You're so pretty when you cry, when you cry.
You're so London your own style, your own style.
We're so Paris when we kissed, when we kissed.
I remember the taste of your lipstick.
Sheila, ribelle, diciannove anni, sottomessa alla volontà di una zia dispotica e con un grande voglia di ribellarsi. Un ragazzo conosciuto ad una festa, la paura di fare una cosa sbagliata, un mistero che si fa sempre più fitto.
Che succede se all'amore si mescola la coscienza?
Up up and away I'll take you with me.
|| Fanfiction in fase di riscrittura ||

Questa è la storia di una ragazza di 19 anni che lavora a Londra.
Lei sa dell'esistenza degli One direction, ma non sembra molto interessata,
Fin quando uno di loro riesce a fargli cambiare idea.
Nonostante la sua cocciutaggine.

Questa fanfiction è il continuato di " You don't know about me, my feeling and us"!
Tratto dal secondo capitolo:
Era cambiata, sembrava più grande e matura. Sinceramente non se la ricordava così bella, ma ora tra loro c'era un abisso. Lui era famoso, lei una comunissima ragazza.
[...]
< Mi sei mancato, anche troppo > disse la bionda...
Spero di averti incuriosito, perciò continua a leggere!

Ma mentre io e Harry facciamo i cretini pendendoci a botte, per sbaglio usciamo da dietro al palco e in lontananza lui nota una ragazza seduta su una panchina con dei libri in mano e delle cuffie nelle orecchie
H: Malik fermati un secondo e guarda quella ragazza seduta su quella panchina – girandomi la testa per guardarla –
Z: Dimmi che la conosci Styles ?! –sbavando mentre la guardavo-
H: Mi dispiace infrangere i tuoi sogni erotici ma non so chi sia so solo che è una gran figa !! Mmmmm …
Z: Mmmmm che?!
H: Scommessa ? – mi disse con sguardo di sfida
Z: Cosa hai in mente Hazza?
H: Scommetto che non riesci nemmeno a prenderle il numero è troppo bella anche per te !!
Z:Ne sei sicuro? E cosa ti giochi ?

OS LARRY
Voleva che chiunque ascoltasse quella canzone riuscisse a sentire le sue stesse, identiche emozioni. Voleva che nessuno avesse più dubbi, dopo quella canzone. Voleva semplicemente che essa parlasse al posto suo.
Perché Harry da sempre era stato così, un po' timido, freddo, timoroso.
[...]
Liam ascoltò quello sfogo senza proferire parola, annuendo di tanto in tanto, giusto per dare segno che stesse seguendo il discorso. Infine, poggiò le grandi mani sulle spalle dell'amico e diede la sua sentenza. 'Harry, tu sei semplicemente innamorato di Louis.'

Io, tu e il mondo è una FF che parla di questa ragazza di nome Smile ovvero la figlia del presidente!
Tutti la trattano perciò sempre bene però un giorno si stuferà!
Ama un ragazzo: Niall James Horan che però secondo suo padre è di classe 'inferiore' Uff!
Visto che Smile sa come avrebbe reagito suo padre decise di tenere il segreto per sé!

Una ragazza che segue un ragazzo per anni.
Avrà qualche possibilità?
Una mattina però, accadde l'impossibile!
Ma scopre qualcos'altro!
Leggete questa FF (è la prima che pubblico!)!
Una storia incompleta e piena di emozioni!
-Martina direction

Ciao, sono una ragazza di 17 anni e mi chiamo Paola, la mia vita è abbastanza complicata, i miei genitori non si fanno mai vivi.
Ho un fratello, degli amici e il mio sogno è poter sfondare come cantante, ma lo nascondo a tutti.

Dal testo:
-Perchè stamattina stavi per stuprarmi poi mi
lasci con la frase "non finisce così"
e poi ricompari fingendoti Louis e mi inviti ad una festa?-aggiunsi
quasi arabbiata.
-Quando Louis mi parlò di te, pensavo fossi una
puttanella, ecco perchè stamattina ho fatto così,
ma poi  mi resi conto che non eri così.. eri
fragile,piccola e il mio compito non è quello di usarti, ma
proteggerti. Lo so è assurdo non ci conosciamo nemmeno ed
è per questo che voglio conoscerti.
Tu mi piaci cazzo.-disse tutto d'un fiato
-Ma è impossibile, non posso piacerti
io, io sono una sfigata, nessuno mi vorrebbe perchè non ho
amici, perchè non esco mai, non vado a nessuna festa solo
perchè devo occuparmi di mia madre, devo proteggerla dal
cancro-dissi tutto

Rischiava di morire.
Prese un foglio e incominciò a scrivere.
"Cari Liam Payne, Harry Styles, Zayn Malik, Niall Horan, e Louis Tomlinson,
Ricordatevi che io non me ne sono andata.
Ritornerò, prima o poi.
State ben attenti: io sò cosa siete. L'ho sempre saputo.
Troverò un modo per farvela pagare.
Dalla vostra amatissima Nessie.
Ricordatevi questo soprannome".
Dopo che ebbe scritto quella lettera, si coricò nel letto, e aspettò la morte, come se fosse la sua liberazione.

"La fedeltà tra Harry e Louis non c'era mai stata. Non quella vera, totale, opprimente. La fedeltà non faceva per loro, non rientrava negli schemi della loro poco monotona vita e così andava bene a entrambi. Sporchi di amore, ma anche di sesso, erano andati avanti prendendosi per mano per poi darsi calci nel culo. Harry e Louis si erano voluti, si erano consumati. Harry e Louis poi, come sempre, si erano ritrovati. E non c'era fedeltà tra loro, ma c'era amore."
[Harry/Louis]

Vi immaginereste mai di conoscere il vostro idolo per davvero? Dopo anni di amore platonico, di pianti e vari tentativi per farsi notare è quello che succede a Emily. Una vera Directioner che ha partecipato al loro concerto a Londra in Febbraio insieme a una sua amica. Tirò sul palco un libro fatto da lei dove descriveva tutto ciò che aveva provato da quando era una Directioner e sulle ultime pagine c'era annotato il suo numero di cellulare. Per sua fortuna Niall lo raccolse e lo tenne in mano. Cosa succederà alla giovane diciassettenne Emily? Questo racconto parlerà degli alti e bassi di due ragazzi in un rapporto tra odio e amore.
Baci harrystylessmile_ xx

Una storia tutta da scoprire ;)

Sei il mio pensiero fisso ogni giorno, la confusione della città, le urla delle mie fan, i miei mille impegni non sono in grado di sopprimere la tua immagine nei miei pensieri, speravo potesse farlo questo posto: mi sbagliavo; questo posto vuole solo ricordarmi te.
Mi manchi.
Ma credo che questa non sia una novità.
Il tempo passa, ma io sono fermo nel nostro passato, rubo al tempo solo gli attimi di noi che abbiamo trascorso insieme, non voglio altro dal tempo.
Ho imparato a rassegnarmi, a convincermi che non andrò mai avanti, che non ci sarà niente oltre a quello che ho costruito con te: non c’è futuro per me, non c’è spazio per altre novità, non c’è spazio per niente, se non per i nostri ricordi.
Una volta, mi è pure capitato di svegliarmi di soprassalto: avevo sentito la tua voce.
Ricordo di aver sentito, quella notte, le tue labbra sfiorarmi l’orecchio, la tua voce che mi chiamava, mi diceva che mi amavi, mi diceva di non dimenticarti, di non ridurmi in quelle condizioni, di pensare a te, piuttosto di distruggermi.
E io, ho ascoltato la tua voce.