1. Amore.
Zayn prende un'altra boccata della sua sigaretta, sete il fumo correre veloce lungo la sua gola, rimane qualche istante lì -con la bocca serrata e la ingua che cozza contro una nuvola grigia- mentre osserva Niall dormire beato, avvolto nelle coperte candide.
2. Cielo.
Ed ecco i motivi per cui –quella sera come tante altre- Liam se ne stava seduto sul suo divano in pelle ad aspettare che la notte lo portasse via da quella massa informe di pensieri che lo assillavano, perché ogni motivo per lui era buono per pensare a Niall, dalla pubblicità di Nando’s in televisione fino a un semplice “Let’s do this.”

Mosse la mano sinistra, accarezzandomi dolcemente il braccio. Brividi partirono dal punto toccato e arrivarono fino ai piedi, facendomi venire la pelle d’oca. Continuò spostando la mano sul collo, sulle labbra, sui capelli, da cui ne prese una ciocca bionda per posarla sul seno. Poi, tornò al mio viso, sulle guance. Le sentivo fin troppo calde. “Non abbassare lo sguardo, hai degli occhi bellissimi” “Non dire cazzate” “Mi piacciono invece. Li adoro” “Ah si?” “No, il fatto è che adoro tutto di te”. Cazzo, se voleva farmi morire ci stava riuscendo.

"Ehi, occhi blu." fu questo che gli dissi quando mi scontrai con lui.

Ecco,finalmente realizzerò il mio sogno:andare al concerto dei miei idoli,con la mia migliore amica.Loro sono tutto ciò che desideriamo.Ma Zayn?Come mi noterà immezzo a migliaia di ragazze li immezzo?Ma che importa,io lo vedrò.Non mi servirà più uno stupido poster,o un maledettissimo schermo del pc,per vederlo.Non mi servirà più,un CD,per sentirlo.Adesso lo avrò davanti a me.Ma mi chiedo,se mai uno come lui,possa interessarsi a un puntino com me.Eppure,potrebbe accadere..."

Harry come ogni mattina stava entrando a scuola, la sua scuola.
Ogni volta che lui passava per i corridoi la gente si zittiva, che stesse parlando di cose importanti o no, e lo lasciava passare per poi riprendere la loro conversazione come se niente fosse.
E forse era così.
Harry era niente.
Fuori era temuto, odiato, fuori era riccio, impertinente, presuntuoso. Ma dentro era niente.
Vuoto.

- Dormi da sola? - mi chiede.
- No, con Liam, perchè? - chiedo curiosa.
- Niente, era per sapere. - risponde.
- D'accordo. Buonanotte. -
- Notte. - risponde freddo.
Mentre mi avvio in camera, posso giurare di averlo visto abbassare la testa con aria triste, ma forse è stata solo una mia impressione.

Non me ne importava nulla della mia vita: mi chiamo Zoe ho 18 anni vivo con mio padre e mio fratello maggiore Max, mia madre è morta da qualche anno in un incidente stradale ed ero pronta a fare la stessa fine, la sua morte non mi è andata giù del tutto. Non avevo nulla da perdere, forse quel ragazzo aveva una famiglia che lo stava aspettando, degli amici, io di amica ne avevo una sola, si chiamava Emma e le volevo un bene dell'anima ma non so perchè mi buttai addosso a quel ragazzo per salvargli la vita pur mettendo in pericolo la mia...Non sentivo più nulla.

questa è la mia prima fan fiction.
non siate crudeli.♥ #peace

Chi sarà mai? Nel bel mezzo della notte poi... Bah, io mi porta la mazza per sicurezza!
Mi avvio verso la porta come uno zombie, d'altronde io sono una dormigliona, e sono le 4.
Giro la chiave mezza arrugginita nel buco della serratura e apro la porta.

“Quella è la mia ragazza, se permetti”
“No, non è la tua ragazza. Il titolo maggiore che potresti darle è quello di ornitorinco da compagnia, ma non ragazza”
“Ragazzi, non continuate ancora”
“Che cazzo vuoi Lou?”
“Quello di Harry, ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita…”

Nonostante tutto, sapevo che l’irritazione sarebbe svanita entro poche ore. Le litigate sono all’ordine del giorno in un convivenza ed io abito con i miei quattro amici da ben due anni. Tanto basta per capire che gestire l’affitto, il chiwawa isterico della vicina e i due sposini della porta accanto che litigano una notte si e l’altra pure, non è certo uno scherzo.
Viviamo all’incrocio tra Caledonian Road e una strada di cui non ricorderò mai il nome, in un piccolo e malandato appartamento all’ultimo piano, sopra il negozio di videogame, dove io e Liam facciamo tappa fissa di sabato, a due passi dal giornalaio polacco e quel posto che tutti credevano un bordello, ma che invece non lo era.

La vita di Kathy viene completamente stravolta il giorno del suo compleanno,un incidente la porta a dimenticare completamente tutto il suo passato: amici,parenti,sentimenti,ricordi,è tutto un buco nero al giorno del suo risveglio in ospedale.

Chiunque vorrebbe incontrare i propri idoli. Queste due normali ragazze ci riusciranno e tra loro si instaurerà un rapporto speciale che diventerà indispensabile.

"Non apriva gli occhi,fingeva di dormire,cercando di celare la vena traditrice che gli compariva sulla fronte nei momenti angosciosi. Poi sentiva il materasso cedere al peso del corpo di Louis. Questo si intrufolava di fianco ad Harry,gli annusava i ricci. -"Hazza,se sveglio?". Altra manciata di secondi,poi Harry annuiva impercettibilmente. Louis lo abbracciava,coccolandolo."
E' la mia prima Larry,spero di non deludere nessuno!

_Sai Irlanda non ho mai baciato un maschio._ Disse il ragazzo sedendosi vicino al biondo il quale ormai era seduto, con le guance rosse e le pupille dilatate.
Il bel drogatello si avvicinò al volto di Niall, e si sa a dieci, nove, otto, sette, sei.. cinque, quattro, tre, due, uno, scatta il bacio.
Le loro lingue danzavano insieme, si contorcevano ed esploravano la bocca l'uno dell'altro, così sotto il cielo inglese, strafatti di erba, il ragazzo tenebroso stava finendo di essere etero al cento per cento.
NIALL E... BEH, DOVRETE LEGGERE PER SCOPRIRE!
AGGIUNGO SOLO CHE AMO QUESTA COPPIA. SLASH!