-Hermione che diamine ti prende?Ha due ore che ti parlo e sei sempre per i fatti tuoi!-
-Scusa Ron,mi dispiace ma non riesco a seguirti,ho...mal di testa.- cerco di rifilargli la prima scusa che mi passa
per la testa,in realtà in mal di testa centra ben poco.
Suo fratello Fred,continua a baciare Angelina,non che la cosa mi interessi,però mi da fastidio,ci sono tanti posti per
Baciarsi,perchè proprio qui davanti a Ron,Harry e me?
Finalmente quella cozza gli si stacca di dosso,si avvicina a noi con quel suo fare da Figo che a dirla tutta non è
che mi dispiaccia tanto....

Ciao a tutti! Ho ritrovato questa storia scritta circa uno o due mesi fa su, ovviamente, ROSE E SCORPIUS! ^^ E ho deciso di pubblicarla! Spero vivamente di ricevere le vostre recensioni! Un bacio :)

"Guarda!Guarda la luna Rose, è bellissima.Bellissima perchè ci mostra per ciò che siamo, siamo nudi agli occhi della luna, lei ci conosce: ha passato infinite notti ad accarezzare l'uomo come una mamma. Il suo silenzio è la musica migliore e la sua luce rende bella perfino la tristezza. La luna non giudica, è il rifugio dei dannati e degli amanti è il mondo della fantasia"
"E dimmi Scorpius,che ci fai questa notte sotto la luna?"
"Questa notte Rose non voglio essere altro che polvere di stelle per poter baciare il tuo viso e esaudire ogni tuo desiderio!"

31 luglio 1977: un bambino viene abbandonato in un orfanotrofio.
1980: viene pronunciata una profezia che indica colui che sarà in grado di sconfiggere L'Oscuro Signore.
31 ottobre 1981: i Potter vengono attaccati, James muore, Lily sopravvive. Il loro unico figlio Matthew viene battezzato Bambino Sopravvissuto.
Chi era il bambino abbandonato nell'orfanotrofio e cosa ha a che fare con Lily Evans? E Sirius Black,che rapporto ha con il bambino?
Au Harry/Voldemort

Salve a tutti sono Mitchy e spero che la mia storia vi piaccia anche se è un pò strana... mi è venuta in mente un pò per gioco un pò perchè non avevo niente da fare xD
mentre io e Harry parliamo si sveglia anche Ginny
*Giorno Gin*
*Herm... Harry 'giorno* ci dice Gin
Harry s'incanta a guardarla mentre si stiracchia e poi si alza dal letto
Io con un 'levicorpus' porto Ron sul letto e gli rimbocco le coperte come una madre fa con il suo bambino.
*Harry rivestiti sai non sei un bello spettacolo visto in mutande* gli dico ridendo e lanciandogli i pantaloni
Ginny ride ma non si fa problemi infondo quei due prima o poi si metteranno insieme... io invece sono cotta di Ron sin dal primo anno o meeglio da quando lo vidi per la prima volta sull'hogwarts express... non ho mai capito se anche io gli piacessi.
Mi dirigo in bagno dove c'è Ginny che si sta truccando...
*Herm meglio rosa o rosso?* sto guardando meglio i due rossetti e decido per quello rosa
*Rosa e poi va a pandan con lo smalto* gli dico non potendoci vestire come vorremmo possiamo almeno truccarci.

In vita sua non aveva mai giocato. Neanche da bambino, all’orfanotrofio. A meno che non si volesse ridefinire il significato del verbo ‘giocare'.
[Prima classificata al concorso [DrabbleCitazione Concorso] indetto da _Irene e giudicato da Lu_Pin]

Bianco ed azzurro. Piccolo e grande. Fragile e forte.
La rispecchiavano più di qualsiasi altra cosa, più di qualsiasi parola o qualsiasi ‘’eccezionale’’ o ‘’oltre ogni previsione’’, la rispecchiavano più dei suoi amati libri. Erano la sua essenza.

Fanfiction classificatasi prima al contest Con Lui/Lei - Senza Lui/Lei indetto da Erica Weasley
“Devo risponderci a una lettera, ma non ci riesco.”
“Scrivere poesie non è difficile, è difficile viverle,” disse Harry quasi sovrappensiero, ricordando la serenità compiaciuta di Luna mentre glielo diceva.
“E che vuol dire?” domandò Hagrid, estremamente perplesso di fronte alle stravaganze di Harry, che parlava a lui, con lo sguardo fisso oltre il Lago Nero.
*Scusate, ma perché non c'è Hagrid tra i personaggi???

«Oh, no» fece finta di scandalizzarsi Lily. «Un altro guastafeste in giro per Hogwarts sarebbe troppo persino per Silente.»
«Ehi!» la richiamò lui. «Noi eravamo molto divertenti. Senza i nostri scherzi sarebbe stato un mortorio.»
«Si, come no.»
«E che mi dici del fatto che ti sei innamorata di me?»
«Una svista.»
Storia classificatasi terza a pari merito al "Con Lui/Lei - Senza Lui/Lei" indetto da Erica Weasley sul forum di EFP.

Severus davanti alla tomba di Lily ripensa al giorno del loro smistamento.Ripensa a quando i loro destini si sono separati.

Lily è Diagon Alley a fare acquisti in vista del nuovo anno ad Hogwarts quando si imbatte (con suo enorme scorno) in un giovane vanesio dallo smagliante sorriso…
Chi avrebbe mai pensato che esistesse una persona capace di farmi rimpiangere Potter!

Raccolta di due flash-fic in un momento di separazione e in uno di vita coniugale di Harry e Ginny (scusate il titolo banale, ma mi piaceva utilizzarlo ^^).
Sesta classificata al contest Con Lui/Lei - Senza di Lui/Lei di Erica Weasley.

Fanfiction partecipante al contest "Con lui/lei - Senza lui/lei" indetto da Erica Weasley.
«Volevo soltanto chiederti se ti piacerebbe venire a fare un giro con me ad Hogsmeade, invece che stare chiusa qua dentro.»
Ti finsi un po’ titubante, prima di chiudere il libro e di annuire, sorridendogli. Fu allora che ti accorsi di quanto fossero profondi i suoi meravigliosi occhi. «D’accordo.»
Ti sorrise a sua volta, si alzò dalla panca e ti tese la mano, aspettando che tu l’afferrassi in una sua. Fu allora che ti accorsi di quanto fosse carino il fratello del tuo migliore amico e di quanto fosse dolce quando arrossiva.
Fu allora che ti accorsi che Cupido vi aveva legati l’uno a l’altra quell’invernale pomeriggio e che forse provavi qualcosa per Fred Weasley.

Il risultato finale non fu dei migliori, ma non fu neanche molto disastroso. Tolti dal forno, i muffin di Hermione sembravano essere appena stati lanciati contro un muro e poi lasciati lì a vivere il loro triste destino, e lei ringraziò Merlino per il fatto che suo figlio non avesse la minima idea di che aspetto avesse un normale muffin appena sfornato.
– Mamma, sei sicura che dovessero venire così? Non sembrano buoni come il latte al cioccolato. - constatò Scorpius con aria piuttosto schifata.
– Ma certo che devono venire così! Non sono tanto belli, lo so, però sono buonissimi. -
Scorpius inarcò un sopracciglio proprio come usava fare suo padre quando non credeva ad una sola parola di quello che gli si stava dicendo. C'è da dire che Scorpius Malfoy era tutto tranne che un bambino stupido.
– Almeno assaggiane uno. - propose Hermione, sperando che non gli provocassero un'intossicazione.
[SEQUEL DI "PINGUINO".]
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Silente fa un incantesimo a Piton.
Per un giorno avrà dentro di sè una parte dell'uomo che gli somiglia più al mondo: Renato Zero, attraverso cui ritroverà dentro di sè quell'umanità che ha sempre mascherato.