è la storia di charlotte, una ragazza che è innamorata di louis, o almeno le sembra di esserne innamorata, fino a quando non incotra un raggazzo nuovo della scuola, uno strano ragazzo, che non rispecchia il suo principe azzurro.

LARRY-ACCENNI ZIAM
"Non lo so cosa voleva, ma lo scopriró" sta quasi sospirando. Segno che é agitato o ha qualcosa in mente.
Di colpo Zayn smette di ridere.
"Ah si, come? Lascia stare Lou, é un ragazzino. Una parola in più e siamo nei guai..insomma..non vuoi che lui sappia che tu.." esita ad andare avanti, tendono sempre a non parlare di quell' argomento in pubblico, c'è sempre chi è disposto a non farsi gli affari propri ed é meglio evitare.
Louis lo guarda finalmente negli occhi e stavolta sospira sul serio.
"Io credo che sappia. É quello il punto"
---------------------------
"Lou.."
"Si, Harry?"
"É ...é sesso ..o amore quello che stiamo facendo?"
"Amore"
"Oh..allora possiamo dire di si, é la mia prima volta"
Louis non riesce neanche a spiegarsi quanto male gli stanno infliggendo quelle parole.
Rimane in silenzio.
"Insegnami"
"Cosa?"
"Insegnami Lou, insegnami a fare l'amore''
-----------
"Io non voglio morire, voglio solo guardare le stelle con te''

questa storia riguarda la sorella di Harry, Darcy.
ne combina delle cotte e delle crude! e se dovesse conquistare Louis?
tratto dal capitolo:
- - - - - -
“piccolo porcospino del mio culo, potresti guidare senza ascoltare la musica o scartavetrarmi i coglioni?” sbottai io acida mentre cercavo di rimettere quella dannata cuffia ed era estremamente difficile dato che avevo l'orecchio piccolo. Dannata mia madre, non poteva scoparsi a Dumbo? Mi sarebbe piaciuto da matti avere quella cosa che hanno apposto del naso, potrei fargli tanti scherzi ad Harry.
- - - - -
“ehi Boo...” dissi io, gli accarezzai la guancia ed ecco il cuore che prese il treno per ' coglionelandia”.
“mhh...giorno Darcy, è ora di andare?” chiese stropicciandosi gli occhi, scossi la testa.
“dobbiamo fare colazione giù...” sorrisi, scese dal letto e lo seguii.
“Niall posa quella pancetta! Serve per Katty!” disse Harry sentii un suono di pentole e un “ma la smettete di darmi colpi di cucchiai e mestoli?” si lamentò Niall.
- - - -
Poi si sentivano Cherry e Zayn litigare “brutto pakistano! Lascia il divano! Ho fatto la rima yo”, “zitta rossa! Sennò di spacco le ossa! Queste si che sono rime e non tirare calci!”
- - -

"un bambino? Ma cosa diavolo sta dicendo? Ma se n'è accorto che è un ragazzo? Ha un amichetto l'ha sotto, sa?" intervenne Louis irritato.

Una vita apparentemente normale ma come si dice, l'apparenza inganna.
La vita di due maghi con poteri opposti: lui rappresenta il male, lei il bene. E se invece il diavolo e l'acqua santa si innamorassero cosa succederebbe? Riusciranno questi due ragazzi a mantenere segreto il loro amore alla legge che potrebbe ucciderli? E se dopo scoprissero anche che il passato li lega, come reagirebbero i due innamorati?!

DAL TESTO:
“Ci conosciamo esattamente da 3 mesi, 4 giorni, 12 ore, 30 minuti e qualche secondo. Fin dal primo momento che ti ho visto solo su quella sedia in mensa, ho pensato che qualcosa di te mi attraeva e cosi mi sono avvicinato. Passo dopo passo continuavo a fissare i tuoi occhi, quei bellissimo occhi verdi, i tuoi capelli.."
Volete sapere come continua? Leggete, scoprite e recensite xx

"Dove vai?"Chiede trattenendomi per un polso e facendomi sbattere contro il suo petto
"Via da te"Dico guardandolo negli occhi colmati di lacrime
"Perchè?"Domanda facendo scorrere lungo le guance arrossate le lacrime scarlatte
"Perchè non voglio farti più del male"Rispondo asciugandogli le lacrime con i pollici e lasciando un ultimo bacio sulle labbra rosse..

Ci andavo spesso a trovarli,perchè con loro era diverso.
Era un centro,un centro di riabilitazione per sordi,muti,ciechi,o comunque delle problematiche.
I dottori mi consideravano quasi un'amica,di tutto l'ospedale.
____________________________________________________
-mi piace il tuo vestito-
scrisse.

Guardala.
Prendila.
Sorprendila.
Falla tua.
Non farla scappare.
Avvolgila.
Amala.

Lui è uno come tanti. Lei è quella che la vita te la cambia con un sorriso.
Lui è troppo sicuro di se stesso. Lei ha quella paura di sbagliare che le scorre nelle ossa.
Harry e Christine: due nomi, due storie, una cosa sola.

- Tu lo sapevi! - dissi isterica a bassa voce. Alzò le spalle ridendo ancora.
Lo colpii di nuovo. - Tu lo sapevi e non mi hai detto niente! - sbottai poi, a tono normale. - Ho sbagliato a darti fiducia, sei solo un egocentrico del cavolo, ti odio troppo Mal… -
- Sssh! - mi tappò la bocca con una mano, con l’altra avvicinò il mio viso al suo attraverso la mia nuca e mi baciò a lungo la guancia, provocando degli “uuh” e delle risate dei ragazzi. - Penso di preferirti mentre dormi. - appurò sorridendo sulla destra.
Provai ad allontanarlo da me con le mani, inutilmente, quindi mi arresi e gli morsi un dito. - Cazzo - imprecò ritraendo la mano e massaggiandosela. - devo chiamarti leoncino. - fece poi ridendo.
Mi sistemai i capelli e mi allontanai leggermente da lui, incrociando le braccia, senza neanche degnarlo di uno sguardo.
- Non dirmi che ti sei arrabbiata davvero! - esclamò accarezzandomi la schiena con una mano.
Mi girai a guardarlo e scostai la sua mano da me, incavolata. Alzai lo sguardo ai suoi occhi, ritrovando il suo viso in un’espressione infantile, con tanto di labbro sporto. Risi. - Vaffanculo, idiota! -

Louis stava per sbuffare per la tredicesima volta quando dovette traformare l'ultimo sbuffo in un urletto spaventato. Qualcosa, anzi, qualcuno lo stava abbracciando. Delle sottili braccia stringevano il torace di Louis e i capelli di quella persona gli solleticavano la schiena.
Stava quasi per mandare a cagare il pazzo che lo aveva imprigionato sul posto quando stesso questi prese la parola e «Michaaael!» urlò stringendo ancora di più il corpo di Louis.
Il pazzo era un ragazzino di quattordici anni riccio, molto riccio. Aveva gli occhi verdi incorniciati da delle lunghissime ciglia e una bocca rossa--macchè rossa! Rossissima.
Louis/Harry

Due ragazze che decidono di passare le vacanze estive da una famiglia londinese. Cinque cantanti che vivono a Londra. Sei storie d'amore.
Attenzione! Questa storia è una sceneggiatura!

Può una normale sedicenne essere vittima di bullismo ?
E' questo ciò che si chiede Jessie Tomlinson. Lei è vittima di bullismo da una ragazza molto cara a suo fratello Louis.
Ma grazie ad un'inseparabile amica e un ragazzo dolcissimo, fra problemi, passione e dolcezza, qualcosa si aggiusterà ?
Leggete per scoprire...

Ok, questa dovrebbe essere una piccola "parodia" sulle FanFiction che si leggono generalmente sui One Direction (vedasi in nome della protagonista che dal classico Hope l'ho cambiato in Nope).
Non sono molto brava a scrivere, ma c'è gente che sta messa peggio di me e questo mi consola, e vi avverto che è praticamente tutta improvvisazione.
Spero vi piaccia, anzi spero che qualcuno la legga...