Recensioni per
Ritratti di dame
di melianar

Questa storia ha ottenuto 138 recensioni.
Positive : 138
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/07/14, ore 21:50

Ma che beeeelloooo!
Perchè non l'ho recensito prima??
Adoro Morwen, anche se ha un caratterino non facile..ma bisogna capirla dopo tutto quello che le è successo! E' solo che mi viene spontaneo il confronto con Rian (che attualmente non ricordo se fosse sua sorella o sua cugina, perdonami): sono completamente diverse! Una così fiera, quasi sprezzante, l'altra docile, quasi debole..incapace di vivere senza Huor al suo fianco..incapace di resistere alle dure prove a cui la vita l'ha sottoposta, come invece fa Morwen..eppure mi piacciono tutte e due così tanto, nonostante oppure forse a causa di queste diversità..
Splendore degli elfi, che soprannome stupendo! Ho provato a immaginarmela moltissime volte! Doveva essere una meraviglia! E cos'è rimasto ora? Com'è stato crudele il destino con la casa di Hurin!
Che dirti, l'ho davvero adorato questo ritratto! E la traduzione di Nienior con Cordoglio, invece di Lutto è veramente poetica!
Meravigliosa la conclusione, il sogno, attraverso il quale mostri il suo lato più 'dolce', materno..quello che cerca di tenere nascosto per non mostrarsi debole..ma il grande amore (anzi più che altro la tenerezza) per i figli traspare non appena 'abbassa la guardia', come appunto durante il sonno...e i suoi pensieri per Hurin...pura poesia..
Brava brava brava!
Scusami se ti apparirà un pò sconclusionata come recensione ^^
Bacione
Leila

Recensore Master
08/06/14, ore 08:21
Cap. 11:

"Il mare non invecchia, Aldarion. Il tempo non offusca l’azzurro delle sue acque. Non muore, il mare. Io sì." Struggente lamento d'amore di una donna che nom può lottare contro qualcosa di più grande di lei. Ti è venuta benissimo imvece, ci si sente tutto il rimpianto, la malinconia, ma anche la determinazione di questa regina che vuole rivedere un'ultima volta il suo sposo. Il finale è ironicamente amaro. Brava come sempre!

Recensore Master
07/06/14, ore 23:29
Cap. 11:

Buonasera cara! Non sminuirti troppo, forse e' appena appena meno intenso di altri ritratti che hai scritto, ma largamente all'altezza di questa raccolta... come al solito riesci sempre a descrivere il carattere delle tue protagoniste in modo egregio! Buonanotte ed alla prossima dama! Eve

Recensore Junior
07/06/14, ore 21:59
Cap. 11:

Ciao, Melianar! Mi è piaciuto molto questo tuo ritratto di Erendis, la moglie del marinaio, e non mi pare che risulti melenso. Al contrario, ho apprezzato molto il modo in cui sei riuscita a tratteggiare le personalità, in un certo senso inconciliabili, di Tar-Aldarion e della sua sposa. Lui è un eterno viaggiatore, innamorato del mare ed incapace di comprendere il desiderio della moglie di voler trascorrere la propria vita, ben più breve, al suo fianco. Lei è prigioniera del proprio orgoglio, che la porta ad allontanarsi dal marito nonostante l’amore che la lega a lui, e che le permette di salire su quella nave solo a tempo ormai scaduto. Bellissimo, inoltre, il riferimento all’eternità, simboleggiata dal mare, e al suo rapporto con la mortalità degli uomini e di Erendis: “Il mare non invecchia, Aldarion. Il tempo non offusca l’azzurro delle sue acque. Non muore, il mare. Io sì.”
Complimenti ancora una volta e in bocca al lupo per gli esami! Grazie e a presto!

Recensore Master
07/06/14, ore 19:32
Cap. 11:

Melianar, ciao!
Che gioia aprire efp e trovare un tuo nuovo capitolo ^^! Dico sul serio mia cara.
Quando poi ho letto il titolo..mi sono illuminata. Erendis è una donna che stimo profondamente. Ha decisamente tutta la mia comprensione.
Molte volte mi è capitato di desiderare di entrare nel libro per dare ad Aldarion una bella strigliata -.-!!
Ho sempre paragonato la storia di questo bellissimo personaggio a quella di Penelope (ma senza lieto fine purtroppo, sigh). Una vita di attesa: prima ha dovuto aspettare anni perchè quel *censura* (ti chiedo scusa ma non lo sopporto quell'uomo, se a te piace sappi che non è nulla di personale ;)) le si dichiarasse, e poi quando finalmente è riuscita a coronare il suo sogno, si è resa conto che purtroppo l'amore più grande di suo marito era il mare. Più grande e più forte del suo affetto per lei, per la figlia, per Numenor..Uomo inquieto e sempre alla ricerca di qualcosa..un pò come Ulisse =) (Ok in realtà non mi è poi così antipatico, ha il suo fascino dopotutto).
Ti dirò che non solo questo capitolo è all'altezza degli altri, e che rende pienamente giustizia a questa donna orgogliosa e fiera, ma è a mio parere tra i più belli che tu abbia scritto fin'ora.
Non hai tralasciato nulla, come sempre traspare chiaramente la tua grande conoscenza del mondo di Tolkien e soprattutto la tua passione per queste opere.
Come fai, dimmelo, com'è possibile? Come riesci ogni volta a trasformarti in Rian, Beruthiel, Niniel, Erendis..e a trasmettermi in modo così perfetto i loro pensieri? Non so che dirti di più xD.
Hannon le mellon nin
Aa' menle nauva calen ar' ta hwesta e’ ale’quenle
Lelila
Ps: quasi dimenticavo, in bocca al lupo per gli esami!
Tieni duro che tra poco sei in vacanza! Pensa che quando tu finisci gli esami io finisco le lezioni -.- sgrunt xD
(Recensione modificata il 07/06/2014 - 07:42 pm)

Recensore Veterano
26/05/14, ore 21:54
Cap. 6:

Questa versione di Nerdanel è magnifica! E' da tanto che non aggiorno la mia raccolta e guardando tra le recensioni ho pensato di fare un salto sul tuo profilo, e caspita, ho trovato questa gemma. Leggerò presto anche le altre, ma davvero, questa era straziante e davvero intensa. E' una Nerdanel forte, ma anche saggia, e ne sono innamorata. I miei complimenti e complimenti anche per il dettaglio del giuramento e come hai specificato che i figli lo hanno pronunciato senza che Feanor dicesse nulla. Davvero ottima.

Recensore Junior
20/05/14, ore 08:09
Cap. 10:

Allooora! Come sempre riesci a scrivere con una leggerezza e un'intensità tali da far rimanere assolutamente a bocca aperta!
Io amo moltissimo la storia di Nienor e Turin e ogni riferimento ad essa mi interessa sempre. Che poi sia una storia triste, non ci piove, ma ognuno ha i suoi periodi cupi in cui anche una storia così brilla di luce diversa dal solito.
Aerin d'altra parte io l'ho sempre trovata una donna di grande forza e dignità, degna di essere nominata accanto a Morwen, che al contrario di lei ha avuto la possibilità di lasciare il Dor Lomin. 
Figure nobili, entrambe, ma anche radicalmente diverse. Aerin ha,come dice il Professore, un cuore gentile che, come spesso succede, non fa avere una vita facile.
Davvero complimenti ancora e a presto (io nel frattempo spero di riuscire ad aggiornare la storia di Feanaro perché di recente ho avuto problemi con i virus nel pc)
Bacioni!

Recensore Junior
20/05/14, ore 07:55

Ciao cara!
Che bello questo capitolo!! Ho sempre trovato la storia di Turin e Nienor molto struggente ma lo scorcio che tu dai di lei è davvero dolce, molto bello.
Brava (come al solito), complimentoni!

Recensore Master
18/05/14, ore 19:08
Cap. 10:

Molto cupa è vero, ma raccontata come sempre, con grande realismo e immedesimazione :-). Ho scoperto questo personaggio nei Racconti Incompiuti, perché i figli di Hurin non so se avrò mai il cuore di leggerlo. È davvero bello che tu dia voce a personaggi come lei, che dimostrano di avere non meno dignità e coraggio di molte altre dame :-). Poi io preferisco le donne alle elfe, ma questo è un altro discorso :-).
Un abbraccio!

Recensore Master
18/05/14, ore 13:36
Cap. 10:

Ciao Melianar,
Crudezza necessaria, direi, per affrontare la sua storia, ma non eccessiva. Come sempre sei riuscita a rappresentare al meglio anche questa dama! Ps: come ti avevo anticipato, ho ripreso in mano il Silmarillion, grazie anche ai tuoi ritratti! Baci e alla prox. Eve

Recensore Junior
18/05/14, ore 12:18
Cap. 10:

Ciao, Melianar. Ancora un bellissimo capitolo per descrivere con frasi davvero potenti la tragedia di Aerin e la sua drammatica scelta di riscatto. Mi è piaciuta molto l'immagine della neve che quasi vediamo sporcarsi di sangue mentre la lettura procede, e ho trovato assolutamente condivisibile la convinzione di Aerin circa l'insita brutalità degli uomini. Del resto ognuno di noi impara dall'esperienza e l'esperienza di questa coraggiosa figura non poteva che spingerla a simili riflessioni. Magistrale il riferimento alle sue ceneri che grazie ad una semplice candela cavalcheranno il vento e infine saranno libere. Complimenti!

Recensore Junior
18/05/14, ore 11:23
Cap. 10:

Che triste storia, povera donna costretta a vivere in quel modo! Ma alla fine è tutto legato alla maledizione di Morgoth poichè dove passa Turin arriva la morte! Complimenti comunque :) e mi è piaciuto anche il capitolo su Nienor!

Recensore Master
17/05/14, ore 20:00
Cap. 10:

Non credo proprio ci sia niente da perdonare! Hai scritto un capitolo stupendo, ridando dignità e notevole spessore a questa figura tragica, ma appena delineata.
"Edain. Esterling. Sono tutti uguali, gli uomini. Quando l’ira li coglie perdono il senno, diventano bestie. Bestie. Anche tu fosti una bestia stanotte, Turin. Una belva feroce e bramosa di sangue."
Il giudizio implacabile di una donna sugli uomini. Su tutti gli uomini, anche quelli che ha amato e trattato con dolcezza, anche su Turin. Bestie bramose di sangue, e cosa può fare una donna, debole, sola, in mezzo a bestie bramose di sangue? Fingere.
"Sanno fingere le donne, Brodda. Lo sapevi?"
Fingere sottomissione, fingere piacere, fingere stupidità, fino al momento in cui con le "loro" armi, armi che fanno inorridire quegli uomini bestiali che si credono grandiosi, arrivano all'atto finale, all'annientamento. Questo capitolo ha un tono epico, da Nibelungenlied, ed è bellissimo il contrasto che crei fra la neve, bianca, fredda, lenta, la sala piena dell'odore di sangue e la fiamma che brucerà tutto disperdendo la cenere in un ultimo e disperato anelito di libertà. Se davvero l'hai scritta fra Platone e Heidegger... evidentemente ti hanno fatto bene!

Recensore Master
13/05/14, ore 06:15

Bellissimo questo ritratto. Uno dei migliori e più struggenti che hai descritto. Niniel, la fanciulla in lacrime che sta cercando una nuova vita nel suono delle parole che non sa più, nei segni delle stagioni che non riconosce, si ritrova dolcemente stupita di fronte all'amore. Ancora più crudele allora è il fato che le nega di nuovo quegli affetti che tenta faticosamente di ricostruire, e nel modo più atroce. Ti sei veramente superata. Bravissima!

Recensore Master
11/05/14, ore 09:49

Che dire, un altro splendido ritratto che io, come sai, leggo a voce alta :-) e che mi ha intenerito molto. Devo farti ancora una volta i miei complimenti perche' in poche righe, riesci sempre a rendere delle splendide riflessioni. Baci e alla prossima dama! Evelyn