Recensioni per
Come l'equazione di Dirac.
di Calliope90

Questa storia ha ottenuto 227 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
24/01/18, ore 12:13

me lo sono chiesta, lo ammetto, anche perchè io sono una che si abitua in fretta alle cose, una volta capito come funzionano, e se c'è anche una sola divergenza me ne accorgo, infatti sono rimasta stupita nel vedere che c'era un altro capitolo su Seth quando ero sicura che già il precedente lo fosse e che quindi sapevo che sarebbe dovuto toccare a Gabriel, ma non importa :-). Ora si conosce una parte molto importante della storia di Seth, poverino :-( le persone depresse... come hai giustamente fatto notare tu, sono solo persone spaventate, con un fragile equilibrio che, se viene incrinato, si spaventano e diventano molto ansiosi finchè non si requilibra, ma l'ansia permane anche dopo, e con essa le domande, sempre più pesanti, sempre più soffocanti. Mi dispiace da morire per Seth :-( sono contenta però che abbia avuto una scintilla di gioia, pur se minima, dopo tutto questo grigiore :-)

Recensore Master
07/01/18, ore 14:54

l'immagine di copertina di questo capitolo è bellissima :-) bellissimo anche il discorso nel diario di Seth, molto profondo e molto saggio :-)

Recensore Master
05/01/18, ore 20:07

Seth è già arrivato a capire il "problema" di Gabriel e no, non è egoista, è solo un ragazzo dolce e sensibile :-) e coraggioso, anche, a sopportare stoicamente tutto quello che gli succede a scuola senza perdere le staffe. Anche se questo sarà un fattore che metterà davvero ma davvero a dura prova il suo autocontrollo....

Recensore Master
05/01/18, ore 19:58

nascondere la propria situazione familiare è una "reazione" involontaria: al di là del non volere apparire debole e cercare la pietà altrui, sono comunque affari tuoi, non è che chiunque ha il diritto di conoscerli. Gabriel però mi sa che non ha dei veri amici ( se capisci che intendo)e no, nessuno può biasimarlo se è così pieno di rabbia, al suo posto lo sarei anch'io. Poi però mi chiedo se sia corretto essere arrabbiati e questo è un altro discorso...

Recensore Master
05/01/18, ore 19:39

questo è davvero un bel capitolo, pieno di riflessioni, pensieri e di un vero approccio tra i due, i cui rispettivi muri stanno iniziando a sgretolarsi mostrando quello che si nasconde sotto. Per rispondere alla domanda di Seth: si può dimenticare benissimo ciò per cui non ci impegnamo affatto a imparare. La mitologia piace anche a me, anche se in maniera molto ma molto ridotta rispetto a Seth. Gabriele è comunque anche l'arcangelo della vendetta, quindi direi che non è così lontano dal suo omonimo XD

Recensore Master
04/01/18, ore 17:56

e questa è la risposta alla mia domanda nella precedente recensione: si sono scontrati, sì, e non ne sono usciti indenni, più Gabriel di SEth, temo. Seth però è stato coraggioso :-) e questo era il secondo passo.

Recensore Master
04/01/18, ore 17:19

Vale anche per me, alla fine i personaggi prendono vita propria e scelgono "da soli" come proseguire la storia (e alle volte è dura "corrergli dietro"). Immaginavo che anche Seth non sarebbe rimasto impassibile di fronte alla poesia di Gabriele, questi due non fanno che giocare al gatto col topo e correre e rincorrersi ; prima o poi si scontreranno?

Recensore Master
04/01/18, ore 17:15

L'unica poesia che mi sia mai davvero piaciuta è San Martino del Carso. Usare la letteratura (o comunque qualcosa già scritto da altri) per esprimere ciò che si ha dentro è molto comune, ma non sempre (anzi, quasi mai) gli altri capiscono. Gabriel però vuole capire, è evidente, e anche Seth, mi sa che lo vorrà

Recensore Master
03/01/18, ore 17:17

Essendo una che ama leggere presumo che la gente si aspetti che io conosca le opere più importanti e vita-morte-miracoli dei loro autori, ma per la verità loro per me non sono niente, sono solo nozioni che mi hanno inculcato a scuola e che ho dovuto per forza di cosa conoscere per non prendere un brutto voto :-(. Io non sono una che impara se forzata, io imparo se ho piacere a fare quella cosa, anche se non mi è mai venuta davvero voglia di leggere le opere di qualche scrittore dell'epoca (qualcosina però dell'autore mi è rimasta e mi è piaciuta, tipo il pensiero della Woolf; credo che lei e boudleaire siano gli unici a essermi un poco rimasti impressi). Gabriel comunque non capisce niente, la scrittura è una cosa bellissima, mi è piaciuta la risposta di sEth, anche s eprevedo grossi guai in arrivo

Recensore Master
02/01/18, ore 19:25

la cosa brutta dei personaggi come Gabrile è che, dopo che hai conosciuto la loro storia, non sai più cosa provare per loro, se pietà o rabbia. Penso proprio che qualcuno lo incontrerà ( se non l'ha già incontrato ;-) ) e che sì, si farà male ma non sarà l'unico, e alla fine antrambi scopriranno di potersi aiutare a vicenda :-)

Recensore Master
30/12/17, ore 14:59

e furono gettate le basi per una rivalità che assumerà risvolti inaspettati ;-) scherzi a parte, è questo il problema di prendere le decisioni, perchè alla fine non sai mai che conseguenze porterranno , e non sempre saranno piacevoli. Però è anche vero che sia che se ne fosse stato zitto e buono senza dire niente sia che abbia fatto questo, per un motivo o per l'altro nel mirino di qualcuno ci sarebbe comunque finito :-)

Recensore Master
30/12/17, ore 14:51

stima profonda per Gabriel :-) però è vero, è più produttivo documentarsi che studiare. Perchè? perchè la prima cosa la fai per piacere, la secondo per obbligo, quindi è normale quale sia più produttiva :-) ( poi c'è gente con cui non funziona nemmeno quella, tipo la sottoscritta, che per documentarsi su qualcosa deve esserne davvero interessata, sennò nisba, le entra da un orecchio e le esce dall'altro XD).

Recensore Master
30/12/17, ore 14:46

Piacere di conoscerti :-) già leggendo la tua nota introduttiva mi sei subito diventata simpatica perchè anch’io, come te, ho letto fior e fior di romanzi da quando ero bambina ad oggi, e col tempo anch’io ho iniziato a creare storie che poi ho voluto mettere su carta, rendere “tangibili”, se capisci che intendo. Scrivo da un bel po' anch’io, praticamente da quando ero bambina, ma sono passata per gradi: prima erano cose stupide, poi piano pano si sono trasformate in qualcosa di più “sofisticato”, e specie nell’ultimo periodo ho iniziato a rendermi davvero conto di cosa voglia dire essere scrittori, ma nel vero senso della parola, con tutti i pro e i contro. Fa molto bene anche a me, specie perché io sono una persona silenziosa che se non parla è sia perché non sa mai cosa dire senza sembrare stupida sia perché ( vedi sopra) in realtà avrebbe così tanto da dire che non sa trovare le parole giuste per farlo, cosa in cui riesco solo se, appunto, scrivo, ed è liberatorio, ancor più che fare un’ora di yoga :-). Davvero carino questo primo capitolo, non succede granchè ma penso di aver già inquadrato Seth, capisco i suoi pensieri e cosa stia provando ( a proposito, bel nome Seth :-) ).

Nuovo recensore
19/03/17, ore 15:12

Ciao,
Questa è la tua seconda storia che leggo (dopo "Cementi di parole") e davvero mi piace da morire il modo in cui scrivi.
Di solito vengo catturata dalla trama e da quel che racconta la storia, ma per la prima volta ho notato il modo di scrivere, ovvero il tuo, che assolutamente mi affascina: descrivi i personaggi e i loro pensieri con naturalezza senza risultare pesante e man mano diventano dei veri e propri esseri umani, infatti mi sono innamorata di Sonny :')
Sono stata catturata dal tuo modo di scrivere e non mi è mai capitato che succedesse.
Scrivo ora questo recensione perché mi sono appunto accorta che nonostante stia leggendo un'altra tua storia me ne sono innamorata tanto quanto mi sono innamorata di quella precedente. Quindi nulla, complimenti :')

Recensore Junior
27/09/16, ore 15:57
Cap. 34:

Ho letto la tua storia, e in linea generale mi è piaciuta.
Ci sono alcuni passaggi che a mio avviso sono un po' pesanti, nel senso che i monologhi interiori dei personaggi a volte tendono ad essere - per i miei gusti - un pochino troppo lunghi, col risultato che in alcuni punti il filo del discorso va un tantino a perdersi. Ma in fondo va bene così, anzi lo vedo come un punto a tuo favore perché fa capire che hai cercato di costruire dei personaggi che avessero un minimo di spessore e che potessero risultare credibili.
Nello scrivere questa storia hai fatto delle scelte difficili: trattare argomenti come l'abuso o la malattia terminale non è per niente facile, eppure te la sei cavata bene, nel complesso il tutto è risultato abbastanza credibile. Hai saputo far reagire coerentemente i tuoi protagonisti, con i giusti tempi, e sei stata in grado di non affrettare le cose. Sebbene a mio avviso non si possa parlare di perfezione, è vero che certe tematiche sono talmente delicate che credo sia davvero molto, molto complicato scriverne, e rispetto allo standard che ho incontrato leggendo fanfictions tu ti distingui decisamente, per cui non posso che complimentarmi con te, trovo che tu abbia fatto un buonissimo lavoro.
Aggiungo un ulteriore bonus perché a livello lessicale, grammaticale e sintattico te la sei cavata egregiamente (cosa ahimè rara), e questo gioca ulteriormente a tuo favore.
Ti rinnovo ancora i miei complimenti, continua così!
Un bacione!

Angel Selphie