Un'estate nuova per Rachel, un nuovo inizio per Sam. Credo la storia sia un pochino AU ed i caratteri OOC. Non troppo però. AU perché Rachel nella serie è tornata con Finn alla fine del primo anno, qui no. OOC...molto poco, o almeno spero. Semplicemente credo che se una storia non è stata raccontata dagli scrittori di Glee, i caratteri cambino sempre un poco. Ho cercato di mantenermi il più possibile fedele agli originali. Date un'occasione a questa Samchel. In effetti chi l'ha letta durante la stesura ha dichiarato di simpatizzare per la Samchel, anche se prima era totalmente contrario. :)
Questa FanFiction è stata scritta per il concorso "One-Shot dell'estate".

'Il mondo è ironico, non è così?
Ti da tutto ció di cui hai bisogno quando non lo desideri e non appena cominci a sentirne la necessità te lo toglie da sotto il naso.
Fa sempre cosí; forse non gli piace vedere la gente sorridere.
Forse non gli piace vedere te sorridere.'

Un ragazzo che ha appena perso i suoi genitori, Kurt Hummel, e un misterioso nuovo studente, Blaine.
Glee Club, amicizie, amori e un pizzico di soprannaturale!
FF Glee/The Vampire Diaries, enjoy it!

FanFiction ambientata alla Dalton.
Mah, diciamo che è uscita così volutamente, doveva semplicemente essere uno sfogo, quindi niente, let's enjoy.

"Da quando Finnocenza è diventato così idiota?"
[tratto dalla sesta flash]
In questa raccolta di flash, troverete i proverbi e i modi di dire più popolari interpretati da quel beota di un quarterback di Finn Hudson.
Enjoy my Finn.
Special guests:
1. Puck.
2. Kurt.
3. Rachel.
4. Burt.
5. Blaine.
6. Santana.
7. Carole.
8. Artie.
9. Brittany.
10. Karofsky.
11. Quinn.
12. Terri.

Una piccola One Shot che parla della vita dopo i vari corsi di studio, quando ormai sono diventate grandi, e non più sole..

Era già stata una discreta sorpresa quando Burt e Carole avevano deciso di sposarsi. Finn e Kurt erano stati ancora più sorpresi quando avevano deciso di avere un bambino, ma non si sarebbero mai aspettati quanto la loro sorellina potesse cambiare le cose. Klaine. Finchel.
Dall'ultimo capitolo:
“Cosa c’è che non va, ragazzina? Non ti senti bene?”.
“È stupido” mormorò Emily, appoggiandosi al bracciolo.
Burt mise giù la rivista. “Non penserò che sia stupido. Dimmi cosa c’è che non va”.
Emily cominciò a tormentare le maniche del suo maglione. “Penso che Kurt e Finn non mi vogliano più bene come prima” confessò.

Dal primo capitolo: «Per fortuna che all’arrivo dovrebbe esserci Joe ad aspettarmi. Potrà sicuramente darci una mano con queste.» disse distrattamente battendo una mano sulle valigie con un sorriso sulle labbra, lui la guardò con un’espressione di scuse ma Lauren rise di nuovo, spingendolo verso due posti liberi. Quando si sistemarono dovettero aspettare qualche minuto prima che il loro vagone iniziasse a muoversi con fluidità.
Mancava veramente poco e sarebbe arrivato. La sua nuova casa, la sua nuova vita era dritta davanti a lui. [Future!Kurt in Michigan. Crossover degli Starkid!]

{A Gaia} Lo strinse ancora un po’ ridendo, prima di allungare un braccio e appoggiare la felpa sulle sue spalle così troppo alte rispetto a lui. La California era bella, e tutti gli altri luoghi che i suoi genitori gli avevano fatto girare in diciassette anni di vita, ma in assoluto il posto in cui stava meglio era tra le braccia di Jeff.

Blaine ancora non voleva capire che nulla rimane nel tempo, che tutto cambia, si disfa, si sbriciola, come quei fiori che adesso Kurt aveva lasciato cadere sotto il cappotto.
/
-Blaine.- lo interruppe David col suo tono di voce profondo e leggermente rauco, che staccava decisamente sia dalla voce di Kurt che da quella di Blaine. –Andiamo via. Non sembra dell’umore adatto per parlare.- disse per poi prendere il ragazzo dal gomito. Quello si lasciò trascinare fino a raggiungere le labbra incredibilmente bollenti di Dave, che gli lasciarono un bacio fugace sulla bocca e poi sulla guancia. Kurt li guardò con occhi vacui e annebbiati dalla neve che continuava a cadergli davanti. Li vide allontanarsi abbracciati, due cappotti lunghi e neri, uno più alto e ingombrante, l’altro piccolo e asciutto. Kurt rimproverava sempre a Blaine il fatto di essere troppo basso, di preferire gli uomini più alti. In effetti, era un tantino egoista da parte sua.
Ma Blaine si ostinava a non voler capire, a non voler vedere.

Eccomi qui con una raccolta su Glee. Non è basata su dei personaggi specifici, ma più o meno su tutti quanti. Spero vi piaccia.
Primo capitolo: Nero. Io dico solo quello che le persone vorrebbero sapere, ma che nessuno ha il coraggio di dire: la verità.{Santana}
Secondo capitolo: Rosso. Lucy Fabray non aveva nulla. Solo un grande sogno: quello di essere accettata così com'era.{Quinn}
Terzo capitolo: Primavera. Giocava con i gatti, saltava su i muretti. Le piaceva quella stagione. C'erano i fiori, gli uccellini, i frutti buoni.{Brittany-Brittana}
Quarto capitolo: Stelle. Sono solo. Triste come un cielo senza neanche una stella. E mi succede solo quando non ci sei tu.{Puck-Puckleberry}
Quinto capitolo: Cascata. Continuo a suonare, guardando incantato le gocce d'acqua che scendono in picchiata dalla cascata. Dopo un po' sento dei passi, ma non mi volto. So chi è. Me lo sento.{Sam-Samtana}
Sesto capitolo: Fumo. Brittany si era alzata velocemente, aveva preso dalle mie labbra quell'affare mortale e lo aveva gettato fuori dalla finestra, per poi abbracciarmi di scatto, nascondendo il viso tra i miei capelli.{Santana-Brittana}

"Il piccolo Kurt distolse lo sguardo dai suoi due Power Ranger, che era impegnato a far baciare, e diresse l’attenzione al bambino, che gli aveva rivolto la parola."
[Klaine]

Blaine ha qualche notizia inattesa per Kurt e per i suoi genitori...ma solo uno di loro la prenderà bene.

Kurt si stropicciò gli occhi riemergendo dai mille cuscini di seta nei quali aveva soffocato la testa.
« C - c- cosa fai lì...lì...aww, lì in piedi, Finn? » domandò sbadigliando vistosamente.
“ Ho freddo. Ho paura del buio. Ho bisogno di te. Ho voglia di aver bisogno di te. ” avrebbe voluto rispondergli Finn, non necessariamente in quest’ordine.

Si aggrappò con forza al collo di David, borbottando come una teiera contro Finn ed il suo disordine.
Mai una volta che il suo fratellastro fosse in grado di fare una cosa semplice come il mettere in ordine la soffitta!
'Ammucchiare' non equivaleva in nessun mondo al 'riordinare', significava semplicemente creare delle pericolose armi contro gli 'innocenti visitatori della soffitta'.
[Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest.]