Louis William Tomlinson è il ragazzo di cui sono pazzamente innamorata; con i suoi occhi irresisitibili e le sue labbra perfette, ogni volta che lo guardo mi sembra di stare in paradiso.

Harry è in ritardo.
Harry non arriva, e doveva essere lì, alle cinque.
Ora sono quasi le sei, e Louis si sente come un bambino che ha perso la strada di casa. E si odia per questo.
Odia essere così nervoso e fragile.
Odia sentire sulla pelle quella sensazione di dubbio e ansia.
((LARRY)) Enjoooy!

Ho sempre pensato che l'amicizia tra ragazzo e ragazza sia la migliore al Mondo!
Ma cosa succede se uno dei due amici si innamora dell'altro inconsciamente?
E se la prima facesse di tutto pur di non rovinare la loro amicizia anche se il suo amore è MOLTO forte?
Si dice che in guerra e in amore tutto è lecito, e nell'amicizia?
qualche bugia potrebbe rompere il legame che dura da anni?
LUI: Liam James Payne
LEI: Mia Emily Moon
una festa
un'amicizia
un amore
che succederà?
leggete per scoprire!

E al rintocco della mezzanotte la situazione degenerò.
Divenne tutto confuso, disordinato, sfocato.
Un bicchiere di troppo, una donna, baci rubati, qualche vestito in meno.
Le luci intermittenti che si alternavano al buio.
Un viso dolce che però non riconobbi. Rosso, poi buio. Verde, poi buio. Blu, poi buio.
Non riuscivo nemmeno a capire quale fosse il colore dei suoi grandi occhi.
Ma io cosa ci facevo lì?

A un certo punto, le viene l’ispirazione, si china sul foglio del suo quaderno blu e sente la felicità impadronirsi di lei, e l’irrefrenabile voglia di piangere è scomparsa, perché il bambino davanti a lei sta ridendo per una battuta del libro che sta leggendo, e lei pensa che quando scrive, la sua vita non fa poi così tanto schifo.
~
Tolsi le mani dal cappotto.
Erano calde. Fremevano.
Le appoggiai premendo lievemente, sulle sue guance gelate dal freddo.
Mi rimase un filo di voce.
“Io sono qui. Io sono qui perché volevo (…)
Perché volevo vederti. Volevo vederti.
Vederti e dirti
Che io non riesco a respirare lontano dal tuo respiro”.

Ogni 24 Dicembre scompariva una ragazza e una settimana dopo un'altra si suicidava; nessuno aveva mai indagato. Forse per paura...

«A volte vedi ripenso a te.
Come sto? Come stai? Dove sto? Dove stai?
E lo so che lo sai che no non ti odierò mai…»

mi hai rubato il cuore, non lo riavrò mai piu.
LARRY STYLINSON||

Mi dimeno, cerco di liberarmi ma è più forte di me.
«Sta ferma.» mi dice fermamente il ragazzo posizionato su di me, smetto di muovermi per il semplice fatto che mi sta mancando il respiro con lui addosso.
-
Un passato da nascondere, un passato che lei vorrebbe eliminare.
Un presente peggio del passato.
-
«È difficile cercare di andare avanti pur sapendo che ciò che ti spaventa di più è ovunque e che non potrai più vivere la tua vita... ma è ancor più difficile capire che l'amore proveniente da una persona così sbagliata, rende tutto così dannatamente perfetto.»
-
STORIA CON PRESENZA DI SCENE VIOLENTE.
-
MOMENTANEAMENTE SOSPESA.

“Vorrei baciarti, Ro..”
“Puoi, ogni volta che vuoi.”
“Ma io non voglio baciarti sulle labbra, o sulla guancia, o in fronte, o sui capelli, o sul naso. Io voglio baciarti davanti un prete, sull'altare, Ro.”

-e se ti amassi?- dissi io con le lacrime agli occhi.
Non rispose. Si limitò solamente a prendermi il viso tra le mani e baciarmi.

" Con te ho capito cos’è realmente l’amore, tu sei la mia metà, la mia anima gemella, proprio come nei film che guardavamo il sabato sera abbracciati sul divano, quell’amore vero, quell’amore che tutti invidiano e che tutti vogliono, ma non accessibile a chiunque. "
ZARRY.

[...]
Bene questo è il motivo per cui io,Janet Christine Malik,odio la guerra.
Semplicemente perchè i miei Zii l’hanno passata.
Adesso sono felici,Yaser con Patricia o come vuole lei,Tricia,e io,Mohamed che cercava moglie…Io invece sono figlia della sorella di mio zio che non ho mai citato nel mio primo racconto.
Mia madre si chiamava Mildred Malik,sorella di Mohamed e Yaser Malik.
Non so bene come è che è sparita ma a quanto pare tutta colpa degli americani.
Spero che torni quà.
«Grazie Zio per avermi raccontato per l’ennesima volta come sei scappato dalla guerra»
Ripetei,prendendo il ciondolo di mio zio,e pregando sperando che mia madre tornasse.

Ma non me ne accorsi, perché mi ipnotizzò con le sue bugie.

avevo bisogno di sentire la sua voce roca e melodiosa, avevo bisogno di vedere le mille sfumature d'oro dei suoi occhi magnetici e persuasivi.
avevo bisogno di lui.