Seiyaaa! :D A me piace Seiya anche se sono dalla parte di Mamoru di solito, Seiya lo vorrei tutto per me perché lo adoro, e perciò sono superfelicissima che sia stato inserito in questa storia, perché mi piace mi piace mi piace.

Dopo questo sproloquio, posso solo immaginare che il triangolo diventerà quadrato molto presto, suppongo. Spero che sarà così, anche se so che mi farò del male tifando per Seiya (perché Mamoru è fidanzato e le rubafidanzati non mi piacciono per niente, Usagi dovrebbe comportarsi un po' meglio) e alla fine so che Usagi finirà con Mamoru (perché lo fai intuire abbastanza chiaramente).

Commenti sulla trama; dall'inizio si capisce che sarà un capitolo più chiave degli altri, con qualche rivelazione in più e qualche cosa in più su cui riflettere. E in effetti è proprio così, gli avvenimenti si susseguono e c'è molto da vedere e da scoprire.

Prima di tutto il suddetto, Seiya. Un ragazzo che probabilmente è stato grande amico di Usagi, nonostante si stuzzicassero a vicenda, nonostante si odiassero, fra loro c'è sempre stato questo rapporto particolare, tutto loro, così com'è nella serie. L'unico che Usagi abbia ricordato senza problemi, improvvisamente e con foga. Perciò qualcosa di speciale c'è fra loro! Spero sinceramente che ci sia e che Seiya faccia capire a Usagi come stanno le cose con Mamoru.

Mamoru, dall'altro lato della barricata; sembrerebbe fidanzato con questa Galaxia, anche se non si capisce bene come stiano le cose, ma in ogni caso un ragazzo fidanzato che va in giro a baciare altre ragazze (amnetiche) non mi piace per nulla e mi fa storcere il naso. Anche il fatto che Usagi lo accetti con serenità quando fin dal capitolo precedente aveva gridato di non essere una rovinacoppie lascia interdetti. Non si capisce se in fondo in fondo lo sia, oppure se magari la passione l'ha avuta vinta. Su questo meriterebbe tutta la scena un approfondimento e un dettaglio. Perché ha scelto di baciare Mamoru, perché ha scelto deliberatamente di andare avanti sulla strada che aveva fino a poco prima denigrato? Non si comprende e lascia corrucciati, con il naso storto e un po' anche infastiditi da questa ragazza che predica bene e poi... razzola male.

La verità è che comunque la colpa sta anche un po' dalla parte di Mamoru; come mai si piega a fare cose stupide come tradire la sua ragazza? Se non l'ama, perché non la lascia, perché non l'ha lasciata? Questi interrogativi lasciano sempre la curiosità di andare avanti e di scoprire cosa è successo nel passato, e perché si siano rotti così tanti rapporti di amicizia.

Nehellenia è senza dubbio indelicata, anche se ce l'ha con Usagi (forse per via di Galaxia), la vedo un po' OOC Usagi a reagire in quel modo e anche a non piangere, ma va beh, la storia è OOC perciò devo rassegnarmi a comprendere lo snaturarsi dei personaggi a favore di questi nuovi.

Lo stile è lo stesso e mi piace sempre, la metafora dei sogni è molto bella e da' un bel tocco all'inizio del capitolo, spero che in futuro manterrai questa cosa descrivendone altri perché hanno proprio una bella figura quando li si legge. In generale hai un po' rallentato e questo va bene, alcune scene sono descritte meglio, c'è la domanda sul passato di Usagi e di Chibiusa, la domanda sul passato di Usagi e di Nehellenia, spero che le svolgerai nei prossimi capitoli e che non esagererai esasperando la suspence, oppure si rischia la pedanteria, ma sono sicura che verrà tutto a galla prima dei prossimi dieci-dodici capitoli, perciò alla grande!

Tornando sempre infine su grammatica e sintassi, la storia presenta sempre un bel pacchettino di errori che infastidiscono leggermente la lettura. Qualche congiuntivo sbagliato come “[...]fu come se iniziò a incastrarsi a lui[...]” dove al posto di “iniziò” va “iniziasse” e altri... Smetterò pian piano di segnalare tutti gli errori anche nelle prossime recensioni perché comunque segnalo sempre più o meno errori simili. Congiuntivi, qualche condizionale, errori di battitura, frasi lunghe e magari scorrette... In questo capitolo poi ho notato un po' forte l'uso scorretto della punteggiatura; soprattutto un po' troppe virgole non necessarie e pochi punti, punti e virgola che invece servirebbero proprio per interrompere ogni tanto frasi lunghe e macchinose.

Niente che, comunque, non si risolva con una sana revisione.

Al prossimo. (:

Secondo capitolo, seconda recensione. Comincia a delinearsi la trama, cominciano ad essere inquadrati i personaggi, la storia comincia a svilupparsi. E in particolare si vede che qua si parlerà soprattutto com'è giusto che sia di una storia d'amore e romance. Viene introdotto per qualche frase un personaggio nuovo, la ragazza di Mamoru, anche se solo menzionato, e si capisce che ci sarà probabilmente un triangolo amoroso. Prima dell'amnesia c'era sicuramente qualcosa fra Usagi e Mamoru, ma non si comprende ancora esattamente cosa. Poi viene introdotta nella trama questa ragazza, Nehellenia, come amica di Usagi -ma anche nemica, pare, perché lei non sente quel senso di calore pensandole... Forse le avrà fatto qualche torto in passato? Ancora non si sa, ma probabilmente lo scoprirò nelle prossime pagine.

Lo stesso errore del primo capitolo si riflette leggermente anche se smorzato nel secondo: c'è un po' di fretta, un po' troppa velocità nel descrivere le cose. Il dialogo fra Mamoru e Usagi meritava più approfondimento sicuramente, secondo me, e questi mal di testa meritano anch'essi più descrizioni, più particolari, per farci capire meglio come si sente questa Usagi smarrita e amnetica. Invece si coglie soprattutto velocità, una trama che corre sotto gli occhi e si dipana in fretta, lasciando tanti eventi uno vicino all'altro e il lettore più confuso che colpito. Funziona bene come idea, funziona bene come trama, ma lo stile e la narrazione sono un po' carenti e avrebbero bisogno soprattutto di più revisione e attenzione, specialmente tenuto conto che hai di fronte lettori che vogliono sapere magari più approfonditamente come si sente questa ragazza, come sta affrontando il terribile evento di non ricordare nulla e come pensa di uscirne. Questa Usagi ha solo pensieri a cui resta passiva e a cui non riesce a reagire attivamente, per paura o per volontà; bisogna delineare meglio le linee del personaggio e perciò renderlo parte attiva della tua storia e non solo una sorta di pedina sommersa dagli eventi, anche se capisco che potrebbe essere il caso.

Grammaticalmente e sintatticamente la storia non si eleva dal livello del capitolo precedente; trovo ancora diversi errori di battitura quali “gli occhi scarlatti ERA uggiosi”, perciò sicuramente bisogna revisionare... Inoltre forse dovresti provare a sforzarti sulla grammatica, ci sono ancora errori evidenti come per esempio “sentii” dove dovrebbe esserci “sentì” e “capii” in luogo di “capì”. Alcune frasi sono incomprensibili grammaticalmente anche se si capisce cosa vuoi dire, per esempio “[...]perché Usagi aveva una sorta di sesto senso verso quelle persone di cui non ricordava ma che sentiva anche solo briciole di un amore per loro” ha un che completamente fuori posto, e in generale questo è solo un esempio perché ho riscontrato molte altre frasi troppo lunghe e confuse grammaticalmente.

Una nota sui congiuntivi e sui condizionali che spezzano ogni tanto la lettura, come “[...]cercò di ricordare chi fosse quella ragazza e perché si stringevano così affettuosamente[...]”, dove al posto di “si stringevano” va un congiuntivo, “si stringessero”. Al di là di questo così lampante, hai bisogno di una revisione completa, da parte tua o di un beta se pensi che sia necessario, perché tutto questo interrompe la lettura un po' continuamente per chi è abituato a leggere in italiano, e un po' infastidisce.

Commento generale su questo capitolo? Mi è piaciuto e mi ha ancora incuriosita, ho voglia di andare avanti e di sapere come continua la storia, e questo è un bel pregio; molto spesso è facile che abbandoni storie come la tua all'inizio proprio perché non c'è niente che mi incuriosisca, e invece la tua funziona, ha una buona struttura e viene voglia di andare avanti a leggere per sapere come andrà a finire la vicenda, cosa c'è nel passato di Usagi e perché ha avuto questa amnesia. Anche per questo sono felice di averla cominciata quando già aveva un bel pacchetto di capitoli, perché in generale odio dover aspettare magari un mese per sapere come va avanti o come si sblocca una certa situazione.

La metafora del sogno e della stanza bianca, così come quella dei muri, mi piacciono molto, e funzionano bene nel contesto in cui sono inserite: provocano inquietudine, fanno capire come Usagi si senta “chiusa fuori” da qualcosa che non riesce ad afferrare, come quando si cerca una parola ma quella resta sulla punta della lingua.

Alla prossima. (:

Ciao, comincio questa recensione dicendo che cercherò di lasciare una recensione differente per ogni capitolo della tua storia, per lasciarti più recensioni e per farti sapere meglio dove ho trovato delle lacune e dove invece mi è piaciuto di più leggere. Ho letto tutti i capitoli insieme perché ho deciso di farlo in viaggio, stampandoli, perciò nell’ultima recensione darò una visione d’insieme della storia fino a questo punto e metterò la bandierina, altrimenti ti disseminerei di bianche e rosse senza senso alcuno. Ho messo comunque la storia fra le seguite e sono curiosa di sapere come va a finire… Perciò aspetto il finale! Mi raccomando.

Il primo capitolo è breve e piuttosto riassuntivo della situazione che poi andrai ad affrontare negli altri; Usagi si sveglia e ha un’amnesia. Sull’autobiograficità della cosa, fra parentesi, cerco di non esprimermi, però sappi che magari a volte farò commenti sulla trama… Spero che questo non offenderà la tua persona se saranno negativi. (; Allora, sulla trama per adesso non c’è molto da dire. Non si racconta granché, se non un risveglio burrascoso da quello che probabilmente è stato un incidente… Non si capisce bene, si capisce poco ed è giusto così. La struttura del capitolo convince: si sveglia, trova un ragazzo che le appare familiare, ci si chiede dove sia la famiglia, dove la madre e si apprende immediatamente che l’uomo la ama, o comunque pare esserne innamorato. Tutto funziona bene sennonché il quadro è decisamente affrettato dallo stile. Si sente che non hai molto da raccontare all’inizio, forse per non svelare troppo delle parti successive, ma una pagina e mezzo d’introduzione va bene quando l’introduzione non svela niente d’indicativo. In questo caso, invece, l’introduzione va approfondita senza dubbio, va curata meglio ed espressa con più particolari, senza badare a spese soprattutto nell’esplicazione dei pensieri della nostra protagonista. Certo si comprende bene la sua amnesia ma il suo smarrimento resta un po’ latente, sembra tranquilla, non si agita, fa domande coerenti eppure non sa nemmeno il suo nome. Di certo le nostre reazioni non sono tutte uguali, ma quando si scrive una AU in cui non si vuole andare troppo OOC (o comunque si vuole giustificare l’OOC) bisogna tenere conto del fatto che nel letto c’è comunque una “Usagi”. Che si agiterebbe e un po’ scalpiterebbe, forse piangerebbe… Non sono molto favorevole alle storie AU e OOC perché in genere tendo a dire “perché non hai scritto una originale?”. Insomma, a che serviva metterla in fandom se devi completamente snaturare i personaggi e trasportarli chissà dove? Tuttavia in questo caso posso capirne le ragioni e soprassedere, sebbene la mia idea di fondo resti. Di questo non parlerò più.

La tua sintassi è buona e anche il lessico mi piace, ma fai ancora tanti errori di grammatica che infastidiscono la lettura. La terza persona singolare dei passati remoti finisce con la i accentata, “sentii” è la prima e “sentì” è la terza. A volte lo usi bene, altre no e non si capisce molto bene perché, ma spezza. C’è un “sé stesso” che oramai non si dovrebbe più accentare, e qualche problema di ripetizioni che interrompe la lettura come “un ragazzo che non riconosceva, ma che sentiva di averlo visto” –qui c’è già il che e non hai bisogno di aggiungere “lo” alla fine del verbo… insomma, “che sentiva di aver già visto” è sufficiente. L’aria non entra “nelle caviglie”, direi che non va bene, al massimo sotto le coperte e fino alle caviglie… E oltre a queste imprecisioni ho trovato qualche altro errore di battitura qua e là, “Un voce”, “avvampavare” e altro… in generale è preferibile correggerli, bastano una o due riletture. Lo stile è tranquillo e molto schematico, funziona bene come tipologia di racconto, perché narra gli eventi senza essere troppo soggettivo… Tuttavia c’è secondo me un problema in questo, perché sembra un po’ impersonale e come già detto precorre gli eventi affrettandosi. Si vede che magari hai più voglia di arrivare a scene che ti premono o ti interessano, ma fai un respiro qualche volta e aggiungi particolari, perché ad ogni lettore che si rispetti piace vederne. Per adesso, vista la brevità del capitolo, non c’è molto altro da dire, ma passo al secondo e vediamo come si svilupperà la situazione, se la trama prenderà una forma interessante e come continuerà la storia fra Usagi e Mamoru, vista la situazione in cui hai deciso di infilarli. Non nego di essere estremamente curiosa.

A dopo. (:

Ciao Belle,
stupendo questo capitolo! Ci hai messo anche la mia Rei e... l'ho adorata! Questa storia per quanto sia "personale", ha la particolarità di avere i personaggi IC e ciò rende la lettura piacevole e interessante.
Ora ho capito perché Mamoru è ancora legato a Galaxia... e devo dire che sei stata originalissima! ^_^
Leggere poi del loro amore, di Mamo e Usa che si amano così profondamente, con tutto il cuore e l'anima nonostante tutto sembra remare contro i loro sentimenti è stato bellissimo e di una dolcezza disarmante.

Se ne stava lì, la divisa. Appesa fuori l'armadio, stirata, inamidata, plissettata. Coccolata dai teneri raggi del sole mattutino che entravano dalle finestre socchiuse. Se ne stava lì, in silenzio e in attesa. Come una sfida. Se ne stava lì, mentre le ferite di Usagi sanguinavano dentro la sua testa, dentro le sue mani ferite, mentre il mondo non smetteva di crollarle addosso. Mentre precipitava dal grattacielo più alto di Tokyo.

Non so per quale motivo... ma ho riletto questa frase più volte. Per qualche ragione mi ha colpito e mi ha fatto riflettere, fino a farmi riflettere in quelle parole e per questo devo complimentarmi con te, perché sono in pochi gli scrittori che scrivono con cuore, mettendo emozioni e sentimenti nero su bianco... sono felice di averti scovato in questo fandom e ti seguirò sempre con interesse e affetto.
Cercherò di mettermi al più presto in pari con questa fanfiction che merita davvero tanto!
Con affetto,

La tua Kim NaNà

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Mazza che capitolo intenso! Bello tosto! La descrizione dell'incidente con i due punti di vista è incredibile. Il pensare di non essere degni di amare una persona, rinunciare alla propria felicità proprio quando finalmente le cose sembravano decise...pazzesco. E qui scatta la domanda...bisogna credere al destino?
Al prossimo capitolo  e un abbraccio

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Anche qsto capitolo nn mi ha deluso...il racconto dell incidente è il pezzo che mi ha toccato nel profondo.. trovo che la scena è molto viva e che il modo che la descrivi da entrambi i protagonisti è davvero toccante..
Peccato per la decisione che hanno preso entrambi, speravo che finalmente dopo l allontanamento di Galaxia il loro amore fosse libero..e alla luce del sole..
Nn vedo l ora di leggere il prossimo capitolo.. un abbraccione di cuore... ^_^

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Wauh ... Sono davvero senza parole. Ho letto il capitolo così piano per poterlo godere appieno ...e sonia rimasta colpita e ancora una volta emozionata . salvare la vita ad una persona cara è una cosa bellissima e ora mi spiego il perché della paura di chibiusa che sua sorella la odiasse. la verità però e che una sorella non può mai odiare l altra anche se per un errore banale come camminare in mezzo alla strada con l mp3 avrebbe potuto causare la morte .... posso solo immaginare cosa hai provato mentre l auto t prendeva in pieno mentre non sentivi più il tuo corpo mentre le forze venivano a mancare ... ma sei stata grande hai fatto ciò che per te era giusto e che credimi l avrei fatto anche io. darei anche io la vita x le persone che amo ...quindi comprendo appieno tuo gesto. mi è piaciuto sriya il suo o di salvare la vita alla donna che ama ,mantenere il sangue freddo in tutta quella paura. ciò che mamoru non e riuscito a fare da uomo ma anche da medico ma, capisco mamoru e del perché tu te ne sia innamorata. mamoru sembra tanto forte ma in se si nasconde una gran debolezza un un gran bisogno d amore
... tu hai visto nel suo cuore ciò che gli altri non vedevano... lui così diverso da te che hai amato e curato sin quando lui non ti ha spezzato d nuovo il cuore con la partenza x l america. due anni lontani sono troppo specie x una storia difficile già in partenza... spero dunque che a curare te ci sia
stato seiya non ke l uomo che ti ha salvata ... cmq tu sei un eroina anche per me. ti faccio una domanda personale :ma portavi davvero i codini ? io spesso li faccio XD . p.s. forse troverai degli errori ma è colpa del tauch con cui mi litigo e ci metto uman ora x scrivere. :-P alla proxy bacii
(Recensione modificata il 23/12/2012 - 02:15 am)
(Recensione modificata il 23/12/2012 - 02:18 am)
(Recensione modificata il 23/12/2012 - 02:22 am)

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Oddio che dire, sono senza parole con il cuore gonfio di emozioni che hai inserito dentro di me con questo capitolo sull'incidente e l'abbandono da parte di Mamoru che, vigliaccamente oserei dire, scappa. Mamoru fugge perché non è in grado di stare con Usagi perché non è in grado, non ha le palle, per lasciare definitivamente Galaxia e l'America è la via più facile per non dover decidere lui direttamente ma far decidere Usati al posto suo come sempre. Come al solito mi hai coinvolto completamente nella tua storia così ben scritta. Ti auguro di passare un felice natale e ti mando un grosso bacio condito con un abbraccio, ciao alla prossima.

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we cara ciao questo capitolo è troppo bello veramente tutto nei dettagli cosa si prova veramente quando si ama troppo...cmq ti auguro sereno natale...kiss kiss^^

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Eh no!!! eh no!!! non puoi fermarti così!!! devo sapere, devo sapere!!!
Finalmente scopriamo la dinamica dell'incidente ed il motivo per cui Usagi avrebbe dovuto avercela con la sorella...
Finalmente Seiya esce fuori per quello che è... è uguale alla sua Testolina buffa.
Finalmente Mamoru si vede per la prima volta e onestamente non mi piace.
Se fosse una storia inventata, nel mio immaginario vorrei che Seiya riuscisse a spuntarla su Mamoru. Ma purtroppo è stata una realtà... dura da leggere, quasi incomprensibile da capire. Mi chiedo il destino che in questa storia ha avuto davvero un ruolo determinante, cosa possa aver scelto per la nostra Usagi, per te dolce Belle. Seiya sarebbe un lieto fine perfetto, ma in cuor mio anche se difficile da ammettere, credo che anche Mamoru possa considerarsi tale.
Vorrei che il prossimo capitolo o cmq quello della fine possa essere un bellissimo verde smeraldo... il colore della speranza.
Un abbraccio grandissimo

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Non vedo l'ora di capire di più, comunque si sente tutta la disperazione che c'è dentro, si sente a pieno che il tuo dolore è stato trasmesso in questa opera. non conosco la tua storia ma rispetto il tuo dolore! baci spero che Usagi scelga Seiya.

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Ciao Belle,
sono contenta che tu abbia postato un nuovo capitolo di questa storia… anche se credo – correggimi se sbaglio – che non manchi molto alla sua conclusione, giusto?
Allora… di questo capitolo ho principalmente una cosa da dire: devo ammettere che, leggendo capitolo dopo capitolo di questa storia, io mi convincevo sempre più che alla fine una conclusione a lieto fine tra Usagi e Mamoru ci sarebbe stata… che insieme avrebbero trovato un modo per poter vivere finalmente in pace questo loro amore… Leggendo questo capitolo, però, devo dire che non ne sono poi così tanto sicura… infatti qui ritorna prepotente la figura di Seiya, il quale credo proprio che sia più importante di quello che è parso fino a questo momento… io pensavo che fosse un amico molto speciale, che tra i due ci fosse una sorta di attrazione inespressa… ma è davvero così? Dalle parole che Seiya le rivolge durante la loro passeggiata, si può dedurre che lui è innamorato di lei, ma che si è sempre fermato a causa di Mamoru (sbaglio forse?)… e poi è lui che chiama l’ambulanza quando Usagi ha l’incidente, lui che dice di essere il suo fidanzato per avere la possibilità di accompagnarla all’ospedale, e sempre lui che rimane fuori dalla sua stanza con il volto contratto dal dolore. E’ Seiya la nuova possibilità per Usagi? Cosa sceglierà di fare lei alla fine? Sono veramente molto curiosa di scoprirlo…
Un’altra domanda mi sorge spontanea: è per questo che tutti avevano paura che Usagi provasse risentimento per Chibiusa? Perché è stato per salvare lei che Usagi è stata investita?
Aspetto con ansia di poter avere la risposta a tutte queste mie domande, ma – come sempre quando si tratta di questa storia – non ti dico “aggiorna presto”, ma “fallo quando ti sentirai pronta per farlo, sapendo che io sono qui ad aspettare”.
Ti mando un abbraccio grandissimo e ti auguro di passare un felice Natale con tutti i tuoi cari.
Elena

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Ciao Belle,
procedere nella lettura di questa fanfiction è davvero fare un'immersione in un oceano pieno di emozioni e man mano che si scende sempre più in profondità si scorge quel blu oscuro che ti preannuncia che ci sono tantissime cose da vedere ancora, ma che avrai bisogno di maggiore luce per scovarle.
E' stato un brutto colpo scoprire che Mamoru ha già la ragazza, Galaxia per di più, ma mi sfugge ancora il motivo dell'astio dei genitori di Usagi... è innegabile, inoltre, l'attrazione che c'è tra i due e qualunque avvicinamento tra loro risulta palesemente pericoloso.
Mi complimento con te per la destrezza con cui incastri i colori che ci citi, riesci davvero a descrivere perfettamente i personaggi, a delinearne le caratteristiche e i comportamenti... Un gran bel lavoro, proprio come l'intera fanfiction che continuerò a seguire con interesse e affetto!
Un abbraccio,

la tua cara Kim NaNà

E così abbiamo scoperto la vera Usagi, la sua vita prima dell'incidente ed il perché si fosse ricordata di Seiya, il suo miracolo.
Ora mi sorge da chiedermi come andrà a finire tra Usagi e Mamoru dopo la sconvolgente notizia che lui va in America.
Baci

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Mamma mia l'ho letto tutto d'un fiato questo capitolo. Dev'essere stato difficile per te scriverlo ma, forse, anche un po' liberatorio credo. Ciao alla prossima un bacio e un abbraccio.

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