-Granger ..- la voce di Draco l’invase facendosi strada in lei ghiacciando a mano a mano i suoi pensieri come la brina increspa le foglie le notti d’inverno,Hermione si sentì in balia della sua voce che aveva lo stesso effetto del contatto con l’acqua,inspiegabile eppure percepibile,lui la guardava con i due oceani verdi in tempesta brillavano cupi e scuri alla luce artificiale della lampada,i capelli spettinati sulla testa e sulla fronte,i tratti sottili del volto erano rilassati e l’espressione sul viso era a metà tra lo stupito e il divertito- Sai,di solito prima ci si toglie i vestiti e poi ci si mette in questa posizione …- [...]
- Ma che cosa vuoi da me?Mi hai odiata per tutti questi anni, non sei felice di sapere che ricambio? Io ti odio Malfoy ,ti odio con tutta me stessa! Adesso né hai la prova, hai quello che volevi … – ora lei stava piangendo le parole,nell’ultimo tentativo di ribellione – Non ricordo neanche quando ho avuto qualcosa che volevo davvero …- le sussurrò appena a due centimetri dalla sua bocca,era una tortura davvero la sua voce così vicina,troppo languida per essere di un angelo.

angelica demon, non e la classica ragazza che tutti credono, un passato alle spalle difficile da sopportare, e un futuro pieno di sorprese.

Draco pensò che sembravano fatti per essere incastrati. Come se nulla, avesse mai davvero combaciato prima d’ora.
Draco aveva imparato tante cose da lei. Aveva imparato a riconoscere i silenzi, i diversi tipi di sorriso e complicità.
Aveva scelto lei o la sua famiglia? Questa domanda lo attanagliava ogni notte, ogni istante.

Harry è al quinto anno, più stressato che mai. Per riuscire a dormire bene almeno una notte, decide di prendere una pozione fatta da lui, pur sapendo di non essere un abile pozionista. La bevanda, infatti, ha un effetto strano: lo induce a sognare di essere nel campo mezzosangue, dove i suoi amici si sono fusi con i personaggi di Percy Jackson (nel primo libro).
Dal testo:
Si mise seduto dopo che una voce femminile gli urlò nell’orecchio: -Avanti Percy! Ti decidi d alzarti?-
Harry si voltò sorpreso verso Hermione, che lo stava guardando dall’alto in basso, a braccia incrociate. “Percy?! Mi ha forse scambiato per il fratello di Ron?” pensò.
Ora che la guardava meglio, però, c’era qualcosa di ancora più strano, nella sua amica...
-Hermione, da quant’è che hai i capelli biondi?!?-

L’ultimo anno è sempre quello più intenso, perché sai di non avere altre possibilità.
Se vuoi una cosa, è la tua ultima occasione per prendertela. Il massimo dei voti, la ragazza che ti piace ormai da una vita, la coppa del Quidditch. Se vuoi una cosa, prendila e basta, non pensarci troppo su, fallo e basta, perché là fuori non la potrai più trovare.
Là fuori c’è solo caos, desolazione, guerra e morte.
Capitolo 5:
«Tutto questo qui» le spiegò, indicando il campo con un movimento del polso e della mano. «per me è importante. E stare qui, sulle tribune, non può farmi stare bene».
«Ma… è solo un gioco, Potter. Solo un gioco» farfugliò, perplessa, e poi lui scosse la testa.
«No, Evans, per me non è solo un gioco» sorrise laconicamente, e mentre la ragazza faceva per ribattere, riprese: «Per me è un ricordo».
«Diventerai il Cercatore migliore di tutti, figlio mio»
Capitolo 7:
« Ma quelli non sono i miei calzini? » s’informò, allibita.
« Sì » rispose tranquillamente Sirius, come se avere un paio dei suoi calzini fosse la cosa più naturale del mondo.
« E perché tu hai i miei calzini? »

Come catturare un momento perfetto di una giornata perfetta, perfetta come tante altre: mentre fuori fa freddo, circondati da gente che ci vuole bene, da risate calde e cioccolate raffreddatesi, dimenticate in un angolo del tavolo. James, Peter, Sirius e Remus l'hanno vissuto.
Così viene raccontato.

E se hermione non fosse una semplice maga? E se si innamorasse della persona sbagliata , se scoprisse che anche lui è come lei e prova gli stessi sentimenti cosa succederebbe?
Scopritelo leggendo!!!

Sono morta.
Se qualcuno mi vedesse ora lo direbbe lui stesso.
Eppure sono viva, sento il mio cuore battere e i miei polmoni dilatarsi. Ma il mio cervello non connette più.
Perché sono qua, in piedi e immobile a guardare delle rovine? A guardare massi, cemento, tegole? Perché li, esattamente davanti a me, sta un cadavere.

One Day More
Ad alcuni non è concesso un giorno in più. Come ad Alan. Oggi sarebbe stato il suo settantesimo compleanno, così mi sono detta "Perché non vedere un Piton a quell'età?"
Dedicata ad una mia amica che oggi compie gli anni. Che tu possa essere grande come lui.
Alan Rickman 1946- Always
Per tutti coloro che mi seguono, scusatemi se non ho pubblicato, ma, purtroppo qualcuno molto importante se n'è andato a dicembre, lasciandomi sola a chiedermi perché

Dal testo: "Il cervello di Draco si spense. La mano lasciò il libro appena conquistato, che cadde a terra, e afferrò prepotentemente un fianco della Granger, attirandola verso di sé e premendola contro il proprio corpo.
Aspettò una frazione di secondo, pregando che lei si opponesse, ma quando non venne respinto seppe che ogni speranza era perduta."
La Biblioteca di Hogwarts è un posto perfetto per studiare. Oppure, per essere sbattute con passione contro uno scaffale.

«Non mi puoi fare questo!»
«Hermione, ti prego, capiscici»
«Mi vuoi abbandonare qui?»

E Molly capì che suo figlio non si sarebbe mai più ripreso. Glielo poteva leggere negli occhi.
E decise che l’avrebbe protetto. Dal mondo e da sé stesso.
«No, Georgie» sussurrò, una forza disumana che si ancorava al suo cuore di madre «Sta solo dormendo.»

Quando Rose quella sera decise di perlustrare il settimo piano, nonostante non fosse nel percorso a lei assegnato, non avrebbe mai immaginato che una variazione così minima, potesse scatenare la distruzione di tutte le sue certezze. Certo che non lo sapeva, perché se lo avesse anche solo sospettato, sarebbe stata sicuramente più che felice di evitare quel piano, come avrebbe evitato un lago di puzzalinfa. Purtroppo però, al contrario di quello che diceva quella mummia della Cooman, le disgrazie non si possono sempre prevedere.

Nella battaglia finale del settimo libro Voldemort vince. Ma poi cosa succede? Hermione diventa il capo dei maghi ribelli che si oppongono al malvagio Riddle.

Hermione e Draco hanno combattuto fianco a fianco, durante la seconda guerra magica. Silente fu l'artefice di tale collaborazione e fu solo grande al vecchio mago che ora, dopo anni, i due erano diventati amici e colleghi. Draco però aveva cambiato nazione senza renderla partecipe di tale scelta. Perché l'aveva fatto? ma soprattutto perché si trovava a Londra a quel galà insieme ad Astoria Greengrass?