Recensioni per
La malerba
di 9Pepe4
A me invece è piaciuta molto, specialmente la metafora della spina nella zampa. |
Mi ero ripromessa di recensire tutte le tue storie, dedicate alla mitologia norrena, ma mi hai lasciato talmente senza parole che non riesco. Il fatto che Fenrir possa essere bravo a serbare rancore non è azzeccato, ma di più. Deve dimostrare di essere il degno figlio di Loki. |
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Ma quale errore *PIANGE* |
Non sai quanto tra ieri e oggi abbia rimuginato su questa drabble!
Come sempre è molto curata e perfettamente conchiusa in se stessa, e forse proprio per questo ci ho messo un po' a focalizzare esattamente perché non riuscivo a godermela.
Alla fine sono giunta a questa conclusione: mi è sembrata un po' anticlimatica.
Nel senso, rispetto alla drabble precedente, dove c'è una reazione fortissima di Fenrir (che senza la catena e i riflessi pronti di Tyr avrebbe addirittura azzannato il guerriero), questa riflessione è sorprendentemente dimessa nei toni.
Eppure ciò che è appena avvenuto è terribile e imperdonabile, più dell'essere separati dai fratelli, più dell'essere traditi da un amico. Questo è il momento in cui Fenrir potrebbe sentirsi davvero legittimato nel suo odio: se quanto successo in precedenza trovava perlomeno una giustificazione nella paura che gli Asi provavano verso l'allora prole di Loki, la violenza di cui si sono appena macchiati è invece tanto crudele quanto gratuita: Narfi e Vali erano innocenti, e soprattutto innocui. La loro unica colpa era quella d'essere figli di Loki: quella degli Asi adesso inizia davvero a guadagnare paurosamente i contorni d'una persecuzione.
Nonostante questo però non ci sono sentimenti forti in questo capitolo, i rispettivi ruoli di Fenrir e Tyr sono solo “più definiti”, e ancora, forse, solo dei dettagli (indimenticabili, ma pur sempre dettagli).
Ecco, forse sbaglio io nel proiettare i miei sentimenti su Fenrir – perché spesso empatizzo e m'infervoro più del necessario, leggendo! - ma mi sarei aspettata una riflessione molto più truce, una presa di posizione molto più dura anche nei confronti di Tyr come Ase.
Ho comunque notato con piacere di essere stata l'unica tra i recensori ad aver avuto riserve su questo capitolo, quindi questa recensione prendila con la giusta prospettiva: è un parere - sincero, ma pur sempre personalissimo e soggettivo. :)
Spero davvero di non essere stata troppo sconclusionata e d'essermi fatta capire; in ogni caso ti seguo, appassionata come sempre!
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Di questa drabble adoro lo scatto senza preavviso di Fenrir (mi fa pensare che sia proprio qualcosa di istintivo, dopo il momentaneo attimo di metabolizzazione della notizia) e la violenza del gesto: non è una finta, se non ci fossero state catena e riflessi pronti di Tyr il guerrirero si sarebbe trovato davvero un braccio azzannato. |
O.o |
Tu *-* Ah, questa drabble... Errore? Mai sei matta? E' splendida! |
Già dal titolo del capitolo avevo capito che sarebbe stata magnifica. Non ne sono rimasta delusa. Ti stai concentrando sempre più a fondo sul rapporto Tyr-Fenrir, che è di gran lunga il mio argomento preferito, dove ci mostri a specchio tutte le realtà una continua all'altra, ciò che era prima, ciò che è adesso, e ciò che farà. Io tifo x Loki :D anche se so che non andrà a finire bene...E Fenrir è finito nella famiglia sbagliata. O Forse è Tyr che non doveva essere un Ase. Oh, amen, visto che comunque la situazione è così e non può cambiare, la dolcezza che contrapponi alla loro ostilità costretta (perché alla fine sono stati costretti su due fronti diversi, non lo volevano. Tyr non voleva tradire, Fenrir non voleva essere un dannato). Quindi...bo, ecco, è tremendo e bellissimo. Sì, ecco, lo è. |
Questa era davvero una drabble difficile, perché conosco perfettamente la sensazione di dover raccontare tot cose in una drabble e ritrovarsi con un numero misero di parole "libere", con cui darle dignità emotiva. E davvero, ci riesci. Con accuratezza fantastica ci sono questi tre flash inseriti tra il racconto di Tyr: Fenrir che per un momento raggela, il ricordo di Vali, il ricordo della sua ingenuità. |
Davvero, mi stupisce sempre quante cose riesci a dire (e a suggerire sommessamente) in 100 parole. |
Di questa drabble adoro i parallelismi: quello tra Loki e il vischio (amo le metafore naturalistiche), azzeccatissima, e quella tra il dolore che richiama rancore provato dagli Asi e quello che conosce suo malgrado anche Fenrir. |
Eccomi qui!:) |
Ma che tenero Fenrir!! :3 |
Un lupo che perdona? Naaa. |