Recensioni per
Zvezda moya daljokaya - Mia stella lontana - D'amore e d'incoscienza
di Natalja_Aljona
Ho trovato questa storia per caso. |
E buon primo maggio a te, carissima! |
Ciao Marty :) |
Finalmente ce l'ho fatta!! |
Ciao Marty :) |
Eccomi qui, come promesso, a recensire questo capitolo meraviglioso! |
Ciao Marty :) |
Voglio veramente essere sincera: sono così stupita che questa storia non abbia molte, molte più recensioni! La trovo veramente intrigante, ti spinge a andare avanti, ti incuriosisce: la storia ha ritmo, scorre bene. Avrei voluto aspettare di darti il mio parere all'ultimo capitolo ma non mi sono proprio potuta trattenere :') non vedo l'ora di scoprire come si svilupperà la storia! |
Oddio, che capitolo. Ripeto, oddio, che capitolo. |
Ciao Marty :) |
Carissima Martina, grazie, grazie, grazie, e ancora grazie per avermi dedicato questo stupendo capitolo! é dolcissimo, e mi é davvero piaciuto: queste brevi storie d'amore fra i vari figli dei protagonisti, ti stupirà, ma sono diventate le mie parti preferite: sono sempre così romantiche, dolci, imprevedibili, passionali, insomma, semplicemente adorabili! Impossibile non amrle, credimi :)
Allora, mi é piaciuto questo abbinamento fra Ivan e Vera, il figlio del miticissimo professor Dubreckoij e la figlia minore di Katja. Se un improbabile innamoramento fra i due genitori (Katja e Dubrackoij... Brr, no, no, meglio di no;) ) sarebbe sembrato fin troppo sbagliato, questa coppia appare davvero ben assortita, anticonvenzionale (ma considerato le famiglie da cui provengono e le persone con cui sono cresciuti, sono fin troppo normali ;) ) e tenera, tenera in maniera assurda. Mi é piaciuto molto il modo in cui si sono conosciuti tramite le proprie famiglie, senza calcolarsi tanto all'inizio, e poi, passati un po' di anni, si siano riincontrati e perdutamente innamorati!
Ho riso da matti leggendo l'aneddoto di Gogol', e capisco il povero Ivan: insomma, come si fa a non sapere chi é il mitico autore de "il Naso" e "Prospettiva Nevskij"??? Sono alcuni dei miei racconti preferiti, non so se mi spiego ;)
E mi é piaciuto molto anche il modo in cui hai descritto Vera, un po' spaventata da sua madre, che vuole sempre e solo il meglio per la sua bambina, e si rifiuta di capire di come, alla piccola Verochka, del pattinaggio e della danza, non frega assolutamente niente.
Grandissima la citazione di Soldierstown, canzone che ho in testa da una settimana a questa parte, e poi... Il Wienerwald, con la Kaiserschmarren... Non dico altro, hai già capito tutto!!
Vorrei davvero scrivere di più, ma devo tornare a ripassare scienze: comunque complimenti per il capitolo, é bellissimo, e non vedo l'ora di leggere il seguito! é valsa la pena farti litigare con i personaggi per dare vita a questo capitolo, fidati :)
Continua così e in bocca al lupo
Marghe
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Ciao Marty :) |
Carissima Natalja_Aljona, |
Ciao, devi sapere che leggo la tua storia da un po' e me ne sono follemente innamorata. Quest'estate ho conosciuto un ragazzo russo e beh, tra noi c'è stata una storia che non potrò mai dimenticare. Abbiamo la stessa differenza di età di Al e Lev, abbiamo caratteri molto simili ai tuoi personaggi e grazie alla tua ff e all'impegno che ci metti, mi hai fatto ricordare i giorni felici che ho vissuto. Io frequento il liceo classico e sono innamorata della lingua russa. La letteratura la conosco ancora poco, ma la lingua, le tradizioni, i posti, i paesaggi di quella terra sono nel mio cuore (eh sì, anche i ragazzi). Ti volevo ringraziare per avermi fatta emozionare moltissimo con questo racconto e penso di essermi innamorata di Lev. il mio ragazzo era la sua copia esatta, come carattere, aspetto esteriore e tutto quanto (anche il carcere, nonostante il mio russo non sia abbia sparato a Putin). Grazie ancora. |
Ciao Marty :) |