Non so se la parte peggiore sia stata perdere te o perdere me stessa . Forse avrei dovuto rendermi conto prima dei tuoi falsi sorrisi , dei tuoi falsi ti amo ma la verità è che è davvero difficile decifrare il viso di una persona che all’apparenza sembra un angelo ma che in realtà sotto quella maschera c’è il viso di chi ti potrebbe farti a pezzi in un attimo . Me ne sono resa conto davvero tardi ma non così tardi da impedirmi di raccogliere tutti quei pezzi e andarmene. Addio

Per me ognuno dei miei tatuaggi aveva un significato ben preciso, quello sul dito che l’amore ha sempre un po’ di posto, quello sul collo era in connessione con quello sulla spalla: “la libertà non ha limiti, la libertà ha infinito”

"Signor Styles lei sa il motivo per cui lei è stato ricoverato, o sbaglio." Il suo sguardo non si staccò dal mio neanche per un istante, e il mio pur essendo stabile sapevo che stava per cedere. Lo sapeva anche lui, lui sa sempre tutto.
Harold Edward Styles è un brillante inventore del ventunesimo secolo, intraprese la carriera di scienziato alla tenera età di tredici anni, adempiendo al suo compito in modo egregio. Ottenne il nobel per la scienza nel 2013 per aver saputo dimostrare con prove certe l'esistenza del Big Bang, fu il più giovane scienziato esistito a ricevere una così alta onoreficenza, aveva solo diciotto anni. Sfortunatamente un anno dopo lo dovettero ricoverare in un istituto psichiatrico nelle campagne inglesi dove risiede tutt'ora.

*Os. con accenni di violenza.*
-Alla fine capisco, capisco che non posso scappare dal diavolo.-
"Nessuno può farti male. Solo io."

"Ti ho visto e so che tu hai visto me. Se mi vuoi davvero cercami, aspettami. Time square. Capodanno 2013. Mi saprai trovare"
Louis fissò il foglietto di carta per qualche secondo.
Pensò, pensò a cosa fare, a dove andare. Pensò a chi avrebbe voluto vederlo, ma a distanza di un anno.
Pensò che fosse una sfida, e Louis Tomlinson non rifiutava mai una sfida.''

All’età di cinque anni pensavo spesso al mio futuro, a cosa sarei diventata da grande, se avrei avuto dei figli, come li avrei chiamati, come sarei diventata fisicamente e, soprattutto, chi sarebbe stato mio marito.
All’età di diciassette anni, invece, fantastico su come potrebbe essere il mio futuro accanto alla persona che in questo momento è fra i miei pensieri, ma che non sarà mai realmente affianco a me per tutta la vita.
Ciò mi porta a pensare… come sarà la mia vita fra cinque anni?

La società distopica in cui vive Elizabeth Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sapienza, coraggio, amicizia, altruismo e onestà. Elizabeth deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Elizabeth è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita.
Un giorno incontra un ragazzo e pian piano inizia a interessarsi a lui..
Tra lei e il ragazzo potrebbe schioccare la scintilla? Il loro amore potrebbe superare qualsiasi ostacolo?
LA STORIA E' ISPIRATA A DIVERGENT DI VERONICA ROTH, SPERO SOLO CHE VI PIACCIA!

«bello e dannato, la parte mancante di una mela avvelenata.»
[...]
Appoggiò una mano sul muro, era davvero grande. Era vicino alla mia testa. Deglutii mentre continuava a guardarmi.
"sei la sorella di Peter, Peter Davis?" disse in un ghigno.
Annuì leggermente, continuando a guardare i suoi occhi verdi.
"perfetto, non vedevo l'ora di conoscerti" ridacchiò.
[...]
"ormai non hai più vie di scampo.." affermò "ormai ci sei dentro" concluse.
Era sempre più vicino a me. Appoggiò una mano sulla mia schiena, facendo schiacciare il mio petto contro il suo, per l'ennesima volta.
"per questa volta ti lascio andare, ma ci rivedremo presto" disse con voce rauca, per poi toccarmi il sedere.

"C'era qualcosa in lui che non mi convinceva, era diverso. Forse era per quello strano senso di calore e protezione che sentivo quando stavo vicino a lui, quella luce che mi annebbiava la vista quando lo toccavo. O semplicemente mi stavo immaginando tutto. Una domanda mi ronzava in testa ormai da giorni: è tutta colpa della mia mente o è davvero la realtà?"
STORIA ISPIRATA ALLA SAGA DI BECCA FITZPATRICK: HUSH HUSH.

Salve. Mi chiamo Meg. Ho 17 anni. Vivo a Firenze, in Italia, ma mio padre è irlandese. Mia madre è morta parecchi anni fa per incidente stradale. Ero molto piccola.
Non mi ritengo troppo bella, ma non posso dire niente contro il mio aspetto fisico. Sono abbastanza alta ed esile ; i miei capelli sono di un marrone chiaro con qualche schiarimento; i miei occhi sono celesti, ma hanno lo spettacolare talento di cambiare tonalità di azzurro con la luce.
Ho una sorella più piccola, Cora. È una peste, nonostante abbia 14 anni.
La mia migliore amica, nonchè consulente personale, si chiama Mara. È davvero fantastica! Da ogni punto di vista! Dall'aspetto fisico al carattere. È una seconda sorella per me.
Poi c'è Alex, il mio ragazzo. Lo amo, ma non mi convince, non so...

Dopo una giornata passata con Eleanor, Louis torna a casa e trova Harry cucinare..
(Larry as a romance)

Katniss Everdeen, abile nel tiro con l'arco, bella e agile.
Niall Horan, un semplice panettiere.
Che succederà quando si incontreranno? Riusciranno a vivere un amore semplice nel distretto 12?
Il loro amore è complicato come un'edizione dei famosissimi Hunger Games.
PREMETTO CHE IN QUESTA STORIA USO SOLO I LUOGHI E I PERSONAGGI DI HUNGER GAMES. HO MODIFICATO TANTISSIME COSE E LA TRAMA NON E' COME QUELLA DEL FILM/LIBRO. c:

''Vuoi essere mia?''
''E tu vuoi essere mio?''
''Io si''
''anchio''

Cher Styles, una ragazza bellissima ma difficile. Harry suo fratello e con lui non ha alcun legame, ma il miglior amico del fratello le renderà tutto più difficile.
Lui la vuole, inizialmente la considererà solo una sfida, ma poi la vorrà tutta per sè.
Zayn dovrà imparare ad amare, Cher a fidarsi. Col tempo entrambi si accorgeranno di non poter andare avanti senza l'altro ma il loro orgoglio renderà tutto più complicato.
Amore, gelosia, protezione, fiducia... Questi saranno gli elementi principali della loro storia.

In qualche modo non si sentì sorpreso dalla persona che si ritrovò davanti.
-Hey Harry- lo salutò Louis, stranamente raggiante.
-Ma sai che ore sono?!- sbottò l'altro.
-Se devo dire la verità... No.-
Harry sospirò. -E' mezzanotte. Si può sapere cosa vuoi?-
-Se mi fai entrare te lo dico- rispose.
Il riccio si sentì costretto a lasciargli libero il passaggio, infatti con uno sbuffo si fece da parte e gli indicò il piccolo divano in fondo alla stanza. Louis lo raggiunse e Harry fece lo stesso dopo aver chiuso la porta.
-Allora, cosa vuoi?- ripetè.
-Voglio venire a letto con te- rispose il più basso, con uno strano sorriso sulle labbra.
Harry forzò una risata. Non poteva credere che volesse davvero scopare con lui e, per quanto avrebbe voluto accettare, quella era una situazione ridicola.
-Ti rendi conto che sei venuto a casa mia a mezzanotte per dirmi che hai gli ormoni mossi e vuoi scoparmi?- rise Harry.
Il sorriso di Louis era chiaramente irritato. -Sugli ormoni mossi avrei qualcosa da ridire, ma in pratica sì, me ne rendo conto. E so che pure tu vuoi scoparmi.-
(Larry OS)