Finita l'Università io e mia sorella Bernadine decidiamo di trascorrere una vacanza anche per rilassarci dagli studi che ci hanno impegnate durante l'anno scolastico. Quella è una vacanza particolare perchè inconsciamente l'abbiamo passata con dei ragazzi molto famosi, gli One Direction.

[Continuo della One-Shot "Sorry, I have to forgive Rhetta", leggetela.]
“Rhetta non venne mai più ritrovata. Magari il suo corpo, ma la sua anima mai. Perché nessuno può affermare l’esistenza dell’anima, nessuno.”
L'espressione di Ariel, cambiò letteralmente.
Non plagiate.

"i suoi occhi color ghiaccio mi ricordavano terribilmente quelli di Sam..del mio Sam.." sono flavia e questa è la mia prima storia se siete incuriositi da questa frase leggere la storia..fla

«Pronto Em? Mi stai ascoltando?» mi risvegliò lui dai miei pensieri contorti sul suo conto, mentre parcheggiava l'auto nel vialetto di casa mia.
«Cosa? S-sì, ovvio!» risposi io, facendogli praticamente intuire il mio disinteresse verso le sue conversazioni piccanti con la tizia.
Sbuffò e di conseguenza sbuffai anche io, prima di aprire la portiera e scendere dall'auto. [..]
«A chi pensavi?» chiese, curioso.
Giusto Em.. a chi pensavi? A chi potevo mai pensare? Chi è quell'idiota che è sempre e costantemente nella mia testa da almeno due anni? A te, brutto coglione!
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Okay, spero vivamente di appassionarmi a questa nuova ff che sto provando a scrivere e spero appassioni anche voi! Non scrivo una ff da oltre un anno, se vi piace per favore fatemelo sapere attraverso una recensione. Dopo ciò, adios! x

Sapete cosa? E’ facile parlare, parlare, straparlare e promettere. Questo lo sanno fare tutti. Ma invece chi sa dimostrare i propri sentimenti o i propri affetti verso qualcuno? Sono poche le persone e Niall era proprio così: parlava pochissimo, ma quando parlava lo faceva soprattutto con gli occhi e con i gesti.. e questo Amy lo apprezzava, lo apprezzava tanto.

Mi chiamo Ellen Payne,ho 17 anni e vivo a Londra ho un fratello di nome Liam ha 18 anni siamo nella stessa classe,ha un cuore d'oro però si fa prendere spesso in giro ma a lui non interessa tanto.Andiamo molto d'accordo infatti ci raccontiamo sempre tutto e ci promettiamo sempre di non dirlo a nessuno ma non potremmo mai tradirci.Ho una migliore amica che si chiama Allyson,lei è come una sorella per me infatti tutto quello che racconto a Liam glielo dico anche a lei e lei mi dice tutto di sè.Mi ricordo ancora quando ci siamo conosciute,era il primo giorno d'asilo,io stavo giocando con una bambola,venne un bambino me la tolse di mano e le staccò la testa io ci rimasi male ma venne Allyson se la prese col bambino e mi ridiede la bambola,d'allora diventammo grandi amiche.
Mi sono innamorata una sola volta di Josh Devine avevamo 15 anni,io ero molto innamorata ma poi decisi di lasciarlo perchè scoprii che mi tradiva con una ragazza lui non sapeva che io lo sapevo e spesso mi arrivano suoi messaggi.D'allora non mi innamorai più,

"Restare: permanere in un determinato stato, fermarsi in un luogo." Questo è ciò che dice il vocabolario. Io aggiungo questo: esserci ancora, nonostante ostacoli e difficoltà e essere ancora disponibile per ciò che si ama. Perciò te lo chiedo: resti?

Emma Wilson: La povera ragazzina sfigata della scuola, veniva odiata da tutti, ma mai, mai quanto Jake odiava sua sorella. Gli sembrava così indifesa che non poteva fare a meno di picchiarla, senza un valido motivo.
Harry Styles: Migliore amico di Jake, stronzo, bastardo e menefreghista. Non gli importa di Emma, quando la incontra per la prima volta, pensa solo sia una sfigata, come Cassidy, una delle meno considerate della scuola.
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"C'è qualcosa che vi unisce, ma tu non lo sai, entrambi siete all'oscuro di tutto questo, vi amate, cazzo."
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-Ho bisogno di te, Emma.-
-Non è vero.-
-Sei l'unica persona che riesce a farmi stare bene, ti prego.-
-Sei l'unica persona che mi sopporta nonostante le continue stronzate che faccio.-
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Ehi! Se questa trama vi ha incurioste, leggete la storia!
Love you all.x

La vita è come un libro. La si giudica dalla copertina, si aspetta con ansia il finale e quest’ultimo alla fine ti sorprende sempre. Puoi piangere, urlare, chiudere il libro e riaprirlo, ma niente cambierà: è già stato tutto scritto.
Gelosia.
Vendetta.
Possesso.
Perché io volevo lei.
Lei e basta.
Non ci sarebbe stata nessun’altra a parte lei.
Era quello il problema: ero pazzo.
Folle, imprevedibile. Drogato di soldi, fama e donne. Potevo avere tutto quello che volevo, bastava solo schioccare le dita. Avevo tutto, ma non era quello che cercavo.
La mia migliore amica era una droga per me. Non me n’ero mai accorto, ma giorno dopo giorno lei diventava il mio ossigeno. Ne ero innamorato nel modo più folle. Non mi ero mai sentito così.
Aveva letto a riguardo, ma nei libri era tutta finzione. Nessuno poteva neanche lontanamente immaginare cosa si provasse. Neanche i film più fantasiosi ci erano andati vicino. Era un circolo vizioso che non aveva mai fine.
Il mio destino era lei. La mia pazzia era lei. La mia follia era lei.
Ero pazzo d’amore.

"L’orologio segnava le tre e quindici. Forse era tardi, anzi, era sicuramente tardi, ma Harry capì all’istante quale fosse l’unica possibile soluzione al suo problema.
Con foga staccó il cellulare dalla presa e digitò velocemente sulla tastiera. Non aveva bisogno di andare nella rubrica, sapeva il numero a memoria. Premette il tasto verde e portò il microfono all’orecchio, trattenendo il respiro. Due, tre, quattro squilli. Nessun segno di vita. Ti prego rispondi."

Non poteva essre che mia sorella si fidanzasse prima di me,
Io ero la maggiore, io mi sarei dovuta sposare prima, trovare l'amore prima di lei,ma no invece quel giorno sulla spiaggia di San Francisco lei, la figlia perfetta e il suo fidanzato,altrettanto pereftto,annunciavano il loro matrimoni.
Ma non doveva accadere, io lo avrei impedito e con Harry non fu difficlie.
Harry si lasciò trasportare fin troppo dietro quelle rocce,mentre dall'altra parte della scogliera si festeggiava il suo fidanzamento, si era arreso all'evidenza.
Non era pronto per sposarsi e no non lo ero nemmeno io, a vedere sopratutto, mia sorella sposarsi.
E fu così che il nostro viaggio da scapoli incominciò:
Io,Harry,una macchina,la costa, la strada e la vita, come testimopnee della nostra fuga solo il sole cuocente della California di quel 19 settembre.

Elise , fidanzata con Zayn da circa quattro anni , decide di prendersi una pausa serale , lontana da tutti e divertirsi in discoteca ...
Ma se si fosse divertita un po'
troppo ?
Con qualcuno di sbagliato ?
Se provasse a mantenere un segreto troppo grande ?
E se infine si rivelasse tutto una grandissima coincidenza ?
Spazio autrice :
Ciao people !
Allora , premetto che questa è la prima one-shoot che scrivo e in più l'ho scritta con un'amica , anche per lei è la prima volta :
Ciao Marta hahaha
Ciao Ale hahahah
So che l'introduzione non è bellissima , ma leggetela ... E se vi piace fatemelo sapere che potrei prolungarla e farne una fanfiction .

''Venne attirata da una luce sul fondo del corridoio,perciò accellererò leggermente il passo per vedere che cosa fosse. Mentre continuava ad avvicinarsi,la luce divenne sempre più ampia,fin quando sentì come uno scoppio e una folata d'aria la buttò a terra.
Urlò,quando sentì oltre al vento anche un rumore e prese a respirare di nuovo quando tutto si fermò e tornò alla normalità.''

'Mi rimaneva una cosa da fare: chiudere gli occhi e sperare di non riaprirli mai più.'
Samantha è una ragazza normalissima che però, a causa di vari avvenimenti, non le permisero di uscire spesso a far baldoria. Una sera, insieme alla sua migliore amica, in un locale, vede un ragazzo. Non credeva all'amore a prima vista, ma quella volta dovette ricredersi. Non sapeva nulla di lui e nemmeno il suo nome. Si sente strana e rattristata e non sa cosa fare per scoprire chi è quel ragazzo misterioso.

Me ne ero resa conto da poco ma pensavo di essermi innamorata di lui.
Del mio migliore amico.
Ero innamorata di Zayn Malik.