Sì, sono una strega. E sì, non ho gioie nella mia vita. E sì, non ho intenzione di scrivere “Caro diario” perché ho 25 anni e non 15. Oh, ma chi voglio prendere in giro!

Dal testo:
"Draco Malfoy era sempre stato certo di tre cose nella sua vita: la purezza del sangue era simbolo di nobiltà, il nome della sua famiglia lo rendeva migliore di molti altri maghi e alcune razze erano superiori ad altre. Questo gli aveva insegnato suo padre e su questo aveva costruito la sua intera vita."

Allora c'è Harry Potter che è gay tipo.

Senza James non ci sarebbero mai stati i Malandrini: di questo Peter, Remus e Sirius ne sono assolutamente sicuri. Non sanno cosa lui abbia visto in loro e come sia riuscito ad andare oltre i pregiudizi, ma l'ha fatto e ha reso i loro anni ad Hogwarts i migliori della loro vita e la sua amicizia ha influito profondamente anche sulle scelte che hanno compiuto da adulti. Questa raccolta analizza il rapporto tra lui e i Malandrini, visto dal punto di vista di questi ultimi in vari momenti della loro vita.

“-Perché non mi odi?
-Perché non sei come loro. Perché sei mio fratello.”
Storia partecipante al contest "expecto patronum" di blackjessamine su EFP.

Una ragazza come tante si trova a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria do Hogwarts. Tra lezioni e amici il suo rifugio diventa la foresta proibita, dove una misteriosa morte la porterà ad indagare sull'accaduto...

James e Peter sono tornati a casa per le vacanze di Natale.
Remus è rimasto, ed è l’unico testimone dell’irrazionale modo in cui Sirius comincia a guardare Lily.
E viceversa.
I due sembrano cercarsi a vicenda, famelici; come se non si fossero mai visti, come se la presenza di James li avesse ostacolati per tutto quel tempo.
*
James non sarebbe mai stato stretto così, pensa trionfante Sirius, pentendosi subito di quel pensiero egoista.
Sirius non era mai stato stretto in quel modo, pensa Lily, rattristata dal fatto che esistevano alcuni che non erano mai affondati in un abbraccio.
Lily ha ragione, Sirius no.
*
“Non azzardarti a toccarmi, Evans” ringhia Sirius, ha gli occhi spalancati da pazzo. L’argento si è annerito.
“Dove hai lasciato le palle, Black?” sibila Lily furiosa, scrollandoselo di dosso.
Sirius le rivolge un’occhiata piena di disprezzo, ma Lily intravede il dolore dietro la sua espressione disgustata.
*
Occhi come il mare, voce da sirena
naufraghi tra lenzuola di seta.

La luce filtra incerta attraverso le persiane e lei è lì, pronta a leggere i segreti rivelati dalla mappa del tesoro che i raggi di luna disegnano sulla pelle tiepida di Oliver addormentato.

Amore, odio, riusciranno a vivere tranquilli la loro storia?
Tra decisioni e scoperte, bisogna lottare.
**
-Draco- mormorò Harry, guardandolo dalla porta, con gli occhi lucidi.
Draco corse da lui e lo abbracciò.
-Andrà tutto bene, te lo prometto- sussurrò tra i capelli.

«I fiori che sbocciano nell’oscurità prosperano solo nell’oscurità.» Le aveva sussurrato odorando di vino e fiele, trafiggendole il costato e impregnandole la mente di dolore e il corpetto di sangue.
«Ė solo per te.»
La vita scivolava da lei mentre pensava di essere libera, ma non si diresse dove sarebbe dovuta andare – c’era davvero qualcosa oltre al dolore? –, ritornò fra montagne familiari e un castello maledetto.
[Helena Corvonero/Barone Sanguinario (kind of…?)]

"[Priscilla Corvonero] Nonostante la mia perfidia, voleva vedermi l'ultima volta. Mandò a cercarmi un uomo che mi aveva molto amato, anche se io avevo disdegnato le sue profferte. Sapeva che non avrebbe smesso di cercarmi finché non mi avesse trovato" (I doni della morte, cap. 31).
Sappiamo tutti quello che Helena Corvonero raccontò a Harry in quella fatidica notte, ma che cosa accadde realmente?
[Questa storia si è classificata quinta al contest "Un diamante è per sempre - II edizione" indetto da Mystery_Koopa sul forum di EFP]

Una ricorrenza speciale oggi, 8 maggio, per grandi e piccini ... ammesso che i grandi la ricordino.

«Quando la tua anima è così frantumata da non sapere nemmeno come raccogliere i pezzi, cominci a domandarti perché non spazzare via le ultime briciole.»

Non è per un motivo ininfluente che Oliver Baston è stato etichettato "Tiranno dei Campi Ovali".
Chiedetelo ai suoi giocatori: il Capitano Grifondoro, si sa, è un soggetto volitivo, energico, irriducibile.
Ma non quando c'è in ballo Katie Bell, evidentemente!

La guerra è finita, e Harry ha bisogno di parlare con qualcuno. Di Silente. Si confronta con l'unica persona che non ha pregiudizi sull'argomento, Draco Malfoy. In qualche modo, i due giovani si trovano in una terapia di gruppo insieme a due persone ben conosciute, con a capo un personaggio quantomai ambiguo. Il passato di ognuno di loro affiora a poco a poco.
(Le coppie citate sono più che altro suggerite)