La storia parla di Charlotte che subirà la perdita della madre e andrà a vivere a Londra da Liam, suo cugino.
Lì inizierà una nuova vita, si farà nuovi amici, scoprirà il vero amore e succederanno molte altre cose.
Per scoprirle continuate a leggere :)
Recensite e ditemi cosa ne pensate della mia FF.

Non ci credo, sgranai gli occhi, il cuore iniziò a battermi forte stavo parlando con Zayn Malik uno dei componenti degli One Direction! stavo per abbracciarlo e... DRIN DRIN DRIN -HI WE ARE ONE DIRECTION- ed ecco partire la sveglia.

Sono sempre stata io a leggere le vostre storie....ora leggete la mia, non ve ne pentirete :)

questa è oneshot tratta da uno stupido sogno che ho fatto.
la oneshot tratta di un'intervista fatta a Louis.
spero vi piaccia, baci.

Io e Zayn ci conosciamo da quando siamo piccoli...ma io ho una cotta per lui...gli e lo dirò? troverò il coraggio di dirglielo? eh se rovinassi tutto? eh se lui non ricambiasse?....devo trovare il coraggio.......

"E se ci vedono?" Harry alza un sopracciglio, ma in realtà gli piace tutto quello. Dopo tre settimane che si sogna il "genuinely" di Louis all'intervistatrice, proprio non vedeva l'ora di avere a che fare con Louis in quel modo, con Louis che se ne frega.
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene Louis/Harry ] [ Autore: lastscream ]

E’ da tempo che ci penso, da tempo che mi dico che è inutile anche pensarci, ma non ci riesco. Le fan l’hanno preso come un gioco, ma ora non lo è più. Larry Stylson? Sì, potrebbe esistere. Adesso che lo dico mi sembra di essere deficiente, ma è così, io amo Harry, forse non lo amo, ma provo qualcosa per lui, sento il bisogno di star con lui. Quando lui non è al mio fianco, io sto male, quando lui non è con me, il mio mondo è buio.

Quel bacio che da 2 anni avevo sognato e risognato finalmente diventò realtà...

In fondo chi sono io per decidere il destino? Sono solo un ragazzo, un semplice ragazzo, che vorrebbe salvarti, anzi salvare se stesso, perche è come se ci fossi io in questo lettino attaccato a una macchina che mi tiene in vita, anzi vorrei esserci io al tuo posto, non te lo meriti per niente, darei tutto per vederti sorridere di nuovo, anche la mia stessa vita, Perche io ti amo Liam James Payne. Ti amo più della mia stessa vita

Per confermare mi avvicinai a lui e, dopo essere affogata nei suoi occhi color del cielo, lo baciai lentamente.
Mi allontanai -Questo ti basta come sì?- sussurrai come se avessi paura che qualcun’altro ci sentisse anche se eravamo da soli.

una semplice Fanfiction su quel dolcioso di Niall troppo spesso giudicato troppo spesso per cose che non stanno ne in cielo ne in terra.

Storia inventata lì,lì.Ogni capitolo però sarà ricco di qualcosa che cambierà la storia.
Parte tutto da Emma,una ragazza di 16 anni,che vive con la sua famiglia a Londra.Frequenta la scuola pubblica del quartiere ed è follemente innamorata del ragazzo,coetaneo che lavora al panificio di fronte a casa sua.
Il ragazzo,Harry,ha una grande passione però,e sa che non continuerà a lavorare nel panificio in eterno.Questa passione è il canto.Così,per dispiacere di Emma,presto potrebbe non vederlo più.
Ma se poi,il destino ci si mette in mezzo,e decide di farli incontrare ancora ?!

-SOSPESA-
A quanto pare, non sono stata un abominio solo per i miei genitori, ma anche per le persone che mi circondavano. Mi guardavano tutti spesso e volentieri con diffidenza e timore, come se al posto delle braccia avessi avuto dei tentacoli. Ma per favore. Ero molto peggio.
Ero diversa.
Diversa da tutte quelle specie di veline con cui mi trovavo ad avere a che fare.
Diversa da tutte quelle persone superficiali e ipocrite che entravano nella mia vita.
Diversa nel sognare.
Diversa nel vedere il mondo.
Diversa, purtroppo, da tutto ciò che la mia generazione richiedeva e richiede tutt’ora per essere accettata nella comunità.

«Non ti lascerò mai, Horan» gli disse.
«Nemmeno io, Valerie» rispose il ragazzo passando una mano tra i suoi capelli ramati. Poi avvicinò delicatamente il suo viso fino a riuscire a sfiorare le sue labbra.
Poi, tutto accadde nella durata di un istante.
Un rumore assordante. Un clacson che suonava con potenza e per lunga durata in lontananza.

Sono morto e non me ne sono accorto.
Sì, sicuramente è andata così.
Sono arrivato in Paradiso e ora posso ammirare le splendide creature di Dio che lo abitano.
Perchè lei deve per forza essere un Angelo. Non c'è altra spiegazione.