Una vita perfetta, una famiglia perfetta e degli amici perfetti.
Nella mia vita sembra tutto così perfetto, ma la morte dei miei genitori e l'incontro con cinque ragazzi sconvolgerà tutto il mio equilibrio.

Avevo paura. Lui era dannatamente perfetto. Mi attirava, era affascinante con il suo sguardo di ghiaccio. Ma era pericoloso. Tutti nella scuola lo conoscevano, ci stavano alla larga. Gli piaceva giocare, ed io ero il suo prossimo bersaglio.

Da tre anni, Harry sta scappando dal suo passato. Ora si è trasferito a Londra per seguire il suo unico sogno, diventare qualcuno nel mondo della musica. Non tutti riescono a farsi spazio e la concorrenza è dura. Così com'è il suo passato, che continua a tormentarlo.
Louis fa parte della più famosa boy band del mondo, e questo significa tanto lavoro e il sacrificio di una parte del suo cuore e della sua anima. E' ancora felice. Forse non come potrebbe essere, ma chi è lui per lamentarsi?
Con Perrie come coinquilina di Harry, Niall come suo manager, e Liam e Zayn come compagni di band di Louis.

«Hey...» dico con un sorriso per poi avvicinarmi.
Niente contatto fisico o darò un'impressione sbagliata.
«Non pensavo fosse un appuntamento, se lo avessi saputo prima mi sarei preparata meglio» commenta guardandosi e lasciandosi coprire metà mani dalle lunghe maniche.
«Eh? No, tranquilla: sono io che ho esagerato» la tranquillizzo, sorridendo, fino a farla diventare rossa.
Salta subito all'occhio il fatto che non sia inglese: si capisce soprattutto dai tratti del viso e dall'accento, tutto tranne che inglese.
La invito a sedersi sulla panchina accanto a me ma lei scuote la testa e si siede, come se niente fosse, ai piedi dell'albero che ci sta facendo ombra.
Possibile che non si preoccupi minimamente di sedersi su qualcosa di sporco o di rovinarsi i vestiti? Tutte le ragazze di questo pianeta si preoccuperebbero... vero? Sono un po' confuso.
«Bimbe, a che vi va di giocare?» chiede alle bambine, ancora impegnate a giocare con il mio cellulare.
«... Nascondino!» esultano in coro, scendendo in fretta dalla panchina e restituendomi l'IPhone.

Louis è un giovane studente, ha quindici anni e frequenta il secondo anno dello stesso liceo di Harry, solo che quest'ultimo ha diciotto anni ed è al quinto anno.
Louis si è trasferito da poco a Manchester, prima viveva nella sua città natale, a Doncaster. Il motivo del suo trasferimento è suo padre, per questioni di lavoro. Il lato positivo è che dopo tanti e tanti mesi ha rivisto Zayn nonché il suo migliore amico, la sua salvezza.
Harry invece, è il figlio degli Styles, e a Manchester sono la famiglia più ricca, insieme ai Payne, tra cui c'è un certo conflitto proprio per questo motivo.
Harry e Louis si incontrano a scuola in un giorno come tanti, e col tempo nascerà qualcosa di più dell'amicizia.

Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Cherry Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Cherry è una ragazza in fuga.
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Harry Styles di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. C'è una definizione per quelli come lui: Harry è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Cherry lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco. Cherry è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai.
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Attenzione! questa storia è ispirata al libro "uno splendido disastro"

"We made it out, and all the other people are asking how. This doesn't even sound like truth, to grow from a bruise, but one day we will realize how hard it was, how hard we tried and how our hearts made it out alive."

Si ci innamora delle persone sbagliate, ed è come se noi umani fossi programmati per farlo.
[Zouis, what else?]

-Non mi odi sul serio... No?-
Mi girai dall'altra parte, aumentando ancora la distanza tra noi.
-A volte vorrei. renderebbe tutto più semplice.-
le sue labbra si tesero, illuminate da un pallido sorriso.
-Allora cosa ti fa incazzare di più? Quello che ho fatto per farmi odiare, o il fatto che non riesci a odiarmi?-

"Lui l'amava, amava tutto di lei, amava quando sorrideva o semplicemente arrosiva per qualcosa o qualcuno, ma lei aveva una maschera, che nessuno conosceva, lei non amava"
È una storia molto particolare, non saranno presenti dialoghi se non nell'ultimo capitolo ed è svolta in 3° persona.
Se vi ho incuriosita, leggete.

-Potrei o non potrei aver incontrato un ragazzo, sulla metropolitana- disse Louis.
-Davvero?- allibì Liam, per poi aprirsi in un sorriso -Abita qui intorno?-
-Non lo so-
-Allora lavora a Manhattan-
-Non lo so-
-Come si chiama?-
-Non lo so-
Di fronte alla sua ennesima non-risposta, Liam lo guardò storto.
-C'è qualcosa che sai di lui?- chiese, paziente.
(Harry/Louis) (Zayn/Liam) (34k) (NewYork!AU)

"Louis, volevo dire signor Louis, avevo solo bisogno di un lavoro e vostra madre ha letto il mio annuncio su internet così.."
"Dammi del tu" lo interruppi non rispondendo per niente al suo discorso.
Presi per andarmene, ma mi voltai e:"e comunque potresti dormire qui, dopotutto sei qui per ripulire i miei danni e, fidati, ne faccio fin troppi"
Harry/Louis

“‘Hi’ e ‘Oops’ sono gli unici che non moriranno mai. Saranno impressi sempre sulla nostra pelle, nei nostri cuori, nei nostri ricordi e nelle nostre menti. Non potranno cancellarsi. Perché i nostri ricordi sono i più forti. L’amore rimane, dall’inizio fino alla fine.”
//Fanfiction LARRY//
SE NON AMI L'ARGOMENTO, NON LEGGERE.

Tante persone in quel posto avevano voglia di andare via, scappare dalla noiosa vita che scorreva giorno per giorno sotto le gocce di pioggia e ai lampi che illuminavano le vie nelle ore buie, scappare in un posto migliore, con il sole che rendeva la pelle dorata, dove lo schiamazzo dei ragazzi diretti verso scuola a prima mattina si faceva sentire a gran voce e con una notte luminosa dei mille colori di una città grande e piena di occasioni.
Louis, Louis William Tomlinson era uno di loro..bhè..almeno fino all’arrivo di Harry, un giovane ragazzo in conflitto con i demoni che si porta dentro e con un passato da dimenticare.