Recensioni per
Zvezda moya daljokaya - Mia stella lontana - D'amore e d'incoscienza
di Natalja_Aljona

Questa storia ha ottenuto 223 recensioni.
Positive : 222
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
04/05/15, ore 19:12

Ho trovato questa storia per caso. 
Navigavo su efp per cercare di ricordare come si usasse, dopo anni di assoggettamento a scuola, impegni e qualsivoglia altra cosa che mi ha fatto scordare il sito. E poi, ti ho trovata tra le liste di una delle mie storie. Incuriosita sono subito piombata qui e, wow, questo capitolo mi piace da matti! 
E' raro che una storia mi prenda così, ma la tua ci è riuscita. Bella trama, sopratutto. Incuriosisce, ti fa venire voglia di capirci qualcosa; già mi sembra di conoscerlo, Lev, sono riuscita ad inquadrarlo bene. Complimenti sul serio, leggerò volentieri tutti gli altri capitoli. Questa storia va dritta dritta tra le mie seguite.
Unica "pecca" che ho trovato nella lettura è stata la continua aggiunta di parole/nomi russi, hanno interrotto la scorrevolezza, ho dovuto fermarmi per cercare di leggerli per poi arrendermi miserabilmente. Ma a parte questo, perfect! Ancora complimenti.

E buon primo maggio a te, carissima!
Come ti ho promesso, eccomi qui a recensire il capitolo, anche se un pizzico in ritardo rispetto a quanto ti avevo anticipato... Scuuuusa :(
Comunque, questo capitolo che si fa attendere e ti fa disperare dal 6 Luglio é davvero valso tutto l'impegno che ci hai profuso! Fra tutti i capitoli credo che sia quello in cui più vai da un estremo all'altro, da riflessioni profondissime e incalzanti a momenti leggeri e comici, da momenti bui e ansiogeni (ad un certo punto sono quasi MORTA, sappilo;) ) ad attimi romantici e vagheggianti. 
Se dovessi consigliare un capitolo per farsi un'idea di come é la storia, sicuramente consiglierei questo, nonostante i protagonisti qui non siano in personaggi principali. 

Ad ogni modo, cominciamo con le cose "brutte"... Io se becco Juri per strada lo tiro sotto, ti assicuro, non me lo lascio sfuggire! Quando ha sbattuto Natalja sul letto ho davvero avuto una paura tremenda, ho pensato "no, no, no, ti prego, fai che si fermi, tipregotipregotipregotiprego..." ed é stato un sollievo vedere che l'abbia semplicemente cacciata via. Non che quello che le ha fatto sia bello, però poteva andare peggio.

Invece mi é piaciuto tantissimo che Julija e Natalja siano diventate amiche "grazie" a Juri. Almeno una cosa buona quel *biiiip* l'ha portata ;) Adesso mi piacerebbe davvero vedere come si evolverà, quest'amicizia che ha tutti i numeri per diventare solida e profonda. 

Anche il personaggio di Anatol' mi é piaciuto molto. Intanto, é stato bellissimo il modo in cui l'hai introdotto, con il Don che é come l'Ob per questo ragazzo discendente di uno dei più importanti comandanti della storia russa, ostinato e tenace che é semplicemente fantastico e pronto a tutto. E diciamocela tutta, bisogna davvero essere pronti a tutto, quando si ha un amico come David Pushkin ;)

Voglio anche io un mascara del Caucaso, comunque ;) E voglio assolutamente vedere l'evoluzione della storia d'amore fra Anatol e Natalja con la quale sono sicura, non mancherai di deliziarci ;) 

Bene, allora, per stasera é tutto, ti faccio un grande in bocca al lupo per la seconda parte del capitolo, spero che non ti faccia disperare come la prima :D
Un bacio e a presto!
Iris

Ciao Marty :)
Questo capitolo è la fine del mondo.
Se potessi condensare tutte le emozioni che ho provato in queste poche parole, credo che non basterebbero.
Hai fatto un lavoro strepitoso, mi hai fatta ridere all'inizio con Fëdor e Aljona, e gli shampoo agli oli, e alla citronella fantasma xD io adoro Fëdor, in questo capitolo poi, avrei voluto abbracciarlo. L'immagine di Lev accaldato per gli obbrobri dei suoi allievi mi ha fatta morire dal ridere, credo che anche io avrei avuto la stessa reazione ;) Ho adorato immensamente il modo in cui hai introdotto da una parte Natal'ja e poi Anatol', parallelamente con l'intervallo di Julija. Comincerò da quest'ultima, anche se ha trovato Natal'ja antipatica per il suo aspetto e avrebbe dovuto darmi fastidio, io credo che invece lei è la ragazza che l'ha soccorsa nel momento del bisogno e sono sicura che diventerà una grande amica di Natal'ja ;)
Jurij non lo commento proprio, mi ha fatto venire la voglia matta di strozzarlo! È volgare, un maleducato e meriterebbe un calcio li ecco, così si toglie la vogli di mettere le mini addosso alle ragazze, ad Al'ja per la precisione! Scusami lo sfogo.
La reazione di David mi ha commossa, vuole così bene a sua sorella, ha provato ad avvertirla, perché essendo l'altra metà della sua anima certe cose le sente, e poi alla fine è svenuto per lei. Il rapporto che hai creato tra i tre fratelli è davvero bellissimo Martina, tutti dovrebbero amarsi così. L'ultima parte è quella che ho preferito, Anatol mi piace d impazzire come personaggio, con i suoi sogni con apprezzati, una sorella che non lo accetta, e poi il modo in cui guarda Al'ja, la parte con la madre mi è piaciuta tantissimo, soprattutto i cartelloni demoliti da David xD e poi il gelato ... Sto ancora sorridendo. Un capitolo meraviglioso, aspetto con ansia il prossimo per vedere come va avanti la storia tra Al'ja e Tolik ;)
Bravissima Marty.
Alla prossima.

Recensore Junior
14/04/15, ore 21:49

Finalmente ce l'ho fatta!!
Scusami per il ritardo, ma come ti ho già spiegato un sacco di volte (ormai sarai stufa marcia di sentirmi;) ) ho davvero un sacco di impegni, sono riuscita a trovare il tempo di recensire solo adesso...

Il capitolo, comunque, mi é piaciuto un sacco. La parte del neurone mi ha fatto letteralmente scompisciare dalle risate, adoro questi siparietti in cui condensi una comicità vivace, imprevedibile, mai scontata, e soprattutto sempre esilarante. Vorrei davvero essere capace di scrivere delle cose così, sei un mito :D
Mi è piaciuta molto l'idea di ripercorrere le varie tappe della storia d'amore di Ksenofont: intanto, abbiamo avuto modo di conoscere meglio il piccolo dei fratelli Gon<span 0,="" 0)\"="" style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: verdana; font-size: 12px; line-height: normal;">ćarov, le sue passioni, il suo carattere, la sua insana passione per Lev... Fossi Aljona sarei gelosa di lui!
E poi mi piace molto anche Amelija: Amelija la "straniera", Amelija che si incanta davanti ad un foglio (come me, insomma;) ), Amelija che viene bersagliata di parole da Ksenofont e ne rimane completamente affascinata... Fantastica ragazza, davvero!

Scusa per la recensione così corta, lo so, é inaccettabile, ma non riesco più a tenere gli occhi aperti: ti prometto che il prossimo capitolo riceverà tutta l'attenzione che merita!
Un bacio e a presto
Iris 

Recensore Master
11/04/15, ore 10:04

Ciao Marty :)
Ho letto questo capitolo ieri sera, ma era molto tardi così non ho potuto recensirlo. E poi stanotte ho sognato Sokrat e Ksenofont xD
Inutile dire che il capitolo lo aspettavo dopo il 108, che rimarrà per sempre nel mio cuore anche perché mi hai fatto scoprire alcune canzoni molto belle di Alexsaner Rybak ;) Sokrat e Ksenofont insieme sono meravigliosi, i loro discorsi mi hanno fatta ridere, ma c'è anche così tanto amore tra di loro, il loro vero amore fraterno, che il mio era un sorriso anche di tenerezza. Io l'ho visto Nikolaj, dietro le loro spalle, quel meraviglioso ragazzo che ha sacrificato tutto per i suoi fratelli e che Ksenofont salverà dalla disperazione rimanendo a Novosibirsk con lui. Ecco, era quasi come se mentre Sokrat e Ksenofont parlavano, Nikolaj fosse la loro impronta sulla pelle.
Poi c'è Amelija, me la ricordavo dal capitolo 108, e aspettavo che tu la citassi. La ragazza perfetta per Ksenofont, si, lei non l'ha i approfondita proprio al massimo, ma dal quel poco che hai detto, mi hai fatto capire tutto. Io l'ho capita e ho capito perché Ksenofont provo qualcosa per lei, ed è stata coraggiosa Amelija ad ascoltare tutti quei discorsi strano xD Non so quanto Lev possa essere contento di essere chiamato come un gatto, no si perché ma quando hai parlato del gatto di Amelija l'ho immaginato con la faccia di un Lev imbronciato xD Sai, ultimamente credo di essere un po' ammattita ;)
Capitolo meraviglioso Martina, mi ha lasciata con il sorriso sulle labbra.
Bravissima come sempre.
Alla prossima.

Recensore Junior
03/04/15, ore 19:50

Eccomi qui, come promesso, a recensire questo capitolo meraviglioso!
Ti ho già anticipato che Nikolaj sia il mio personaggio preferito in assoluto; ce ne sono altri che sono quasi al par suo, però nessuno, davvero nessuno, riesce ad eguagliare l'amore che provo per il mio dolcissimo ucraino! Se non fosse già stato preso da Zinaida (altra creatura dolcissima, che forma con lui una coppia pressoché perfetta), ti assicuro, me lo prenoterei all'istante ;) 

In questo capitolo sei riuscita a condensare tutte le tappe salienti della vita di Kolja, nonché a darci uno spaccato precisissimo e dettagliato del suo carattere, del suo modo di fare, della sua mentalità. Dal trasferimento da Kiev, all'amicizia con Lev, al suo essere "sempre bello un po' più del lecito" [citazione da un'altra tua storia, "Ali in gabbia, occhi selvaggi"], al suo carattere taciturno e un po' diffidente, al suo prendersi cura dei fratellini che ama più della sua stessa vita, insomma, tutto quello che Kolja é, tutto quello che abbiamo imparato a conoscere piano piano, capitolo dopo capitolo, in centotredici capitoli, é qui, ed é semplicemente meraviglioso. 

Mi é piaciuto tantissimo il modo in cui hai fatto emergere il suo essere privo di pregiudizi, che si avvicini a Lev nonostante i ragazzi della scuola cerchino di dissuaderlo e che preferisca la sua compagnia a quella degli altri ginnasiali che lo accoglierebbero in qualunque momento (soprattutto le ginnasiali;) ). Inoltre, e per questo secondo me ti meriti un monumento in Ploshchad' Lenina a Novosibirsk, é il confronto fra Katja e Kolja.
Due persone che per un certo periodo sono state le più importanti della vita di Lev, con delle sostanziali differenze: lui é rimasto, lei no; lui non aveva pregiudizi, lei si; lui non si é fatto problemi a conoscere Fëdor, lei si; lui ha accettato Lev; lei no. 

E ho trovato bello anche l'averci ricordato che Nostal'hiya era, effettivamente, il vecchio quartiere ucraino della metropoli siberiana: forse questa consapevolezza ha giocato un ruolo nell'adattamento di Nikolaj alla città, il trovare un posto che ricordasse, in qualche modo, la sua amata patria, cosa che invece non é accaduta per Pavel.

Bellissima, poi, la frase che Fëdor, ex allievo di Genio di Pietroburgo, rivolge a Nikolaj, aspirante soldato "-Sei un ragazzo coraggioso, Kolja? Sei forte abbastanza?- -Sì, lo sembri. Allora andrà tutto bene. Non che essere forti e coraggiosi basti sempre, lo so che non basta... Ma a te andrà tutto bene. Credici-". Poesia, poesia che mi entra dritta nel cuore come una pugnalata e mi fa mozzare il respiro. Non ho altre parole per descriverla, se non che é sicuramente una delle frasi più significative che tu abbia mai scritto. 

Volutamente, non ho menzionato la reazione di Kolja all'arresto del suo migliore amico, preferendo lasciarlo per ultimo. E che cosa posso dire, se non che anche quest'ultimo pezzettino é un capolavoro? Mi é piaciuto un sacco il modo in cui hai descritto le emozioni del nostro eroe, la sua disperazione, la tristezza infinita che lo sconvolge, la consapevolezza di non essere riuscito a fare nulla per evitare l'arresto, la frase che il giorno prima Lev gli rivolge, il modo in cui Nikolaj aggredisce Katja, che svela una volta per tutte quanto profondo sia l'attaccamento per quel giovane siberiano dagli occhi sognanti e dalla mente piena di ideali. 

Infine, mi ero sempre chiesta come avessero Lev e suo padre festeggiato la scarcerazione del più giovane dei Puškin (senza contare, almeno per ora, i vari figli di uno e dell'altro), e trovo che prendere il té con tutti i Gončarov mi sembra di gran lunga il modo migliore; e mi é piaciuto un sacco il fatto che fra i due non sia cambiato nulla, che siano comunque migliori amici come prima, che i rispettivi sentimenti non siano cambiati in questi sei anni che, davanti alla torta di carote e jogurt, non siano cambiati nemmeno un po'. 

Uff, e anche stavolta ce l'abbiamo fatta! Ho l'impressione che sia meglio se mi fermo qui, se continuo a parlare di Kolja non mi fermo più, e ho ancora la cena da preparare ;) 
Complimentissimi, un bacio enorme e a presto! 
Iris

 

Recensore Master
01/04/15, ore 18:54

Ciao Marty :)
Sai, questo credo sia uno dei capitoli più belli che tu abbia mai scritto.
Mi sono commossa leggendolo, è davvero difficile che io mi commuova sinceramente per qualcosa, quindi non posso che farti mille complimenti.
Come ben sai, io adoro sia Lev che Nikolaj, e mi è piaciuto tantissimo vedere come sia nata la loro amicizia, come fossero destinati a diventare amici. Nell'indifferenza degli altri nei confronti di Lev, nell'indifferenza di Nikolaj ai giudizi degli altri. L'incontro al termosifone, l'incontro con Fedor, mi hanno sciolta dentro. Ho immaginato così bene Lev accanto al termosifone, e quella torta ai biscotti e cereali che mi sembrava di essere lì con loro a spiarli. Le parole di Lev al ritorno dal carcere mi hanno stretto lo stomaco, ma meno male che c'era Nikolaj, ed è stato proprio in quel momento che ho capito perché dovevano essere amici, perché Kolja era lì per Lev e Lev era lì per Kolja, fino alla fine del mondo ;)
Un capitolo davvero spettacolare Martina, non ho altre parole per descriverlo.
Alla prossima.
Bravissima :)

Nuovo recensore

Voglio veramente essere sincera: sono così stupita che questa storia non abbia molte, molte più recensioni! La trovo veramente intrigante, ti spinge a andare avanti, ti incuriosisce: la storia ha ritmo, scorre bene. Avrei voluto aspettare di darti il mio parere all'ultimo capitolo ma non mi sono proprio potuta trattenere :') non vedo l'ora di scoprire come si svilupperà la storia!

Recensore Junior
20/03/15, ore 21:09

Oddio, che capitolo. Ripeto, oddio, che capitolo. 
Lo ammetto, quando mi hai anticipato che sarebbe stato un capitolo strappalacrime mi sono preoccupata moltissimo: mi é passata tutta la storia davanti, e ho subito iniziato a pensare a tutti i personaggi, temendo che qualcuno di quelli che più mi sono entrati nel cuore ci avrebbe lasciato per sempre... Quindi puoi immaginare il mio sollievo quando ho capito che si trattava "solo" del funerale di Alexandr. Cioé, non che sia bello, per carità, la morte del povero Sasha mi ha sempre fatto una tristezza immensa, ma lui era già morto, quindi non é terribile come un'ipotetica morte di Aljona scaraventata giù dalla finestra da Georges Van Der Zijl ;) 

Ad ogni modo, ora che ho finito il mio sclero quotidiano, parliamo del capitolo. 
Le primissime righe sono state azzeccatissime, sia per la delicatezza con cui hai introdotto il tema, sia per le persone che hai deciso di mettere in luce, ossia il nonno Nikolaj e il nipotino Lev.
E il modo in cui sei andata da un personaggio all'altro, analizzando con precisione e senza mai scadere nella banalità lo scompiglio di sentimenti e il tormento che li accompagna in questo frangente micidiale, terribile, orrendo da spezzare il fiato... Bellissimo, davvero.
Mi ricordo ancora perfettamente le parole del capitolo in cui hai "ucciso" Alexandr, con il padre di Georges che gli spara e scappa via con Natal'ja. Quel maledetto Van Der Zijl, a cui non basta, come non basta a su figlio, aver tolto la moglie ad un marito e la madre ad un bimbo, deve anche liquidare lui, l'"altro", quello che per primo Natal'ja aveva amato.
Non sono mai riuscita a comprendere le motivazioni per una tale rabbia della famiglia olandese nei confronti dei Puškin, credo che non le capirò mai, e questo capitolo mi ha fatto ricordare quanto infondata e insensata sia la gelosia, nonché quanta forza, coraggio, e soprattutto bontà d'animo abbiano dimostrato i Puškin a non vendicarsi, né al momento della morte di Alexandr né dopo. Per questo tratto ti devo fare i miei più sentiti complimenti, si vede tutta la forza d'animo e la nobiltà che é intrinseca nei russi, che abbiano nobili origini o meno. 

Vorrei scrivere ancora per ore, ma purtroppo il tempo é tiranno, e il mio pare davvero essere la reincarnazione di Adolf Hitler, quindi ti saluto, e ti faccio un enorme in bocca al lupo per il prossimo capitolo. 
Un bacio e a presto
Iris

Recensore Master
19/03/15, ore 12:13

Ciao Marty :)
Oggi sono a casa malata, non sono andata all'Università e allora ne approfitto per recensire questo meraviglioso capitolo ;)
Allora, è vero, questo capitolo è stato un po' più corto rispetto agli altri, ma ti assicuro che non aveva bisogno di altre parole.
E' perfetto così com'è.
Posso immaginare quanto sia stato difficile per te parlare di Aleksandr, riesco a percepire bene il disagio di queste situazioni ;), ma credo sia anche un disagio che alla fine porti a qualcosa, perché hai dato il meglio di te. La prima parte è straziante, ma allo stesso tempo meravigliosa.
Se Fedor non avesse Lev credo che non ce l'avrebbe mai fatta, ma fortunatamente Lev c'è, ed è esattamente come dovrebbe essere.
Non ho parole per Natal'ja, credo tu sappia ormai cosa penso di lei, ma sono certa che nel momento in cui Lev ha abbracciato il padre, momento che mi ha commossa tantissimo, Natal'ja abbia perso inevitabilmente, e per sempre, qualcosa. La domanda che Aljona ha posto a Lev è stata anche la mia domanda, come ha potuto non bastarle? Capisco che Aleksandr non è l'uomo normale che qualsiasi donna vorrebbe, che la guerra, i gulag e tutto il resto non potevano lasciare integra la sua anima, ma come si fa a non ammirare la sua forza? Sono convinta che Natal'ja all'inizio l'abbia fatto, ci abbia provato, l'abbia rispettato, solo che alla fine non ce l'ha fatta.
A me si spezza il fiato al solo pensiero di quello che ha passato Alek, mi tremano le mani mentre scrivo adesso, immagino quanto debba essere difficile stare accanto ad un uomo che ha sofferto tanto, ma se Natal'ja lo amava, come ha potuto avere paura di lui?
Forse questa è la cosa che di lei non capirò mai.
Un'altra cosa che ho adorato è stato il momento in cui Lev e Aljona guardavano quella foto e lo sguardo. Non a caso gli occhi sono lo specchio dell'anima vero? Le parole di Aljona sono state fantastiche e anche io la penso così.
Un capitolo spettacolare Marty, come sempre ;)
Alla prossima allora.

Recensore Junior
15/03/15, ore 21:55

Carissima Martina, 

grazie, grazie, grazie, e ancora grazie per avermi dedicato questo stupendo capitolo! é dolcissimo, e mi é davvero piaciuto: queste brevi storie d'amore fra i vari figli dei protagonisti, ti stupirà, ma sono diventate le mie parti preferite: sono sempre così romantiche, dolci, imprevedibili, passionali, insomma, semplicemente adorabili! Impossibile non amrle, credimi :)
Allora, mi é piaciuto questo abbinamento fra Ivan e Vera, il figlio del miticissimo professor Dubreckoij e la figlia minore di Katja. Se un improbabile innamoramento fra i due genitori (Katja e Dubrackoij... Brr, no, no, meglio di no;) ) sarebbe sembrato fin troppo sbagliato, questa coppia appare davvero ben assortita, anticonvenzionale (ma considerato le famiglie da cui provengono e le persone con cui sono cresciuti, sono fin troppo normali ;) ) e tenera, tenera in maniera assurda. Mi é piaciuto molto il modo in cui si sono conosciuti tramite le proprie famiglie, senza calcolarsi tanto all'inizio, e poi, passati un po' di anni, si siano riincontrati e perdutamente innamorati!
Ho riso da matti leggendo l'aneddoto di Gogol', e capisco il povero Ivan: insomma, come si fa a non sapere chi é il mitico autore de "il Naso" e "Prospettiva Nevskij"??? Sono alcuni dei miei racconti preferiti, non so se mi spiego ;)
E mi é piaciuto molto anche il modo in cui hai descritto Vera, un po' spaventata da sua madre, che vuole sempre e solo il meglio per la sua bambina, e si rifiuta di capire di come, alla piccola Verochka, del pattinaggio e della danza, non frega assolutamente niente. 
Grandissima la citazione di Soldierstown, canzone che ho in testa da una settimana a questa parte, e poi... Il Wienerwald, con la Kaiserschmarren... Non dico altro, hai già capito tutto!!
Vorrei davvero scrivere di più, ma devo tornare a ripassare scienze: comunque complimenti per il capitolo, é bellissimo, e non vedo l'ora di leggere il seguito! é valsa la pena farti litigare con i personaggi per dare vita a questo capitolo, fidati :) 
Continua così e in bocca al lupo
Marghe

Recensore Master
12/03/15, ore 23:01

Ciao Marty :)
Ah, che bello leggere questo capitolo, sono tornata a casa stanca dopo una giornata di corsi e mi sono proprio rilassata leggendo. Finalmente ho provato un piacere immenso nel leggere qualcosa, mi era mancato il tuo stile di scrittura che io adoro ed è tra uno dei miei preferiti ;) Questo capitolo è stato meraviglioso, Ivan è meraviglioso. Sono immediatamente entrata in sintonia con lui, forse un po' perché mi assomiglia caratterialmente e nel modo di fare ed essere, essere come lui è molto più facile che essere come Nikolaj. Come Vera, mi sono innamorata un po' anche il di lui mano a mano che leggevo, questo ovviamente perché tu scrivi divinamente, non sarebbe successo se tu non avessi saputo farlo davvero. Mi hai fatto anche ridere tantissimo, tra la serietà sorridere fa sempre bene, e Nikolaj e Ivan sono meravigliosi ;) Vera è fantastica, molto più simile a suo padre e totalmente innamorata di una materia che io venerò da lontano perché sono sempre stata una schioppo in chimica, sono più come Ivan io, viva la letteratura xD Ma solo lei poteva davvero vedere qualcosa in Ivan, sebbene non sia bello come Nikolaj, non abbia il suo carattere e non sia angelico. Ivan è bello in un altro modo, un modo che riesco a capire, perché è quello che noto anche io nei ragazzi, piuttosto che la bellezza, ma io sono strana ;) Aljona è stata dolcissima a parlare in quel modo con la nipote, e in generale è stato tutto meraviglioso. Ho visto anche l'album delle foto perché era troppo curiosa e li ho trovati tutti carinissimi, non li conosco e i capelli di Nikolaj mi hanno fatto venire un colpo, ma che nel ragazzo! XD Bravissima come sempre Marty, alla prossima.

Recensore Junior
02/03/15, ore 21:16
Cap. 110:

Carissima Natalja_Aljona, 
eccomi qui, finalmente, dopo mesi che aspetto il momento giusto per lasciare un commento alla tua storia, ho finito di leggere gli ultimi 50 capitoli che mi mancavano questo pomeriggio (pomeriggio che avrei dovuto spendere a studiare letteratura russa, italiana e greca, ma chisseneimporta ;) ), quindi eccomi qui a recensire. 
Allora, da dove partire? 
Innanzitutto, devo dire che sono venuta a conoscenza della tua storia in un modo un po' particolare: stavo cercando cose inerenti all'Eurovision, e sono capitata nel capitolo 52, "The Day Before You Came - Zvezda Moya... Blyzkaya". L'ho letto, perché all'inizio non mi ero accorta che fosse il capitolo 52, ma credevo fosse il primo (ho la testa un filo fra le nuvole, si é notato? ;) ) e... Bé, non appena mi sono accorta dell'errore mi sono sentita una cretina. Ci ho messo un po' ad iniziare a leggere, spaventata dal numero dei capitoli, ma poi ho iniziato e semplicemente non sono più riuscita a fermarmi! 

Adoro tutto, di questa storia, davvero tutto: il tuo amore spropositato per la Russia, le lingue straniere più disparate (evviva, non sono l'unica che é innamorata di serbo-croato e ungherese!), che qui dirompe prepotente, le descrizioni precise al dettaglio dell'aspetto e nel carattere dei personaggi, i loro spaccati di personalità, l'attenzione viscerale che poni nel mettere una canzone precisa per ogni momento della storia... 
E poi, il modo che hai di scrivere, così incredibilmente dolce, comico quando serve ma di una delicatezza infinita nel trattare tematiche delicate e nel parlare dei lati più oscuri dei personaggi, le tue similitudini così azzeccate, mai scontate e di una poesia che mi ricorda i momenti più appassionanti del Dottor Živago (uno dei miei libri preferiti), che mi fanno venire i brividi dal piacere... 

Davvero, davvero, davvero, mi ci sono voluti mesi per riprendere in mano questa storia, (l'ulima volta che ho letto un capitolo, lo ammetto, é stato a Settembre, poi gli impegni scolastici hanno preso il sopravvento) ma sono così felice della mia scelta che potrei non riuscire più a dormire, stanotte! Mi hai dato davvero tantissimo, mi hai regalato tantissime emozioni, mille personaggi diversi, un milione di situazioni disperate, scenate isteriche, momenti di estrema felicità, insomma... Tutto! 

Adoro i tuoi personaggi, dal primo all'ultimo. Adoro la spensieratezza di Aljona, i sogni di Lev, la dolcezza di Fëdor, i drammi di Katja, l'arroganza di Vasilj che si scioglie solo con Kadija (e solo se lei ci si mette d'impegno), la stoica sopportazione di Pavel... E poi le avventure dei figli di tutti questi personaggi, così simili eppure così diversi dai loro genitori... In particolare, credo che il mio capitolo preferito in assoluto sia il 108 "I don't know you, but I need more time, promise me you'll be mine" . Io adoro Alex, quindi un capitolo dedicato a lui non poteva che farmi piacere... Però qui hai assolutamente superato te stessa nella dolcezza con cui hai descritto della storia d'amore fra Irena e Sokrat, la gelataia e il calciatore, la bielorussia e l'ucraino-siberiano. 

Ho adorato le piccole storie d'amore che fanno da contorno alla storia principale, che la completano in modo così meraviglioso, e che sono tutte così particolari e uniche, così dolci senza mai incorrere nell'eccessiva sdolcinatezza, così semplicemente adorabili. 

L'ultimo capitolo, poi, mi ha davvero colto di sorpresa: credevo che Lyudmila e Sergej avessero avuto una storia d'amore simile a quella di Aljona e Lev, innamorati pazzi si, ma che si fossero sposati, prima di avere Katja, e invece... Mi é piaciuto davvero moltissimo, ho apprezzato che tu abbia trattato anche questo tema della gravidanza indesiderata adolescenziale, e non ho potuto fare a meno di sciogliermi in lacrime (quasi) alla fine del capitolo! 

Insomma, amo, amo, amo, questa storia. Con tutta me stessa. Non vedo davvero l'ora che tu pubblichi un nuovo capitolo (impegni scolastici permettendo, faccio il tuo stesso liceo e sono al tuo stesso anno, quindi so esattamente come la scuola possa assorbire tutte le energie), per sognare di nuovo, ridere di nuovo, piangere di nuovo, se sarà il caso, insomma, di provare tutte queste emozioni ancora, ancora e ancora. 

Va bene, credo che questa sia la recensione più lunga che io abbia mai scritto, meglio che la smetta, prima che tu inizi a sbattere la testa sul computer nel vedere che questa accidenti di recensione non arriva ad una fine ;) 
Comunque, ancora grazie.
Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie mille volte.

Buona fortuna per i prossimi capitoli, oltre che ovviamente per tutto il resto!

A presto, un bacio e un abbraccio forte

Margherita

 

Nuovo recensore
19/02/15, ore 23:42
Cap. 110:

Ciao, devi sapere che leggo la tua storia da un po' e me ne sono follemente innamorata. Quest'estate ho conosciuto un ragazzo russo e beh, tra noi c'è stata una storia che non potrò mai dimenticare. Abbiamo la stessa differenza di età di Al e Lev, abbiamo caratteri molto simili ai tuoi personaggi e grazie alla tua ff e all'impegno che ci metti, mi hai fatto ricordare i giorni felici che ho vissuto. Io frequento il liceo classico e sono innamorata della lingua russa. La letteratura la conosco ancora poco, ma la lingua, le tradizioni, i posti, i paesaggi di quella terra sono nel mio cuore (eh sì, anche i ragazzi). Ti volevo ringraziare per avermi fatta emozionare moltissimo con questo racconto e penso di essermi innamorata di Lev. il mio ragazzo era la sua copia esatta, come carattere, aspetto esteriore e tutto quanto (anche il carcere, nonostante il mio russo non sia abbia sparato a Putin). Grazie ancora.

Recensore Master
08/02/15, ore 21:25
Cap. 110:

Ciao Marty :)
Che bello tornare a recensire la tua storia, ed è un miracolo che io ci sia riuscita così presto, ma un po' mi mancava ;)
Allora, questo è un capitolo bellissimo, ricco di tenerezza, dubbi e amore.
All'inizio avrei voluto prendere Sergej a pugni in faccia, mi rendo conto che a quindici e quattordici anni è davvero una follia, ma alla fine hai fatto il pasticcio no?! Quindi prenditi le tue responsabilità.
Ma poi l'ho capito, ho capito la sua fragilità e la sua preoccupazione, ho capito com'è fatto lui e com'è fatta Lyudmila, che ha continuato ad amarlo nonostante tutto. Il fratello della ragazza mi sta antipatico xD
E Aleksej non può dire quelle cose di Gogol', potrei lanciargli uno stivale con il tacco a spillo in testa ( in realtà non ho uno stivale del genere, ma me lo farei prestare per l'occasione ) xD
La parte tra Anatol e Sergej è stata meravigliosa, far incontrare i genitori di Aljona e Khadija che poi sarebbero diventate grandi amiche, bellissimo. Mi hai fatta morire quando Sergej ha cominciato a blaterare di matematica, io sarei scappata immediatamente, La matematica mi terrorizza e con lei ho chiuso per sempre ;)
Bravissima come sempre Marty, e scusami se non mi soffermo molto sulla musica, ma sono una capra come Sergej, ci vorrebbe un Anatol anche per me ;)
Alla prossima.