Quel mi manchi le fece più male del previsto, bisogna ammetterlo. Si strinse nelle spalle e spostò lo sguardo sulla macchinetta del caffè da loro non molto distante: il tempo scorreva, e il suo cercapersone squillava all'impazzata, ma quel mi manchi le era arrivato dritto al petto. Colpo basso.

Parla della storia dei One Direction dall'inizio di Xfactor con un finale basato sui miei sogni.

Ognuno fa degli errori nella propria vita e spesse volte ci si pente. Delle volte però, gli errori portano dei bei avvenimenti nella vita di qualcuno, come accade a Miah...

“Non stai bene?”, la voce roca di Harry suonò come soffocata per colpa del viso ancora nascosto nell’incavo del suo collo ed i movimenti delle labbra, premute contro la sua pelle, gli causarono un leggero solletico, “sono giorni che non sorridi quasi mai, ti isoli e sembri sempre così stanco”, le mani del più piccolo si mossero fino ad arrivare ad accarezzare con la punta delle dita la sua testa rasata, usando movimenti lenti e circolari, quasi Liam fosse un gatto da accattivare con delle coccole.
(Slash. Rosso per esagerazione.)

«Quando hai intenzione di parlarle, mh?» Scosse la testa, inorridito dalla cosa. Parlarle? Per dirle cosa? “Scusami sono tre settimane che ti fisso, credo di aver preso una cotta per te, usciamo a prendere un caffè insieme? Mai e poi mai, studiava per diventare dentista e sapeva bene che le cose troppo dolci e melense portavano soltanto ad una cosa: dolore.

Louis e Harry non stanno insieme ma vedere l'altro con una ragazza li attristisce particolarmente....

tutti cercano una fanfiction un po' diversa dalle altre, così ho provato a scrivere in un modo differente.
in questa ff i ragazzi non sono quella famosa band, bensì un gruppo di amici.
spero di avervi fatto incuriosire c:

''ho quella voglia incontrollabile, che tu sia mia, e io tuo. '' -h.

ciao, sono sophie. mi sono trasferita un'altra volta per colpa di mio fratello. ora sono a londra, è bellissima, ho sempre desiderato di viverci. qui conoscerò le persone che ho sempre odiato, ma che conoscendoli mi hanno reso la vita migliore.

Era come se quel ragazzo gli annebbiasse il cervello. Ogni volta che lo sentiva su di sé, il resto del mondo scompariva. Anche quel cazzo di Larry Stylinson!
(Ovviamente, ognuno è libero di pensarla come vuole, non è mia intenzione offendere nessuno)
ZOUIS, what else?

-Muori- mi dicevano.
-Porti sfiga- mi additavano.
-Fai schifo- mi prendevano in giro.
-Resterai sola- se ne andavano.

Jasmine è una ragazza, sexy e provocante, che vive in una cittadina dell'America chiamata Selise; tutte le sere deve fare da babysitter ad una bambina di nome Desi.
Desi ha un fratello più grande, Zayn, che va nella stessa scuola di Jasmine, solo che lui frequenta il 5°anno e lei il 4°.
Zayn è il capitano della squadra di footbool, insieme a Niall, Louis, Harry e Liam che formano il gruppo dei più belli della scuola.
Niall, Louis, Harry e Liam sono i migliori amici di Jasmine, Niall però non prova solo amicizia verso la ragazza, ma un vero sentimento d'amore, infatti appena scopre la relazione della ragazza con l'amico, si arrabbia molto e perde un'amicizia preziosa con Zayn.
Zayn però non sa che la sua amata ragazza, è una vampira. Ma quando lui lo scopre, per Jasmine saranno grossi guai: sia con Zayn che con il suo migliore amico Niall

La ragazza e Zayn avevano già avuto rapporti sessuali, ma mai in una vasca.

È durante Breakeven che lo vede la prima volta. Indossa una T-shirt nera a mezze maniche, come se i tre gradi all’esterno dell’arena non lo tocchino minimamente; le labbra piene mimano le parole della canzone, mentre con la testa va a tempo: i ricci scuri trattenuti dal berretto di lana rossa – con la T-shirt? – ballano intorno al viso bianco, le luci si riflettono sulla pelle trasparente.
Ambientata al concerto dei The Script del 2008.

la fic è stata scritta per l'iniziativa Christmas Exchange @ #thegays
Regalo per Chiara Franceschi.
Dal testo:
" Due occhi, due occhi vispi e verdi mi osservavano dall’alto in basso di tutta la mia statura, curiosi, vividi, gentili, tenaci, due occhi che avevo sempre amato, due occhi che sanno racchiudere segreti e meraviglie, ma anche semplici pensieri, capolavori fantastici: due occhi.
Due labbra, due labbra carnose e piene, due labbra che si posavano sulla mia guancia come a volermi chiedere il permesso per qualche cosa: due labbra.
Sopracciglia, anch’esse due; due sopracciglia accigliate, felici, giocose, due sopracciglia capaci di rincorrere gli sguardi e di accarezzarli, due sopracciglia che inarcate mi facevano capire che il riccio volesse qualcosa e che quel qualcosa non si sarebbe fatto attendere molto."
Spero vi piaccia. E' da un po' che non pubblico nulla, diciamo un mese e tre giorni O.O un tantino di tempo insomma. Non avrei neppure voglia di postare, non ora, ma un regalo è pur sempre un regalo :)