-Io non sono bellissima, chiaro? Sono normale, ho i capelli rossi come mio papà e i miei occhi sono verdi!
Teddy la guardò stranito: quando zio Harry diceva a zia Ginny che era bellissima lei era sempre contenta. Vabbè, in effetti anche la nonna quando lui le aveva detto che i suoi capelli assomigliavano alle ragnatele si era arrabbiata moltissimo.

Draco e Asteria di nuovo alle prese con una vacanza a Malfoy Manor, lontano dai rigidi schieramenti e dal gossip selvaggio di Hogwarts. Qualche mese è passato da quella fatidica notte in cui il ragazzo, pensando di infilarsi nelle lenzuola di Daphne, si era invece ritrovato faccia a faccia con una sconvolta quanto furente Asteria...

"E' strano pensare che tu mi possa in un certo senso interessare, è capitato così per caso. Dei miei libri caduti e tu da perfetta Tassorosso che passavi per di lì, ti sei affrettata ad aiutarmi, ad aiutare un Serpeverde che nemmeno conosci, che nemmeno la scuola conosce. Un tipo chiuso, solitario e anche misterioso."

Fanfiction Dramione, ambientata subito dopo la Battaglia Finale
Hermione " Vero,tutti abbiamo perso qualcuno a noi caro! Tu però hai Harry, se ti ssenti sola o hai paura, puoi riffugiarti fra le sue braccia! IO SONO SOLA! Non ho nessuno!"

Mi chiamo Millicent Bulstrode ed ho undici anni. Vado ad Hogwarts e sono stata smistata a Serpeverde. Ho una sorella di nome Diana.
Sono sempre Millicent ed adesso ho dodici anni. Sento delle voci, come sempre.
Sono sempre io ed ho tredici anni. Odio Daphne. Odio il suo essere così tremendamente normale.
Sono Millicent ed ho quattordici anni. Forse sono troppo grande per tenere un diario. Forse sono troppo sola per non farlo.
Non ti ho ancora buttato via. Sono sempre Millicent ed ho quindici anni. Sono sempre sola. Perfino Diana se n’è andata.
Sono sempre io, Millicent. Ho sedici anni e non sento più niente. Mi manca mia sorella. Voglio sentire la sua voce.

{La storia si è classificata prima al "Contest Addii" di IDon'tKnowMyName.}
{La storia, partecipando come edita, si è classificata decima, vincendo il premio "Introspezione", al contest di Save_me "Un'introspezione caduta nell'oblio - Contest per edite e inedite"}
Regulus Black era solo un ragazzo quando decise di tradire Voldemort. Regulus Black era attraversato da una miriade di sensazioni diverse: lui sapeva quale fosse la condanna inflitta ai traditori. Cosa ha potuto provare un giovane di neanche vent’anni dinanzi una condanna simile? Quali pensieri hanno potuto tenergli compagnia l’ultimo giorno di vita?
Le sue labbra riuscivano ad incrinarsi in un sorriso a questo pensiero. Essere qualcuno lo rincuorava e gli dava coraggio. Essere qualcuno, appartenere a qualcosa, riusciva ad illuderlo circa il suo futuro: qualcuno era in grado di vincere la morte, al contrario di nessuno.

Dopo il brutale omicidio di Ginny Potter, Lily, che ha assistito al tragico evento, chiede al padre di potersi allontanare dall’Inghilterra e si iscrive quindi all’Istituto Durmstrang, con delle intenzioni tutt’altro che positive.
Quando però Durmstrang ospiterà l’edizione del Torneo Tremaghi, Lily si ritrova a dover affrontare i vecchi amici e problemi che si era lasciata alle spalle. Chi saranno i campioni del Torneo? Riusciranno tutti a sopravvivere?
E Lily sarà ancora decisa a portare a termine il suo piano dopo quest’anno particolare?