Una ragazza, una famiglia un po' troppo perfetta e la voglia di scoprire la propria personalità. è la storia di Allison che cerca di conoscere se stessa affrontando LA PROVA della sua vita. Un viaggio che non ha mai compiuto da sola. Ma ci sarà qualcuno ad aiutarla in questo viaggio.

LOOKING THROUGH,
Guardare Attraverso. Romanzo drammatico, romantico e misterioso.
Non posso svelare troppo, quindi vi riporto solo alcune citazioni che troverete lungo la storia:
• Non può dire di conoscersi chi s'è visto in uno specchio solo.
• Il pazzo ride allo specchio e lo specchio ride a lui.
• Chi ci guarda dentro generalmente vi scopre qualunque faccia tranne che la propria.
• A volte mente persino lo specchio.
• Ricordati che io sono come uno specchio. Tutto ciò che mi farai ti verrà riflesso.
• Lo specchio riflette la tua immagine. E mentre ti guardo posso vedere quello che non vuoi mostrare.
• Guardo nello Specchio e vedo un uomo; un uomo che guarda il mondo che lo circonda con occhi tristi. Guardo nello specchio e vedo nei suoi occhi il riflesso di Lei; una bambina sempre sorridente, sempre allegra, piena di gioia. Guardo nello specchio... La bambina sono io.

Lui, che giocò così tanto.
Lui, che mi guardò spesso come se potesse ricambiare l’infinità di sentimenti che provavo per lui.
Lui, che si divertì, ma che poi rimase solo.

Shawn Jackson, un tecnico di laboratorio, ha il compito di accudire alla piccola Allie, una neonata oggetto di studio del dottor Philips. Passano gli anni e l'attaccamento di Shawn nei confronti di Allie aumenta fino a che...
Partecipa al contest Nei tuoi occhi indetto da milla4. Buona lettura!

Quella volta hai desiderato di morire, e ora ci ripensi a quanta vita avresti lasciato? Vale la pena di vivere, sempre. qualunque cosa accada, la vita va avanti.
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Ripenso a tutta la mia vita, a tutte le esperienze belle e brutte che ho fatto, alla mia famiglia, alle serate con gli amici, ai sogni che avevo, alle soddisfazioni e ai traguardi che ho raggiunto.
E a come ho rovinato tutto questo per lui.
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Dedicato a Giulia, la mia migliore amica, e a tutte quelle persone che non hanno ancora capito che la vita è una, che bisogna rendere unico ogni istante, che bisogna realizzare i propri sogni anzichè perdere tempo correndo dietro ad una persona che non ci merita. Dovete voltare pagina, andare avanti, perchè non avete ancora visto niente della vita. Siate felici, sognate, vivete, divertitevi, fate quello che vi piace fare e mai quello che vi dicono gli altri, seguite i vostri sogni, amate...
-Erika

Avete mai provato una sensazione o un sentimento che non siete riusciti a descrivere? Come se le parole collegate a questi sentimenti nascessero da una parte di voi che non sottostà alla ragione? Se la risposta è si le vostre non sono altro che alcune delle centinaia di migliaia di storie nascoste che cercano di descrivere il comportamento ancestrale che abbiamo riguardo ad alcune parole, storie come questa.
(vi prego recensite)

RACCONTO DI UN MOMENTO AUTOBIOGRAFICO
DAL TESTO:
“Ti ricorderò per sempre. Farò in modo che tutti si ricordino di te. Racconterò storie di un angelo dai capelli biondi, lunghi e lisci. Racconterò favole di una bimba birichina che si nascondeva sempre sotto la tavola per fare dispetti ai commensali. Racconterò fiabe di una ragazza romantica che sognava un matrimonio ed una vita felice. Tu non l'hai avuta, la vita felice, ma per una volta fingerò che sia stato così. Fingerò di vederti invecchiare, di vedere quei capelli trasformarsi in grigi, fingerò di vederti qui accanto a me in ogni momento importante bello o brutto che si susseguirà nella mia vita...”

Stava arrivando l'inizio della mia fine.

Dal testo:
"C’è chi dice che beve per dimenticare, ma non è vero! Se così fosse non dovrei vedere te abbracciato a lei. Non dovrei perdermi nei tuoi occhi scuri come la notte.
...
Sai, ho sempre pensato che sarebbe una bella morte quella da ubriachi.
...
Muori leggero, libero da ogni pensiero, felice…
Ho proprio voglia di morire felice…"

Noah ha sedici anni e vive a Los Angeles.
Fa parte di una band insieme a tre suoi amici, e decidono di partecipare ad un talent show.
Durante lo svolgimento il batterista, Dean, decide di uscire per la troppa tensione, e i giudici sono costretti a trovare un sostituto.
Quest'ultimo è Balthazar, diciassette anni e una vita distrutta dalla morte del fratello - di cui si incolpa -, raffinato e intelligente come un filosofo.
Durante il clamoroso successo che gli Over the Edge riscuotono, Noah e Balthazar fronteggiano una nuova consapevolezza di sé stessi...
Una storia di vita, fama e morte.

Storia di un ragazzo che ha subito una perdita

[Dal testo]:
"Ho immaginato tanti scenari, con te al mio fianco.
Ho immaginato una casa, un lavoro, una famiglia, una vita felice, con te."
"Game over."
**Questo è solamente un piccolo sfogo dovuto ad un'ennesima presa per i fondelli dalla persona più importante per me, la quale, naturalmente, non ha esitato nemmeno una volta a tradirmi, a pugnalarmi alle spalle. E' la prima "storia" che pubblico qui, e la prima alla quale mi sia dedicato completamente per renderla il più decente possibile. Ringrazio chiunque decida di darle uno sguardo e lasciare un piccolo segno del suo passaggio. Buona lettura!**

"Cosa sei? Non sei umano, non sei bestia, non sei...alieno. Cosa diavolo sei, un demonio?
Forse, o forse no. Forse sei solo un mercenario e basta.
Un mercenario non è nulla fuorché l'essenza stessa del suo agire."
[Non incoraggio in nessun modo lo stupro/violenza sulle donne. La protagonista non è una becera sottomessa per puro divertimento.]

Mi ricordo, mi ricordo tutto, mi ricordo di una me, una me che sono anche ora, una persona diversa, rifiutata, sdegnata...Sono diversa