DAL TESTO:
I loro corpi nudi avvolti tra una coperta. Gli occhi esprimevano felicità e amore.

Becky Greene è una sedicenne di Holmes Chapel. Da un po' di tempo ha una cotta folgorante per un ragazzo della classe affianco alla sua. Harold Styles. Peccato che, però, egli non la degni di uno sguardo, perché attratto solo da una ragazza, Rachel Smith.
Passano tre anni e Harold diventa solo un ricordo, nonostante sia diventato una star. Becky ha anche un ragazzo, Jake. Ma un giorno, nonostante i suoi sforzi, la ormai diciannovenne non può sfuggire al destino e si trova a un palmo di naso nientemeno che Harry, Harry Styles.

[Per sicurezza ho messo la nota OOC]
Louis ne ha fatta un'altra delle sue e ora ne paga le conseguenze. Ma non temete, Super Harold correrà in suo aiuto!

Due uomini, una donna e la nascita di una famiglia: inusuale? No, sostanzialmente è l'unico sistema!
Come se la caveranno i nostri eroi?! ...Sicuramente non come ve lo aspettate! ;)
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Dal Testo:
"-Ragazzo, sveglia: qui passa solo la linea rossa, quella a luci rosse: la linea di Charleen! Per la cronaca: Charleen sono io!-
Louis deglutì a vuoto un paio di volte e si grattò la nuca con l'indice. Sorrise trascinando gli angoli della bocca fino alle orecchie e soffocò un gemito isterico.
Grandioso: che ci faceva lui con una prostituta?"
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Mie fanciulle, eccomi di nuovo. A vuoi il compito dell'ardua sentenza, a me la gioia di risentirvi!
Un bacione! :*

Morire non era di certo nei miei piani, ma è successo. Harry era l'amore della mia vita e adesso? Adesso sono morta. E' giusto fermare tutto per vivere in questa illusione? Di certo è da egoisti, ma non posso, non riesco a lasciarlo andare. E poi chi è quel ragazzo che ho visto accanto ad Harry prima di chiudere gli occhi? Lui sostiene che non c'era nessun' altro. C'è qualcosa che non quadra.

''Cazzo devi lasciarmi stare, mi stai facendo impazzire'' gli dico non riuscendo a trattenere le lacrime e cercando di liberarmi dalla sua presa.
''Alex, non posso'' dice prendendo il mio viso tra le sue mani e facendo scontrare la sua fronte con la mia.
La pioggia continuava a scendere tra i nostri volti ormai bagnati.
''Non posso e...non voglio''
''P-erchè Zayn? Perchè? Dimmelo''
''Perchè ti amo''

Tutta inizia dalla solitudine
dal non sentirti amato
da quella felicità che credevi di vivere ogni giorno mentre era solo un'illusione che stavi creando
da quel grandissimo dolore che provi ogni singolo giorno della tua vita
tutta ha un inizio ma non si sai mai se tutto ha una fine
è come il mondo
non troverai mai la fine

Era sbagliato. Era così terribilmente sbagliato.
Lui era il ragazzo di sua madre.
Lui era il capo di sua madre.
Però lui non vuole sua madre-Lui vuole Lei

Zayn è un ragazzo devoto al lavoro, che non ha mai avuto sconti dalla vita e che è abituato a sudare per ottenere qualcosa.
Niall invece è un pattinatore professionista che ha collezionato già un bel po' di medaglie, nonostante la giovane età, e anche molte cicatrici invisibili che ogni tanto riaffiorano insieme alle sue paure.
Entrambi sono come due piccoli mattoncini colorati di un enorme tetris; sembrano destinati a rimanere soli per l'assurda forma della loro anima così complicata, eppure, insieme, troveranno il giusto incastro.
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Zayn rimase lì immobile a guardarlo, incapace di aprire bocca mentre il pattinatore, quasi fluttuando via sul ghiaccio, gli lasciava come ricordo la sensazione di essersi sognato tutto.
Si dissolse nel nulla come l’azzurro pallido di un fuoco fatuo nel cuore di un bosco avvolto dalla notte.
[Zayn/Niall] [25.6k] [K]

Una ragazza come le altre, a cui piace viaggiare. Lei ha degli idoli, gli One Direction. La scuola le propone di andare per un anno in Inghilterra, in una famiglia disposta ad ospitarla. Non è sicura di accettare, non vuole lasciare i suoi amici e soprattutto la sua famiglia, ma viaggiare è il suo sogno e andare in Inghilterra la aiuterà a realizzarlo. Accetterà?
Se vi ho interessato anche solo poco poco, entrate :)

Una giornata non proprio normale con 4/5 dei coinquilini, trattati come schiavi da una scansafatiche che diventa dolce solo con la restante parte del gruppo (1/5).
Cosa succederà?

“Sbuffai allacciando la mia cintura, spensi il cellulare e cercai di chiudere gli occhi, sperando in un arrivo migliore.“

- Sei uno scrittore? -
La voce del ragazzo accanto a lui lo fa rabbrividire lievemente, è roca e profonda e inappropriata in un certo senso.
- Più o meno – risponde vago senza voltarsi – Scrivo per un giornale -
- Wow, sembra divertente -
Il tono sarcastico di quella voce ammaliatrice lo colpisce dritto allo stomaco, costringendolo, contro la sua volontà, a voltarsi per fulminare quel ragazzino impertinente.
Ragazzino impertinente simile ad un modello o ad un dio greco.
- Tutto il giorno rinchiuso a premere tasti, tu si che ti godi la vita – continua a schernirlo quello con un sorrisino che gli toglierebbe molto volentieri a forza di capocciate al muro o di baci, o entrambe.

Eravamo solo io e lei, una coppia perfetta, ma una semplice coppia di amici, nulla più.
Mi bastava ciò, non mi sono mai lamentato, eravamo sempre insieme: pomeriggi passati per la maggior parte al parco o a passeggiare per la città, a ridere e scherzare, ed erano rare le volte in cui non ci potevamo vedere e quelle rare volte per me era una tale depressione..
Colay era la ragazza più bella che i miei occhi avessero mai visto, di media altezza, magra e formosa nei punti giusti, capelli castani ed occhi verdi smeraldo. Lei era l’unica ragazza le cui risa mi mandavano al settimo cielo..
Mi sentivo il ragazzo più fortunato della terra, finché non arrivò quell'essere mostruoso del suo ragazzo, che le rovinò la vita, ci rovinò l’amicizia e soprattutto le rovinò il bellissimo sorriso, che ha sempre avuto prima d’incontrare lui..!
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-Basta io non ce la faccio più con te!- Gli gridai contro.
-Cosa vorresti fare? Piangere nell’angolino come fai sempre?? Mi fai solo pena, brutta sciacquetta!-
-Sei cambiato da quando ci siamo conosciuti, aveva ragione Niall! Ti odio brutto animale!-
Tutto inizia da qui..

« C'è una storia dietro ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono.
Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali e alcune volte è impossibile cambiarli. »