{Play}
Le parole sgorgano a fiumi dalle cuffiette dell'mp3 e le dita cominciano a premere sulla tastiera in comunione con esse.
Non ha importanza dove tu sia o cosa stia facendo, una volta ascoltate quelle note così perfette ti ritroverai catapultato su un'altra terra, un altro mondo pronto ad accoglierti a braccia aperte.
Fantasia, la chiamano.
E se aggiungi a esse un pizzico di storia, ecco che i frammenti di vita volano via, fuggono macchiando d'inchiostro i fogli bianchi.
{pause}
Questa raccolta nasce così, per caso.
Racconta frammenti di vita, niente di più.
Non ci sono trame, non ci sono inganni, sono flash, istantanee di vite passate o forse solamente immaginate.
Se volete un consiglio, provate a leggerle, sia mai che possiate ritrovare voi stessi tra queste umili e sottili macchie d'inchiostro.
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//Questa raccolta partecipa alla Challenge The Four Elements//

1 Novembre del 1981. Petunia Dursley e Severus Piton non hanno mai avuto nulla in comune, a parte i sentimenti contrastanti che li legavano a Lily. Ed ora che non c'è più nulla da fare, entrambi possono solo aggrapparsi ai propri ricordi. Forse Petunia e Severus hanno in comune molto più di quel che si pensa.

Una riflessione di Regulus su suo fratello. Un attimo per lui importante. La sua speranza. Spero che leggerete e mi farete sapere!! un bacione!!

E se una semplice chiacchierata con un amica su whatsapp si trasformasse in una specie di dialogo fra i personaggi di Harry Potter e Hunger games? Questa conversazione è realmente avvenuta e mi sto chiedendo perché non siamo state portate ancora al San Mungo...
Scritta con _Platform12_

"Ma se tredici volte buongiorno mi dirai, tu sgarbato non sarai. Un buongiorno mi dirai e una lumachina avrai"
"Non le dirò tredici volte buongiorno e non voglio quella stramaledettissima lumachina... cioè, voglio dire, lumaca cornuta"
"Se una lumaca non vorrai... tu da solo rimarrai"
Così Severus Piton ancora confuso da quel gioco di parole, guardò la nuova docente girargli le spalle e andarsene con il suo cestino pieno di lumache, mezza sporca di muco... un po' ovunque.
"Buongiorno!" le urlò da lontano.
"Un Buongiorno tu mi hai detto" gli urlò contro Johanna "Te ne mancano dodici, bel culetto!"

“La cosa più grande è che Amore non fa ingiustizia né la subisce da parte di un Dio né contro un Dio, né da parte di un uomo, né contro un uomo; né egli soffre per violenza, seppure prova qualche sofferenza, perché la violenza non si attacca ad Amore; né quando agisce, agisce con violenza, perché ognuno volentieri in tutto serve Amore...”
(Simposio - XVII)
Una fanfiction scritta molto tempo fa, penso ormai tre anni fa, e di cui voglio darvi lettura. Non l'ho rivista e per me resta comunque un pezzo caro che voglio condividere con voi.

Che cosa non farebbe Harry per ottenere un attimo di pace? Per poter stare anche un solo piccolo momento insieme a Ginny? Tenera One-Shot sulla coppia Harry/Ginny ambientata alla Tana.

Nonostate Draco fosse ferito nell'orgoglio non avrebbe mai mostrato a Harry o a qualcun'altro quel lato di sè: lui era un ex serpeverde, un mago potentissimo, un ragazzo intelligente... era Draco Malfoy, mica uno qualunque.
Harry Potter l'avrebbe desiderato da morire.

Hogwarts,era dei Malandrini...
La rivelazione del segreto di Rem portera diverse reazioni nel gruppo facendo sbalordire il nostro amico *--* {povero Remmy❤}
Stralcio di una vita pazza {ragazzi stiamo parlando dei Malandrini non puo essere normale} di gente pazza {un covo di pazzi insomma😂}
"Fatto il misfatto"
{preparate i secchi perche vomiterete arcobaleni dal ridere u.u}

Draco, Hermione e tutte quelle cose che gli altri non dovrebbero sapere.

Hermione Granger, con Harry Potter e Ronald Weasley, è l'eroina del mondo magico. Voldemort è morto, ma tra i mangiamorte che sono riusciti a fuggire c'è la famosa Bellatrix Lestrange; che da la caccia al magico trio, e al caro nipote Draco Malfoy. Piton non è morto e con la professoressa Mc Granit amministra Hogwots, di comune accordo decideranno che c'è solo un luogo dove i ragazzi saranno al sicuro dai mangiamorte... Al primo capitolo!!!

Voldemort è tornato ed ha intenzione di vincere la guerra a tutti i costi. Hogwarts non ha intenzione di perdere, ha deciso di combattere e per farlo utilizzerà tutte le armi a sua disposizione, persino una ragazza.
Sacrificherebbe persino Hermione Granger se questo gli assicurasse la vittoria, ma in che modo?
1:-No cara, vogliamo che tu vada al Manor… Devi conquistarti la fiducia dei Mangiamorte, entrare a far parte dei fedelissimi, dovrai combattere dall’interno.- disse in un soffio la professoressa.
4: -Non lasciare che lo faccia di nuovo.- gli occhi supplichevoli e le lacrime agli angoli di essi, -Non lasciare che lei mi colpisca, ancora.-
9: -Fermatevi per ordine del Ministro della Magia.-
-Se ci prendono?- sussurrò la ragazza.
11:-Granger stai giocando col fuoco.-
-Sai che c’è? Stai attento tu a non scottarti, perché stai giocando contro il Leone, Serpe.-
12:-Non potevo permettere che ti uccidesse.- alzò lo sguardo verso il ragazzo, ma gli occhi di lei erano privi di emozione.
16:-Io avevo scelto te.- sussurrò prima di essere trasportata via dalla Smaterializzazione [...]
23:-Stava guardando qua e poi…. Oh miseriaccia!!- esclamò.

Dal testo:
Neville sa che è un pensiero assolutamente ridicolo, ma è invidioso del vento. Darebbe qualsiasi cosa per essere al suo posto, per poter accarezzare anche lui le ciocche dorate di Luna.

[Tom/Harry]
***
“Non mi hai detto la verità.”
Tom quando parla è pacato e sembra che le sue parole escano solo perché si è distratto.
“La verità è che una volta avevo qualcosa di tuo.” risponde allo stesso modo lui, senza alzare una mano a sfiorarsi la cicatrice. Vorrebbe farlo ma significherebbe ammettere qualcosa.
“L’hai rubato?”
Agli occhi degli altri i due ragazzi parlano a vuoto, senza nemmeno rivolgersi uno sguardo. C’è leggerezza nelle loro voci; nessuno pensa che sia importante. Forse Tom sta corteggiando il nuovo studente perché entri nel suo circolo di ammiratori; forse lo sta solo studiando perché è nuovo e non dice mai niente di sé.
“No. Sei stato tu a perderlo.”
“E adesso dove è?”
[...]
“L’ho buttato.” risponde Harry, e la cicatrice lo scalda ancora senza bruciare, riempiendolo del sapore della vittoria.

Non si sa per quale strano incantesimo, ma Hermione aveva trovato in lui un aiuto, un conforto, una spalla.
Un' amicizia nata per caso tra le mura di Hogwarts, una strana amicizia...