Il sangue scorre lentamente, sul suo braccio mentre assaggia quelle fitte di dolore che seguono, quelle fitte di dolore che lo fanno sentire meno solo, quel dolore che sente di meritare. I segni che porta sulle sue braccia, sono i segni di una battaglia che si svolge silenziosamente tra sé e sé.

Questa storia, che è anche la mia prima storia su EFP, parla delle "avventure" di Luca, il protagonista; dei suoi problemi con i genitori e con gli amici. In particolare con una certa ragazza per la quale si prenderà una cotta.

Ho scritto questo testo perché mi è venuto dal profondo. È dedicata ad una persona a me cara, di cui sono letteralmente innamorato... Se volete lasciatemi una recensione! :)

"Ed è anche così che ho passato la vita. A fare le cose in modi che non mi piacevano, senza poterle fare altrimenti, per ragioni che, a posteriori, dallo specchietto retrovisore della limousine della morte, vi assicuro non hanno peso alcuno. Sono tutte bugie che mi sono raccontata e che, con tutta probabilità, vi state raccontando anche voi. Tanti auguri, a tal proposito."

Il racconto di un’amore durato una vita e forse qualcosa in più.

I ricordi confusi di una donna, che con amarezza e dolcezza ricorda "il generale" suo marito e suo figlio, strappati al suo affetto dalla guerra.
"Ma lui era lo stesso, o quasi. I suoi modi di fare erano gli stessi, ma il suo odore era cambiato. Ora odorava di tabacco e pino silvestre. "
E' una cosa scritta così, d'improvviso, e spero vi possa piacere!

Un soldato francese scrive una lettera alla ragazza che ama, lettera dove annuncia il suo prossimo suicidio in mezzo alla guerra. Muore perché l'amore tra di loro è finito, e lui una vita senza Adele, questo è il suo nome, non la vuole vivere.
""Mi mancherai sempre, anche quando della mia anima non ne rimarrà niente. Solo l’eco degli spari che ne metteranno fine.""

Prologo:
Mi chiamo Stephany ho 19 anni, i miei genitori sono morti 5 anni fa e io sono rimasta sola, a scuola ero vittima di bullismo, e sono stata anche violentata da un ragazzo che credevo fosse mio amico: Jaky. Così ho iniziato ad autolesionarmi. Mangiavo e vomitavo, mi tagliavo fino a quando....

Dal prologo:
" Dottor Mangiasogni mi dispiace di non averle lasciato neanche una mia traccia,di averla aggredita ma dovevo incominciare a vivere lontano da qui; lei mi ha detto di non fingere più di essere una persona differente da me stessa per compiacere gli altri, se ha ricevuto questa lettera significa che Antonio ha rispettato i miei voleri ed ora sono pronta a raccontarle la mia vera storia.
Mi chiamo Giada Del Fiore, ho diciassette anni e ho un cancro. "

Adolescenza, ecco tutto.

Madison Holland cresce in una famiglia piena di regole e con la sola paura di mostrarsi per quella che è.
All'età di 18 anni decide di scappare di casa, senza avere ancora una meta precisa.
Come la prenderanno i suoi genitori e le sue sorelle?
La sua famiglia che sembra così tanto perfetta riuscirà a non far cadere quell'equilibrio che erano riusciti a trovare?

L'amore, certe, volte, uccide.

La storia si intitola "papà" e il titolo è in russo. Per ora è una specie di short story e non so se poi la continuerò... Comunque parla di una ragazza che affronta un viaggio da un paesino a Mosca per ritrovare il padre che aveva lasciato la madre prima che lei sapesse di essere incinta.

Ho commesso un grande errore: mi sono fidata della persona sbagliata, e ora sono sola. Il senso di colpa mi distrugge, così decido di farla finita, ma anche nella morte non trovo pace.

Dal testo:
Quando le sue amiche le avevano detto, un paio di anni prima, che Edward Yoshina era diventato un assassino a pagamento non aveva voluto crederci, eppure ora era lì, di fronte a lei, katana alla mano, pronto ad ucciderla perché era lei il suo obbiettivo quella notte......