Draco precipitava, il vento a fendere ogni piccola parte di lui. Quanto era alta la Torre di Astronomia? Quanto sarebbe riuscito a resistere prima di schiantarsi al suolo?
Di nuovo qualcosa stava scivolando via dalle sue braccia, di nuovo aveva perso il controllo, e forse stavolta per sempre.
Riuscì a ricordare una cosa, una sola cosa, che portava milioni di altre cose, prima che la paura spalancasse i suoi occhi.
Un ragazzo estremamente pallido, coi capelli biondissimi ed i lineamenti affilati, stava camminando lungo un corridoio gremito di ragazzi di tutte le età. Li osservava senza essere interessato da nessuno di loro, fino a che qualcosa non attirò la sua attenzione.
Erano capelli castani, di un castano ordinario. L'unica cosa straordinaria, in quei capelli, era che erano più crespi che mai.
La proprietaria di quel cespuglio marrone si voltò verso di lui, quasi captando la sua presenza nonostante lui fosse ancora a qualche metro da lei.
“Hai visto un rospo? Un ragazzo di nome Neville l'ha perso.”

« Era a questo che aspiravo da sempre. Dalla prima volta che ti ho visto entrare in quell’aula ho capito che tu saresti stato il mio futuro, che io sarei diventata una famosa cercatrice e che poi sarei tornata qui solo per dirti “sono a casa”, con te che mi avresti aspettato sull’uscio della porta. Perché tu sei la mia persona, e lo sarai sempre », continuò poi – fermandosi solo per sorridere.

E' Halloween! Quale miglior notte per fare uno scherzo terrificante? Chi mai potrà essere la vittima dei Malandrini questa volta? E se fosse proprio un Malandrino la vittima dei Malandrini?

Ormai erano passati dieci anni, dieci anni dall'ultima volta che l'aveva visto...non c'era giorno, ora, minuti e secondo che non lo pensasse... ma ormai sapeva che l'avrebbe incontrato di nuovo dopo la morte, e che lui l'aspettava.

Una piccola flashfic senza pretese, scritta di getto.
"Ricordi di pioggia.
Immagini sfocate di nuvole plumbee, i capelli che si attaccano umidi al viso, troppo lunghi per essere tenuti in ordine nonostante il vento battente.
Uno sbuffo irrequieto, seguito dall'intensità del vento che aumenta, col muoversi della scopa."
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Perchè amo il rapporto tra Sirius e James, e perchè sono convinta che il nostro caro Black veda in Harry ciò che lui non può riavere indietro.

L’identità ha poca importanza, quando il potere legittima la sua ascesa e il suo fascino sembra conquistare anche il più freddo dei cuori. Un Signore della Morte che ha fatto della Nera Signora la propria ancella… perché, forse, Harry non ha incontrato lo spirito di Silente dopo la propria morte.

Nella vita, nulla è programmato. C'è chi dice che siamo gli artefici del nostro destino; ma quest'ultimo ti travolge e non puoi far niente per evitarlo. Navighi in balia delle onde del fato.
Questo è il caso della giovane Lily Luna Potter. Un metro e cinquantacinque di puro sarcasmo, capelli rosso fuoco, indomabili come fiamme ardenti, occhi verdi dentro i quali ci si può specchiare e un sorriso che scalda il cuore. Scettica su molte cose, in attesa di un vassoio di zuccotti di zucca invece che del principe azzurro. Ma che succede quando il principe azzurro arriva camuffato da Scorpius Hyperion Malfoy?

Ginny è intenzionata a prendersi qualcosa da Harry, qualcosa che vogliono entrambi
[ Questa storia partecipa al contest ‘Con chi accoppieresti Draco? E Harry?’ indetto da Mary Black sul forum di EFP ]

Emily scopre di essere una strega dopo aver vissuto per 11 anni tra i babbani, passa ad Hogwarts sette anni facendo nascere nuove amicizie e qualcosa di più...
Compagna di corso del 'golden trio' ma con diverse peripezie, sarebbe come rileggere i romanzi sotto la prospettiva di una nata-babbana.
Questa fanfiction parla di tutti e sette gli anni scolastici di Emily.
Spero che vi piaccia e che continuiate a seguirla :)

Lo odio. Odio quel soprannome, eppure lui lo dice così bene.. Appoggio la testa sulla sua spalla, e lascio che il suo profumo mi inondi le narici. Questo spero di non scordarlo.

Un pomeriggio nella vita di Draco e Hermione, un pomeriggio per conoscersi meglio e per sapere fino a che punto l'amore può essere sperimentato.
"...Hermione Granger chiudeva gli occhi e si lasciava cullare dalla voce di Draco Malfoy. Era lì, era con lui, tra le sue braccia. E lui le parlava, le diceva esattamente le parole giuste al momento giusto.
- Siete bellissima, mia Signora. Siete la cosa più bella che io abbia mai visto in tutta la mia vita.
Ed era allora che la ragazza chiudeva gli occhi e annusava, respirava, mangiava quasi il suo uomo, stringendolo tra le braccia come se le potesse sfuggire in ogni momento.
Ma erano lì, erano loro, in quegli attimi rubati, morsicati alla vita come se non ci fosse un domani".
One shot vincitrice del contest " Il rosso del mio sangue é l'unico colore,non é della mia anima che parlo, é del mio corpo che non ha pudore"organizzato da WhiteOphelia e Meg Marlon

Un cuore solo, un cuore spezzato, un cuore senza una parte di sé.

"Il Signore Oscuro sta tornando ed è più forte di prima.
Hai paura. Lo sento."
[3° classificata al Flash-Contest]

E' il compleanno del Signore Oscuro, il cinquantesimo, per la precisione. Bellatrix ha organizzato una festa nei minimi dettagli, ma andrà davvero tutto secondo i piani?
Seconda storia della serie "Magiche Ricette", ancora una volta una Fanfiction culinaria che farà venire l'acquolina in bocca a chi la leggerà.

Dal testo:"Con i suoi occhi grigi… Come i suoi? Per un attimo, gli parve che fossero tali… No: erano azzurri, ma freddi come il ghiaccio. [...]"
Non so da dove o come mi sia uscita… Forse l’angst “strano” è insito nella mia persona.
Spero che il protagonista non risulti “out of carachter”…
Questa storia partecipa a “Arcobaleno contest” di ColeiCheDanzaConIlFuoco