Recensioni per
Ritratti di dame
di melianar
Ho letto i "Racconti Incompiuti" diversi anni fa, e non ricordavo assolutamente questa vicenda... Mi piace molto l'idea che tu voglia approfondire aspetti di queste donne, diciamo così, secondarie, e credo che tu ci sia riuscita benissimo, qui, esprimendo tutta l'incertezza dell'Elfa. Chi, infatti, vorrebbe sopravvivere ai suoi cari? Ancora brava, e ora mi fiondo a leggere il capitolo successivo! |
Che tristezza, ma per quanto questa storia sia buia non è la peggiore! Quante cose sono capitate nella Prima Era e tutto per colpa di Morgoth. Comunque amo leggere questi frammenti di storie, sei molto brava :) |
Davvero toccante questo capitolo. La disperazione e lo smarrimento di Rian sono palpabili. Una donna che non accetta l'orrore della guerra (e come si può?), che non ne accetta la logica perversa, ma che comunque continua a correre per dare un futuro a suo figlio, che si ferma e finalmente si lascia andare solo quando finalmente è sicura che qualcuno ci sarà per lui, perché lei sa già di non potersene occupare. Complimenti anche questa volta :-) |
Buondì carissima! Allora, che dire? Mi piace molto come tu ti cali in ogni personaggio che descrivi, specie perché si tratta spesso di donne poco note a coloro che non hanno letto ogni singola riga vergata dal Professore circa la Terra di Mezzo. Poi... Rian... |
Ciao! Ho appena "divorato" questa tua raccolta di ritratti e trovo che oltre a un bellissimo stile tu abbia avuto anche un'idea davvero originale :-). Non capisco come certa gente possa definire Tolkien un maschilista vista la montagna di meravigliosi personaggi femminili descritti nel Silmarillion, Racconti perduti e anche nelle appendici del Signore degli anelli (oltre a mio parere al più bel ritratto di tutti cioè quello di Eowyn). Ho visto che alla fine della prima storia chiedevi se avessimo qualche personaggio da suggerire e ne approfitto ^^: |
Allora, come sai io ADORO Fëanor e Nerdanel, anche se lei poverina finisce sempre in un dimenticatoio grande come una casa non appena si nomina lui. Perciò sono contenta ogni volta che viene riesumata da qualcuno. |
Eccomi qui a recensire anche questo capitolo. E Tar-Ancalimë è dal mio punto di vista, un personaggio davvero magnetico anche se, tutto sommato, il Professore ne parla poco. Ne "La moglie del marinaio" infatti è tratteggiata in modo più particolareggiato Erendis e quanto, del suo carattere e delle sue decisioni, influenzi poi la figlia. Comunque mi piace davvero tanto tanto, brava! |
Ehilà! Eccomi a recensire a mia volta una tua storia! Devi sapere che anche a me, da brava gattofila, dava parecchio fastidio che l'unica "gattara" nominata da Tolkien fosse una donna malvagia, per non parlare di quando parla di Tevildo, ma vabé, addirittura sostituto di Sauron in Racconti Perduti!!! |
Questo ritratto è davvero bellissimo e straziante. L'arte mirabile di Nerdanel che non fa altro che acuire il suo dolore, il ricordo dei figli carico di dolcezza, di rimpianti, di speranze vane, di dolore. |
Dolce e soave la figura di Nimrodel, come la sua storia, appena velata di tragedia, dal conflitto fra gli Elfi, dagli echi oscuri della guerra. Nimrodel ama, ma si perde. Commovente il suo desiderio di addormentarsi per poi ripartire l'indomani per vedere il suo amato. Il fiume la chiama e la culla e intanto torna alla mente l'immagine di Amroth che si getta tra le onde avvolto di schiuma per tornare da lei. Bravissima anche stavolta direi :-) |
Ebbene, Tolkien non amava particolarmente le donne che si mettevano ai posti degli uomini e questo ne è un perfetto esempio. Era però abbastanza coscienzioso da capire le ragioni, almeno alcune delle ragioni, per cui volessero farlo. Anche stavolta hai trattato una figura femminile con maestria e gusto, creandone un ritratto maestoso, come si addice ad una regina. Brava. |
Questo ritratto fa veramente venire i brividi, soprattutto se si pensa a qual'è stata la sorte dei figli di Hurin. E' un bellissimo grido d'amore e di disperazione. Una penelope che aspetta cercando di resistere, che cerca di vedere un futuro migliore nei figli, che sogna la sua bambina che la viene a prendere. Una donna forte, ma distrutta dalla lacrime, che non si arrende al destino, ma che il destino tratterà nel modo più crudele. Di nuovo bravissima. |
Un punto per la regina Berùthiel. Anch'io sono una gattofila convinta e ci sono rimasta molto male quando ho letto la sua storia nei "Racconti incompiuti". Ti ringazio davvero di averle dato voce e di averne in qualche modo preso le difese. Stile impeccabile, complimenti ancora. |
Che bella questa storia! Hai veramente dato vita a questo personaggio, che nei Racconti Incompiuti è appena accennato, donandole una voce malinconica e bellissima. Sì, lo strazio di veder decadere e morire chi si ama sarebbe stato insopportabile, non solo per il marito, ma soprattutto per i figli. Bellissima quell'esitazione, quel non voler porgere l'ultimo addio perché sa che non potrebbe più partire. Hai uno stile ammirevole. Complimenti. |
Ciao! |