Fu la prima volta che ebbi il coraggio di amare, senza la paura di essere giudicato. La prima volta che, spensi il mio cervello e lasciai che il mio cuore parlasse a ruota libera. Non mi importava se l'amore che provavo, sarebbe stato mal visto da tutti. Non mi importava, se amavo qualcuno come me. Io ero felice, ed era questo ciò che più contava.

In Giappone al tempo della dinastia Tang in una remota località a sud dell'isola due villaggi confinanti, quello di Nomugi e quello di Song, sono in continua guerra da così tanto tempo che ormai le ragioni del primo dissidio sono state dimenticate e le ostilità si susseguono e si tramandano come un antico rituale, generazione dopo generazione.

Se avessi ascoltato la mamma, stupido piccolo corvo…

Una raccolta di varie storie che hanno in comune una cosa: il fatto di essere state scritte con l'anima. Ispirate dai miei sogni e da quelle piccole cose apparentemente inutili di cui il nostro Universo è pieno, e di cui solo il cuore più romantico riesce ad accorgersi. Ebbene, il mio è un cuore romantico. {Con la grande speranza di essere riuscita ad esprimere almeno una minima parte di quei bellissimi e vari sentimenti che regalano i film del grande maestro Miyasaki.}

La luna e il sole si sono detti quelle due parole, "ti amo", ma ora sono separati quasi per sempre. Lo stesso vale per il mare e per la terra, che ora dorme sempre, per via di un incantesimo. E lo stesso è per altre varie coppie, tranne una. Cos'hanno loro di speciale? Piccola storiella sull'amore e sulla semplicità...

I gatti: creature speciali, indecifrabili, bellissime. A volte i loro gesti ci appaiono incomprensibili; e se, invece, un significato lo avessero? Piccola favola senza pretese.

C’era un vecchio cieco seduto accanto ai grandi gradini della Cattedrale. Era lì da talmente tanto tempo che sembrava oramai parte integrante di quella maestosa chiesa!

Nahlia stava morendo.
Mamma Luce e papà Narciso erano partiti alla volta della Terra, ma non erano più tornati indietro; lo straniero aveva detto che erano morti, tuttavia lei non aveva voluto credergli.
Lo straniero aveva la pelle buia e gli occhi vivi: erano lava incandescente che ammaliava e logorava, e strano era il contrasto con il sorriso candido.
Terza classificata al concorso indetto dall'associazione culturale Morena Ugolini.

Due bambini legati da sempre, poi d'improvviso c'è un qualcosa che cambia tutto. Riuscirà questa grande amicizia a durare?

La Luna viene contesa tra il Sole, suo promesso sposo, e il Mare, che si è innamorato di essa.

C'era una volta un insetto.
Questo era nato molto, molto lontano, ed aveva percorso un lungo cammino prima
di raggiungere un angolo confortevole e sicuro che poteva chiamare casa.
Un giorno vide qualcosa si strano: alla sua parete preferita era stato appoggiato un quadro.
-Che brutto!-, si lamentò l'insetto.
-E' così sgraziato ed incomprensibile...-
Per caso lo sentì una farfalla che svolazzava nella stanza.
-Non è vero, amico insetto. E' dipinto con maestria ed è davvero molto bello!-, disse la farfalla.
Lei, che grazie alle ali colorate riusciva a volare, poteva ammirare il quadro per intero e non dal basso.
-Allora sollevami perchè anch'io possa vederlo bene!-, chiese l'insetto alla farfalla.

Lo sguardo dei gatti è spesso perso nella contemplazione di qualcosa che solo loro possono vedere. Una fatina dei fiori, ad esempio...

Questa è la mia prima fanfiction, in cui narro la storia d'amore tra un unicordo che diventa un affascinante giovane per amore di una giovane principessa elfica. "spero che questa storia anche se incompleta vi possa piacere, aspetto i vostri commenti" by Vampiretta88

il classico principe corre a salvare la classica principessa, ma il finale non è poi scontato...
una favola speciale dedicata a una persona speciale...

Un giorno lontano d’estate nella foresta, una tartaruga si recò dal leone e gli disse: “Io credo che tu non sia migliore di me. E’vero non posso eguagliarti in forza o velocità, ma sono sicuramente più saggia; perciò ti sfido e se vincerò prenderò io il comando su tutta la foresta!”
Il leone si mise a ridere, guardò la tartaruga e disse “Va bene accetto”. ***Questa favola insegna che non bisogna mai sottovalutare i propri avversari!