Harry cominciò il suo assolo verso la fine della canzone; già troppi sguardi erano stati scambiati tra i due, ma in quel momento la cosa diventò ovvia: quelle parole erano rivolte a lei, a lei soltanto. La spalla che l'aveva sostenuta durante tutto questo tempo, i riccioli con cui aveva giocato tante sere, gli occhi in cui poteva sempre rifugiarsi e la voce avvolgente che le dava la sicurezza per andare avanti... tutto ciò si tramutò in un incubo: per Harry era tutta una farsa per poter arrivare a qualcosa di più che un'amicizia, amicizia che per Vittoria era la cosa più bella che potesse esserle capitata.
Il suo cuore traboccava d'ansia e panico, e gli occhi ne erano la limpida riflessione.

-Non sai quanto ti odio- Disse lei alzando gli occhi al cielo.
-Non credere che io non sia da meno- Harry si alzò e si diresse verso il cortile della scuola.
Non riusciva a capacitarsi del fatto che ogni volta che stava vicino a lei era tentato di baciarla.
Eppure, si odiavano.

Strinse trai denti la pelle del collo, facendo scappare un gemito di protesta all’altro.
«Cosa stai facendo! Cosa stai facendo!» Harry aveva recuperato la voce? Non gli importava.
I suoi denti stavano affondando nella sua carne, sentiva il sapore della colonia in bocca, aspro eppure così dannatamente buono.
[AU storica ambientata nell'Irlanda dilaniata dagli scontri tra l'IRA e gli inglesi] [PWP slash con diversi avvisi: OOC, non-con, bondage, chewing] [Non piacciono? Non aprite ;)]

Zayn lo stava guardando con i suoi occhi scuri, le labbra schiuse come in attesa; Liam si chiese come riuscisse, quando erano con gli altri, a non distruggere la loro copertura e rimanere tranquillo, senza mordergli le labbra, senza sentire i suoi gemiti, più belli di qualsiasi canzone.
[Slash, ovvero maschietto e maschietto. Se non vi piace non leggete]

Questa storia parla di una ragazza. Una ragazza di soli 16 anni che ha dovuto sopportare troppo nella vita. Conosce gli ospedali ormai come le sue tasche, ed è lì che incontra LE PERSONE che saranno in grado di cambiarle la vita. è timida, si vergogna del suo aspetto ma una pallonata in faccia sarà in grado di cambiare la vita.

Ero indecisa se pubblicare o non pubblicare la mia storia. Poi ho deciso di pubblicarla.Fatemi sapere cosa ne pensate!

Passeggiava tranquillamente fino a che non sentì una voce, una voce femminile molto familiare che cantava una canzone anch'essa molto familiare a lui, poi si ricordò e smise di camminare."

Questa Fanfiction parla di una ragazza di sedici anni che viene costretta dal padre ad andare in un collegio insieme al suo gemello.Lì incontrerà delle persone davvero speciali.

Fanfiction Larry (Harry StylinsonxLouis Tomlison)
Harry non appena aveva aperto gli occhi aveva sentito una lacrima scivolare sulla sua guancia. Si era stiracchiato come un gattino e quest’ultima si era infranta sul suo collo.
Sospirò accarezzandosi gli occhi.
Aveva avuto un incubo. Un incubo riguardante Louis.
Sbuffò passandosi una mano fra i suoi ricci un po’ scompigliati e sorrise.
Louis amava i suoi capelli.
Louis Louis Louis sempre e solo Louis.
Ormai pensava a lui 24 ore su 24.
La cosa che lo spaventava di più era un’altra.
Lui pensava a Louis come più di un amico.br
AngeKsl

Yeeeeep, è la mia prima fan fiction *ww* (in realtà sarà la 12o, ma vabbè. ._.)
Duuunque, è abbastanza lungo il capito, anche perchè ne ho messi due togheter, però vabbè.
nei prossimi arriverà un po' di fuoco (?)
Hope you like it,
hallie. :)

L'amore è un gioco. C'è chi vince e c'è chi perde. Lauren non ha dubbi. Non sarà lei a perdere. Non questa volta.
«Perchè non vuoi credermi?»
«Perchè so che non sei sincero, Harry»

Non poteva ancora crederci, ancora non realizzava il fatto che suo fratello maggiore la stesse costringendo a trascorrere le vacanze in un bungalow in Finlandia,non voleva credere che stesse per partire e incontrare quello che è stata la rovina della sua innocente infanzia. Tutto questo solo perchè Liam, il fratello della mora dai folti boccoli, credeva lei fosse una drogata e una sbronzona.

Dopo l’ennesimo squillo da parte della madre della ragazza al cellulare Julie scese di corsa le scale sorridendo.
Liam andò a sistemare il letto per poi buttarcisi su sorridendo. Era rimasto l’odore di lei nelle sue lenzuola. Era quello che lui desiderava, avere sempre il suo odore addosso.

come suggellare un amore appena sbocciato.