Ti ricordi tutti gli hot dog che abbiamo divorato? Tu con la maionese e io con il ketchup. L’albero di natale che ti ho aiutato ad addobbare? Dicevi che quelle decorazioni dorate luccicavano come i miei occhi. Ricordi che bel panorama dal Chrysler Building? Era impressionante. Per i non addetti era anche vietato salirci, ma noi l’abbiamo fatto lo stesso. E il tassista che parlava da solo in auto? Te lo ricordi Harry?

Felici Hunger Games... e possa la buona sorte, essere SEMPRE a vostro favore!
In questo caso, la buona sorte, non è a mio favore.

"Trovo le tue labbra, così baciabili e i tuoi baci, imperdibili. La punta delle tue dita, così piacevoli al tatto e i tuoi occhi, irresistibili."
Iniziò tutto così, con delle parole che mi fecero stare bene. Anzi, lui mi fece stare bene, e lo fa tutt'ora! Ci conoscemmo tempo fa, ignorandoci. Ma oggi...oggi io sono niente senza di lui, come lui è niente senza di me.

Lei lo ama, lui la ama, ma il loro e un amore impossibile.
Tutto inizia con una mattina di settembre.
'Che cosa e l'amore?'
'Quello che provo per lui.'
'E lui cos'e?'
'Lui e la mia ragione di vita.'

Louis Tomlinson è un ragazzo ricco, di buona famiglia, ha una fidanzata meravigliosa e i suoi parenti lo designano come il ragazzo perfetto, qualcosa però lo turba, un piccolo, minuscolo, ma allo stesso tempo importantissimo tassello mancante.
Quel tassello si chiama Harry Styles, e sta facendo di tutto per farsi trovare, anche se gli occhi color cielo di Louis non riescono a vederlo.
Il problema è che Louis non riesce a ricordare, e questo sta distruggendo Harry.
Cosa si prova quando gli occhi della persona che ami non ti riconoscono?

-L-Louis…- mi avvicinai di nuovo a lui.
-Harry è tutto finito, riposa- dissi baciandogli la fronte.
Mentre ero sulla soglia della porta della sua stanza, sussurrò ‘Proteggimi’, per poi cadere in un sonno profondo.
Sorrisi e ‘Lo farò’, dissi chiudendomi la porta alle spalle, sussurrandolo più a me stesso che a lui.

La tua mano sta nella mia come se fosse fatta apposta per me. Non dimenticarlo, è così che doveva andare.
[...]
È ora o mai piú, non pensiamoci troppo e lasciamo che accada.

"Di che colore è il cielo?"
"Boh, dimmi tu"
"Vedi, è così pieno di...sfumature. A volte ti pare azzurro o blu, addirittura verde o rosso. cioè, è casino."
"Un po' come te" e dolcemente mi sorrise.

QUESTA' E' UNA STORIA CONTINUATA DA ME DALLA FAN FICTION DI CRI: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1675096

Questa storia parlerà di Christall e dei suoi amici,amano divertirsi non pensando alle conseguenze,ci saranno molte storie d'amore e scene pervy. Ad un tratto la storia sarà stravolta da un segreto oscuro di qualcuno.. Cose che si pensa che non esistono e invece sono sin dall'intichità con noi,nascoste agli occhi di tutti cose che dette così sembrano solamente leggende ma che invece esistoni veramente.
La storia più importante sarà quella tra Christall e la persona che odia di più al mondo Harry Styles. Vivranno un amore pieno di litigi,pianti gioie dolcezza e cercheranno sempre di farsi ingelosire a vicenda. Loro si piacciono molto ma l'orgoglio è una brutta bestia!
Si godranno la vita fino all'ultimo.
SI DICE CHE NON SI È GIOVANI PER SEMPRE,MA LORO CAMBIERANNO LA STORIA.

Abbie Smith,una ragazza che ha bisogno di essere salvata,ha bisogno di amore, per superare il suo passato,pieno di cicatrici,le cicatrici possono raccontare lei chi è. Ma spetterà al Biondino Irlandese far parlare la ragazza dagli occhi azzurri immersi in un giallo,quasi impossibili. Loro si incontreranno per caso,ma il sentimento che li legherà sarà forte,entrambi vivono per la musica. Molti dubbi, e sofferenze, avrà la loro storia sentimentale, ma quando un'Amore ha molti ostacoli,signfica che è quello giusto.
Abbie&Niall.

Portai la lametta al polso sinistro, decine e decine di cicatrici ricoprivano i miei polsi.
Perchè? Facile, perchè la mia vita è uno schifo. Letteralmente.

'Sady, cosa stai facendo?!'
'Sto scappando'
'Con quella cosa in mano?!'
Il mondo inizia a scivolare, chiudo gli occhi e mi faccio trasportare...

«Amore» mi chiama, battendo un colpo di tosse.
«Che c'è?»
«Ti posso chiedere una cosa?» annuisco e rivolgo la mia attenzione a lui, spostando le gambe da sopra le sue e risedendomi sul letto.
«Tua madre pensa che noi..» mi guarda incerto, e io non afferro immediatamente il concetto.
«Che noi?» incalzo io, cercando risposta nel suo sguardo.
«Sì, insomma, stiamo insieme da più di un anno, forse pensa che magari io e te.. insomma.. hai capito» gli tiro un'occhiata ancora più spaesata della precedente. Lui ride e io arrossisco.
«No, non credo che pensi questo» do un colpo di tosse tanto per smorzare l'attenzione e lui prende ad accarezzarmi la nuca.
«Ma anche se lo pensasse» sorride. «Non ci sarebbe nessun problema. In fondo, ogni coppia di ragazzi della nostra età lo ha già fatto, quindi sarebbe normale pensarla così»
Il suo sguardo si fa serio e io lo guardo incerta.
«Che cosa vorresti dire con questo?» dico, mantendendo un tono pacato. Lui sposta la sua mano dalla mia nuca e sospira leggermente.
«Ti voglio, Marti» deglutisco e mi allontano, spostandomi in là nel letto.

"Sapeva che un amore come quello, cosi tanto sbagliato quanto giusto non poteva finire, sapeva che senza Zayn sarebbe crollata come un grattacielo che viene abbattuto, si sarebbe disintegrata come un foglio in fiamme, perché infondo Zayn era il tassello che completava il vuoto nel suo cuore.."