So che questo capitolo è importante per te, quindi penserò bene a cosa dire, e cercherò di non parlare a vanvera.

DUNQUE. Devo riprendermi. Abbi pietà.

Capitolo scottante, in tutti i sensi. Il problema di quando muore un protagonista e la storia continua, è che sei quasi-sicuro che non è morto per davvero, e in questo caso mi autospoilerizzo. Certo nulla vieta allo scrittore di far fuori il protagonista e introdurne un altro, e ancora nulla vieta allo scrittore di non eleggere nessun protagonista in assoluto! (vedi Martin).
Ma avevo promesso di non perdermi in chiacchiere, e non lo farò. Quando mi metti di fronte a una fine di capitolo così eclatante, come faccio a non partire a commentare proprio dalla fine? Anche se so che non dovrei.

Io sono molto (e giuro che faccio i miei soliti pronostici in buona fede, senza essere andata a leggere avanti) tentata dal dire che recupereremo la nostra Savannah in questo fatidico regno dei morti, Mjoklur. È solo un'ipotesi, e per ora l'accantono lì, in un cantuccio.
Ma torniamo ad inizio episodio. Di nuovo, Phil non riesce a catturarmi emotivamente. Cioè, mi piace come hai costruito e narrato il suo passato e tutto il resto, ma non è ancora diventato un personaggio per così dire "tragico" ai miei occhi. Il ritmo di apertura, saltando il flashback di Phil, è lento, ma lo dico in senso positivo. È una lentezza che mi piace, che mi lascia assaporare con ampio respiro ogni parola e ogni gesto dei personaggi e ogni particolare che metti a fuoco tramite le sequenze descrittive. È il caso di dirlo, è il respiro profondo prima del balzo, è la quiete prima della tempesta, e altre formule simili.
Anche perché l'arrivo di questi Vaìn giunge improvviso come una burrascata in alta montagna. Sul serio, sto leggendo dei nostri tre avventurieri padroni di loro stessi che si acquattano riparandosi dalla tempesta, sicurissima che dopo si sarebbero rialzati e avrebbero continuato il loro viaggio attraverso la distesa arida, e invece mi trovo in mezzo ad una battaglia senza nemmeno rendermene conto. È una cosa che spiazza il lettore, anche perché il lettore - o, quantomeno, questa lettrice - ha imparato a fidarsi ciecamente di Annah, e quindi se Annah dice che nel deserto non ci sono guardie, non ci devono essere!
Una cosa che trovo straziante, sono i sensi di colpa che sicuramente attanaglieranno ora Neh, perché anche se non è vero si sentirà in qualche modo responsabile per la morte della sorella. Anche se così non è.

Mi domando ora tante cose. Come si sentirà Phil a riguardo? (Perché i sentimenti di Neh sono scontati) E soprattutto... perché quei malnati Vaìn si sono del tutto disinteressati di Nehroi e di Phil, che era stato colto in fragrante con i due fratelli? Perché non hanno preso in custodia almeno loro? Tutto ciò è molto sospetto...

Bene, Sharky, questo capitolo è in definitiva veramente ben scritto. E ho letto che ci hai lavorato molto, e infatti è venuta una cosa fatta bene. Non faccio fatica ad affermare che finora è uno di quelli meglio scritti, se non addirittura IL meglio scritto, e la cosa che me lo fa dire non è la fine, come penseresti tu, ma soprattutto quel ritmo lento con cui descrivi la prima parte, nella quale i nostri tre ragazzi sono in procinto di avventurarsi nel deserto.

Forse sarai delusa dal non sentire nella mia recensione un tono eccessivamente sorpreso per la morte di Annah, ma il fatto è che ho usato uno dei miei talenti migliori, cioè spoilerarmi in un capitolo in cui non avrei assolutamente dovuto farlo. Disgraziatamente prima di intraprendere la lettura ho aperto la pagina recensioni e... sapevo già quel che accadeva ad Annah. L'ho subito richiusa, ma ahimè, il danno era fatto.
È che uno lo fa soprappensiero, e poi si pente :(
Direi che mai prima d'ora sono stata così ansiosa di saltare subito al prossimo capitolo.

Sil.

Mi sarebbe sembrato impossibile da dire, eppure questo paragrafo mi è piaciuto ancor di più del precedente.
In un certo senso, è come se il cordoglio per Savannah mi abbia colpito e commosso molto più della stessa morte di Savannah. Anzi, le cose stanno proprio così.

Ora Meede è un'altra figura che trovo irritante. Credevo che, essendo in un mondo magico, arrivasse con una sorta di soluzione in mano, o almeno una sorta di consolazione, o perlomeno che non si mettesse semplicemente a piangere sulle spalle di Neh, che forse aveva bisogno di una figura forte per risollevarsi un minimo. Con una cosa bella però è arrivata, una di quelle cose che mi fanno letteralmente trasalire, quando arrivo a leggerle in un racconto. Una di quelle cose... ma dai! non ci avrei mai pensato! Una di quelle cose geniali insomma, di quelle che sono sempre state lì, sotto al tuo naso, e tu non le hai mai viste.

Il significato del nome di Savannah.

Sul serio, chi l'avrebbe detto che derivasse proprio dall'ambiente naturale della savana? Beh io no di sicuro. Non so se ci hai pensato in un secondo tempo, se il nome ha veramente quel significato (esiste il nome Savannah, giusto?), o se l'avevi in mente fin dall'inizio. In ogni caso, è geniale. E anche le parole di cordoglio di Meede sono molto belle, e non suonano come "già sentite".
Senonché... la vegliarda mi dà da pensare. Soprattutto durante il discorso a tu per tu con Phil. Non che quel che dice sia del tutto sbagliato, o infondato, il fatto è che non mi sembra un discorso coerente con chi è appena stato distrutto da un dolore immenso. Ma forse, anzi sicuramente, sono solo io che mi faccio fin troppi problemi.
Forse questo è un capitolo troppo serio per i facts, ma questa volta li metto, dai, e tutti a lutto.

Fact#1 Nehroi così a terra mi fa una tenerezza immensa, e allo stesso tempo non posso fare a meno di preoccuparmi per lui. Non è che si darà all'alcolismo o alla droga tutto solo sulla terra? No ok, questa era una domanda cretina. Ma, capiscimi, non posso fare a meno di chiedermi che cosa farà in esilio sulla terra, ancor di più se dici che per un pochino non lo vedremo in scena (non mi puoi fare questo ç_ç beh allora esigo Silar in scena! ç_ç oh!). E se ti chiedevi se l'hai descritto bene e se sei riuscita a rendere in modo abbastanza profondo e straziante il suo dolore, la risposta è sì, altrochè che sì! Ti è riuscito tutto fin troppo bene. Si vede che hai trattato con le pinze ogni sua più piccola reazione, ogni sua più flebile parola... e sì che è uno strazio vederlo così, anche se non ho dubbi in un lieto risvolgimento... dai, rivedremo Savannah vero? vero? vero? non è morta per davvero, vero? Suvvia non può mica esserlo! Chi è sennò il/la protagonista della seconda parte? Va bene, la smetto ufficialmente con le domande cretine.

Fact#2 La bara mi piace un casino. Ora so che farò la figura della macabra, ma mi piace, sul serio! (Anche se naturalmente avrei preferito il funerale alla vichinga, ma non si può volere tutto dalla vita, soprattutto se non disponi di un mare o di un lago nell'immediato...) Beh, stavo dicendo, mi piace un casino perché se ho capito bene è mezza trasparente per le parti in vetro e mezza fatta di sassi? tutti incastrati in modo disomogeneo tra loro? Non so se l'immagine che si è figurata nella mia mente mentre leggevo sia giusta o meno... in ogni modo anche io voglio una bara così! ... ... ... mi sto auto-portando sfiga †

Fact#3 Possa il filo mai spezzarsi... Cioè? Dannazione ora ho un altro interrogativo che mi assilla. E sono sicura che li scioglierai tutti eh, ma proprio non ce la faccio ad aspettare. Cosa vorrà dire? Ma qualcosa mi dice che non è niente di banale, data la crucialità del momento.  Beh è sicuramente una bella frase d'effetto da scrivere su una lapide, ma non credo che Neh ce l'abbia messa sole perché suonava bene... Va bene, hai vinto, resterò qui nel mio angolino della mia cameretta a continuare a rimuginarci sopra.

Fact#4 E mi chiedo... la missione di Phil per conto della principessa a questo punto che significato acquista? Diamine Shark non mi far passare questi patemi... ero sicura di avere davanti altri due capitoli, e invece solo ora mi rendo conto che il 38 è in realtà l'ultimo della prima parte! (non avrei mai creduto di poterci arrivare con le recensioni, maledetta me e il mio tempismo da mammut...) e io non sono preparata affatto, anche se... beh, ecco la cosa positiva di arrivare con millenni di ritardo: ho già 13 capitoli della seconda parte pronti pronti, e non dovrò stare qui a mangiarmi le mani in attesa di sapere se Savannah effettivamente ritornerà o rimarrà morta e sepolta com'è ora.

Sil.

Lo ammetto. Prima di iniziare a scrivere questa recensione ho dovuto alzarmi dal tavolo, fare due-tre giri per la cucina, bermi un bicchiere di latte, andare a prendere una copertina e rimettermi davanti allo schermo dopo aver preso un luuuuungo respirone.

Eccoci quindi giunti alla fine della prima parte. E che finale! Devo ammettere che, prima di leggere le parole in corsivo finali, mi era scivolato l’occhio in basso, sulla frase d’effetto finale: è una dichiarazione di guerra.
E ti giuro che mai, mai avrei pensato a Chawia! Così di punto in bianco poi. Avevo subito designato come probabile colpevole questo (o questi) jiin neri. A proposito, vogliamo parlare di questo? A parte il fatto che ho fatto i salti di gioia, e allo stesso tempo rabbrividivo. Perché ammettiamo che introdurre ora un jiin nero, alla fine, con Savannah morta, è un bell’effetto scenico.

Savannah morta.
Annah morta.
Morta.
…
…
…MA TU, pur con tutta la tua perfidia, stai pensando a come farla resuscitare, vvvveeeeerrrrro?
Tanto lo so che alla fine ci trolli tutti e hai fatto per davvero un cambio di protagonista alla Martin… Beh tornando seri devo ammettere che, anche se questa prospettiva sarebbe a dir poco dolorosa (e coraggiosa), la apprezzerei moltissimo. Ma ora non mi metto a discutere su ciò che accadrà in seguito, focalizziamoci di nuovo su questo exploit di "fine stagione".

La prima domanda che è rimasta in sospeso a tormentarmi è: chi è il mandante dell’omicidio di Annah? Sempre se poi un mandante esiste, anche perché il modo in cui Annah è stata uccisa è piuttosto inusual… l’arciere mira Nehroi e calcola esattamente di quanto la freccia sarebbe stata deviata dalla sua maledizione per colpire Annah? Per me c'erano modi più semplici di ucciderla, mio caro arciere degli stivali.

Cambiando discorso, mi ha appassionato alquanto assistere al discorso tra i capi, in questo capitolo: sei riuscita a connotarlo con quel buon dosaggio di austerità e solennità di quando si assiste a una riunione di forze potenti e superiori, che condividono una conoscenza che gli altri non hanno. Anche se in realtà i capi di Ataklur non mi sembrano eccessivamente saggi, furbi e svegli. L’unica è appunto Chawia che prende in mano la situazione e vuole conquistare il mondo accapparandosi la benevolenza del popolo.
Sono proprio curiosa di vedere cosa combinerà. Una guerra, sì, ma con quale esercito? Sicuramente non un esercito di popolani armati di forconi e forchette, anche se il sostegno del popolo è fondamentale, non potrà essere sufficiente… Allora erano questi i famosi “altri piani” di Chawia per la sera? Hm, non male…
E per la mia gioia in questo capitolo ho rivisto Silar ♥ 
Sperando che non crepi nei prossimi due capitoli ♥ 
 
Fact#1 Non so se si è capito, ma non vedo l’ora di vedere in azione questo jiin nero. Anzi no, ho detto male. Più che vederlo in azione, non vedo l’ora di vederlo e basta. Vedere che faccia abbia, se maschio♂ o femmina♀… sempre che ce ne sia solo uno, visto che se ne vociferavano sette, addirittura. Già il nome incute timore, I’shea… anche se mi sembra di capire che sia solo un nome generico per indicare un demone, giusto? Ma questi jiin neri devono essere per forza malvagi?
 
Fact#2 Mi ha affascinato moltissimo questo meccanismo degli squilibri che derivano da una morte importante, come la definisce Chawia. Del fatto che i jiin potenti vanno bruciati per restituire la magia presa in prestito ad Ataklur. Però in qualche modo me lo sentivo che qualcuno avrebbe potuto profanare la tomba di Savannah, e infatti mi chiedo se non fosse stato meglio seppellirla in un luogo nascosto, noto solo alle pochissime persone presenti.
 
Fact#3 Un’altra cosa che mi incuriosisce non poco sono questi… og. Non si mangeranno mica Savannah vero? Bleh. Mai stata amante del cannibalismo, brrr. Beh in un certo senso sono ecologici, se mangiano i cadaveri… ma non è che siano delle sottospecie di zombie? So già cosa risponderesti a tutte queste domande (giustamente)… wait and see… wait and see…
 
Bene, e allora mi congedo anch’io da questa conclusione con le scintille. (mi sta… tipo… andando a fuoco il monitor?)
E poi voglio troppo sapere cosa sta combinando Neh sul pianeta terra, ho dato una sbirciatina al prossimo capitolo e vedo che si parla di lui…
Ma ci sarà anche Silar, vero? Eh? Eh? Eh?
E Lazzaro? XD o sono scema io e l’ho saltato?
 
Sil.

Visto che hai scritto un capitolo di congedo, perché non congedarsi qui? (momentaneamente, certo, perché una seconda parte mi attende).
Innanzitutto ti chiedo scusa oltre che per il ritardo imperdonabile, anche perché le mie recensioni ultimamente non sono state lunghe come quelle di un tempo… spero che lo stesso tu non ne sia rimasta troppo delusa :(
Beh in ogni caso, da parte mia, se devo dire una cosa che questa storia certamente non ha fatto è stato deludermi.
È un racconto di cui devi andare fiera, di cui (sono sicurissima) vai fiera, e che meriterebbe di stare tra le pagine stampate, su uno scaffale di libreria.
Che altro posso dire se non ringraziarti ancora una volta per le emozioni provate durante questi lunghi capitoli, e per la compagnia che mi hanno tenuto Annah e Neh? Sperando che continuino ad essere in due, ma di questo non posso essere certa. A meno che… sì, ora forse intravedo un filo. A meno che la storia non continui proprio nel Regno dei Morti! Diamine, finora ho dato per scontato che Annah tornasse tra i vivi cosicché potesse ancora prendere parte alla storia, ma non ho mai pensato che potesse essere la storia ad andare da lei, senza necessariamente che lei ritorni.
La cosa si fa sempre più intrigante.
E con i miei soliti pronostici che ti faranno una volta sorridere e un’altra infuriare, io ti saluto!
E mi auguro che molto presto ritroverai le mie noiose ramanzine tra le recensioni dei primi capitoli di Sorcerer’s dreaming – La Missione.
Dunque a presto, Shark!
 
Tua solita, ritardataria,
Sil.

Ciao.
Ho appena finito di leggere il primo capitolo di questo tuo racconto. L'ho agiunto ai preferiti per potermelo ricordare.
Innanzitutto ti volevo fare i complimenti per la costruzione. In questo principio hai imbastito un mistero interessante e avvincente. Inizialmente sono rimasta un po' confusa quando parlavi di interpol ecc. poi quando ho sentito portali ho capito che i protagonisti potevano viaggiare da una dimensione all'altra.
Davvero una bella trovata!
Spero vivamente che il resto della storia mi faccia appassionare alle vicende ancor più del primo capitolo.
Amo molto le costruzioni intricate in un testo, rispecchiano  quelle che per me sono le "vere e uniche leggi della narrativa"; ovvero la costruzione del testo, il bilanciamento degli eventi, l'armonia e per finire ma più importante di tutti, la sua revisione continua.
Particolari errori non ce ne sono, tutto mi sembra ben orchestrato, l'unico senso di frastornamento me l'ha dato appunto il passare da elementi del mondo normale "come il parlare dell'interpol e di babbo natale" con il mescolaggio a  elementi quali sigilli, magia ecc.
Però questa trovo che sia stato anche il colpo di genio del racconto. Gli conferisce originalità e interesse. Sarà un piacere leggere come lo svilupperai.
Ancora complimenti.

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A volte mi stupisco della stupidità delle mie congetture. OVVIO che avrebbero avuto da ridire. Dunque i Capi rimangono “i cattivi”, e anche Silvar è più tranquilla. Tutto nella norma.
Ah, fantastica l’affermazione di Goon alla “sparizione” tempestiva di Annah:
Tra tutte le reazioni possibili… questa è quella che mi piace di più
Mi sta sempre più simpatico.
Senza togliere nulla ad Annah, in questo capitolo lei mi ricorda molto Katniss, da una parte, e Arya dall’altra. Ovviamente si discosta moltissimo da entrambe, ma talvolta ha il loro pallido riflesso.
Credo di ritenere questo capitolo come uno dei miei preferiti in assoluto, anche se non c’è azione, anche se non ci sono grosse rivelazioni, ma mi piace l’attitudine stranamente delicata con cui Savannah si lascia accudire, dalla cameriera ma anche e soprattutto da Phil. A proposito, davvero “la ship” sta andando in questa direzione? Phil e Annah?
In ogni modo apprezzo molto il fatto di relegare la storia romantica ad un angolino molto ristretto della vicenda. O almeno, non si sente né la fretta né il bisogno di parlarne. Magari quando arriverà il momento ci dedicherai due o tre capitoli e sarà giusto così, ma per ora ritengo una scelta saggia e giusta lasciare la questione da parte (poi sono la prima che non vede l’ora di vedere sciolta la questione amorosa, soprattutto per quanto riguarda Neh ma… ogni cosa a suo tempo).
Commovente anche l’aggressività con cui Annah difende le sue cicatrici. E inoltre mi piace anche la figura della cameriera, burbera ma protettiva – almeno in apparenza. Potrebbe essere una potenziale confidente e aiutante di Annah. Sai, di quegli aiutanti che non si affezionano alla causa in generale, ma ad una persona in particolare, facendo alcuni esempi da GoT: Septa Mordane e Brienne.
Ma sto esulando dal discorso.
Mi piace molto l’idea degli abiti cangianti, anche se mi sa di una cosa subdola: così Annah non può nascondere la sua forza, è come se fosse messa a nudo. In ogni modo, dicevo prima, la sua avversione nei confronti di quello che i Capi definiscono un colpo di spugna è perfettamente in linea con i pensieri di Nehroi, che rabbioso chiede a Phil se gli sembrava giusto dimenticare tutto.
E già che ci siamo, parlando di quella scena tra Nehroi e Phil, mi ha colpito molto la freddezza con cui il consigliere propone a Neh di superare la cosa, di non fare la vittima ed essere più maturo.
E’ un momento spiazzante, devo ammettere, riesce difficile decidere da che parte stare – anche se ovviamente si è sempre più propensi a sostenere i due protagonisti, seppur con le loro piccole cadute. Ma in fondo preferisco così, che non siano degli eroi immacolati ma che siano deboli talvolta, che abbiano i loro punti deboli, e anche i loro lati oscuri e i loro scheletri nell’armadio, che non facciano sempre delle cose condivisibili e eticamente accettabili. Certo, questo a volte provoca un leggero senso di disorientamento nel lettore, che a volte si chiede per chi abbia parteggiato fino a quel punto, per i buoni o per i cattivi. Ma è proprio questo, secondo me, uno dei tanti fattori che fa la bellezza di un racconto.
Diamine, mi sono persa di nuovo in chiacchiere. Veniamo ai facts e poi chiudiamo, anche perché se voglio recuperare un minimo i miei mostruosi ritardi devo cominciare a darmi una mossa.
Fact#1 Un altro piccolo particolare che mi ha colpito, ma che credo appartenesse al capitolo precedente, è stato il tuo specificare che Annah e Nehroi sono cresciuti pieni di rabbia per il modo terribile in cui sono stati trattati. Ecco, ora recupero il pezzo, come volevasi dimostrare è nel capitolo precedente:
Li aveva visti crescere con i piedi scalzi e la pelle bruciata dal sole, con i lividi sulle braccia e gli sguardi che diventavano sempre più freddi e crudeli nel corso degli anni
Bellissimo questo pezzo, emotivamente forte e molto, molto efficace e veritiero. Sembra quasi che paragoni i due ragazzi a dei cani, dei cani che sono diventati cattivi perché maltrattati e picchiati dal loro padrone; un destino e un passato orribili, certo, ma grazie a questo sono diventati forti e anche spietati, da un certo punto di vista.
Fact#2 Bello anche il finale di questo capitolo. Già mi incuriosiva prima la figura della principessa, sui cui modi strani e taciturni avevi già avuto modo di insistere in precedenza. Ma ora sono del tutto affascinata. Che legame ha con Annah? Sembrerebbe quasi un suo doppio, la ragazza che lei sarebbe potuta diventare. Immagino che avrà un ruolo fondamentale in seguito, o almeno questa è una delle mie solite congetture.
Fact#3 E per finire, mi è piaciuto il modo in cui hai descritto l’albero, con quelle sue foglie bianche, verdi e rosa. Voglio anch’io un albero del genere in giardino! dove lo trovo? >__>
 
Ancora complimenti per questo capitolo. Ho avuto modo di leggere alcuni bellissimi passaggi emotivi, e ti ringrazio per questo.
 
Sil.

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Woo-wo-wo.
Colpi di scena troppo forti per il mio povero cuore, mi serve un momento di raccoglimento.
Sono felice di vedere finalmente una Savannah più fredda e composta, anche se qualche momento di tensione c’è comunque stato. Non perché non approvi le sue sfuriate, ma a volte rischiava di passare dalla parte del torto, e così via.
Stavolta la parte descrittiva è eseguita a regola d’arte, non prevalica troppo il dialogo ed è ben equilibrata, oltre che di una chiarezza cristallina. Tra i capi reggenti ci sono due figure in particolare che mi hanno colpito: Sat Hartis e Decra. Parlando di quest’ultima, mi piace molto il particolare che sia incinta (è un particolare che non si addice a una donna potente, cosa che invece lei è), e inoltre la sua caratterizzazione è arricchita da quel suo piccolo excursus interiore, alla fine, un piccolo esame di coscienza che fa di lei un personaggio dalle sembianze positive.
E ripeto, sembianze, visto che – come hai detto tu – siamo solo all’inizio non posso certo dare nulla per scontato. E ultimo piccolo particolare, mi piace tantissimo il nome Decra.
Sprecando due parole su questo finale, sarà la mia cronica diffidenza nei confronti dei potenti ma non posso cedere troppo all’entusiasmo. Siamo sicuri che le intenzioni dei Capi reggenti siano così nobili e disinteressate? O almeno, disinteressate non credo proprio. Non è più probabile che il loro scopo sia manovrare i due ragazzi?
Altra questione che mi lascia perplessa. Annah e Nehroi delle guardie? Sarà una mia impressione ma, se accettassero, la loro “storia avventurosa” fatta di caverne da esplorare e tesori da scoprire finirebbe, non potrebbero più determinare il loro destino, sarebbero come dei mercenari che seguono un volere superiore, che ubbidiscono.
Quindi sono quasi sicura che anche i nostri due protagonisti avranno da ridire – a meno che (soluzione apocalittica) non ci sia un cambio di protagonisti, ormai mi sono abituata anche questa idea da quando guardo/leggo Game of Thrones.
Anche se al momento, la cosa che più mi preme svelare, è quel cognome.
 
Fact#1 Cosa sono le Stelle Rosse? *^* si mangiano?
Fact#2 Mi incuriosisce tantissimo anche la figura della principessa. Inoltre mi piace il suo “design”, come l’hai descritta. Occhi verdi e trecce castane, cosa c’è di meglio? Anche se temo che non sia un personaggio del tutto positivo, mi sbaglio?
Fact#3 La vecchia Hartis mi incute una certa pena. Ma credo che fosse un tuo intento. Devo ancora focalizzare il suo ruolo.
Fact#4 Mi piace l’ironia altezzosa e indifferente con cui Neh fa l’appello dei diversi capi. E un’altra cosa che mi piace, è stata la reazione dei due fratelli di fronte alla rivelazione di Heim. Annah in apnea e Neh sul punto di soffocare, rende abbastanza bene l’idea.

ok questa è stata una recensione tutt'altro che esauriente, ma devo rampare ;)

 
Sil.
 

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Mwahahahahah! Sì, staccagli la testa! Quando ci vuole ci vuole, eh.

E niente, che vuoi che ti dica: Savannah è la mia preferita.

Come sempre buon capitolo: mi piace questa grotta subdola che si diverte con le sue vittime: Nehroi ci mette più tempo a sgamare l'inganno dell'ombra rispetto alla sorella, ma in cambio la frega alla grande.

C'è giusto una cosa che non mi convince: lo sfogo di Helea. Io lo metterei alla fine, subito dopo che Savannah ha giustiziato l'ombra: sconvolta dalla macabra scena, la donna perde il controllo e si sfoga sulla ragazza, colpevole di essere orfana. Così Savannah la gela e le dice la cosa dei matti. A parte questo, ottimo lavoro!

Al prossimo capitolo!

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Era da tempo che non mi capitava di rimanere appassionato così tanto in una storia qui su efp: questa è roba forte, senza alcun dubbio!

Forse la cosa che magari blocca un po' il lettore è che tendi prima a mostrare le cose nuove, poi a mostrarle, di solito mettendole in bocca ai personaggi: è un buon metodo, ma usarlo troppo tende a lasciare un po' di amaro in bocca al lettore (che tende ad essere pigro, come il sottoscritto). Ad esempio, per la cosa della maledizione, si capisce che Nehroi è stato maledetto e quindi è diventato un... mago passivo (perdonami, non ho ancora imparato bene i termini: jiin me lo ricordo però!), però la cosa la spieghi prima facendola vagamente menzionare ai due ragazzi ("Oh, ma ti ricordi che l'altra volta sei stato tipo maledetto?" "Ah, già, è vero. Che prendi, il big mac o i polletti?") poi nel capitolo dopo con una frase confermi al lettore un po' confuso che sì, Nehroi è stato maledetto, e che quindi ora ha questo potere. Il che quindi spiega le cose, ma comunque rendi un po' faticoso il processo di apprendimento al lettore. Questo comunque non vuol dire assolutamente che qualitativamente il tutto sia meno che stramegacciafigo, non sia mai. (non so neanche se quello che ho detto abbia un qualche senso, però chi sa, intanto te lo scrivo)

Che figata la cosa dei colori! La buona vecchia Savannah che straccia il bravo papino dei quattro ragazzetti: così si fa! Poi la cosa del bianco se non si sa se esista davvero è fichissima: un mago bianco in pratica fa esplodere i pianeti sbattendo le palpebre. Magnifico!

Come sempre, capitolo di qualità: il nonno mi mette un'ansia tremenda (la chicca della grotta che "non sa come prendere" Nehroi è magnifica), e non ho potuto evitare di farmela prendere a male quando si scopre che i nostri eroi sono stati bullizzati perchè erano orfani. Poveri!

Oramai sono più gasato di una fangirl scatenata, quindi mi ritroverai (spero molto presto) da queste parti!

Alla prossima!

P.S. Anche io ho letto Elea. Chiedo perdono.

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Tranquilla, ce piace, ce piace Savannah!

E così ha gli occhi viola, eh? Alla Targaryen, che va parecchio di moda in questo periodo. Ma non desta sospetti quando gira per le strade di New York?

L'ho detto e lo ripeto: adoro questi due mascalzoni. A ogni capitolo si fanno più veri, più appassionanti, più fichi! E c'è sempre questo rapporto di forza/debolezza fra i due: Savannah ha la magia, ma ha una paura terribile di perdere Nehroi, mentre invece quest'ultimo non ha i poteri ma sotto l'aria da cazzone nasconde forza e tempra morale. Insomma, una ha la scorza dura ma dentro è paurosamente morbida, mentre l'altro ha un rivestimento evanescente che nasconde un nucleo di roccia (ok, basta con le psico-vaccate).

Ok: dov'è finito Nehroi? Che cazzo succede? Sembra che il tempo scorra diversamente fuori e dentro la grotta. E'sto nonno? L'ultima cosa che mi aspettavo era che ricomparisse!

Insomma, mi hai riempito di domande: non ho che da continuare sperando di avere risposta!

Al prossimo capitolo!

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Prima di scrivere alcunchè, mi preme di fare una citazione:

"Nehroi lasciò cadere lo sguardo in giro per la stanza colorata di un fastidioso giallo intenso, osservando l'onnipresenza di disegni e oggetti vari costruiti da mani infantili, e poi annuì a sé stesso. «Siamo due fratelli.»
Savannah si spiaccicò sonoramente una mano in faccia. Il bambino sbuffò."

Sono morto dalle risate.

Cioè, lui che fa la pausa teatrale, lascia vagare lo sguardo per la stanza, annuisce fiducioso e poi spara "Siamo due fratelli": ahahahahahahhahahaha, magnifico! Per non contare poi ovviamente la povera Savannah che si "spiaccica sonoramente" (ottimi termini, hanno reso perfettamente la scena) la mano in faccia! Ah, quanta pazienza...

Questi due personaggi mi piacciono un sacco, che sia detto. Nehroi che in teoria dovrebbe proteggere la sorellina ma si ritrova costretto ad obbedirle (e non perchè Savannah ci trovi piacere, ma perchè semplicemente lei avverte cose che lui non può sentire), Savannah che non sopporta il fratello ma non potrebbe mai fare a meno di lui... insomma, bravissima. Hai creato una coppia di protagonisti realistica, divertente e per niente scontata.

Insomma, tutto ha il sapore di un ottimo fantasy d'avventura, ma al tempo stesso è qualcosa di diverso, di "nuovo" insomma. Il problema del fantasy è che tende ad essere incastrato in una rigida griglia di "draghi, elfi e spade magiche", e non è facile spezzare questo incantesimo: complimentoni a te per esserci riuscita!

Ah, alla fine sono rimasto un po' spiazzato dal fatto che Nehroi non è così innocuo come sembra (magicamente parlando). Sembra che tu la butti un po' lì, alle ultime righe, come se fosse un fatto marginale: un po' come se stessi chiudendo la porta e proprio quando manca un piccolo spiraglio dici "Oh ma lo sai che tipo il fratello ha beccato una maledizione e tipo ora respinge la magia?" (o almeno, questo è quello che ho capito io). La porta si è chiusa e io sono rimasto a "il fratello". Magari volevi lasciare in sospeso il lettore, però in quel caso l'avrei chiusa un po' prima, per rendere migliore l'effetto sorpresa.

Vabbè insomma, a parte queste quisquilie, capitolo bello come sempre. Ho superato lo scoglio del secondo capitolo, e ho decisamente voglia di andare avanti!

Alla prossima!

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Stimissima per il nonno con la pistola!

Mi piace questa contaminazione tra il fantasy puro e duro (dove vige un mondo pseudo-medievale) e l'incasinato e buon vecchio mondo "de noantri".

Mi è piaciuta un sacco il fatto che in teoria il mago doveva essere Nehroi, ma (alla faccia del nonno!) il fardello (perchè sono sicuro che sarà un fardello: come dice zio Ben, da grandi poteri derivano grandi responsabilità) è toccato alla buona vecchia Savannah.

L'alternanza tra passato e presente mi ha confuso un po', all'inzio (sono un lettore pigro e quando leggo sul computer ancora di più) ma poi ho preso il ritmo e tutto è filato liscio.

Menzione d'onore per il realismo con cui descrivi questi due ragazzi (in questo tipo di storie è facilissimo farli diventare due mocciosetti arroganti).

Insomma, bel capitolo! Complimentoni, e continua così!

P.S. Ok, sono al secondo capitolo, il terribile scoglio del lettore medio. Spero proprio di rivederci al terzo!

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Ogni tanto, in questo mare di storielle, sbuca fuori un racconto che si distingue per la sua capacità di attirare il lettore e lasciarlo libero soltanto alla fine. E io sono decisamente contento di averlo trovato.

Sì, la sezione originali è abbastanza silenziosa (ahimè) ma quando una storia è buona, è buona: lo testimoniano le centinaia di recensioni (che in altre sezioni non varrebbero nulla, ma in questo caso sono decisamente sinonimo di qualità). Spero di fare la mia parte!

La cosa che mi piace di più di questa storia è che i personaggi sono due fratelli (credo che anche qualcun altro te l'abbia già detto): anche io sto scrivendo una storia con protagonisti un fratello e una sorella (e la sorella è pure inteligente e sarcastica, come la tua Savannah!) quindi non posso che apprezzare. Mi piace molto anche questo mondo dove il fantasy e la realtà si mischiano: abbiamo New York, talismani e preti che ammazzano la gente. Serve altro?

Complimenti e congratulazioni: hai un nuovo lettore.

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Perfida miaaaaaa!Finalmente riesco a recensirti!Scusami se recensisco solo ora, ma tra esami strssanti e il saliscendi mare-casa solo ora posso leggere. Ho adorato il capitolo del funerale, veramente triste e toccante! La reazione di Neheroi mi ha colpita....tenere la sorella tra le braccia....e poi rivestirla!i brividi! Mi chiedo come mai non l'abbia fatta cremare. Non è che la nostra eroina tornerà in vita? Magari ad esempio resusciterà come umana e questo richiederà un contrubuto! Magari questo le permetterà di vivere con Phill!XDLa storia sul significato del nome è stat meravigliosa, io adoro questo genere digressioni sui significati dei nomi! Passando al secondo capitolo...questioni politiche! Penso che tu sappia come io adori questo tipo di discrosi...in più le leggende!Credo che questo secondo capitolo confermi i miei sospetti sul fatto che Annah torni in vita!Sono morta leggendo la lettera della pricnipessa!Ti ho adorata!Divertiti in America...ti manderò a breve un messaggio!Bacione!
(Recensione modificata il 07/08/2013 - 07:06 pm)

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Brrr come osi anche chiedere se hai lasciato cliffhanger e ansia??
Ma andiamo con ordine, perché mi è piaciuta tantissimo questa Chawia grintosa e attiva! Che furia, mi ricorda Savann... T_______T
*ferita ancora aperta*
Ma davvero è mortamorta? Ho intravisto della speranza nella questione della sepoltura e non crematura, forse effettivamente Nehroi ha un piano!! :D
Ah, stavo parlando di Chawia, già. Ma non è che sono imparentate? xP
La questione degli og mi sa tanto di pedana di lancio per la prossima saga... uhuhuh che bellezza, ho un'intera estate per tormentarmici su <.<
La dichiarazione di guerra alla fine è sublime, avevo intuito giusto dal titolo! *-*
Ma per quanto stia cercando di allungare la mia recensione, non cambia che il capitolo è finito, pieno di grandi discorsi, pedine mosse come dici tu, piani futuri, dei misteriosi og e degli ancor più misteriosi jiin neri.... brr davvero, se fossero davvero 7 sarebbero casini!! Spero in una cosa da ologramma, uno riflesso 7 volte ^^" ma anche uno può essere un problema, sarà amico o nemico... e di chi???
No, non ti auguro buona vacanza perché mi lasci così piena di dubbi! è.é

... scherz, buon viaggio, buona vacanza e torna più carica di prima!! Un bacioneeee!!