Buon sabato Mar.
Lo so, avrei dovuto recensire secoli prima e ti chiedo scusa per questo. Credo dovrei fare un'abbonamento con tutti i messaggi di scusa per il ritardo infinito che ho, ma per recensire la tua storia mi piace prendermi del tempo che solo il fine settimana riesce a darmi.
In ogni modo, sviando i giri di parole e arrivando al sodo, questo capitolo è stato bello, ma in un certo senso anche crudele. Nel complesso mi è piaciuto però essendo specifica ti dirò tutte le parti che mi hanno colpito maggiormente.
Allora inizialmente, quando Amelia parla dell'uscita che ha fatto con Valerie e Luke al bowling mi sono un po' intenerita per il gesto che ha fatto Ashton, ovvero quello di abbracciarla, perché ovviamente non ci si aspetta mai nulla di tutto questo da lui. Ok, lo so che ti faccio sempre presente che questi tipi di gesti che Ash fa nei suoi confronti mi piacciono un sacco, ma per la prima volta quest'abbraccio mi è sembrato, non so, diverso dal solito.
Per un nano secondo, che poi tanto nano non era visto che quest'idea continua a balenarmi in testa costantemente, ho pensato che quell'abbraccio fosse un po' una sorta di risposta alla domanda che lei gli aveva posto l'ultima volta. Quando Amelia gli aveva chiesto se voleva bene a qualcuno, in quel momento, Ashton non le aveva detto granché. E per un po' più di un secondo ho pensato che, così facendo, magari lui avesse cercato di dirle che cominciava a volerle bene, anche se non è proprio esplicito e non tende a dare spesso segni evidenti di questo suo affetto.
Secondo me ci sta male perché lei si sia allontanata da lui, insomma, adesso era diventata la sua questione personale, non si tratta solo di lavoro e, dalle sensazioni che ho percepito da questo capitolo, non mi sembra che se la voglia portare solamente a letto. Che poi secondo me al letto ci pensa, ma non più come prima.
Non so perché, ma mi è sembrato un'abbraccio ... triste. Uno di quelli che, una volta sciolto, non ti fanno cambiare le cose e che non ti spingono a volerle cambiare. Perché in fondo, non sarebbe cambiato il pensiero che lei ormai ha di lui. Non sarebbe cambiato il fatto che avrebbe voluto chiudere i ponti, lasciando che la sua vita procedesse tranquilla senza altre interruzione da parte di Ashotn. Non sarebbe nemmeno cambiato il fatto che si ostinasse a non vedere un briciolo di umanità nei suoi occhi, continuando a pensarlo come qualcuno che non è (perché sono sicura che non è così). E mi è sembrato così triste perché pareva che Ashton lo sapesse, che le cose non sarebbero cambiate, eppure l'abbraccia lo stesso. Ed è per questo che dico che magari ci tiene a lei.
Ingigantisco la cosa vero?? Ahahahah mi capita sempre, scusami.
Comunque, a parte questo abbraccio enigmatico, ma che di enigmatico non ha assolutamente nulla (sono solo io che mi faccio i film mentali), passiamo anche a parlare di Calum.
Finalmente il mio adoratissimo Kiwi è comparso nella vicenda e indovina un po'? Lo adoro.
Insomma, sembra l'esatta fotocopia dello "stereotipo" del Calum Hood che tutti hanno in mente: simpatico, dolce, amichevole, carino, gentile, affabile e tutti quegli altri piccolissimi particolare che ti fanno stravedere per lui. Mi piace, forse perché non sembra un personaggio troppo complesso, sembra abbastanza semplice ma che crede molto nei suoi sogni e questo l'accomuna ad Amelia, o forse doverei cominciarla a chiamare Amy.
Oh e a proposito, il rapporto che hai creato tra di loro è davvero qualcosa di assolutamente fantastico, ma che personalmente ho interpretato in maniera un po' diversa. In pratica, loro sono cresciuti insieme (quando hai parlato dei loro ricordi è stata davvero bellissimo, li hai fatti sembrare ancora più affiatati e più veri del normale) in un paesino che, da quello che mi è parso di capire, è un buco e dove il loro futuro sarebbe stato scritto prima ancora che qualcuno dei due avrebbe potuto opporsi. Sinceramente credo che abbiano fatto bene a "scappare", forse l'avrei fatto anche io; loro se ne sono andati perché era qualcosa che dovevano fare se non volevano finire totalmente bloccati in una routine che avrebbe reso infelice entrambi e che non li avrebbe soddisfatti. L'unica cosa che un po' mi destabilizzava in un primo momento, è il fatto che ad Amy manchi casa, ma poi ho pensato che con 'casa' potesse riferirsi ai suoi familiari. Al contrario, quando si accorge che era Calum ad esserle mancato mi sono sciolta perché è una cosa davvero bella. A tutti mancano delle persone, ma è bello il fatto che lei lo ammetta così apertamente a se stessa. Ed è qui che le cose si fanno stranicce (?) perché il rapporto che ha con Calum sembra più lo stesso rapporto che si può avere con un fratello al quale si è particolarmente legati o lo stesso legame che caratterizza due migliori amici.
Inoltre ho come la sensazione che Amy non voglia davvero riprovarci con lui. Cioè si capisce che gli vuole un mondo di bene, ma non sembra più vederlo come fidanzato; voglio dire le è mancato, l'ha rivisto, lo rivedrà ed è felice per questo, ma finisce lì. Sicuramente mi sbaglierò, ma è solo quello che penso, poi non vorrei mai che Cal fosse firendzonato, ci mancherebbe, è troppo cuccioloso per pensare che dovrebbe restare solo a vita ... è solo non lo vedo più giusto per lei, ma in un angolino piccolino piccoletto del mio cuoricino, spero che le cose tra di loro si possano aggiustare.
Finisco la recensione dicendoti solo che la fine (scusa la ripetizione ma non trovo altro modo per dirlo) è davvero crudele. Quando Ash l'aspetta ai piedi delle scale (e qui ancora le mie teorie sul fatto che a lei ci tenga davvero almeno un pochino) solo per vedere se stava bene (e ti assicuro che quando ho letto quella frase mi è spuntato sul volto un sorriso di quelli che ti spingono ad alzare la cornetta e chiamare l'esorcista più vicino nel raggio di cento chilometri. Ma parlando di me questo non è nulla di anormale, devi sapere che quando sorrido così è perché sono estremamente felice), lei lo ignora e in più le dice che starebbe bene con chiunque non fosse lui. Ed è davvero una cosa cattiva.
Insomma, sembra che lui stia cercando di cambiare, ma lei non lo accetta ugualmente, ed è dannatamente ingiusto.
Lo so che c'è sotto qualcosa, che lui è davvero diverso, che se fa quello che fa è per una buona ragione e che in fondo in fondo non vorrebbe farlo nemmeno lui. Eppure lei non sembra disposto a vederlo ne sembra disposta a vedere i piccoli gesti che fa nei suoi confronti.
Spero che magari possa cambiare idea e che si renda conto che non è davvero così. Spero che possano diventare amici, perché secondo me costruirebbero davvero una bella amicizia e soprattutto, spero che tu possa aggiornare in fretta perché sono curiosissima e voglio davvero sapere come il tutto si concluderà.
Adesso la smetto, perché credo di aver superato le mille parole e per una recensione è davvero tantissimo. Ti annoierò a morte ogni volta e mi dispiace davvero un sacco, ma non riesco a contenermi perché una frase ne tira fuori un'altra e poi un'altra ancora e ... beh hai capito.
Va bene, ci vediamo settimana prossima.
Non vedo l'ora.
xx
-Charlie |