Monster è un brano che parla di delusione: la delusione del vedere qualcuno in cui si era riposta tutta la nostra fiducia andarsene, lasciandoci completamente allo sbando.
La canzone Monster è dei Paramore, e l'ho trovata molto adatta per scrivere la mia storia.
Raconta di quando Ron ha deciso di andarsene, lasciando Hermione e Harry in quella tenda.
Tratto dalla storia:
[...] Tu eri la mia coscienza
Così solida, adesso sei come l'acqua
E abbiamo iniziato ad annegare
Come se non potessimo andare a fondo più di così
Ma ho lasciato andare il mio cuore
È da qualche parte lì in fondo
Ma ne avrò uno nuovo
E smetterò di sperare che tu l'abbia rubato...
[...] come avrei fatto a guardare Harry negli occhi e dirglielo?
Come avrei potuto lasciarlo combattere da solo questa guerra troppo grande per dei ragazzini come noi?
Come potevo essere così egoista?
Spero che la storia vi piaccia ^^

Harry ha sulle spalle un peso troppo pesante da portare; Draco è braccato da un destino che non può contrastare.
Entrambi desiderano soltanto essere se stessi: possibile che unicamente insieme possano riuscirci?
[Draco/Harry; p0rn slash]

-Buon compleanno, papà.
Non so da dove è uscita, né perché la pubblico, forse il caldo mi dà al cervello. Una double-drabble (200 parole esatte) per il compleanno del nostro amato Harry che oggi compie 32 anni. Buon compleanno Harry.

Le orecchie di Ron, com’era prevedibile che fosse, si tinsero di un rosso acceso. Segno che si stava scocciando, ma alla sorella non faceva paura. – Lo so che l’hai fatto Ginny, ma sei sicura di non voler controllare ancora una volta? – rispose accentuando il tono di voce alla parola “sicura”.

Lettera ad Harry per augurargli un buon compleanno.

Il professore aveva appena lanciato la maledizione su di me. La mia mente si svuotò immediatamente, niente più pensieri, ansie, paure, dolore o felicità, niente di niente.
Era come volare, senza però quella meravigliosa sensazione che di solito provavo mentre volavo, no il paragone era totalmente errato, non era come volare.
Allora questa piccola storia è la mia 1 nel campo di Harry Potter, l'ho scritta per approfondire quello che Harry prova quando si trova sotto l'Imperius visto che nel libro la descrizione è poco dettagliata.
Spero che vi possa interessare e che ci darete un occhiata.

Ho rivisto l’anime “Le situazioni di lui e di lei” da poco su You Tube.
Questa raccolta prende solamente l’idea di mostrare la visione di lui/lei
con il resto non c’entra niente. Sette momenti accarezzeranno la vita di Harry e Hermione.
Oscar EFPiani 2014, questa storia si è aggiudicata il premio: Miglior cortometraggio d’animazione

Avrebbe tanto voluto possedere una casetta come quella che stava cominciando a costruire, rintanato nel suo sottoscala con amici solo i ragni; avrebbe voluto vicino la sua mamma, per avere almeno una torta di compleanno come tutti i bambini che andavano a scuola con lui.
Era bello giocare con quei pezzi di mattoncini colorati, impilarli uno sull’altro fino a costruire i muri, le finestre e il parco con gli alberi.
Anche quell’anno per lui non ci sarebbe stata nessuna festa; zia Petunia gli passò una fetta di bacon quella mattina senza nemmeno degnarsi di augurargli un buon compleanno e zio Vernon lo ignorò, come faceva praticamente tutti i giorni.
Harry strinse il mattoncino colorato che teneva in tasca e chiuse gli occhi, immaginando di essere con la sua mamma e con il suo papà.
Quella notte Harry pianse, abbracciato al suo cuscino, stringendo quel piccolo pezzo di Lego tra le mani e cercando di soffocare i singhiozzi. Era ingiusto piangere in quel modo a nove anni, era ingiusto non avere un compleanno.
La storia partecipa al contest "Buon Compleanno Harry" di Shallo

disperatamente ti amerò per sempre. Disperatamente ti vorrò bene per sempre. Tre one-shot in cui i personaggi realizzano di provare questo sentimento per qualcuno.
[Ispirate alla canzone “Endlessly” dei Muse].
Partecipa al contest "Cantatemi, o Muse, di maghi e non di Babbani" di ValViols sul forum di EFP, classificandosi terza
#Bellatrix/Voldemort
#Aberforth/Ariana
#Merope/Tom Senior

Da quando quella maledetta e schifosissima guerra era definitivamente finita, Harry non era stato più lo stesso.
Psicosi. Questo vi era scritto sulla sua cartelletta medica al San Mungo. Psicosi al terzo stadio.
Era divenuto praticamente impossibile rivedere in quel viso scarno, con le guance incavate e gli occhi strabuzzanti, l’Harry James Potter di un tempo.

E' il compleanno di Harry ma lui non ne ha voglia.
E nemmeno Hermione, no.
Lei odia preparare le torte.
C'è una cosa, però, che vale la pena di essere fatta.
Accendere la candelina, pensare, soffiare.
Esprimere un desiderio.

Come avrete capitolo questa è una serie di Missing Moments, momenti che nei libri non sono stati raccontanti, descritti in una serie di flashfic! Ogni capitolo racconterà un momento diverso, il quale sarà legato a qualcosa di caratteristico, presente nel titolo. In questo giorno speciale, in cui sono nati Harry e JK, il soggetto del nuovo capitolo è ovviamente il compleanno!!
Spero vi piaccia e mi raccomando! Recensite ^_^

James/Lily
Deglutisci la saliva che ti rimane, avanzando di un passo, ed è così automatico pensare di essere sul punto di retrocedere di altri mille. È sempre stato così con James. Andargli incontro avrebbe significato avvolgersi in una rete con le proprie mani, legarsi una pietra in vita e tuffarsi in mare.

Non è possibile.
Io, Harry James Potter, sono un idiota.
Chiamatemi pure come volete: il bambino che è sopravvissuto, il Prescelto…
Resta comunque il fatto che io sia un idiota.