Ma... ma... ma è finita?

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E' finita! *fazzolettino bianco che sventola* T-T
E comunque, finalmente 'sti figlioli sono arrivati!! :D
Ce li hai fatti penare, ma sono arrivati. Allora direi che questo capitolo è tenerissimo, e che ora, dopo aver affrontato di tutto e di più, ora Falman capisca cosa significhi davvero avere una famiglia tutta propria. Hai anche fatto combaciare la foto di fine sigla con Falman ed i figli (come si presuppone) al Nord.
Spenderei due parole per Ishval (mi piacciono i temi scottanti): In primo luogo, il particolare secondo cui dei giovani Ishvalan si arruolino nell'esercito di Amestris è una prova di come Roy abbia dato il meglio di sé nella ricostruzione delle terre del Sud. Si ritorna a credere nell'esercito e sui buoni frutti che è in grado di dare. Hai praticamente confermato a caratteri tondi tondi la frase di poco prima: "dedicare anima e corpo".
Inoltre, anche ad Olivier sta a cuore la pace della nazione (lo dice lei stessa nel manga e nell'anime) quindi a parte i suoi modi un tantino bruschi non intraprenderà un conflitto su larga scala (Roy, guardati alle spalle... XD)
Wewe, ancora a fare il cascamorto, eh? Con le donne sposate, poi... -.-' E poi, tu dovresti stare con Riza; hai presente il Royai?! >.<
All'affermazione di Rey (sono già diventata sua fan!) Vato ha davvero raggiunto la soluzione adatta per il futuro del suo bambino, ovvero quella di fargli decidere una strada maestra per sua propria passione e non per emulare una figura troppo idealizzata.
E, dulcis in fundo, hai ripreso le prime parti, dove Falman ancora credeva che le regole erano dettate da un qualche libro per bambini. Ma la verità, ovviamente, è un'altra. :)
Sta a lui condurre le regole del *suo* gioco.
E' stata fantastica,e anche la più lunga che tu abbia scritto (finora)!! :D
Complimenti!!!!!!!!!!!

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Falman piagnucolante, a rapporto signora!! XD
Sono contenta che tu abbia fatto espliciti riferimenti alle vignette del manga, in cui Mustang viene soccorso in una tenda. Quella scena in ospedale che propone l'episodio extra non mi piace, tranne che per la particina di Riza che dice: "Non cancellerà i nostri peccati ma proviamo a ricominciare."
Con Olivier mi torna sempre il sorriso! XD Anche lei avrà sicuramente capito i sentimenti di Vato Falman, per questo non l'ha ucciso, povero ragazzo.
La fedeltà che gli uomini di Briggs hanno per Armstrong molto probabilmente equivale a quella fra Mustang ed il suo team originario. Olivier lo ha detto in modo tale da sembrare una lastra di ghiaccio (e chi meglio di lei?) ma ha compreso le motivazioni di fondo che spingono Vato nellla riunione con Mustang.
Beh, ora goditi la tua mogliettina! :P

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Quando ho letto di Alexis mi è saltato alla mente Havoc, finché poi non gli hai dedicato una telefonata anche a lui!! Insomma, cercate una ragazza anche al nostro ragazzone biondo! >.< (ma una buona, che non tenti di ammazzarlo... -.-')
Nonostante la lontananza si respira la stessa aria mentre Vato parla a ciascuno dei suoi come se fossero vicini. Era di questo che si parlava prima: essere sempre uniti, non importano le distanze. :)
E cosa c'è di meglio, ora che il gioco si fa sempre più duro ad ogni giorno che passa? *^*
Inoltre, c'è il particolare di omettere alcune vicissitudini che potrebbero impensierire gli altri, come ad esempio la ferita di Heymans taciuta a Jean. Si vede come sentano che il pericolo che Amestris sta correndo sia palpabile: lo si vede da cose che sono gravi ma che, se paragonate a quello che sappiamo, non sono nulla. Inutile fra stare in pensiero la gente. E' come se ciascuno dicesse: "Questo non è nulla, considerando che un'intera nazione sta scomparendo...", oltre al desiderio di preservare ciascuna vita.
Brava!!
PS: E ti pareva che Breda stesse mangiando?! :D

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Breda riesce sempre a gestire le situazioni con calma e razionalità, forse anche più di Falman. Il fatto che Vato lo scopra risentito ma pronto a supportare il resto del gruppo è una chiara conferma che ciascuno di loro è indispensabile al team.
Quel *non dividiamoci* contribuisce a dare compattezza al gruppo e ad incoraggiare i membri a non lasciarsi abbattere. Perchè è l'unica cosa che possono fare in questo momento, considerando anche che nessuno può battere gli homunculus eccetto il colonnello, e sconfortarsi di certo non aiuta. Anche se sono stati divisi ai quattro angoli di Amestris, comunque sappiamo che si sono tenuti informati su qualsiasi cosa, anche sulla più piccola sfumatura di cambiamento.
Ahahahah sai che durante la telefonata ad Elisa con entrambi che tubavano mi sentivo quasi fuori luogo! XD
Ricordo bene le parole di commiato fra lui e Kain. Decisamente erano parole un bel po' distaccate, ma pensandoci, che cosa avrebbe potuto dirgli lì su due piedi? In effetti, le parole per esprimersi non le ha trovate, ed inoltre sarebbero risultate superflue. Magari avrebbe potuto rassicurarlo riguardo alla trincea, ipotizzare la morìa che imperversava al confine di Aerugo... ma viverla è un'altra cosa. Il colonnello ha ragione: non si può far nulla, sebbene lui in primis sia in ansia per i suoi uomini.
E comunque, Nichis Tai!! XD
PS: Tranquilla, ti pagherò i diritti d'autore!! :P

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Caspita! Mi vien quasi da piangere a sapere che è finita! (ma non per me che devo ancora leggerla!! XP)
Ahahahah le richieste assurde di Barry! E che esperienza ha fatto il nostro maresciallo!! XD
Tratti Barry in modo molto versimile: è tanto grottesco da far ridere e gli dai la giusta concordanza che tanto lo caratterizza, arrivando perfino a paragonare i suoi atteggiamenti da serial killer a quelli di un innocente bambino che vuole andare a giocare. Così, come se fosse una cosa normale e quotidiana. X'D Comincia anche qui a prendere di mira Hawkeye!!
Dal canto suo, Falman prova ciò che un uomo normale dovrebbe stando in compagnia con uno spietato e sarcastico omicida: meno male che non ha i teresse verso la gente scarna come il nostro Vato! D:
Tutto sommato, però, l'uomo imprigionato nell'armatura sa tener fede alle sue promesse. Nonostante tutta questa tensione e la completa mancanza di affinità con Barry (tranne che per gli scacchi) che aleggia in quelle tre stanze, c'è comunque la parola data anche al colonnello che lo tiene *tranquillo*; si fa per dire...
Ma c'è un dettaglio che traspare nell'ultima sentenza che hai scritto: una sorta di tristezza che non riesce a spiegarsi , ma che in qualche modo scaturisce dall'abitudine che si è fatto stando perennemente con lui per giorni, senza distogliergli gli occhi di dosso nemmeno per un istante. Si era creato un equilibrio giusto fra i due (difficile a dirsi eh? sembra strano) che, per quanto precario, ha avuto un suo valore, primo fra tutti quello di sapere di avere a che fare con un'istituzione che conduce esperimenti del genere su esseri umani, che fossero criminali o meno. Una vita condannata, quella di Barry, forse anche peggiore di una cella normale. Inoltre, c'è la questione della vendetta: Barry ha riposto nella squadra di Mustang il perseguimento della sua rivendicazione, cioè ha intuito che su di loro poteva fare affidamento. C'è una strana empatia fra loro, la cui sete di vendetta è rivolta sempre alle stesse *persone*. Peccato che poi sia andato...
Ma perché mi hai ricordato la degenza di Havoc?!?!?! T-T
Ha ragione Vato: loro sono una squadra ed in quanto tale non sono differenti dall'essere una famiglia, i cuimembri si supportano a vicenda anche nel momento del bisogno (soprattutto!) come questa. :)
Giusto per fare un papiro dopo una settimana... XD
Bella!! Da domani faccio sul serio: finirò la ff recensendola anche! :P

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Cavolo, ho perso una marea di capitoli!
Accidenti, con l'inizio dell'università questa è la prima volta che apro la casella delle recensioni in due settimane. Mi sa che anche questa recensione sarà striminzita, scusa.
Striminzitamente ti posso dire che adoro questa storia sempre di più. Anche se regala mazzate emotive notevoli. Tra Elisa che abortisce, la separazione dei due, la morte di Hughes, quella di Barry (sì, perchè io lo adoro), le gambe di Havoc e la separazione della squadra non c'è certo da stare allegri. 
Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente perchè si vede bene il rapporto che c'è tra i vari componenti. C'è la stanchezza di Breda per ciò che è successo al suo migliore amico, la protettività dei membri su Fury (non sai i salti di gioia quando è stato introdotto nella storia), l'insoddisfazione di Falman per come si è separato dai suoi compagni.
La parte più bella è senz'altro quella finale, il dialogo tra Falman e il colonnello. Mi piace molto come hai inquadrato il carattere di Mustang, è molto realistico. E la fedeltà di Falman, quella mi ha mandato in brodo di giuggiole. 
Che poi non sono ancora riuscita a capire se alla fine Falman torna nel team o se ne sta al Nord, perchè nelle foto finali, sia nel manga che nell'anime, lo si vede in abiti pesanti. 
Devo scappare, mi spiace se ho mancato così tanti capitoli, anche perchè credo che questa storia meriti più importanza. 
Brava come sempre, davvero complimenti.
Mary

(Volevo chiederti una cosa. Ti seccherebbe se facessi delle fanart della tua storia? Se sì non c'è problema, davvero, lo capisco.)

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Ed eccoci a Central!!! ^o^
E con il loro arrivo si rivedono i vecchi amici! Alexis e suo padre mi sono mancati, e l'atmosfera che hai costruito dal punto di vista di Vatino sembra davero di fare un salto indietro nel tempo!
Era ovvio che spuntasse questa storia dei paragoni che il nostro maresciallo avrebbe potuto fare fra i Mc Dorian e Mustang & Co., ma lui è abbastanza maturo da capire che non si potrebbero mai nemmeno pensare: gli uni sono diversi dagli altri, e con i primi ha condiviso cose e con gli attuali compagni altre. Non si fa problemi di nessun genere (ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale! :P).
La morte di Hughes ha destato uno scalpore tale da interessare tutta Amestris, ed anche alcuni suoi affiliati potrebbero essere in pericolo, siccome c'è qualcosa di grosso che cova sotto terra (anche in senso figurato! *if you know what I mean* XD)
Alla fine poi, sappiamo che Vato sarà davvero allontanato dal resto del gruppo, come qui risulta anche esser stato il destino di suo padre, per non permettere a Mustang di agire contando sul suo team (maledetto Bradley! Grrr...)
SI nota inoltre una tensione di fondo (tipica di FMA) in cui ognuno cerca di coprire l'altro, indipendentemente dal grado militare. In questo frangente Vato, sebbene sia il penultimo se consideriamo il grado nell'esercito, ha comunque un'età maggiore rispetto perfino del colonnello, quindi, in un modo o nell'altro, si sente responsabile dei suoi commilitoni.
Con Barry, non sa cosa lo aspetta! XP
Ora rimmarrà relegato con lui per giorni, povero ragazzo! XD
Certo che se ci fossi stata io a sentire che un criminale deceduto per i più si rivelasse vivo... mi verrebbe un nodo allo stomaco! o.O
Brava!

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Bravo Falman che non poltrisce a letto come un bradipo! XP
Inoltre, si rende conto che nonostante l'età gli uomini hanno molto da imparare, da se stessi e dagli altri, e che il passaggio fra la vita giovanile e la maturità ha una durata molto più lunga di quello che ci si aspetta, dipendente anche dalle esperienze vissute.
“Non lo faccia bere troppo, signore, mi raccomando”
“Certo. Lo terrò solo per farci compagnia” sogghignò il sottotenente
Sese... Sappiamo già che lo riporterà in spalla!! XD
Hai annunciato la morte di Hughes (T-T), che ha provocato anche l'allontanamento del colonnello da East City. Ma qui vi è di mezzo l'alchimia, un campo che per il nostro Vato è del tutto sconosciuto, tranne che per quella di Roy. Non mette in dubbio che i fratelli Elric non la usino per fini malvagi, ma il fatto che Maes sia morto proprio per causa sua... beh, penso non sappia più a cosa pensare, e non potrei essere più concorde.
E Roy Mustang, è quello che più di ogni altro necessita di supporto, sebbene non voglia dare a vedere il suo momento di debolezza. :( Ma anche il suo lato più cattivello: povero Havoc, s'è appena trovato una ragazza (che, intendiamoci, non l'avrebbe mai cercato di uccidere come Lust, almeno credo)!! XD
Quella scena è una delle più spassose!!
Per ultimo, un commentino sul rapporto con Elisa: sicuramente il loro è un matrimonio parecchio tormentato (poveri!), tant'è vero che la pensano anche in modo differente. La prima accetta di buon grado quella lontananza anche se sinceramente dispiace anche a lei; Vato invece sembra il più insofferente a questi allontanamenti. Ma da bravo Uomo Vato ci riflette bene e, da bravo soldato, volge la lontananza dalla moglie a favore del suo superiore.
Brava, stai riuscendo ad incastrare benissimo la tua ff con la trama normale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Credo di aver gridato "Awww!! Che carino Fury!!" facendo tanto d'occhi;
spero nessuno mi abbia sentito! ahahahahahah XD
Povero, sempre preso di mira dagli scherzetti dei commilitoni; ci si mette anche Falman!! :P
Ricordo bene la faccenda del treno: è uno dei pochissimi pseudo-filler che servivano da introduzione per immergersi nel vivo della storia. Ed infatti, ecco spuntare i due fratelli Elric che non ci pensano due volte a ribellarsi ai terroristi! E vediamo inolte che il loro tentativo proibito viene visto sotto gli occhi di Vato (ovviamente): di certo, lui avrebbe usato un po' più di razionalità al posto loro (tant'è vero che persino il colonnello afferma la sua avversità al gesto che hanno compiuto). Ma, come ti aveva già scritto, se non erro, erano bambini, e non erano "capaci" di distinguere azioni all'apparenza buone ma che potrebbero rivelarsi catastrofiche.
E poi, gli Elric costituiscono un team a parte, e avrebbero sicuramente "incrinato" questa squadra compatta e praticamente indivisibile, a dispetto di ciò che Bradley farà più avanti (ehehe... tiè a Wrath).
Ahahahah mi ha fatto piacere che tu abbia ricordato anche quanto Mustang sia inutile con la pioggia! XD Havoc che non fa altro che ricordarglielo, ferendo il suo orgoglio. Ma nonostante questo, si respira l'aria del cameratismo degno di loro. *^*
Scar è uno dei personaggi che davvero ha fatto la differenza. Il suo desiderio di vendetta (ohibò, mi ricorda qualcuno! :P) ovviamente si riversa sugli alchimisti di stato, senza però distinguere fra quelli che hanno partecipato al massacro e chi no. Aldi là di tutto, penso sia questo ciò che lo rende inizialmente un personaggio negativo, oltre al fatto che nonfa altro che seminare odio su odio (una cosa che lo farà riflettere e voltare pagina).
Ahi, ahi... Vato! Non si fa aspettare una signora, eh!! D:
Brava ancora!!

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Ora sai che la mia attesa di vedere i tuoi aggiornamenti si farà sempre più forte? :P
In effetti, per come hai posto la situazione in questa prospettiva (il matrimonio), era difficile intuire che mossa avresti fatto affinché Falman prendesse posto in un dormitorio durante le scene ambientate nel manga!
Capisco bene come ti si stava fumando il cervello! XP
Anyway, Elisa prova quel senso di colpa che è tipico di una donna che aspetta con ansia la nascita del figlio che porta in grembo e che poi muore prima di vedere la luce (una volta ricordo di aver visto un feto abortito in un libro. E credimi, non ho più avuto nient'altro che mi passasse nella testa per diversi minuti. E' stato molto brutto anche solo vederlo, figurarsi viverla, non voglio nemmeno immaginarlo!). E, come dovrebbero pensarla tutti, quello è un lutto a tutti gli effetti e per questo Vato sta cercando di aiutarla in qualche modo (anche consultando dei testi di psicologia). Ma anche lui, nonostante non stia vivendo questa situazione in prima persona, è pur sempre il padre di questi bambini, ed ora che ha potuto semi-assistere all'aborto del secondo, ha anche appurato che tutto ciò deve essere elaborato in modo diverso (ottima la reintroduzione di quel percorso, l'avevi usato anche con Havoc anche se in maniera diversa! XD). Inoltre, il fatto stesso di non aver pensato altro che Elisa stesse bene nonostante la presenza di quel bambino morto accanto alla moglie fa presupporre che forse lui non è ancora in grado psicologicamente ad affrontare la paternità, ovvero di abituarsi ad una terza presenza all'interno del suo nuovo nucleo familiare. Era proprio il caso di farli allontanare, facendoli arrivare ad un punto che non avevano mai toccato, ovvero l'inconscia esigenza di Elisa di riprendere il lavoro per cui è *nata*.
Una mossa *molto* astuta, che fa da collante fra il desiderio di Elisa di lavorare e la scena così come ce la presenta l'Arakawa. ^o^
Molto bella la scena finale, avrei dovuto ri-mettere gli Aerosmith mentre la leggevo! XD
Perdona questa pignola che ti rompe le scatole (per non dire altro) dalla mattina alla sera per le *ritoccatine*, ma per me le lingue straniere sono oro. Si scrive "Déjà vu".
Complimenti; ora si entra nel vivo!!

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Ahahahah mi ha divertito un sacco la considerazione sul fatto che Kain non avrebbe potuto stare in una squadra insieme ad un tipo come Havoc!! XD
A parte questo, sono stracontenta che tu ti sia soffermata sull'evoluzione del rapporto di ciascuno con Fury, quel pulcino della mamma (!! ^o^): Riza che fa la protettiva, in una fioritura d'istinto materno (ben marcato se paragoniamo l'ostilità di Havoc), il mio tenente preferito che non lo può sopportare per i suoi pregiudizi riguardo ai secchioni ma che poi riesce a fare amicizia in meno di due settimane (si vede che in queste cose Jean va con i paraocchi), e Falman e Breda titubanti sul suo decollo, ma propensi a concedergli tempo.
Insomma, è collante, ma soprattutto Fury è la mascotte!!
Ricordo bene la scena che hai scritto riguardo al suo primo omicidio (di Kain). Falman sa bene che è un segno indelebile che avrebbe scalfito un ragazzo così sensibile, ma con sollievo vede che il giovane sergente è tenace, e con l'aiuto di tutti ha dato dimostrazione di superare il trauma, senza però dimenticare.
La scommessa è troppo carina! Ed anche la scena che ne segue: è così affabile e sembra di ritrovarti lì in mezzo a loro e con una grande dose di armonia.
"...qualsiasi donna si sarebbe affezionata a lui." Noi ne sappiamo qualcosa, non è vero? :P
Ci sono rimasta male quando hai riprodotto un'ennesimo aborto. D:
Povera Elisa... Era anche cominciato anche quando non aveva nessun aiuto su cu poter contare; per fortuna è andata bene per lei. Peccato che ne uscirà ancora più affranta.
Ma è come se costituisse uan sorta di ulteriore prova di quanto questa squadra si sta rivelando più una famiglia che un team militare. Tutti i ragazzi sono stati di grande aiuto ai "signori Falman" e affrontare le cose belle e brutte non farà altro che rafforzare il loro legame.
Brava!!

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Hai dato una svolta nel loro rapporto che va giusta giusta con la tempistica impiegata, nonché la loro accettazione di essere una squadra a tutti gli effetti: Hawkeye che si accorge di aver dato un'impressione del tutto erronea ad Havoc... Ma come hai detto, lei e Mustang non hanno mai avuto una squadra e questo provoca giusti fraintendimenti negli atteggiamenti.
Mi dispiace molto che Falman abbia l'idea del colonnello volta soltanto ad un assassino: ma non posso di certo biasimarlo. Vedremo che poi avrà modo di sincerarsi delle sue intenzioni reali e, anzi, lo seguirà senza indugio. Il fatto che non uccida i criminali e si tolga subito i guanti sono prove lampanti che per lui quelli rappresentano ancora uno strumento di morte che va usato con molta cautela. Insomma, la missione è terminata bene, hanno tuttti lavorato come una vera squadra e ora si concedono il "bicchierino" (che poi, è sempre così: "ti va una birra? Non ci vorrà molto" ed invece se ne va tutta una serata! XD)
Sono anche rimasta contenta di come hai presentato la scena il giorno dopo in ufficio, con tutta quell'aria fraterna che noi siamo abituati a vedere, nonostante sia passato pochissimo tempo!
Brava!!
PS: Attenzione al titolo: "nascita" come sostantivo in inglese fa "birth".

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Ahahahahahah, Havoc! <3
Viene battutto da una donna al poligono di tiro e comincia a sclerare! Nonostante la cena sia stata tesa per un bel lasso di tempo, non ho potuto fare a meno di vederci un non so che di divertente. Jean nelle vesti di sconfitto proprio non ci sa stare! :P
Inoltre, mi ha fatta sorridere la sua capacità di non *ubriacarsi facilmente*.
Riza ha minato il suo orgoglio di cecchino, ma per fortuna Jean comprende che lei non ha nessuno spirito di competizione con lui. Semplicemente, si misura con un suo pari. :) Tanto che arriva ad apprezzarne le qualità, ritornando finalmente tranquillo. Non mi stupisce che un tipo come Vato sia rimasto pesantemente attonito a primo acchito, ma almeno c'è Breda che, correlato ad Havoc, costituisce una sorta di controparte che sa perfettamente come prenderlo. E Falman non tarda di certo nel capirlo: "Proprio come due fratelli che litigano, ma che sono legatissimi tra di loro."
E proprio il nostro maresciallo (perché qui è ancora tale) rosso ha altrettanto intuito il modo migliore per relazionarsi con Vato, senza metterlo a disagio e contemporaneamente dandogli la giusta dose di confidenza.
L'impressione che ha dato Mustang di certo li ha tutti scossi, regalando loro una valida speranza che sicuramente non sarà lasciata al vento, cosa di cui loro sono ben consapevoli.
E poi, introduci quella che si prospetta essere una bella scena d'azione!! uhuh... :P
Appuntino: "noi avevamo bisogno di poter credere in qualcosa(,) qualcuno che… cambierà le cose"
Dovresti aggiungere una virgola che li separi, oppure una bella congiunzione "o" tonda tonda; Così come dovresti porre quel "cambierà le cose" in maniera diversa, del tipo "qualcuno che avesse il coraggio di cambiare le cose" o cose così.
Obviously, it's up to you.
Blava!! :D

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Ad ogni capitolo che aggiungi ti spupazzerei. u.u
Anche questo bellissimo, molto bello l'approfondimento del rapporto che va a formarsi di Breda e Falman. 
E' vero che sono le due menti del gruppo, ma sono molto differenti, e vederele collaborare è forte.
Elisa, lasciati amare! Adoro quella donna, è fantastica! Così come è fantastica la scena del prode sergente Falman che affronta coraggiosamente il perfido sufflè. 
"Con una mossa degna di un soldato di trincea, afferrò Elisa e la portò a distanza di sicurezza."
Questa è la mia parte preferita, ho continuato a ridere come una scema. 
E poi mi è piaciuto molto come all'annuncio del marito Elisa non abbia dato di matto e si sia data subito da fare. Magari all'inizio ha anche pensato di impazzire, ma il fatto che finalmente i rapporti con i suoi colleghi si stanno stabilizzando è troppo contenta per Vato. O almeno, io l'ho interpretato così. 
Mi è piaciuto anche che Breda per via della profondità del legame con Havoc non si sia dilungato in lunghi discorsi scuoriciosi sulla loro amicizia. Va bene così, non è una cosa che si smantella. 
Ho già detto che amo Breda? Amo Breda. 
Bel capitolo, come sempre, non so più come farti i complimenti.
Alla prossima! 
Mary

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