Louis mi aveva convinto ad andare a quella stupida festa per il compleanno di un suo amico,quel odioso,arrogante,puttaniere e chi più ne ha più ne metta:Harry Styles. Non mi andava giù il suo modo di fare,come agganciare una ragazza,comunque ci andai,se non si è capito.A mal voglia,però ci andai.

Harry si distanziò da lei di qualche centimetro, afferrando il borsone ai suoi piedi. «Ti prego, voglio che tu sia felice.»
«Tu mi rendi felice.» sussurrò la ragazza, tendendogli la mano. «Non lasciarmi da sola, fallo per me Harry.»
Il solo pensiero di lei senza il riccio era come una doccia fredda, essere spaventata dalle sue grandi mani era meno doloroso di stare da sola, abbandonata a sé.

Questi dieci ragazzi sono Ragazzi Dotati. Alla Cameron High School, sapranno come usare i loro poteri, scopriranno l'amore e rifletteranno sul loro destino e sul mondo.
Sin dall'inizio si divideranno in due gruppi molto uniti tra loro attraverso i caratteri dei componenti. Incomprensioni colpiranno tutti i ragazzi.

Allora io per ora faccio solo immagina, sono l'unica cosa che so fare, comunque, questo è un immagina su Liam, credo sia pervi, credo perché è la prima cosa che scrivo di questo genere e forse ho scritto anche delle cavolate.
Dalla storia: Il giorno dopo non speri nemmeno che ti noti, infatti sei di nuovo appoggiata al solito muretto aspettando che entri in piscina anche per poterti godere la vista del suo fisico scolpito.
Sarà un quarto d’ora che aspetti ma non si è ancora visto nessuno così fai per girarti quando non dai una gomitata a qualcosa.
non sapevo che metterci e ho scelto questo pezzo, non è molto importante ma è il primo che ho trovato ''carino'' (?)
Grazie dell'attenzione. :)

-Tu sei mia, Acacia, solo mia, e lo sarai sempre.-

Adam Styles mantiene cinque orfani nella sua casa. Quello che gli assistenti sociali non sanno, che Harry non sa, che tutto il mondo non sa, è che li sfrutta, facendoli lavorare e mandandoli a rubare.
Quella casa era il loro inferno personale: venivano picchiati, maltrattati, lasciati senza cibo, nè acqua.
Le cose cambiano quando Harry, il figlio adottivo di Adam, torna da Manchester.
Heaven non sopporta più la sua vita; non sopporta Adam Styles; non sopporta il fatto che sia innamorata di Harry, ma di doverlgli stare lontano, secondo ordine del padre di lui; non sopporta il fatto di voler urlare al mondo quello che le fa Mr Styles, ma non poterlo fare; non sopporta che Harry non si accorga di che mostro è suo padre; non sopporta più nulla.
Dal secondo capitolo:
Heaven non riusciva a capacitarsi di come quell' uomo potesse essere così felice nel vederla star male. Ma quando lo pensava non si riferiva solo alle faccende domestiche, si riferiva a come amava picchiarla, vederla piangere, urlarle contro, punirla.
Scene di violenza. Mi sono ispirata a Casi Angeles.

-Strofinai le mani sulle braccia,pregando in testa che passasse un taxi al più presto.
Un auto nera dai vetri oscurati,sempre meno in lontananza,si fermò proprio davanti a me.
“Ei bellezza,cosa ci fai qui sola?Ti va di farmi compagnia?”disse un tizio abbassando il finestrino oscurato.
Alzai gli occhi al cielo,imprecando a bassa voce.
Perché capitano tutte a me?!
“Stammi bene a sentire,brutto cazzone che non sei altro,che diamine vu…”dissi mentre mi abbassavo a vedere il tizio con cui stavo parlando,quando scioccata non riuscii neanche a terminare la frase.
Zayn Malik. Zayn Malik dei One Direction mi stava parlando a pochi metri di distanza,e mi stava anche fissando le tette!-.

Come fai a dimenticare una persona quando la hai sempre davanti?

Louis Tomlinson,un ufficiale tedesco, non riesce a trattenersi al fascino di Anne ,una piccola ebrea.Lui 20 anni,lei 18.La sua unica colpa:essere ebrea.Solo questo.Ma dopo tanta sfortuna riesce a trovare un angelo all'inferno.

Le parole sono ali
Capaci di farti raggiungere gli angeli
Capaci di farti sprofondare nei più scuri abissi della terra
#Larry

Zayn era sempre nei miei pensieri, i suoi occhi, il suo sorriso.. La sua voce mi aveva attraversato il cuore, ma è rimasta intrappolata in qualche vena.
Scattai qualche fotografia, quando incontrai un cucciolo di labrador.
-Che musetto..- Sussurrai dolcemente. Mi accovacciai e iniziai ad accarezzarlo, quando qualcuno inciampò nel mio corpo ingombrante.
-Aiho!-esclamai toccandomi il fianco colpito-Cazzo, che male!- Continuai ad esclamare, naturalmente in italiano.
Mi girai e vidi quattro ragazzi incappucciati vicino ad un altro che era a terra, quello che era inciampato in me.
All’inizio mi spaventai, poi mi avvicinai piano.
Appena li guardai in viso i miei occhi si spalancarono.
-Oh porca carota!- sussurrai. Forse non mi capivano, ma meglio così.
Sapevo parlare bene l’inglese, ma in quel momento mi usciva solo litaliano.
Mi avvicinai piano e quando il biondino si avvicinò e mi toccò il braccio, lo fissai.
-Ehi, tutto bene?- mi chiese guardandomi negli occhi. Quegli occhini blu mi incantavano, mi facevano diventare matta.
-Ni.. Niall?!- sussurrai balbettando.
Mi sentivo mancare, la testa girava e la vista iniziava ad offuscarsi.
-Oh carotina mia..-sussurrai prima di svenire. In poco tempo tutti e cinque testa di carota erano intorno a me, preoccupati.

Credo che quando finisce, ogni cosa torna alla mente come dei flash.
Avete presente, no?
E’ un caleidoscopio di ricordi. Tutto torna indietro, ma lui no.
Penso che una parte di me sapesse che sarebbe accaduto fin dal primo istante in cui l’ho visto. Non è qualcosa che ha detto o ha fatto, è stata una sensazione che è arrivata in quel momento.
La cosa folle, è che non mi sentirò mai di nuovo così. Ma non so se dovrei.
Sapevo che il suo mondo si muoveva tropo velocemente e bruciava troppo luminoso.
Ma ho pensato: “Come può il diavolo, nascondersi in qualcuno che sembra un angelo quando ti sorride?”
Forse ne era consapevole quando mi ha vista. Mi domando se ho semplicemente perso il mio equilibrio.
Credo che la parte peggiore di tutto questo non sia stato perdere lui, ma perdere me stessa.

" 'Ehy, Williams!' ridacchiarono, guardando il corpo quasi scomparso dalla loro vista.
Troppo magra, troppo brutta, troppo questo, troppo quello.
Scossi la testa, per scacciare quei brutti pensieri, che ormai tormentavano la mia vita. "

Un incontro con un vecchio amico,dopo ben nove anni.
'Come sarà diventato lui?' continuava a chiedersi lei.
OS su Liam,nel mio account ce ne è una anche su Louis,ne sto scrivendo altre 3,ognuna sui rispettivi membri.

‘‘Chi era quel tipo?’’
Mi voltai a guardarlo, sbalordita che si stesse rivolgendo proprio a me.
‘‘Perchè ti interessa?’’
‘‘questa è una domanda molto sensata’’ Bofonchiò.
‘‘Non ti degni neanche di salutarmi’’ Dissi acida.
‘‘Ciao’’ Mostrò un sorriso beffardo, divertito.
Solo ora mi accorsi di quanto fosse..attraente.
Il suo viso era amichevole, luminoso, ma con un'ombra di cautela.
Chi si odia, finisce sempre con l'amarsi...