Recensioni per
Ritratti di dame
di melianar
Ma che beeeelloooo! |
"Il mare non invecchia, Aldarion. Il tempo non offusca l’azzurro delle sue acque. Non muore, il mare. Io sì." Struggente lamento d'amore di una donna che nom può lottare contro qualcosa di più grande di lei. Ti è venuta benissimo imvece, ci si sente tutto il rimpianto, la malinconia, ma anche la determinazione di questa regina che vuole rivedere un'ultima volta il suo sposo. Il finale è ironicamente amaro. Brava come sempre! |
Buonasera cara! Non sminuirti troppo, forse e' appena appena meno intenso di altri ritratti che hai scritto, ma largamente all'altezza di questa raccolta... come al solito riesci sempre a descrivere il carattere delle tue protagoniste in modo egregio! Buonanotte ed alla prossima dama! Eve |
Ciao, Melianar! Mi è piaciuto molto questo tuo ritratto di Erendis, la moglie del marinaio, e non mi pare che risulti melenso. Al contrario, ho apprezzato molto il modo in cui sei riuscita a tratteggiare le personalità, in un certo senso inconciliabili, di Tar-Aldarion e della sua sposa. Lui è un eterno viaggiatore, innamorato del mare ed incapace di comprendere il desiderio della moglie di voler trascorrere la propria vita, ben più breve, al suo fianco. Lei è prigioniera del proprio orgoglio, che la porta ad allontanarsi dal marito nonostante l’amore che la lega a lui, e che le permette di salire su quella nave solo a tempo ormai scaduto. Bellissimo, inoltre, il riferimento all’eternità, simboleggiata dal mare, e al suo rapporto con la mortalità degli uomini e di Erendis: “Il mare non invecchia, Aldarion. Il tempo non offusca l’azzurro delle sue acque. Non muore, il mare. Io sì.” |
Melianar, ciao! |
Questa versione di Nerdanel è magnifica! E' da tanto che non aggiorno la mia raccolta e guardando tra le recensioni ho pensato di fare un salto sul tuo profilo, e caspita, ho trovato questa gemma. Leggerò presto anche le altre, ma davvero, questa era straziante e davvero intensa. E' una Nerdanel forte, ma anche saggia, e ne sono innamorata. I miei complimenti e complimenti anche per il dettaglio del giuramento e come hai specificato che i figli lo hanno pronunciato senza che Feanor dicesse nulla. Davvero ottima. |
Allooora! Come sempre riesci a scrivere con una leggerezza e un'intensità tali da far rimanere assolutamente a bocca aperta! |
Ciao cara! |
Molto cupa è vero, ma raccontata come sempre, con grande realismo e immedesimazione :-). Ho scoperto questo personaggio nei Racconti Incompiuti, perché i figli di Hurin non so se avrò mai il cuore di leggerlo. È davvero bello che tu dia voce a personaggi come lei, che dimostrano di avere non meno dignità e coraggio di molte altre dame :-). Poi io preferisco le donne alle elfe, ma questo è un altro discorso :-). |
Ciao Melianar, |
Ciao, Melianar. Ancora un bellissimo capitolo per descrivere con frasi davvero potenti la tragedia di Aerin e la sua drammatica scelta di riscatto. Mi è piaciuta molto l'immagine della neve che quasi vediamo sporcarsi di sangue mentre la lettura procede, e ho trovato assolutamente condivisibile la convinzione di Aerin circa l'insita brutalità degli uomini. Del resto ognuno di noi impara dall'esperienza e l'esperienza di questa coraggiosa figura non poteva che spingerla a simili riflessioni. Magistrale il riferimento alle sue ceneri che grazie ad una semplice candela cavalcheranno il vento e infine saranno libere. Complimenti! |
Che triste storia, povera donna costretta a vivere in quel modo! Ma alla fine è tutto legato alla maledizione di Morgoth poichè dove passa Turin arriva la morte! Complimenti comunque :) e mi è piaciuto anche il capitolo su Nienor! |
Non credo proprio ci sia niente da perdonare! Hai scritto un capitolo stupendo, ridando dignità e notevole spessore a questa figura tragica, ma appena delineata. |
Bellissimo questo ritratto. Uno dei migliori e più struggenti che hai descritto. Niniel, la fanciulla in lacrime che sta cercando una nuova vita nel suono delle parole che non sa più, nei segni delle stagioni che non riconosce, si ritrova dolcemente stupita di fronte all'amore. Ancora più crudele allora è il fato che le nega di nuovo quegli affetti che tenta faticosamente di ricostruire, e nel modo più atroce. Ti sei veramente superata. Bravissima! |
Che dire, un altro splendido ritratto che io, come sai, leggo a voce alta :-) e che mi ha intenerito molto. Devo farti ancora una volta i miei complimenti perche' in poche righe, riesci sempre a rendere delle splendide riflessioni. Baci e alla prossima dama! Evelyn |