DAL PROLOGO:
Eravamo così diversi e così distanti,
Divisi dall'orgoglio e dal mare dei pregiudizi,
IO e TE
Come il Sole e la Luna,
Destinati a vedersi da lontano senza incontrarsi mai.
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Questa storia parla di come due ragazzi innamorati siano riusciti ad andare oltre a tutto ciò che conoscevano ed anche oltre a loro stessi, per arrivare finalmente a capire ciò che desideravano davvero... amarsi

Dal testo :
Il giovane era in piedi, elegantissimo nel suo abito da cerimonia, la postura dritta a contrastare il coacervo di emozioni che gli annebbiavano la testa e il battito accelerato del suo cuore.
Se solo avesse potuto fumare….una sigaretta soltanto…Salazar, quanto ne aveva bisogno in quel momento..
…oppure un bel bicchiere di firewhisky…si, sarebbe stato decisamente meglio…-
In quel momento ogni certezza sembrava svanire come neve al sole, e una quantità indicibile di dubbi gli vorticavano dentro, soffocando ogni pensiero coerente.
Romantica one - shot sul matrimonio di Draco e Hermione.

Storia ispirata ad Harry Potter con protagonista un nuovo personaggio che aiuterà l’Ordine a sconfiggere il Signore Oscuro e i suoi seguaci, cambiando però la storia e evitando qualche avvenimento spiacevole.

110 parole per rivivere la sofferenza del rapporto tra Charlie e Ninfadora: si amarono sempre senza aversi mai, e la storia finisce con il corpo di lei gelido accanto a quello di un altro uomo.
Charlie/Ninfadora, angst.

Manca poco a Natale, e sebbene Severus non ami particolarmente questa festa, vuole fare un regalo alla sua migliore amica, nonché ragazza di cui è innamorato. Non proprio un’impresa facile…
piacevole sensazione di calore.
«Sembra magico» mormorò incantata.
Severus scosse il capo.
«Non è magico, almeno credo. Il venditore mi ha detto che credeva avesse qualche potere in particolare, ma è soltanto un semplice carillon. Nessuno lo voleva e così l’ho preso io» disse a bassa voce, quasi non volesse interrompere l’incanto. Gli occhi verdi e lucidi di Lily si spostarono su di lui. La ragazza posò il carillon da cui proveniva la musica, poi afferrò Severus per un braccio.
«Aspetta, che fai?!» esclamò lui.
Lei non rispose, gli afferrò una mano e lo invitò a stringerle un fianco.
«Non puoi dirmi di no, nessuno ci vede.»
Storia partecipante a "Acquarelli - contest fiume" indetto da Juriaka sul forum di efp

[Marcel Lefevre - Game On]
«Sai mamma, credo di capire cosa intendevi quando da bambina mi dicevi che ero io a portarti il sole nelle giornate di pioggia.» Estelle non staccò lo sguardo dal suo bambino «Tu es mon Soleil, petit Marcel.» sussurrò al piccolo poggiando il naso contro il suo.
[...]
«Che cosa stai preparando nonna?»
Leonie rivolse un sorriso al nipote, lasciò cadere i fiori nel calderone, iniziò a mescolare la pozione in senso antiorario con attenzione.
«Non posso dirtelo tesoro.» rispose e poi controllò sul suo quaderno il passo successivo, anche se sapeva la ricetta a memoria.
«Perché? È un segreto?» il bambino si arrampicò sulla sedia davanti al tavolo dove lavorava la nonna, incrociò le braccia sul tavolo e ci poggiò sopra la testa.
«Non è un segreto, semplicemente la pozione che sto preparando è illegale.» spiegò la donna con una calma disarmante.

"Quel giorno la folla era parecchio rumorosa.
Si trovava in un’enorme stanza semibuia; accanto a lei c’erano gli altri partecipanti al torneo, circondati da tutti gli studenti di Hogwarts, Beauxbaton e Durmstrang e di fronte aveva un grosso armadio nero traballante."
Cosa succederà al nostro personaggio? E cosa si nasconderà dietro a quell'armadio?
Questa storia partecipa al contest “Torneo Tremaghi” indetto da Artnifa sul forum di EFP

100 prompt per 100 storie.
100 storie che partono da una parola o da una frase.
Le storie sono (quasi tutte) scollegate fra loro, quindi si possono leggere anche singolarmente.

Due personaggi "miei" che amo profondamente, visti in una chiave diversa. Draco adulto, maturo, ben lontano dal ragazzino dei libri della saga, Asteria è una pagina bianca, tutta da creare. Una storia che si evolve capitolo per capitolo in un cammino di consapevolezza e redenzione e la nascita di un amore...

“Devi essere cotto marcio di quella ragazzina, se cerchi addirittura di impressionarla preparandole dei biscotti senza poter usare la magia.” ridacchiò Bill, riferendosi al motivo di tutta quella fatica: l’amica che Charlie aveva invitato alla Tana per le vacanze di Natale.
Il minore grugnì, inizialmente perso nei suoi pensieri: quei dannati ingredienti non ne volevano proprio sapere di coagularsi in una massa uniforme. Come diavolo riuscivano i babbani a farli stare insieme senza magia? Al confronto preparare il distillato della morte vivente pareva quasi una passeggiata.
[What if? // Natale alla Tana // Partecipa all'iniziativa "Un regalo tutto per te" indetta sul gruppo Caffè e Calderotti]

“Che cos’ha che non va?”
“Non ha nulla che non vada, Esme, è solo che… Sa fare cose straordinarie. Persino per i canoni della mia famiglia. Due giorni fa ha fatto spuntare dal nulla una quercia, al parco. E quando Iris voleva un abete nuovo per Natale lo ha fatto nascere senza battere ciglio. Ed è solo una bambina, non ha neanche una bacchetta.”
“E’ speciale.”

Usare la parola cugino per James era piuttosto riduttivo. Dominique amava James.
Lo amava quando si dava delle arie, quando si metteva una mano tra i capelli per scompigliarli cercando di far cadere tutti ai suoi piedi, lo amava quando si metteva in combutta con loro cugino Fred e suo cognato Teddy per fare degli scherzi a qualcuno.
Lo amava quando la baciava, quando si premurava di non farsi vedere da nessuno e anche quando faceva l'incosciente rischiando che qualcuno li beccasse. Lo amava quando aspettava che lei finisse di studiare per andare a dormire, quando parlava sulle sue labbra.

Direttamente dal testo:
La voce fredda, glaciale e lo sguardo rabbioso, iroso, non avevano scalfito quello orgoglioso, saccente, borioso e professorale, della bella riccia davanti a lui che, insistente, continuava a sostenere le proprie idee.
Senza neanche accorgersene schiuse le labbra e, gli occhi grigi come la tempesta, saettarono veloci senza perdersi quel gesto così innocente da fargli perdere la testa.
Non ci pensò due volte e la baciò.
Hermione spalancò gli occhi d'ambra a quel gesto, lo allontanò, confusa e inviperita: -Malfoy! Io non sono un oggetto, non baciarmi solo per rabbia.
*
Non abbassò lo sguardo nemmeno mezzo secondo, anzi, in silenzio, senza dire una parola lo sfidò e si accese la stessa scintilla del pomeriggio.
-Malfoy, sei ridicolo.

Hermione cosa fa?la tata e chi sarà io suo bellissimo capo? Draco malfoy, ma non sarà il solo malfoy in casa ci saranno 3 piccole pesti che aiuteranno Hermione nella sua battaglia contro astoria. Alcuni capitoli saranno sciatti, altri piu importanti. Leggeteli tutti.
Dal cap14 Arrivato di corsa al ministero non faccio nemmeno tempo di chiedere alla segretaria la passaporta che mi vedo arrivare Hermione.
--signor Malfoy che cosa ci fa lei qui?-
-hermione, quando Neville mi ha detto che stava per rientrare, ho deciso di venirla a prendere- le dico con una scusa.
-ma signor Malfoy, io non avevo informato Neville?-
-allora Luna- tento
-nemmeno Luna sapeva nulla, non ho informato nessuno, quindi sputa fuori il rospo Malfoy-
-e va bene! Ci rinuncio, stavo per venirla a prendere a forza per riportarla qui con noi. Ci manca, mi manca tantissimo!- lei con un semplice slancio si avvinghia con le braccia al mio collo e mi da un casto bacio sulle mie labbra. Emana un leggero profumo di lavanda, non ci metto molto ad approfondire il bacio, qua dove tutti possono guardarci, anche se in questo momento per me non esiste nessun altro a parte che lei.
Fine cap

Uno scintillio poco lontano catturò la sua attenzione. Tenendo i sensi all’erta, si diresse verso quel luccichio dorato, domandandosi di cosa potesse trattarsi. Mano a mano che si avvicinava, la curiosità lasciò lo spazio allo stupore: si trattava di un albero, un albero d’oro. Harry era totalmente rapito da quell’immagine, allungò le dita per poterlo toccare, ma in quel momento una voce risuonò direttamente dentro la sua testa.
“Aiutami.”