Recensioni per
Ritratti di dame
di melianar

Questa storia ha ottenuto 138 recensioni.
Positive : 138
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/10/15, ore 08:50
Cap. 12:

Mi stavo giusto chiedendo se avessi scritto anche della moglie di Ar-Pharazon e scopro ora che l'hai fatto!
La descrizione di Numenor corrotta dai culti sanguinari dedicati a Morgoth mi piace, come d'altronde la riflessione sulla stupidità e arroganza del re. Anche il rammarico di Tar-Miriel per non essersi mai opposta, essere stata una bambola (di ibseniana memoria) fino a quando è stato troppo tardi. Però mi sarei aspettato almeno un cenno ai Fedeli, o forse nella tua visione la regina è stata in qualche modo tenuta all'oscuro della loro esistenza? O, appunto, non essendosi ribellata al marito, no ha neanche cercato di saperne? Comunque sono contento di aver trovato questo tuo racconto.

Recensore Master
02/10/15, ore 08:27
Cap. 2:

Grazie a te ho imparato a conoscere questo nuovo personaggio della storia della Terra di Mezzo. Il tuo stile è piacevole e aggraziato, come sempre. Riesci a farci sentire dalla parte di questa donna sola e perduta. A proposito dei gatti, può essere che Tolkien non li amasse, ma potrebbe anche essere un elemento di ‘realismo’. Come suggerisci qui tu stessa, la gente di Gondor, perfino il loro re, temeva la donna straniera vestita di nero e circondata dai gatti, per di più incapace di avere figli e quindi (in base al loro ragionamento) moglie non devota: vedevano in lei una strega, esattamente come nel Medioevo. Secondo me questo è un elemento di realismo perché serve a mostrare come il popolo di Gondor non fosse perfetto o ‘superiore’, come altrimenti sembrerebbe essere descritto (penso al discorso di Faramir a Frodo, soprattutto). Se non ti ho male interpretata, mi piace molto questa tua lettura.

Recensore Master
29/07/15, ore 16:01

Al di là del tuo stile piacevole e scorrevole pur trasmettendo una grande malinconia, l'argomento che hai trattato questa volta è interessante di per sé. Come mai il sentimento amoroso nasce e scompare, è presente o manca del tutto? Non ricordavo quella risposta di Turin, di tutta questa storia mi era sufficiente ricordare che, dovunque lui andasse, portava sciagura con sé. Leggermente indelicato, ma ha fatto di peggio. Tornando serio, è bello che la stessa Finduilas non si sappia spiegare come mai sia mutato in tal modo quello che provava e si percepisce la gravità del suo senso di colpa, senza scampo alcuno. Complimenti!

Recensore Master
18/07/15, ore 17:09
Cap. 6:

Come immaginavo, hai descritto la sposa di Feanor con una certa empatia. La tua naturale cura nella scelta delle parole e delle espressioni qui è unita ad una grande maestria nel descrivere i sentimenti complessi di Nerdanel, che vive circondata dalle immagini dei suoi cari che lei ha scolpito. Non può lasciarli andare con il pensiero perché troppo grande è il dolore della perdita e non può nemmeno adirarsi con colui che le ha causato tanta sofferenza a causa dell'amore. Mi piace anche il breve momento dedicato alla morte dello spirito di fuoco. Sembra una sinfonia: lieve all'inizio, va in crescendo, sempre più intensa e poi sfuma nuovamente coll'acuto grido del falco. Complimenti

Recensore Master
05/07/15, ore 18:01
Cap. 5:

La voce di Legolas trema e non riesce a finire il canto, poiché narra una storia di struggente tristezza. Ho apprezzato molto come hai saputo descriverla, accennando appena, ma sapientemente, alla differenza della stirpe dei due amanti. Il continuo richiamo malinconico al Grande Mare e alla terra al di là, da dove giunsero i Noldor, è perfettamente reso. Complimenti!

Nuovo recensore
21/06/15, ore 14:07

Cara Melianar, sono davvero mortificata per tutto questo ritardo (temo stia diventando una costante >_>) ma non ti ho dimenticata, nè ho tanto meno dimenticato la tua bellissima raccolta. Eccomi finalmente a commentare un'altra delle mie figure preferite, all'interno della storia di Turin. Devo avere un debole per le persone diciamo 'disgraziate' u.U! Ho apprezzato da morire il riferimento iniziale al povero Brandir. Che dire? In alcuni momenti mi ispirava più odio che pietà, ma alla fine non è anche lui che un'altra delle vittime della tremenda sfiga di Turambar. Mi sono chiesta più volte che cosa sarebbe accaduto, se la Spada Nera non fosse mai giunta da loro... Nienor avrebbe ceduto al suo corteggiamento? Brandir sarebbe riuscito a conquistarla? Domande destinate a rimanere senza risposta, tuttavia penso di no... certe storie sono profondamente segnate dal destino, e le cose non potevano andare che così.

Ogni uomo ha la sua tenebra da combattere, dice Brandir.
Ma egli non sa.
Non conosce il buio senza fondo che imprigiona la mente e che ruba i ricordi, il passato, le parole. Tu sì, Turambar. Tu puoi comprendermi.

Ecco ho trovato queste parole profondamente esplicative, e quasi profetiche. Turin e Nienor sono legati, a dispetto di qualunque altra cosa. E chissà che in parte questa profonda 'comprensione' che c'è tra di loro non sia proprio legata all'essere fratelli. Spiriti affini, che hanno subito i medesimi dolori e le medesime perdite.
Nienor è una delizia nelle tue parole: ingenua e innocente, una bambina quasi, sotto moltissimi aspetti. Una bambina che si affaccia alla vita, che ricomincia tutto da capo e deve fare i conti con quel tumulto nel cuore. Tumulto che porterà contemporaneamente nuova vita, e ahimè, qualcosa peggiore della morte.
Complimenti nuovamente! Un altro ritratto perfettamente riuscito.
Spero di riuscire a tornare presto, nel frattempo ti auguro una buona domenica.
Un abbraccio!

Lily

Nuovo recensore
25/05/15, ore 17:26

Ciao Melianar!
Ti chiedo scusa per il tremendo ritardo e non essermi più fatta sentire, ma ho veramente pochissimo tempo.
Adesso mi sono pure ammalata, ma perlomeno posso starmene un pò sul divano e ne approfitto per leggere un altro dei tuoi ritratti.
E come promesso, eccomi a recensire una delle donne della 'grande famiglia Hurin e Turin' ahahahaha.
Morwen è una delle mie 'donne' preferite nel legendarium: possiede quella fierezza, quell'orgoglio, quella forza che vorrei tanto possedere io. Sebbene possa sembrare dura e 'scontrosa' da fuori, quasi senza sentimenti, basta guardare un filo più in profondità per accorgersi del suo coraggio e della sua grandezza d'animo. La vita è stata particolarmente crudele con la sua famiglia, ma lei non è crollata, come avrebbe fatto chiunque altro. Oh no! Lei è moglie di Hurin, e non si arrenderà facilmente.
Ho adorato il parallelo fra i nomi delle due figlie: crudele ma veritiero! Il cordoglio non muore mai, mentre il riso è sfuggevole.
Straziante anche il momento dei ricordi, di quando lei e suo marito erano giovani e lieti, e questa splendida fanciulla era talmente bella da essersi guadagnata il soprannome di 'splendore degli elfi'. Che titolo meraviglioso! Lo trovo alquanto inusuale per una donna. Doveva esserselo davvero meritato.
Che dirti? Di nuovo bravissima!
Ti chiedo scusa se chiudo già qui, ma mi scoppia la testa, uffi!
Spero di riuscire a tornare al più presto, ti auguro una buona settimana!

Hildili =D

Nuovo recensore
17/05/15, ore 22:11
Cap. 1:

Rieccomi, ciao!! E questa volta parto dall'inizio, come le persone normali, ahah.
Grazie mille per la risposta all'altra! Sono entusiasta del tuo entusiasmo =D, posso capire perfettamente cosa significhi una nuova recensione dopo tanto tempo. Io non scrivo, ma la mia bestfriend sì (non su questo fandom, ahimè!) e mi sono sorbita tante di quelle paturnie.
Comunque tornando a questo: OH MIO DIO, qualcuno che si ricorda di Mithrellas!! Che sorpresa immanemente piacevole *.*!! Le storie, se così si possono chiamare, 'miste', mi hanno sempre affascinata e commossa tantissimo, anche se non ho mai capito perchè l'immortale in questione debba sempre essere una femmina... boh, Tolkien decise così, poverine, sempre loro sono quelle destinate a 'restare', a vedere 'appassire' l'amante, e magari a sentirsi pure in colpa per questo! Santo cielo, si rendessero conto 'sti benedetti uomini di quale fardello sia l'immortalità. Io a solo pensarci mi sento male, e la mia scelta sarebbe indubbiamente quella di Arwen (che poi è rimasta sola comunque, ma va beh -.-).
Di Mithrellas si sa veramente poco o nulla, ma l'anima romantica che c'è in me ha apprezzato davvero tanto la tua interpretazione. Ma proprio tanto tanto. A volte in amore bisogna compiere delle scelte che paiono egoiste e non vengono comprese dagli altri, ma in realtà sono semplicemente per il loro bene. Si tratta di quei casi in cui purtroppo bisogna dare tempo al tempo. Mithrellas si è trovata nella posizione più brutta possibile, perchè oltre al marito ha dovuto dire addio anche ai figli, e questo lacera l'anima... eccome se la lacera!
Ci sono dei passaggi che mi hanno veramente lasciata col fiato corto, e se questo è solo il primo, non vedo l'ora di scoprire quanto tu sia andata via via facendo meglio con i prossimi! Questo è già ottimo. L'ultimo l'ho già letto, perchè come ti dissi non ho resistito eehe.
Ho visto che hai trattato altre due donne de 'I figli di Hurin', no anzi tre, (tra cui LA DONNA) e credo proprio che saranno le mie prossime prede, appena avrò di nuovo fiato.
Ti risaluto e ti auguro una buona settimana!
Lily

Nuovo recensore
17/05/15, ore 12:55

Ciao!
Avevo visto questa storia tempo fa, ma aprendola avevo fatto molta fatica a leggerla, perchè tutto il testo era attaccato (mi hanno spiegato che dipendeva dall'html).
Oggi per curiosità l'ho riaperta e... sorpresa! Hai messo un sacco di 'accapo' =)! Ora è molto più facile xD.
Ti chiedo perdono se non l'ho commentata prima, ma mi sono fatta scoraggiare (mea culpa D:).
Non so se riuscirò a recensire tutti i capitoli (studio e lavoro insieme, I can't) ma forse questa sera riesco a fare di nuovo un salto.
Per ora volevo concentrarmi su Finduilas, perchè 'I figli di Hurin' è stato uno dei miei libri preferiti da piccina (ho avuto un'infanzia strana xD) nonostante la tragicità della vicenda: ero innamorata cotta di Turin, capiscimi, anche se ora sono persino arrivata a shipparlo con Beleg, OMG!
La povera Finduilas mi ha sempre fatto parecchia tenerezza, e l'ho sentita molto vicina a me di recente (esperienza friendzone del cavolo >.<).
Ti meritavi di meglio, povera cara. E' davvero 'angosciante' vedere come non si ritenga degno di nessuno dei due Uomini (anche se uno è un Elfo, ma va beh si capisce), e che sia destinata a rimanere sola... La sua morte mi ha sempre rattristata molto, perchè Turin avrebbe potuto evitarla, ma forse alla fine è davvero la sua unica via di fuga...
Ok, mi sto deprimendo e starò deprimendo anche te, ottimo >.<!
Se riesco passo in serata o prossimamente, ma ripeto, non so se riuscirò a commentarli tutti, perdonami :(
ti auguro una buonissima Domenica, e grazie per gli 'accapo' ehehe.
ah e piacere, io sono Lily!
 

Recensore Veterano
01/02/15, ore 18:38
Cap. 1:

Ed ecco che dopo l'ultimo capitolo leggo il primo! Molto molto bello anche questo! L'ho scelto proprio perchè si parla della "fondatrice" della stirpe di Dol Amroth, che tanto mi avvince! E' un'elfa dai sentimenti piuttosto umani...forse perchè è stata tanto a contatto con un mortale...e poi penso che l'istinto materno travolga qualsiasi donna di qualunque razza. Mi complimento nuovamente con te e passo alla lettura di un altro capitolo :) un bacio!

Recensore Veterano
01/02/15, ore 18:23

Ciao! :)
Ebbene sì, sono nuova! E la tua idea mi entusiasma da matti!!! Prima di tutto perchè trovo interessante che scrivi del "gentil sesso", in secondo luogo perchè mi piace che ti occupi di personaggi secondari, di cui Tolkien ci fa menzione senza dilungarsi (io stessa sto scrivendo una fiction dove uno dei personaggi di rilievo è Lothiriel, la futura moglie di Eomer...e anzi! mi piacerebbe che ci dessi uno scorcio anche di lei, o della zia, Finduillas di Dol Amroth, che andò in sposa a Denethor). Infine adoro il tuo stile e tutta l'emotività e l'introspezione di cui è impregnato il capitolo. Sono partita dal fondo perchè mi pare di capire che siano tutti capitoli scollegati, ognuno legato ad una donna ben diversa da quelle degli altri capitoli. Beh, spero che tu possa passare da me a consigliarmi se ti va! Adoro le opinioni di chi reputo in gamba e tu sei fra i cosiddetti "in gamba", a mio parere. Ciao! ;)

Nuovo recensore
01/02/15, ore 15:20
Cap. 1:

Che meravigliosa raccolta! Per prima cosa complimenti per questa idea, sorprendentemente originale.
Mi sono iscritta da poco e cercavo storie carine sul Signore degli Anelli: la tua mi è balzata all'occhio grazie all'introduzione. L'ho aperta e non sono riuscita a fermarmi, le ho divorate tutte.
Purtroppo di alcune non ricordavo molto, perchè il Silmarillion l'ho letto una vita fa, ma il pathos lo struggimento e la poesia con cui ne parli sono comunque ammirabili e stringono il cuore.
E' stata davvero una ventata d'aria fresca, in mezzo a sole storie su lo Hobbit che ho trovato girovagando ( alcune molto belle per carità!)
Spero che la continuerai presto. Perdona per il giudizio breve e poco approfondito (non mi sono soffermata su nessuna delle tue 'dame') ma ti prometto che mi rifaccio certamente la prossima volta!
Però se dovessi dire credo che il ritratto che ho apprezzato di più sia quello della regina Beruthiel: io amo i gatti e non capisco davvero perchè Tolkien l'abbia voluta dipingere così... Sono felice che tu l'abbia 'redenta'!
Anche l'ultima Finduilas è davvero una perla!
Dunque ti saluto e spero a presto!

Lusy

Recensore Veterano
26/10/14, ore 15:55

Puff, pant, eccomi, in ritardo, ma ero in preda a una febbre artistica e tutto questo per colpa delle bellissime foto di Thranduil che stanno uscendo in questi giorni :°)
Comunque! Vedo che sei tornata a I Figli di Hurin! XD E alla povera vittima della sisterzone di Turin - peccato che non abbia catalogato come sorella anche Nienor, EHM. Anche se, a questo riguardo, sembra che il pattern "Lalaith" funzioni anche su Nienor: forse dico un’ovvietà, ma credo che, dopo la morte di Finduilas – che gli ricordava tanto la sorellina morta, quando si vede davanti un’altra donna che gli ricorda Lalaith, abbia pensato che fosse sensato non farsi problemi. Bravissimo, Turin, sei un genio. Tu e la tua mania di essere maledetto (che, rileggendo il pezzo del dialogo tra Gwindor e Finduilas, ho dovuto rifletterci: quanta della sfiga di Turin è davvero la maledizione di Morgoth e quanto è lui stesso che, credendosi maledetto ed essendo una testa calda, si è rovinato da solo?)

Ho prestato troppa attenzione a un personaggio che non sopporto, quindi torno a Finduilas. Rileggendo il capitolo su Turin nel Nargothrond, è stato divertente trovare quegli stessi elementi che si trovano nel tuo ritratto, e mi fa piacere come tu abbia prestato molta attenzione sia all’effetto che che le ha fatto l’essere definita “sorella” (e lei che gli dice “oh sì, vorrei anch’io un fratello come te”, ottima risposta Finduilas, peccato che quell’ottuso non abbia capito tutti i sottintesi) e ai sentimenti contrastanti per Gwindor. 
Finduilas e Gwindor mi lasciano una tale amarezza in bocca. Avevano tanto potenziale per vivere bene insieme e invece arriva Turin e fa casino, come al solito. Finduilas avrebbe potuto spingere Gwindor a guarire dalle sofferenze di Angband e credo che lei stessa lo sappia, almeno, è questa la sensazione che mi ha dato il modo in cui l’hai ritratta, come se a rendere ancora più disperato l’amore non corrisposto per Turin, si aggiunga anche la consapevolezza di non star dedicando il suo amore a qualcuno che ne ha bisogno.

Mi piace come hai alternato i motivi per cui Finduilas ama Turin e i pensieri rivolti a Gwindor, e come lui abbia ancora un effetto su di lei, come l’amore per Turin non abbia cancellato del tutto i sentimenti che provava per il promesso sposo prima della guerra. 
Povera donna, Turin non meritava lei <___< (la sua posizione come consigliere di Orodreth mi irrita, ma il rant a riguardo è per altri luoghi)

Il ritratto a Finduilas era dovuto, direi, ma ora son curiosa di vedere se riesci a tirar fuori un altro ritratto da I Figli di Hurin (Nellas? :P)

Alla prossima!

Kan

Recensore Junior
23/10/14, ore 13:59

Che colpo al cuore rileggere di Finduilas e di Tùrin, la storia dei figli di Hurin è una tra le mie preferite dei testi di Tolkien.
Alla fine la maledizione di Tùrin si è accanita pure sul regno di Finrod e sulla povera Finduilas che ha dovuto subire una morte orribile.
Grazie per aver scritto ancora :)

Recensore Junior
22/10/14, ore 21:33

Bentornata, melianar, e felice di poter leggere di nuovo i tuoi ritratti! :-)
E così questa volta hai scelto Finduilas, e ce la presenti già innamorata di Turin e in preda ai sensi di colpa per i suoi mutati sentimenti nei confronti di Gwindor. E’ una fanciulla tormentata colei che ci descrivi, desiderosa di ricambiare l’affetto del suo promesso sposo eppure incapace di reprimere ciò che sente per colui che quest’ultimo ha condotto con sé. Un uomo, non un elfo, ma questo poco importa poiché anche Beren era mortale. I cambiamenti subiti da Gwindor, nel corpo e nello spirito, hanno trasformato in compassione il suo amore di gioventù, e Finduilas avverte su di sé il peso della colpa … dovrebbe amare Gwindor ancor di più, e invece si è allontanata da lui e non è riuscita ad impedire al proprio cuore di volgersi ad un altro. Ancora una volta sei riuscita a descrivere in modo perfetto lo strazio di questa gentile dama elfica, dando voce al suo animo combattuto e alle angosce che solo il tempo, lei crede, potrà forse guarire. Purtroppo tutti noi conosciamo il suo tragico destino e sappiamo che il tempo non le regalerà altro che dolore …
Come sempre complimenti, per la bellezza dei tuoi racconti e per la profonda conoscenza che dimostri nei confronti di questo magico universo in cui ci trascini con le tue parole. Un abbraccio e alla prossima!