PARING: Draco & Hermione Tabelle da usare: Anatomia umana, Umore & Carattere, Passioni, Peccati & Virtù, Emozioni. Si devono realizzare storie su tutte le tabelle, prendendone ognuna due volte, in modo da realizzare 10 fic ( o drabble ), scegliendo una frase che sia il filo conduttore delle storie da noi realizzate. *-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-* - Non farlo mai più Hermione. Non permetterti mai più di pensare che la mia vita valga più della tua!- disse - Ma è così Draco, io non riuscirei più neanche ad immaginare una mia vita senza di te- Draco si immobilizzò. La sua mano bloccata fra i capelli mossi di lei, pareva rifiutare di spostarsi e di riprendere ad accarezzarla. Ogni suo muscolo pareva incapace di muoversi. Sentiva solo il proprio cuore rimbombare nel petto. Avrebbero potuto anche ucciderlo, sarebbe morto felice. - Lo pensi davvero? – sussurrò a voce bassissima. Lei chinò il capo in senso affermativo, frenetica. - Se ne è accorto persino Ron, che ha impiegato mesi per capire di piacere a Luna, mi spieghi com’è possibile che tu sia l’unico a non saperlo?- disse ridendo nervosamente. Draco non aveva bisogno di sentire altro e lì, nel bel mezzo di una battaglia, mise a tacere Hermione nell’unico modo veramente efficace.

“ Dannazione a te Malfoy. Non permetterò che tu mi incanti di nuovo!” esclamò rabbiosa. “ Non è degno di una corretta grifondoro prendersela con me, è il tuo stesso corpo ad essere attirato dal mio, io sono senza colpe Hermione “ “ Ma cosa stai farneticando Malferret? Il mio corpo non prova per te alcuna attrazione” disse. Ma ogni parola era una bestemmia e questo Hermione lo sapeva. Lui si avvicinò pericolosamente. “ Ah no?” Le posò le mani sulle braccia e vi fece pressione. Hermione chiuse gli occhi, mentre le sue mani si spostavano ad accarezzare i suoi seni per scendere fino ai suoi fianchi. Hermione tremava come una foglia in balia del vento. “ Bugiarda. Non mentire a te stessa, Hermione. Stai tremando. Il tuo corpo mi vuole, ma c’è una cosa che ancora non sai. Io ti desidero molto di più di quanto tu desideri me e ti voglio dal primo attimo che ti ho vista” Hermione aprì gli occhi di scatto. Le iridi argentate erano di un grigio duro che ardeva infuocato dal desiderio. Di lei. Senza alcuna razionalità, alzò le mani di scatto per immergerle in quei fili dorati che erano i suoi capelli e stringerlo a sé in un atto di disperata follia e di insopprimibile passione. Ma si ritrovò a stringere l’aria. Draco Malfoy si era allontanato di scatto e la guardava come un serpente certo di averla intrappolata fra le sue spire senza possibilità di salvezza. “ Perciò cerca di non metterci troppo a convincertene Hermione. La prossima volta che mi verrai così vicino potrei non essere in grado di fermarmi.” Hermione chiuse gli occhi. Le guance incendiate. Ma era il suo stesso corpo a bruciare. Li riaprì di scatto. Lui era di nuovo davanti a lei. Non la toccava, ma Hermione si sentiva bruciare come se lo facesse. Si abbassò fino ad esserle tanto vicino da poterle sussurrare nell’orecchio: “ Dormici sopra Hermione, la notte porta consiglio. Sono sicuro che avrai trovato la soluzione una volta che Γνῶθι Σεαυτόν * “

Il dolce profumo della cioccolata calda arrivò fino al naso di Albus, svegliandolo dolcemente. Il giovane mago si alzò a sedere sul letto ancora con gli occhi chiusi, inspirò per qualche istante quell’odore così familiare, che indicava solo una cosa: neve.[...]
Altra storia Albus/Rose, visto che sono un po' stufa delle solite coppie sulla new gen.

E' la notte del 31 ottobre 1981. LA NOTTE per Severus. Ma forse c'è ancora una speranza. Se solo qualcuno potesse parlare al suo cuore. Dialogo immaginario tra Severus Piton ed Eileen Prince.

31 ottobre 1981:Voldemort nel tentativo di uccidere un neonato perde il proprio corpo.Il ministro per proteggere il bambino dai mangiamorte mette in giro la voce del suo decesso e lo affida a 3 dei suoi migliori auror da cui viene cresciuto.La mia storia inizia 15 anni dopo...

Teddy, agente della Squadra Speciale Auror, viene inviato ad Hogwarts per delle indagini e lì farà la conoscenza del suo lontano cugino Scorpius...
Se non fosse chiaro, è una Scorpius/Teddy
(Per il compleanno di Narcissa63)

Hogwarts...all'epoca dei malandrini... sogni, conquiste, speranze e avventure dei Serpeverde e dei Grifondoro all'epoca dei Malandrini

Un'esercito di mangiamorte...l'ultima guerra...pensieri ed emozioni di combattenti il cui mondo volge al termine

Ho fatto un casino! Un grande, enorme, gigantesco casino. Ho appena fatto una delle dieci cose che non avrei mai dovuto fare. Mai, in assoluto. Ho appena baciato Scorpius Hyperon Malfoy, odioso Serpeverde e fidanzato storico di mia cugina Rose.

MISSING MOMENT- Ron porta Hermione a Villa Conchiglia, dopo la fuga dal Malfoy Manor.-La teneva stretta tra le braccia; non si era mai reso conto di quanto fosse leggera. Era una bambolina… La sua bambolina, che era appena stata torturata fino alla morte, quasi. Ron aumentò il passo; arrancò quasi spasmodicamente sulla sabbia fina, antistante Villa Conchiglia. Solo un’emozione si poteva ricavare dal suo viso irrigidito, dalla sua bocca contratta, dai suoi occhi vuoti. Panico.

ULTIMO CAPITOLO - CAP 1: ringraziamenti "Obsession"
Hermione Granger. Un nome, una garanzia. Quali aggettivi collegate a questo nome? Sinceramente. Non voglio altre prese in giro, decisamente non le tollero più.
Sapete che vi dico? Hermione Granger si è stancata. Mi volete diversa? Perfetto. Sarete accontentati. Non osate lamentarvi, poi, se quello che vedrete non vi piacerà. (cit. Cap 1)

Sono passati diciassette anni da quando Hermione e Draco si sono sposati, e hanno avuto la loro prima figlia, Eveline. Da quando questo strano gioco che è la vita ha cambiato le carte in tavola, facendo accadere cose che mai e poi mai avrebbero pensato potessero succedere. Non a loro. Eppure, sono qui. Insieme agli amici di sempre, Ginny e Harry, Pansy e Blaise, Daphne e Ron, Neville e Luna; Ma comunque, sempre loro. Il destino ha compiuto il suo corso. Ma il gioco della vita, non finisce mai. Non può avere termine, perchè tutto continua a girare. E stavolta, nell'occhio del ciclone, ci sono i loro figli. E' con loro che, adesso, il destino gioca. Facendoli ridere, piangere, gioire, rattristarsi, odiare, amare. Facendogli mettere in gioco il tutto per tutto. Facendoli crescere, cambiare idee e opinioni. Facendoli maturare, insegnandogli ad affrontare le cose e ad apprezzare ciò che hanno. Facendogli capire quali sono le cose che valgono realmente. Perchè in fin dei conti, come disse tanto tempo prima qualcuno, nel gioco della vita non importa chi sei, o chi credi di essere. Ciò che conta, è quello che hai dentro al cuore.

Sono passati dieci giorni dalla morte di Albus. Aberforth, dietro il bancone, pulisce il bicchiere.