Remus e Sirius sono innamorati ma non si sono ancora dichiarati. Ambientata ai tempi dei Malandrini ma senza il Ratto!

“Va bene, Leotordo”, disse il ragazzo, stremato dalla lotta per riuscire ad acciuffarlo “Okay, sei stato bravo”

Il professor Paroceti era un uomo dall’aria piuttosto burbera e non faceva presagire nulla di positivo, tranne l’idea del suicidio visto come l’unica via d’uscita. Draco prese posto vicino al collega e ciò che vide non gli piacque per niente: il testo di Romeo e Giulietta troneggiava sul banchetto, ma fu quello che udì poco dopo che lo portò ad un’istantanea voglia di scagliarsi un’Avada Kedavra. “Giulietta era una puttana!” La storia sembrava ripetersi.

Ad uno sguardo esterno niente denotava la rabbia della caposcuola di Grifondoro che camminava con sguardo fiero lungo il Lago Nero.
Ron l'aveva ferita, di nuovo!

La piccola Ninfadora passeggia nel mercatino di Natale allestito a Diagon Alley. È indecisa su cosa comprare per la sua mamma, fino a che non trova un venditore che fa proprio al caso suo.
Storia scritta per il contest: "mestieri e faccende!" di Acciofanfiction

Arrabbiata come non mai, Hermione Granger ringhiava all'indirizzo del biondo davanti a lei...

Dean vede Piton calciare un pallone in modo impeccabile, virtù non da poco per un patito calciofilo. Cosa ne deriverà?

Non pensate che il magico trio sia alla ricerca di Horcrux, che Silente sia morto o che so io.
Siamo ad Hogwarts, durante il settimo anno di Harry, Ron, Hermione, ma soprattutto di Draco e di Kaori, una studentessa corvonero molto dotata e festaiola.
Voldemort esiste, tutto ciò che è successo nel sesto libro (ricerca degli Horcruz) è accaduto, tranne la morte del preside. Piton continua ad insegnare pozioni, ci sarà un nuovo insegnante di Difesa, e tutti i protagonisti frequenteranno regolarmente il loro ultimo anno.
Ma qualcosa di diverso accadrà, qualcosa legato proprio alla sopra citata studentessa corvonero.
Spero di avervi incuriosito almeno un po'!
Cambierò il rating man mano che vado avanti, al momento non accade niente, ma più in là...

Non appena entro in quella stanza circolare, sento le persone presenti rabbrividire alla presenza dei dissennatori.
C'è tanta gente che è venuta ad assistere, Potter e Weasley in prima fila.
Gli spettatori ringhiano disgustati e arrabbiati,
abbasso lo sguardo.
Non mi interessa sapere chi desidera la mia morte; non possono volerla quanto me.

Spalancò gli occhi e automaticamente la sua mano andò al comodino accanto al letto per afferrare alla cieca la bacchetta; aspettò che il respiro si calmasse e poi lasciò la presa sulla maglietta, all’altezza dello stomaco, per asciugarsi il sudore sul collo.
Non ricordava esattamente cos’aveva sognato ma di sicuro non era stato qualcosa di piacevole.
Partecipa al contest "Cave Canem".