Recensioni per
Come l'equazione di Dirac.
di Calliope90

Questa storia ha ottenuto 227 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
31/10/13, ore 12:58

Ciao...
Sono di nuovo qui.. 

Nella recensione del capitolo precedente ho scordato a dirti che Hallelujah di Jeff Buckley è estremamente perfetta, sia la canzone in se e per se, che nella testa di Seth!
Bando alle ciance, è il momento di parlare di Gabriel..
Posso fare la psicologa dei tuoi personaggi? Sai, mi piacciono da morire..
Ho deciso, Voglio un Gabriel!
Ok, adesso basta sul serio, torniamo al capito!
L'immagine che mi dai di Gabriel in questo capitolo è di un animaletto selvatico finito in una tagliola, non una belva feroce, ma una lepre piccola e indifesa. Anzi, non proprio una lepre finita nella trappola (questo è per via del sangue), ma una lepre che si getta tra le fiamme di un fuoco per "aiutare" chi in difficoltà, in questo caso se stesso. Io adesso non so se tu hai mai visto i cavalieri dello zodiaco, ma c'è una parte dove uno dei 5 (Sirio) cavalieri principali racconta una "favola", non voglio farla lunga e confusionaria, rischierei di perdermi nel discorso, te la racconto "brevemente":
"La favola, parla di tre bestiole: un orso, una volpe ed una lepre che nel corso del loro viaggio incontrarono un viandante lungo la strada, un uomo che aveva palesemente bisogno di aiuto, stramato dagli stenti e dalla fatica a causa del suo lungo viaggio. I tre animali decisero di fare del bene a quell'uomo, l'orso gli portò un pesce, la volpe un grappolo d'uva, e la lepre che non aveva nulla di offrire e che sapeva che al pover uomo il pesce e quel grappolo d'uva non sarebbero bastati, decise di gettarsi tra le fiamme di un fuoco la vicino, offrendosi lei stessa in sacrificio."
Leggendo questo capitolo, non so come, non so perchè, ma mi è venuto in mente questo racconto, la lepre per un certo verso è Seth (almeno in tutti gli altri capitoli precedenti prima di questo..) che si è gettato tra le fiamme (non ha lottato contro il sentimento sempre crescente nei confronti di Gabriel) per "donarsi" al viandante, rappresentato da Gabriel.
La lepre in questo capitolo è anche Gabriel, che si è gettato tra le fiamme (col gesto che ha fatto nei confronti di Seth) per salvare il viandante, ovvero se stesso. Un po' molto stramba come cosa, ma non so, mi gira così..
Amo Beth, è una bambina stupenda, ma a tratti risulta poco reale, poichè il suo personaggio risulta un po' troppo maturo per una bambina di 6 anni(?), anche se il discorso fatto con Gabriel, sulla medicina "magica" in grado di guarire i dolori del cuore è il tipico discorso di un bambino, ed è estremamente adorabile!! Mi è piaciuta molto l'espressione di Gabriel sul fatto di doversela meritare questa medicina, che non tutti possono averla, il tutto si riscontra anche nella conversazione che ha con la madre, prima di addormentarsi nel lettone coccolato dalla donna: tutti meritano una seconda opportunità. Non saremmo umani se non facessimo sbagli (non so se la frase è grammaticalmente corretta, ogni tanto io e i verbi facciamo a pugni!!).
Tutti devono avere la possibilità di sbagliare (poi ci sono errori ed orrori, certo, in questo caso è più un orrore che un errore.. poco male, solo perchè adoro Gabriel!), tutti devono avere la possibilità di rimediare ai propri errori/orrori, è la legge della vita. E sai, proprio perchè è la legge della vita questo ti indica che pian piano puoi iniziare a vivere e non più sopravvivere, ti puoi rialzare, ci devi provare..
I gemelli, gli amici di Gabriel sono fantastici! Così talmente idioti e stupidi che sono perfetti nel loro ruolo! (ovviamente il "fantastici" è ironia allo stato puro, bella e buona, sana ironia!) Il mio "odio" nei loro confronti è puramente dovuto, non immagini quanti ragazzi "amici" ci sono in giro, che non si rendono conto del dolore che una persona porta dentro, non si accorgono della sua fragilità, della sua situazione familiare, pensano soltanto a far ridere, ridere e basta, senza rendersi conto che l'aiuto che gli gettano addosso è falso ed inutile, non serve a un c***o (perdonami i termini volgari, se ti danno fastidio cercherò di censurarle!). Questa parte di storia mi sta particolarmente a cuore, non so se si era notato, va..... :S
Ok, emm.. The End.. Penso di non avere altro da dire, se non che il capitolo è perfetto! Che hai saputo esprimere appieno la fragilità di Gabriel, anche se penso che ci sarà molto altro dietro, molto altro che questo nostro eroe dovrà far uscire fuori. 
Aspetto il seguito con ansia.. ^.^
Un bacio grande grande
Funny

Recensore Junior
29/10/13, ore 15:24

Eccomi qua..... le mie sensazioni penso si siano avverate, in questo capitolo il buio è incrinato e la scintilla è riuscita ad "attaccare", ora non resta che aspettare e vedere se anche i pezzi di anima, anche se pare impossibile, possano ricomporsi magari fondendosi in una sola. Il capitolo è bellissimo il "crollo" emotivo di Gabe in continuo crescendo colpisce a fondo ad ogni passaggio: il muro è crollato non ci sono più difese e si trova ad riaffrontare i sentimenti e le emozioni che disperatamente aveva soffocato Il percorso è doloroso ma ecco che si svelano nuove consapevolezze: il riconoscere i veri sentimenti per Seth, il riscoprire il rapporto con la madre e la sorellina, il rivedere tutta la sua vita. Ora non rimane che sperare che il buio e la scintilla possano comunque fondersi nonostante tutto dando vita lentamente, sconfiggendo tutta la rabbia e il dolore, perdonando e perdonandosi, a qualcosa di unico. A prestissimo e un abbraccio. <3

Nuovo recensore
29/10/13, ore 15:01

Sssaaaaalvee....
Perdona il ritardo, ma non ho avuto un buco di tempo..
Inizio subito con i complimenti tralasciando i soliti convenevoli! ;D
1_ Il paragone fatto tra Gabriel e Alessandro Magno è un qualcosa di... non lo so, troppo bello. Il modo in cui lo hai descritto è breve ma dettagliato, in fondo bastano poche, buone, parole.. (anche perchè Alessandro Magno è Alessandro Magno!);
2_ Mi piace il modo in cui hai descritto lo stupro (sarò un po' macabra in questa affermazione.. :S) sei riuscita a trasmettere tanta inquietudine, paura, tristezza, senza creare quel caos che proviene da un episodio distruttivo, perchè, in fin dei conti uno stupro è un qualcosa che ti distrugge, sia psicologicamente che fisicamente;
3_ "«Cupio dissolvi.»" . . . desidero morire . . . Mai frase è stata più vera di questa per uno come Gabriel.
Si ritorna al discorso di prima, Seth deve "soffrire", Gabriel deve infliggere e soffrire per ciò che fa, per ciò che è, per ciò in cui la vita lo ha trasformato. Non è sbagliato, non è giusto; è solo ciò che succede quando le fondamenta crollano, e se crollano le fondamenta crollano i muri, crolla il tetto e rastano soltanto macerie... (il paragone con la casa è deformazione professionale.. capita...)
4_ Il dolore di Seth è micidiale, ti prende, ti coinvolge, ti sbrana, certo, non come fa con lui, lui che tutto il fattaccio lo ha vissuto, ma dato che tu sei stata brava nel creare i personaggi della tua storia, questi è come se vivessero un po' dentro noi lettori, o almeno, per me è così.
Ogni volta che finisco di leggere un tuo capitolo, che sia Seth, o Gabriel, resta ancora un po' con me.
5_ Minimizzare, soffrire il doppio per non far stare male le persone che hai intorno e che ti vogliono bene, Seth e Mary. Amo quella donna!
6_ "[...]Hai bisogno di essere medicato, ho visto il sangue." sembra una frase così fredda, detta da una persona altrettanto fredda, in fondo nella realtà dei fatti la dottoressa non è che sia tutto questo mix di affabilità e calore, ma va bene così, è giusto così. In una situazione simile Seth non potrebbe accetare "amore" da gente che non conosce, finirebbe per crearsi attorno una bolla piena di falsità e freddo calore, e questo non gli serve!

"Non voglio nemmeno il mio diario.
Non voglio parlare con nessuno.
E tu, come ti senti Gabriel? Perfino per formulare il tuo nome nella mente mi ci sono voluti giorni.
Sei diventato insostenibile.
Se potessi, verrei a spiare il tuo viso, per vedere se sei soddisfatto, se ti senti felice.
Ma lo sai in tutto questo delirio cosa mi è saltato in mente?
Che hai voluto distruggere principalmente te stesso.
Eppure non ti salva Gabe.
Voglio soltanto stare qui, da solo, e sperare di poterti dimenticare come magia."

Questa parte mi piace da morire, soprattutto la terzultima e penultima frase!
Ecco, questo capitolo l'ho recensito, adesso cerco di recensire l'ultimo che hai postato. Ho scelto di lasciarti due recensioni perchè uno è Seth, l'altro è Gabriel e per il momento loro non possono fondersi, anche se un rapporto fisico, di unione, c'è stato, ma non era quello bello rose e fiori che tutti si aspettano, era crudo e violento, ma era sesso.
Se l'ultima parte di recensione non ti è chiara mandami un segale di fumo e ti spiegherò meglio! ;)
Un bacio
Funny :)

Recensore Veterano
29/10/13, ore 14:46

Ciao Calliope, non sarò lunga come al mio solito.
Ormai le recensioni sono tante e, il più delle volte, sono d'accordo con le altre, non hai più bisogno dei mieiiiiiii lunghissimi pensieri, ne hai tanti ormai e sono immensamente felice di questo, perché questa storia merita perchè è una delle storie più belle che io abbia letto. Non per niente sta tra le mie preferite.
Allora, allora, allora, ho amato questo capitolo dalla prima all'ultima parola.
Ho amato profondamente Gabriel e, anche se preferisco Seth, non è così netta la differenza nel mio cuore, li amo entrambi per motivi diversi. Oserei dire che dire "amo Seth" è più semplice di dire "Amo Gabe"... ma li amo entrambi profondamente, te lo assicuro, anche quando Gabe ha dei comportamenti discutibili lo amo, a volte lo vorrei menare, è vero, ma solo perché soffro a vederlo sempre stare così male.
In questo capitolo Gabriel mi ha riconquistata ancora.
Gabriel è così... mi riconquista ogni volta in u modo o nell'altro.
A volte per rendersi conto di ciò che ci sta distruggendo dobbiamo toccare il fondo e così è stato per Gabriel.
E' arrivato a vergognarsi di se stesso e questo l'ha aiutato a mettere in dubbio tutto il suo modo di essere.
Lui è perfetto sotto tanti punti di vista, ha un'anima così speciale che se lo conoscessi mi innamorerei, esattamente come ha fatto Seth.
Ha sbagliato e vorrei che non ne pagasse le conseguenze ma lui è diventato giudice di se stesso ed è giusto così.
Il fatto che lui si sia reso conto di amare Seth in quel momento preciso lo ha dilaniato più di qualsiasi cosa e lo capisco perfettamente, mi sono messa nei suoi panni e se mi accorgessi di amare una persona proprio mentre gli sto facendo così male, credo che non riuscirei a darmi pace ma, come dice la madre... il perdono va chiesto, non si può sperare che il perdono cada dal cielo, Gabriel deve trovare la forza di affrontare Seth e tutti i suoi demoni.
Il primo passo è stato fatto, la violenza gli ha spiattellato in faccia troppe cose e adesso deve fare un ultimo sforzo per concludere il processo: parlare con Seth e chiedergli perdono, solo così, in qualche modo, potrà riuscire a perdonare se stesso.
La sua è stata una forma di autolesionismo.
Ha fatto male a se stesso attraverso la persona che amava e si è fatto 3 volte più male.
L'ultima scena, quella dove Gabe si mette a letto con la madre mi ha commossa molto.
Gabe ha voluto ritornare u figlio, un ragazzo normale e, per la prima volta, ha chiesto disperatamente aiuto.
Veramente... adesso che ci penso... non c'è stata una scena che ho preferito...
E' stato tutto spettacolare, ogni momento che hai raccontato, è stato un pugno nel cuore: il momento con Beth, le sue docce continue, come se volesse ripulirsi l'anima, cosa che non ha sortito l'effetto sperato, perchè anziché sentirsi ripulire, si è sentito ancora più sporco dato che, ad un certo punto, ha pensato che non fosse suo diritto lavarsi, ma u sacrosanto diritto di Seth. Davvero Calliope, non so più che dire. Ormai amo profondamente ciò che tu scrivi senza eccezioni. Amo te come scrittrice, amo la tua testa perché partorisce pensieri pregni di significato e di profondità, amo i tuoi personaggi... ormai sono innamorata di questa storia in toto. Grazie per questa meravigliosa storia. Non ti affannare a rispondere alla recensione, non serve mia cara. Voglio che il tempo che hai a disposizione lo usi per scrivere, non permettere a sciocchezze del genere di prenderti del tempo prezioso. Mi ringrazi già del mio amore sfornando questi piccoli capolavori che, a storia conclusa, rimarranno sempre, sempre, sempre nel mio cuore.
Ogni capitolo che ci lasci, è un nuovo capitolo che aspetto con ansia...
Praticamente a furia di mangiarmi le unghie per l'attesa non ne ho più.
Ah... gli amici di Gabriel.... SPARALI!!!
Sono fastidiosi come un dito nel....
ecco... dovevo dirla la parolaccia, se no non sono io!
Però, dai... sono necessari e ho adorato Gabe quando li ha snobbati... FINALMENTE! HALLELUJAAAAAAAAHHHH HALLELUJAAAAAHHH HALLELUJAHHHHHHHH HALLELUUUUUUUUUUUJAAAAAAAAH!
(cit. Jeff Buckley) tanto amato e tanto odiato al momento da Seth... piccolo... non mi ci fare pensare!
Un abbraccio Calliope e tanta, tantissima ispirazione!!!!!!!
Bloom

Nuovo recensore
29/10/13, ore 14:21

*-* Allora avevo ragione a proporti Vermillion degli Slipknot! *Sì, mi sto dando un sacco di arie in questo momento XD*

Dunque, ho cominciato questo capitolo in lacrime e l'ho finito con gli occhi a cuore.
Finalmente scopriamo cos'è successo alla mamma di Seth, avevi già lasciato degli indizi durante la storia ma non hanno assolutamente impedito la stretta al cuore nello scoprire finalmente la storia di una donna gracile, troppo sensibile e in preda a demoni da cui nemmeno l'amore l'hanno salvata, come spesso succede nella vita, perchè l'amore non sempre salva, l'amore può darci forza ma non può salvarci da noi stessi se non siamo noi a volerci salvare.

Io amo i salici piangenti, li ho sempre amati, sono le mie piante preferite e hanno fatto parte della mia infanzia. Che splendida scena sotto quel salice, e Gabe ha fatto un altro piccolo passo avanti, questa volta - a differenza dell'incontro al bar - non si è preoccupato che gli altri potessero vederlo insieme a Seth. Così ci piaci, Gabe!

Scopro che non sono l'unica ad avere gusti musicali da personalità multipla, ce li ha anche Seth! Yep! Anche io, come lui, sono capace di spaziare da Jeff Buckley agli Slipknot (due dei miei amori musicali) come niente fosse. Grande Seth! :D

Un abbraccio Calliope, un altro capitolo perfetto.

Nuovo recensore
29/10/13, ore 00:27

Ciao :)
Brava, bravissima! Questo capitolo è davvero splendido, certo è triste e doloroso, ma esprime in modo fantastico lo stato d'animo di Gabe. Se nel capitolo precedente era un mostro freddo ed insensibile, in questo è distrutto, spezzato, il riflesso opposto di Seth. Sono felice che tu abbia fatto mostra di tutto il suo dolore, perchè dimostra che non è realmente il mostro che ritiene, nonostante l'azione che ha fatto sia mostruosa, deplorevole, schifosa e chi più ne ha più ne metta. Un vero mostro non si sarebbe sentito in colpa, non si sarebbe sentito sporco, non avrebbe provato tutto questo rimorso. Con questo non voglio giustificare assolutamente il suo comportamento, nemmeno lontanamente; voglio solo dire che nonostante ciò che ha fatto, sotto sotto resta una persona buona. Hai reso verosimile questo connubio (persona fondalmentalmente buona che diventa mostro) spiegando le ragioni di questa 'esplosione' di violenza, ovvero il fatto che avesse accumulato anni ed anni di ira, dolore, fragilità repressi a causa del padre, incapace di prendersi cura della famiglia. Inoltre ho apprezzato molto il passaggio tra lo stupro ed i sensi di colpa nelle ultime sette righe del primo paragrafo (da ''È stato un periodo orribile...'' a ''Seth, cosa ti ho fatto?'') Inserendo questa riflessione hai dato continuità ai sentimenti di Gabriel, hai inividuato il motivo preciso della violenza, che pure si era intuita in precedenza.
Ho adorato, no, ho proprio amato la figura della madre di Gabriel: è una donna forte, nonostante la malattia che la consuma, dispensa consigli con una calma invidabile. Nonostante non sappia cos'ha fatto il figlio, se non che ha ferito e fatto del male ad un'altra persona, non gli chiede nulla più di quanto egli sia disposto a dirle. Inoltre leggendo ciò che dice al figlio è impossibile non notare che in tutto quel tempo ha continuato ad osservarlo, ad amarlo, a prestargli vera attenzione, anche se obbligata al letto, anche se ha dovuto affrontare un grandissimo dolore. La madre lo sostiene, lo consola, lo solleva non solo dal peso della sua azione (anche se solo in parte) restituendogli una vaga speranza, ma anche dalle responsabilità che si è assunto in casa, anche da quel lato adulto che Gabriel ha dovuto sostituire a se stesso all'interno delle mura domestiche, facendolo tornare babino, facendolo finalmente prendere un respiro da quella che è diventata la sua vita. Tutto ciò senza mai mostrarsi bisognosa d'aiuto, e non dubito che anche lei si senta fragile, che voglia piangere per la fuga del marito, per essere stata abbandonata. è una figura forte che, credimi, fin'ora è la mia preferita in assoluto in tutta la storia, nonostante sia un personaggio secondario.
Ora devi prestare molta attenzone all'evolversi del rapporto tra Gabriel e Seth, perchè una violenza lascia un segno indelebile in una persona, quindi dovrai calibrare bene le reazioni di uno e dell'altro, evitando di snaturare i personaggi (che fin'ora sono fantastici) e curando l'aspetto introspettivo (specie di Seth). Questo è un consiglio preventivo, perchè mi dispiacerebbe davvero molto che giunti a questo punto la storia scadesse, ma sono molto fiduciosa, dato che fin'ora sei stata all'altezza di ogni scena (psicologica o fisica) che hai descritto. Solo essendo, a mio parere, il passaggio più delicato di questo genere di storie, volevo esprimere la mia opinione, che sei liberissima di scegliere se tenere in considerazione o meno, naturalmente. xD
Ok, ho finito xD Mi rendo conto che le mie recensioni sono sempre dei papiri, ma la tua storia offre talmente tanti spunti di riflessione che scriverei ancora ed ancora. xD
Al prossimo aggiornamento,
Eli

Nuovo recensore
28/10/13, ore 18:23

Ma che meraviglia questo capitolo! Che meraviglia Seth! Lo invidio da morire, è una persona troppo bella.
S’inizia da capo, io l’ho fatto. Se mia madre venisse da me, io la perdonerei, e perfino mio padre. Perdonerei anche a lui una cosa imperdonabile, e sai perché? Perché spero che il mio perdono possa servire a quelle persone a essere migliori, e forse se perdoni sei migliore anche tu.
Ecco, io una cosa del genere non so se riuscirei a farla, in questo caso sarei probabilmente più come Gabe.
Ogni giorno dobbiamo salvaguardare i sorrisi, la dignità e perfino l’umanità, ma non l’orgoglio. Quello è per i deboli. 
Seth esprime dei sentimenti meravigliosi, e tutto questo capitolo è pervaso dalla sua gioia, dal suo buon cuore, dai suoi sorrisi, dal suo coraggio di ricostruirsi dopo quello che è successo nella sua infanzia.

Meraviglioso il racconto del Natale, capita spesso che a Natale vengano fuori vecchi rancori e che si litighi, e dovrebbero esserci più nonni come quello di Seth, dovrebbero esserci più Seth. È un ragazzo stupendo, come avevo già detto, è talmente adorabile che riesce a far sì che anche i gemelli non sembrino così cattivi anche se stanno facendo i bulli.

Tipo che un giorno ti guardi allo specchio e t’innamori.
Innamorarsi di se stessi.

Questo, di sicuro, non riuscirò mai a farlo. XD Tanto di cappello a te Seth. Adoro questo ragazzo, non so spiegarti Calliope quanto lo adoro!
Un capitolo adorabile, dolcissimo, pieno di luce e che bilancia i capitoli pieni di oscurità che caratterizzano Gabe. Ecco, Seth riesce con un solo capitolo a spazzare via il buio di tutti i capitoli di Gabe, speriamo che riesca a farlo anche nel suo cuore.

E tu, carissima, guardati allo specchio e fatti un applauso, perchè questa storia e questi personaggi sono meravigliosi, altro che insicurezza! Sei fantastica! Gli argomenti che utilizzi, la psicologia dei personaggi, il modo in cui scrivi, la struttura della storia, i dialoghi. Tutto e perfetto. Stiamo imparando a conoscere meglio anche i personaggi secondari. Continua così che vai alla grande!
Un bacio. -J
 

Nuovo recensore
28/10/13, ore 15:27

Gabe, viè qua, che ti stritolo in un abbraccio gigantesco.
Un figlio non dovrebbe mai fare da padre al proprio padre, o da madre alla propria madre finchè è ancora giovane, finchè è ancora un figlio, finché non ha maturato il passaggio a genitore. Eppure certe volte queste cose accadono ed è troppo doloroso per chi vive queste situazioni. Credo di averlo già detto, ma la rabbia di Gabe è naturale, è normale, non è egoistico. Gabe ha bisogno di tornare al centro dell'attenzione di qualcuno, di essere la persona attorno a cui gira la vita di qualcuno, così come sono i figli per i genitori. Gabe ha bisogno di una Mary, è per questo che Seth ha in più armi che Gabe non ha, per questo Seth è riuscito in qualche modo a rimettersi insieme nonostante l'infanzia lo abbia spezzato. Gabe non ha nessuno, nessuno che gli indichi una strada da seguire, nessuno che tenga alta una luce per farlo uscire dall'oscurità. Gabe, in sostanza, mi spezza il cuore.

La scena al bar è stata fantastica, il momento in cui ridono insieme è stato da occhi a cuoricini! *-* Eppure Gabe ha ancora tanta strada da fare prima di poter riconoscere Seth per la persona che può stargli accanto e amarlo, per questo se ne va, per questo lo tratta male, per questo lo "odia", perchè è rimasto così tanto tempo al buio che non è capace di riconoscere la luce, anzi, la luce lo ferisce.

Un abbraccio forte, Calliope, continua così, continua a scrivere quello che ti esce dal cuore e non preoccuparti, gli errori quando si scrive di getto li facciamo tutti e poi li correggiamo. ;)

Nuovo recensore
28/10/13, ore 14:20

Mi hai ridotta al punto di necessitare di Nutella per arrivare alla fine del capitolo, cara Calliope. E quando io necessito di cibo per arrivare alla fine di un capitolo, vuol dire che sono infognata nella storia tanto quanto Seth è infognato con Gabe. È tutta colpa tua, sappilo.

Ora, al di là che ho l'oscuro presentimento che tu stia all'interno del mio cervello, ho capito finalmente cosa mi lega all'uno e cosa all'altro. Seth è come quella parte di me che si fa coraggio, cade e si rialza, stringe i denti per superare gli ostacoli, soffre ma nonostante tutto cerca uno spiraglio di luce. Gabe è come quella parte di me che stringe i denti per dilaniarsi, che cerca altri modi per soffrire per non affrontare quel dolore più grande che tiene nascosto, che per superare gli ostacoli sfonda i muri a testate e non importa quanto questo faccia male, che soffre e pensa che l'unico modo per andare avanti sia continuare a soffrire.

Seth e Gabe sono complementari, hanno bisogno l'uno dell'altro per comprendere se stessi. Hanno bisogno l'uno dell'altro e basta.

Entrando nello specifico sul capitolo in questione, io AMO SPASSIONATAMENTE le parti del diario di Seth. Sono, non soltanto scritte benissimo, ma permettono anche di conoscere Seth meglio di qualsiasi altra cosa. I piccoli pezzi del puzzle di Seth continuano a incastrarsi: sua madre, le finestre, l'infanzia, l'ansia, l'odio di Seth per se stesso, per com'è fatto fisicamente (e forse anche psicologicamente?). Gabe sa leggere bene Seth, ma ne sa leggere solo una parte, quella del Seth che cerca di andare avanti con l'immenso coraggio che lo caratterizza, che cerca di sorridere sempre, che ride in faccia ai gemelli e riesce persino a farli ridere con lui. Gabe non sa leggere l'altra parte di Seth, quella dolente, quella cupa tanto quanto la sua seppur meglio gestita, quella che - quando la vedrà - sarà, credo (ma ovviamente magari mi sbaglio) quella cosa che finalmente gli farà comprendere quanto importante sia per lui Seth.

Un bacio, Calliope, fantastica come sempre. -J

Nuovo recensore
27/10/13, ore 16:04

Dunque, è un po' complesso per me recensire questo capitolo. Davvero un bel po' tanto, come è già successo in un altro. Il fatto è che quando vedi scritte su "carta" le medesime cose che hai vissuto anche tu e leggi degli stessi sentimenti che hai provato anche tu, diventa difficile parlarne, perchè la paura è quella di rivelare troppo di se stessi e del proprio dolore. Che poi è proprio quello che fa Gabe. Mi fa una tenerezza devastante in questo capitolo, vorrei potergli dire che so perfettamente come si sente e che non deve sentirsi in colpa per la sua rabbia, perchè è normale. Non è una persona orribile, per questo. Gabe ha tanto, tantissimo bisogno che qualcuno gli faccia comprendere tutto ciò.
E anche la rabbia nei confronti di suo padre non deve farlo sentire così male, perchè anche quella è naturale, sono due persone che sofforno enormemente per la stessa situazione, ma non soffrono allo stesso modo. Un marito non soffre come un figlio e un figlio non soffre come un marito, ed è normale che queste sofferenze spesso si scontrino. Nessuno ha colpe in questi casi, ed è proprio questo, la mancanza di qualcuno da incolpare, insieme all'impotenza, a far nascere la rabbia.

Non so da dove iniziare a ricostruirmi.
Dai pezzi, Gabe. Si ricomincia dai pezzi, e si cerca di dargli una forma nuova, provando e riprovando, perchè quella precendete non potremo mai più ricrearla.

Apre gli occhi, mi sorride come faceva quando ero un bambino. Lo sguardo di chi ti amerà sempre, ecco quello cos’era. L’amore di una famiglia. Forse era questo ad avermi distrutto, la mancanza di una cosa che ho sempre saputo essere fondamentale nella mia vita.
Davvero, Calliope, davvero tanti complimenti, perchè sai esprimere perfettamente le emozioni giuste che nascono in tutto questo dolore. Sei bravissima, sai descrivere il dolore con una leggerezza nel tocco che fa sì che il tutto non trasmetta morbosità, come rischia di succedere e spesso succede, ma solo empatia.

E invece era questa la punizione che mi era stata data: veder soffrire e morire ogni giorno mia madre senza fare niente.
Ecco, io ho iniziato a piangere già dalla foto, perchè sapevo di cosa avresti parlato, e sì ho pianto per tutto il capitolo, e qui sono diventata una fontana senza possibilità di salvezza. Sei tremenda, positivamente tremenda.

Questo è il capitolo più bello che hai scritto tra quelli che ho letto fin'ora, è ben bilanciato, ben scritto, stupendo.
Un bacio. Enorme. -J

PS: ricordati di controllare sempre i capitoli prima della pubblicazione, c'erano un paio di refusi che ti sei lasciata sfuggire. So che non sono errori tuoi perchè so che sei brava, e i refusi capitano anche ai migliori, quindi non è una bacchettata ma un memorandum. ;)

Nuovo recensore
27/10/13, ore 14:46

«Hai un’opinione di merda nei miei confronti.»
«Non è vero.»
«Invece sì.»
«Perché t’interessa quello che penso?»
«Perché sei strano.»
«Grazie.»

Questo dialogo è una meraviglia. Punto. Fine. Una meraviglia.  In poche battute sono rappresentati i caratteri principali di Gabe e Seth, i loro modi di essere, i loro modi di vivere. Perchè sei strano. Grazie. Sta tutto lì, in quelle due battute. È meraviglioso. È meraviglioso come scrivi. E anche un capitolo più lungo degli altri riesce ad essere pregno di emozioni e di azioni senza essere troppo, senza essere dispersivo, esattamente come quelli più brevi non sono mai poco. Hai una capacità di dosare quello che scrivi che ti invidio davvero.

Un'altra modo in cui riesci a parlare di Gabe e Seth è come si rapportano l'uno all'altro, Seth si butta completamente verso Gabe, quasi senza alcuna ancora di salvataggio, se non quella piccola punta di dubbio, mentre Gabe si avvicina a Seth con circospezione, lentamente, ritraendosi di due passi ogni volta che ne fa uno. Anche questo modo di fare parla di loro. Riesci a far sì che tutto, anche le cose più infinitesimali contribuiscano a descrivere i tuoi personaggi. Ancora una volta sono invidiosa, invidiosisssssima!!!

Un'altro capitolo stupendo, Calliope. Ma come fai??? ;)

Nuovo recensore
27/10/13, ore 14:24

I gemelli rientrano in quel gruppo di persone per cui proporrei una cura a base di calci nei denti dalla mattina alla sera. Purtroppo ci pensa già il padre, e questo potrebbe essere proprio la causa del loro comportamento, perciò sospendo il giudizio sui due per ora.
Parliamo piuttosto del meraviglioso Seth, questo ragazzo è sempre più incantevole. Da aggiungere alla lista delle sue meraviglie: il coraggio. E sarà proprio Seth a insegnare, spero, a Gabe che - sembrerà banale, ma del resto è la verità - è proprio la paura a far nascere il coraggio nelle persone. È per questo che i più coraggiosi sono proprio coloro che inizialmente sono più deboli o che hanno meno armi per combattere. Come Robin che ha messo in atto il suo primo atto di coraggio, denunciando i gemelli nonostante sapesse che ci sarebbero state ritorsioni. Che Seth sia colui che permetterà la perdita di potere dei gemelli? Speriamo. Io sono una fan senza salvezza di queste cose. XD
Sicuramente Seth sarà colui che tirerà fuori a Gabe il vero Gabe, e lo sta già facendo, facendogli sorgere quei dubbi che romperanno la corazza che si è creato per non mostrare a se stesso e agli altri chi è veramente.
Come non amarti, Seth, come? Chiunque ti farà del male, anche se dovesse essere proprio Gabe, avrà un avversario molto incazzato: me.

Nuovo recensore
25/10/13, ore 23:41

Ciao,
avevo intuito in che modo sarebbe esplosa la violenza di Gabriel negli scorsi capitoli, perciò quando ho visto che avevi aggiornato, ho tentennato un po' prima di aprire e leggere il capitolo. Temevo da un lato di essere delusa, dall'altro di emozionarmi troppo. Il mio timore era fondato: ho letto tutto il capitolo con il cuore in gola, trattenendo il respiro, a volte ho dovuto smettere di leggere, per evitare di piangere in un luogo pubblico. Lo hai scritto davvero molto bene, rendendo vivide le scene, terrificanti nella loro violenza, hai trasmesso i sentimenti di Seth, sia durante lo stupro che in seguito all'ospedale, facendoli arrivare dritti al cuore. La violenza non è trattata in modo semplicistico o superficiale e nemmeno banale, non ci sono nè attrazione nè sentimenti positivi, non c'è perdono o comprensione; è un capitolo molto dark e profondo, che fa aumentare esponenzialmente il livello della storia. Davvero complimenti perchè non è facile colpirmi così positivamente in questo genere di scene, ma tu ci sei riuscita in pieno. Inoltre devo dire che trovo sempre meno errori nei capitoli, anche in quelli precedenti, ma specialmente in questo si nota la cura che gli hai riservato, perchè penso ci sia solo uno o due lievi errori di distrazione.
Gabriel dovrà fare i conti con la propria coscienza prima o dopo, perchè per quanta rabbia avesse in corpo, per quanta furia ceca gli abbia provocato avvertire una minaccia sulla sua famiglia, non penso che il suo animo sia in grado di sopportare la colpa di cui si è macchiato. Magari non se ne accorgerà immediatamente, ma immagino si troverà ancora davanti Seth, cambiato, disincantato, forse serio o assente o succube, senza il suo sorriso e con gli occhi spenti e allora la gravità del suo gesto penso lo schiaccierà, perchè lui non è cattivo. Non è la migliore delle persone, ma non è cattivo. Ha dovuto crescere in fretta, dimenticare le debolezze, distruggere le proprie fragilità, indossando una corazza per proteggere la sua famiglia, ha dovuto essere adulto e questo lo ha indurito, ma in se stesso, anche se probabilmente non lo ammetterà mai, ci sono tutti questi sentimenti che ha dovuto opprimere. Mi preoccupa ciò che farà quando si renderà conto di quanto abominevole sia la sua azione. Mi preoccupa francamente anche Seth. Sembra non essere la prima volta che la sua anima viene fatta a brandelli, ma c'è un limite a quante volte può ricucirla, come anche lui dice. Il mio timore più grande ora è proprio che non sia in grado di affrontare questo, che non sia in grado di superarlo.
Attendo con ansia il prossimo capitolo, per scoprire cosa pensa Gabriel, se cerca delle giustificazioni dicendosi cose tipo '' era necessario perchè capisse'' o ''dovevo farlo''. Sono davvero smaniosa di leggerlo.
Al prossimo aggiornamento,
Eli

Nuovo recensore
25/10/13, ore 20:00

Come al solito sono in ritardo D: non ho tempo per fare nullaaaa T___T
Mi dispiace di non poter recensire sempre, ma sappi che comunque quando ho tempo, la prima cosa che faccio è controllare i tuoi aggiornamenti:')
Ook, non so bene che dire, ma mi aspettavo un capitolo del genere, mi ero preparata mentalmente già dallo scorso capitolo, quindi non mi ha sconvolto più di tanto, però non posso non provare pena per Seth.
All'inizio della mia lettura di questa storia avevo dato una percentualità minima alla possibilità che accadesse questo, mi sono ovviamente dovuta ricredere, non che non mi piaccia farlo, non mi piacciono molto le cose prevedibili.
La storia su Cassiopea che hai citato mi ha colpito molto, si ti avevo già detto che mi piacciono molto la mitologia e i racconti di quel genere, mi fanno tornare bambina:') si, ok, da bambina leggevo o mi raccontavano storie sulla mitologia e, ero strana *si nasconde*
Non vedo l'ora di vedere come continua, sono troppo curiosa perchè ho formulato qualche ipotesi e devo vedere quale tra le tante sia vera, o se non lo è nessuna..
Un grosso bacio e ancora le mie scuse, Scream.

Recensore Junior
25/10/13, ore 18:05

Come sempre emozioni e sensazioni, grazie a te, colpiscono personalmente oggi lasciandoti senza fiato.... eppure in questo capitolo così intenso e crudo è la parte finale che più mi ha colpito:
"Rivoglio i miei occhi verdi, rivoglio la mia pelle bianca e priva di cicatrici, di percosse e lividi.
Rivoglio il cuore e quell’amore che ci portavo dentro.
Rivoglio un cielo pieno di stelle, dove un tempo alzando gli occhi sorridevo di felicità." .... a testimoniare come quella scintilla di vita seppur debole ma comunque tenace continui a brillare non arrendendosi per salvarti da tutto il dolore e dal buio completo. Attendo con ansia il prossimo capitolo su Gabe con la speranza che questo buio, questa rabbia e questo dolore riversati nel peggiore dei modi possano essere comunque intaccati da quella scintilla di vita. A presto e un abbraccio!