Blaine inizia un nuovo anno alla Dalton pieno di buoni propositi e con un sorriso sul volto, non lo disturba neanche la notizia di avere un nuovo compagno di stanza che non conosce e non ha mai visto.
Le cose cambiano dopo il primo contatto con Sebastian Smythe, il nuovo ragazzo che tutti sembrano adorare ma che invece Blaine non sopporta.
Blaine e Sebastian non vanno d'accordo, ma dopotutto lo sanno tutti che c'è una linea sottile tra odio e amore.
Così sottile, che certe volte è davvero invisibile.

In un ipotetico futuro dove Quinn e Puck superano un anno lontani fisicamente ma non con il cuore, dove dopo alcuni problemi riescono a vivere la vita assieme che avevano sempre sognato.

Potrà sembrare la ragazzina più irritante e fastidiosa del McKinley,ma c'è una cosa che la distingue dagli altri...

[...]
Ancora stentava a crederci. Lui e Hummel sotto lo stesso tetto a New York. Sembrava impossibile - era sembrato ad entrambi impossibile all'inizio - ma con il passare dle tempo si erano abituati ai ritmi di vita dell'altro ed erano riusciti a raggiungere un buon livello nella loro relazione. Con tanto di regole scritte su una lavagnetta in cucina e la divisione delle faccende di casa, che erano la causa principale dei loro litigi.
[...]
- Kurtofsky -

Kurt odia la palestra. Odia la puzza di ragazzi sudati, odia le battutacce negli spogliatoi, odia l'imbarazzo delle docce comuni.
Ma con l'aiuto di Blaine Anderson cambierà idea.
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Kurt non seppe di preciso perché, invece che salutare il fratello e approfittare della casa finalmente vuota, lo interruppe per chiedergli:
«Perché non l'hai chiesto anche a me?»
Finn lo guardò perplesso: «Cosa?»
«Hai detto che andavi in palestra con gli altri ragazzi del Glee e poi hai chiesto a Blaine se voleva venire. Ora, a quanto mi risulta anch'io sono un ragazzo del Glee. Perché non l'hai chiesto anche a me?»

Nella mia vita ogni cosa aveva un posto fisso. Tutto era perfettamente equilibrato. E questo e` essenziale per me. Per riuscire a vivere bene. Ma cosa succederebbe se ad un certo punto tutte le mie convinzioni, i miei ‘punti fissi` crollassero?
Se non avessi piu` certezze da un momento all’altro? Succederebbe il caos e fu proprio quello che successe.

Blinnchel (Blaine, Rachel, Finn).
Dal testo: "Ancora, a volte, pensavano a quanto tutto quello fosse strano, a quanto avessero litigato per il cuore della loro bella che non sembrava volerne sapere di scegliere solo uno di loro dopo la loro prima volta assieme, nella sala degli Oscar a casa dei suoi genitori.
Alla fine avevano deciso di provarci insieme, tutti e tre, a far andare avanti quella strana relazione, e ci erano riusciti. Certo, non era una cosa pubblica: lei rimaneva la ragazza di Finn Hudson, e lui lo scapolo d’oro gay Blaine Anderson, ma andava bene a tutti e tre, quindi perché complicarsi la vita?"

Se c'era una cosa di cui Sebastian non aveva decisamente sentito la mancanza, quella era l'aeroporto di San Antonio. O, per meglio dire, qualsiasi cosa avesse a che fare con San Antonio. O con il Texas. O con suo nonno. Non aveva mai creduto nel karma o in tutte quelle idiozie per cui ti capita quello che ti meriti in base al tuo comportamento, ma evidentemente le maledizioni che aveva ricevuto pressoché da chiunque negli ultimi anni stavano avendo il loro effetto: Sebastian stava vivendo un incubo.
Per il compleanno di Robs (:

Questa fanfiction non ha senso! E' solo uno sclero uscito a l'una di notte di una settimana fa.
Teoricamente sarebbe una FinnxPuck e OMMIODIOMACHIMELOHAFATTOFARE è tutta colpa di Mycho, sebastianglee qui su EFP, credo.
Oh be', se non avete nulla da fare fateci un giro.
"-Io mi sono sempre chiesto com’è baciare un ragazzo. – disse tutto d’un fiato, chiudendo gli occhi a fine frase, per paura di un pugno in faccia da parte dell’altro. Quando non lo sentì arrivare, schiuse un occhio e guardò l’amico, che ricambiava il suo sguardo con un sopracciglio alzato e la bocca leggermente aperta.
-E tu cosa vuoi da me, dicendomi questa cosa?- chiese scettico, immaginando già quale potesse essere la risposta."
-OneShot-

Ogni lunedì sera, mentre studi tutto quello che hai tralasciato durante il week end, ricorda le ramanzine che ti rifilavo al telefono. In classe, osserva i tuoi appunti e ridi del fatto che ritenga illegibile la tua calligrafia. Sul palco, pensa che io sia non in platea, ma dietro le quinte ad incrociare le dita per te e a scioglierle in un applauso sulle note finali del pezzo. Quando nei pomeriggi di Novembre ti sentirai solo, tira fuori dal cappotto il cellulare e chiamami. Io mi accorgerò della tua chiamata in arrivo e ti risponderò con il sorriso sulle labbra.

Raccolta di drabble e flashfic e oneshot. Si tratta di piccoli momenti di intimità Klaine, scollegati tra loro, scritti solo per regalare un po' di tenerezza a chi le legge. Scusate se vi sembreranno banali, ma io adoro scriverli e continuerò. Le recensioni sono accolte con un gigantesco sorriso.

Sebastian/Thad | One-Shot/Angst/Fluff/(Future!Fic) |
Dal testo: "Sarebbe stata una di quelle giornate.
Sebastian lo sapeva, lo aveva capito nel momento esatto in cui aveva aperto gli occhi quella mattina e aveva scoperto che il suo stupido compagno di stanza aveva lasciato la finestra spalancata tutta la notte, allagando mezza camera a causa della pioggia.
Sarebbe stata una di quelle giornate perché i suoi quaderni erano diventati una poltiglia informe di carta e acqua e la professoressa di storia non avrebbe gradito la cosa.
Sarebbe stata una di quelle giornate perché aveva fatto tardi a colazione e i muffin ai mirtilli se li era mangiati tutti qualcuno che non era lui.
Sarebbe stata una di quelle giornate perché sapeva che il karma era un gran bastardo e che lui non gli era mai andato molto a genio.
Sarebbe stata una di quelle giornate perché sarebbe andato tutto storto e l'unica cosa capace di farlo stare bene gli si sarebbe rivoltata contro. Inevitabilmente. "

"Ecco" Disse Brittany, porgendo a Kurt la pila di fogli. "Sono andata apposta dal dottore per voi due."
"Oh, okay, bene." disse Blaine piuttosto confuso.
Kurt invece inarcò le sopracciglia: "Boo, perchè qui sopra sono elencate delle malattie?"
"Sono tutte le malattie che ho avuto, e dietro ci sono tutte le cose a cui sono vaccinata." Rispose Brittany.
"E perchè le stai dando a noi?"
"Così puoi vedere che sono perfetta per avere il vostro bambino!" Rispose con ovvietà la bionda.
....
un'altra giornata normale giornata al liceo Mckinley...
p.s. non ho idea dadove sia saltata fuori questa cosa. normalmente non l'avrei mai pubblicata, ma... è colpa della scuola. Non posso credere che sia iniziata !!
p.p.s. dedicata allamia fantastica beta!!

Dal testo:
Un agente della CIA alla disperata ricerca di un persona del suo passato. Una donna che forse può aiutarlo, ma che non parla, non senza che le sue condizioni vengano rispettate.
E le sue condizioni pretendono una storia, la storia dell'agente Hummel.
"Ho una proposta." Disse d' un tratto Santana. "La mia storia per la sua."
Una storia che coinvolge un ragazzo di strada, un italiano davvero singolare...
"Blaine," Disse un altro ragazzo, rivolto a quello con cui stava parlando, "cosa...?"
"Faccio amicizia, Thad. Non avevamo parlato di buone maniere?"
Risero tutti, tranne l'italiano, quello che si chiamava Blaine.
Lui continuava a fissarmi.
"Tira fuori tutti i soldi che hai. E bada che siano tutti, non mi piace che mi si prenda in giro."
Una storia d'amore nata nella confusione di un epoca che non permetteva nessun altro sentimento oltre la paura per la propria vita, in un millenovecento disseminato di stragi che la polizia sceglieva di non vedere.
"Quindi," disse Santana, quando Kurt terminò di raccontare, "è per questo? Lo stai cercando ancora?"
**
E' una storia un po' particolare, e sinceramente non so se piacerà, ma è il mio regalo di compleanno per me stessa, quindi ... :)

“No, you’re not pathetic. You’re stuck”
[...]
Sarebbe partito il giorno seguente, avrebbe raggiunto Rachel e assieme all’amica avrebbe provato a dare una svolta alla propria esistenza.
Prima, però, doveva mettere un punto.
ATTENZIONE!!! Spoiler 4x01