«Gellert, Gellert, Gellert! Ormai c’è solo Gellert per te, vero? Certo, lasciamo sfogare il povero bambino frustrato, prima o poi si stancherà e ci lascerà lavorare per il bene superiore! Magari così si sente meglio, vero, psicologo da strapazzo?!» Il viso rosso, i pugni stretti, il ragazzo faticava a non saltare addosso al fratello, ancora di quella frustrante, intaccabile calma che lo aveva sempre esasperato. «E non guardarmi a quel modo, maledettissimo bastardo! Pensi che sia piccolo e che non capisco un dannato accidente, lo so! Be’, novità fresche di stampa per te, signor Sotutto, forse non sarò un genio come te ma almeno ho un’anima, e non l’ho venduta per due occhioni neri e una voce fascinosa! Ma guardati, proprio non lo capisci, vero? Stai qui a vagheggiare di dominio del mondo e omicidi e rivoluzioni come se fosse una partita a scacchi! Ma in fondo da quando ti importa della vita altrui, purché la tua sia perfetta?! Infondo hai abbandonato tua sorella, che c’è di strano se altri moriranno?!» [...]
Lo scoppio d'ira e il duello che furono la causa di tutto.
[Altro personaggio: Abeforth Silente, Ariana Silente]

Ted era vitale. Ted era come l'aria. La rafforzava, era il dopping. Per Victoire, Ted era indispensabile.

Piccola fanfiction sulla nascita di Petunia. In origine parte di un progetto più grande, ma poi venuta a farne a meno per cause di trama :)
Hope you enjoy it

Una one-shot di 860 parole su Merope Gaunt.

Piccola Drabble (109 parole) da mesi languente nel mio computer, di cui non sono completamente sicura ma che volevo condividere.
I pensieri di un carcerato sul legame più forte della sua vita, e come quel legame avesse profondamente modificato il corso degli eventi.

Hai sempre creduto che il tuo destino fosse già stato scritto, hai sempre creduto a quelle storie che tuo padre ti raccontava per convincerti della superiorità della tua famiglia, del tuo sangue, sul resto del Mondo Magico.
Partecipante alla 'The One Hundred Prompt Challenge'.

In questa raccolta di drabble, flash e One-Shot inserirò tutte le storie partecipanti alla "Characters & Themes Challenge" indetta da vogue.
Buona lettura! ^^

Dedicata a Asfe
All'improvviso, Drachy vide la luce.
Era qualcosa di strabiliante. Le sue iridi color del ghiaccio, le stesse iridi che facevano perdere la testa a qualsiasi strega di Hogwarts, si spalancarono per la sorpresa.
Piccola FanFiction per ironizzare un po' sulle fanwriter di Dramione.
Spero che vi piaccia, pareri sempre bene accetti (sì, se recensite vi amerò per sempre **)
Un bacio, Minnie

- Tu mi vuoi bene, l’hai detto miliardi di volte. Come puoi volermi bene e non capirmi? Ti importa solo la tua felicità, non vuoi che io e Draco, le persone a cui tieni di più, possano rendersi felici a vicenda? –
- Vai al diavolo. Bruciate all’inferno, entrambi! Non voglio più parlarti, non voglio nemmeno più vedere la tua faccia da traditrice! Io avrei dato l’anima, per te, e tu mi hai portato via l’unico uomo che abbia mai amato! –
Così bella e così crudele, Daphne Greengrass.
Le aveva spezzato il cuore.
Tra Draco Malfoy e Daphne Greengrass sembra vada tutto a gonfie vele.
Eppure, Pansy si vendicherà.

E’ un'epoca oscura per il mondo magico: Voldemort ha vinto, ed Harry è sopravvissuto per un pelo, ma non senza pesanti conseguenze. Il mago oscuro vuole decimare la popolazione, e per farlo sparge un morbo sconosciuto. I pochi sopravvissuti dovranno darsi da fare per trovare una cura, e allo stesso tempo trovare un modo per sconfiggere Voldemort. Ma è risaputo: Le difficoltà avvicinano tutti...perché allora non i nemici di sempre?
"Potevi morire, ti rendi conto?!M.O.R.I.R.E!!!"
"Ma non poteva saperlo Draco...."
"...A dire il vero...non sarebbe stata la prima volta,solo che ce l'avevo sempre fatta...o quasi"ammise la riccia
...
"Non farlo mai più....Ti prego..."
Direttamente dal cap. 14:
Provocazioni…
-Allora?-sbraitò Lucius.-Rimettetevi immediatamente a lavorare scansafatiche, se non volete che io prenda seri provvedimenti.-
-Tu, o il Tuo padrone?-
Domande…
-come mai i mezzosangue non si ammalano?-
-L’hai notato, eh? Sei sveglio figlio…-
Amicizia….
-Ragazzi…lo sapete che è una cosa da pazzi vero?-
-Sì Ron, ma vedi qualche alternativa?-fece seria Hermione.
-In effetti no…ma perché me lo state dicendo ora?-
-Perché tu fai parte del nostro gruppo, e devi essere il primo a saperlo…e abbiamo bisogno di saper se sei con noi.-Spiegò Harry.
-Miseriaccia…-
-Ron…-
-Certo che sono con voi.-
Scoperte…
-Zab…ti ordino di dirmi tutto ciò che sai sulla faccenda dei mezzosangue………..Ho parlato con mio padre…se sai qualcosa di più bene, se no te ne puoi anche andare.-
-Non ne so molto neanche io…So solo che…-
....
-CHE COSA????-
Dal sedicesimo capitolo:
-Mi ha baciata…-
-Cosa?-
-lui…lui mi amava.-
-lui ti ama.- la corresse Draco scocciato.
-Lui mi ama…-commentò tra se piangente la ragazza, lasciandosi scivolare lungo il muro.
-E tu…tu lo ami?- chiese infatti, non osando guardarla negli occhi.
-Io amo te - rispose lei, alzando lo sguardo su di lui.

Alla fine giunse in camera da letto e appena varcata la soglia si bloccò con un urlo di terrore: George e Ginny erano lì, entrambi morti, gli occhi spalancati verso il soffitto e una culla vuota e abbandonata invece che il letto in fondo alla stanza. Accanto alla culla vi era Fred, che si reggeva contro di essa e fissava i due corpi senza vita con orrore. «George...» soffiò lei, incapace di muoversi. «Cosa farò ora?» domandò Fred, e Molly fu straziata all'idea di cosa sarebbe stato di tutti loro senza George e Ginny nelle loro vite, ma soprattutto cosa ne sarebbe stato di Fred, che era bloccato in quella stanza con loro, che li aveva persi per sempre, che già sembrava così morto... «Mamma!» strillarono diverse voci e Molly spalancò gli occhi, trovandosi di nuovo accanto al camino di Grimmauld Place, con i gemelli, Ginny ed Hermione attorno a lei che la chiamavano e scuotevano.

Piccola flashfic che racconta ciò che provò Sirius nel momento in cui si rese conto della morte di James.
Quando lo capisci il dolore arriva, forte e acuto come non lo hai mai provato in vita tua mentre su tuo viso si fa strada una lacrima