Halle non aveva mai pensato a sé stessa come ad un'amante di misteri. Tuttavia c'era un enigma che proprio non si sentiva di lasciare irrisolto.

Era da tanto (a dir la verità troppo) tempo che non riprendevo più in mano i personaggi di Death Note, in particolare Elle. Spero sia riuscito un lavoro almeno “decente”. Ho sempre immaginato che questo povero ragazzo sognasse l'unica cosa che in vita sua non ha mai avuto: l'infanzia. Ecco quindi questo piccolo tributo a Elle, alla sua infanzia ed al suo desiderio di poterla vivere.
[Prima classificata al Contest "100, 200, 300…Mmm Drabble Dream!" indetto da Lady Nazzumi sul forum di EFP]

«Non ti sto chiedendo di tenermi con te: so di non esserti d'aiuto, so di non essere rilevante nella tua vita come quelle percentuali, quei dati, quel computer e la tua ossessione per lo zucchero. Me ne andrò. Voglio soltanto sentirmelo dire da te, L.»
«Tu mi hai aiutato molto, lo sai.»
«Devo andarmene?»
«Sì. Però resta ancora un po' quì. Sta per piovere, vero? Tu le senti, le campane?»
«Ogni volta che le sento, succede sempre qualcosa di brutto. Vorrei non avessero sempre ragione.»
«Nemmeno io, ma temo che anche stavolta si ritroveranno ad avere ragione. E' davvero triste.»
Alcune gocce di pioggia irrompono nel silenzio, trascinano quelle parole che muoiono sulla punta della lingua prima d'essere pronunciate.
Non sto piangendo, è la pioggia.
Ma forse mi sbaglio.

Coppia di drabble scollegate fra loro e incentrate su un personaggi a cui volevo dare un po' di spazio.

“Cristy era ancora in piedi davanti al vetro, con gli occhi chiusi e immobile.Mello osservò C, poi la chiamò per vedere se lei si svegliava.
> esclamò Matt.
Ma lui non cambiò minimamente espressione.
Cristy spalancò gli occhi, facendo indietreggiare Mello di scatto.
Erano vuoti, freddi.
L si voltò a guardare la bambina che sorrise.Un sorriso beffardo, compiaciuto.Furbo! Una grande luce si sprigionò nell' aula, accecando tutti.
Quando la luce sparì, si voltarono per cercare Mello, l' unico che non si era alzato, e lo videro sdraiato sulle gambe della bambina seduta sul pavimento. Lei cantava una bellissima canzone e gli accarezzava i capelli con le mani. Alzò la testa verso di loro e li guardò con i suoi occhi espressivi, stupendoli e lasciandoli senza parole.
Mello la guardava incantato, sdraiato sulle sue gambe, con l' espressione adorante e la bocca piegata in un lieve sorriso.”
All'inizio narrerò l'infanzia dei personaggi, per poi passare alla loro adolescenza.Tutti hanno un ruolo fondamentale!!

“Light e Misa sono prigionieri di L, ma le indagini sul caso Kira sono arrivate ad un punto morto. Dalle ombre dei ricordi di L fa la sua apparizione un nuovo personaggio misterioso: il suo scopo è risolvere il caso Kira e sconfiggere il rivale di sempre, il detective numero uno al mondo. Ma sarà davvero così?
Il passato trova sempre il modo di manifestarsi anche se abbiamo fatto di tutto per dimenticarlo. L si accorgerà presto di quanto i vecchi sentimenti non si cancellino con il trascorrere del tempo!”

[storia completamente corretta ed epurata da errori grammaticali e sintattici]
"Ma io non voglio un principe e non voglio che tu lo sia… io voglio L e basta! Trovo che sia molto meglio che avere un principe che continua a chiedermi la mano o a dirmi di amarmi… Io voglio che nulla mi sia detto sempre in modo esplicito... voglio i fraintendimenti… amo proprio l’incapacità nel sapermi prendere, l’incostanza dell’ “a volte sì e a volte no”... voglio l’impulsività, la stranezza, la tentazione celata e costante...
Ecco cosa voglio. Sei tu."
La morte le aleggia costantemente intorno... La Wammy's House, geni, killer e l'amore per una persona irraggiungibile, L.
Una giovane donna stringerà tra sue mani tutto questo.
Ciao ciao a tutti, questa è la mia prima fan fiction.
Mi sono cimentata in un campo non mio, ma era molto che ero ispirata e così ho pensato "o la va o la spacca!" Così mi sono messa di buona volontà e ho iniziato a scrivere, da principio da sola e poi facendomi aiutare (purtroppo non sono un'esperta scrittrice e agli inizi non tutti siamo bravissimi) con la correzione degli errori

Ora quel bianco gli rimandava soltanto l’immagine di Near, e tutta l’inquietudine che gli trasmetteva.
Era un bianco che sapeva di morte e lui stava lottando contro di essa a tutti i costi.
4ª classificata parimento al "Flash Contest - La Neve" indetto sul forum di EFP da DarkRose86

Piccole, inutili, storielle su tutto l'alfabeto della Wammy's house. Sulle loro abitudini, sui loro pensieri, sui loro amori.
Raccolta di spin-off sui personaggi della nostra fic natalizia: Natale a casa Wammy. Dal verde all'arancione.
» Chocolates to Cigarettes (MattxMello) {Shonen-ai}
» White and Cold (IrenexNear) {Malinconico}

Avvicinati Mello, guardalo dritto negli occhi, alza il braccio, togli la sicura, posa l'indice sul grilletto e spara. La prima volta ti sentirai morire, non dormirai per giorni alla vista straziante, l'odore acre del sangue ti riempirái sensi, annebbiandoti la mente.La seconda andrámolto meglio e dovrai continuare fino a quando il tuo cuore non proveráassolutamente nulla. Il vuoto, nel vedere il corpo di qualsiasi persona accasciarsi al suolo, donna o bambino che sia. Nell'osservare lo stupore negli occhi di un uomo morente,di un uomo che éconsapevole che non ci saráun domani.Quando diverrai un involucro vuoto sarai diventato un uomo, un vero uomo.-

Tutti coloro i cui nomi sono apparsi sui quaderni torneranno in vita ... propri della loro memoria, ma senza alcun briciolo di umanità Guidati unicamente da un'immane e costante senso di fame ... fame di Sangue. Divorando e contagiando chiunque incontrino.
Quelle cose ...Zombie, morti viventi, chiamiamoli in tutti i modi sono arrivati per riscuotere anime, anime per il re degli Shinigami.
Tutto ciò in sole 100 ore.
Riuscirai a sopravvivere?

Sei......vera?
Aprii gli occhi di scatto. Mi girai per ri guardarlo in faccia. La sua domanda mi aveva spiazzato....
Come, scusa?
Mi guadò senza cambiare minimamente espressione....
Intendo dire, sei veramente reale?
Lo guardai con un' espressione stupita mista a imbarazzo.....
Si......Certo che sono reale! Ma che domande sono?
Si sollevò finalmente da sopra di me. Mi voltò le spalle ed accese la luce,per poi ri voltandosi ad osservarmi ulteriolmente. Aveva uno sguardo strano, e l'aria di chi non riusciva a dormire da giorni. In questo ci somigliavamo parecchio.

I pensieri di Mello, sulla base di "Your arms feel like home" dei 3 doors down.

Dannato.
Tu sei un dannato bastardo, e malgrado il fatto che tu ti renda conto che non sto mentendo ti ostini a tenermi qui rinchiuso in cella.
Cosa è successo?
Perché mi ritrovo qui?
Io non sono Kira! Io non sono uno sporco assassino!
«Light, come stai, va tutto bene?»
La tua voce mi arriva come un colpo allo stomaco, un letale pugno inferto con quella tua tagliente ironia che ti ostini a celare dal tono impassibile.
Se anche stessi parlando con amore ad una ragazza il tuo tono di voce sarebbe ancora freddo e piatto come adesso.
«Sì, va tutto bene.» - ma la mia mi tradisce, si incrina irrimediabilmente, cadendo in un tono roco e affaticato che nasconde i tanti giorni passati qui dentro.
Due mesi.
Due mesi che sto qui dentro, a rotolarmi per terra, a sbattere la testa contro al muro, a piangere dando la schiena alle telecamere, perché se anche venisse fuori che io sono Kira ho sempre il mio orgoglio.
Due mesi dove sento la tua bellissima voce solo per continuare, severa, ad avvisarmi regolarmente che i criminali hanno cessato di morire da quando io sono stato recluso qui.
E' la mia prima su Death Note!

1993 – Winchester, Inghilterra.
Tra le strade della città c’era un bambino che camminava, ad occhio e croce doveva avere cinque anni, con una palla da calcio sotto braccio. Portava un caschetto biondo, troppo naturale per essere inglese, e gli occhi di un color zaffiro leggermente arrossati per il pianto.
Prima classificata al contest "Un cucciolo tutto per me" indetto da faBry94 sul forum di EFP