Ciao,
non temere: sei riuscita a delineare perfettamente lo stato d'animo e le emozioni di Eleonora: leggendo, mi è sembrato proprio di vivere l'incontro con Riccardo.
Eleonora definisce correttamente il rapporto col suo docente "tossico": sconveniente, illegale (ma in senso metaforico, del resto sono entrambi maggiorenni e vaccinati); un rapporto che "consuma" ma al quale nessuno dei due riesce a fare a meno. E il desiderio stando vicini, anziché placarsi, cresce irrefrenabilmente, coinvolgendo non solo più la mente, ma inevitabilmente anche il corpo.
Riccardo mi ha sorpreso: è talmente interessato alla preparazione della sua studentessa da minacciarla di allontanarla se la relazione con lui la distrarrà troppo dallo studio. Finalmente, inoltre, inizia a mostrare un lato nuovo: più affettuoso, premuroso, gentile. E ammette di essere pazzo della spensieratezza della ragazza (legata indubbiamente alla sua giovane età e al suo status di studentessa).
Mentre Eleonora, con l'approfondirsi del rapporto, accusa sempre più la gelosia che, a mio parere, è legittima, anche perché i due si conoscono ancora relativamente poco e lui sembra avere fin troppi segreti. Oltretutto, comprendo che l'attesa aumenti il desiderio, ma non capisco perché il docente non intenda dedicarle anche solo un'oretta nel weekend. E soprattutto, non capisco perché senta la necessità di "compiere piccoli passi" (generalmente sono le ragazze a manifestare questo desiderio), rifiutando una vicinanza più intima.
Resto in attesa degli sviluppi…
Un abbraccio :)

ps: Comunque hai ragione: un uomo troppo bello e intelligente dovrebbe essere dichiarato illegale.
E ho sempre avuto un debole per le scrivanie!! Non so come abbia fatto Eleonora a resistere…!

Ah... Questo capitolo! Forse è uno dei miei preferiti! Và... OLTRE... Devo ammettere che aspettavo con ansia qualche parolina in più da parte di Riccardo, ma così va benissimo... Poi la frase di Wilde? Azzeccatissima! Mi sorprendi ogni volta! Se pensi di non aver colpito il segno con questo capitolo... Beh, secondo me ti sbagli! Perchè è molto semplice, sì, ma in questo caso lo deve essere... Perchè scommetto che nel prossimo, oppure nell'altro ancora... Ci saranno più particolari! E poi è molto astuto da parte tua, questo capitolo (come gli altri) invoglia a leggere il continuo... I tuoi capitoli sono come le pagine di un libro! Quei libri che inizi alle 21:00 di notte per cercare di farti venire sonno ma che, dopo la prima lettura, il primo capitolo... Ti attira il secondo... Il terzo... Sino ad arrivare alla fine del libro che sono le 04:00 del mattino! Tu porti ad una vera dipendenza! È da dire! Ma una dipendenza bella... Ogni lunedì è bello per me... Perché arrivano i tuoi capitoli! Un bacio...!
Ciao!
-Esercito111

L'ansia accumulata da Eleonora nei lunghi giorni in cui il professore non si è fatto né vedere né sentire (e stemperata solo parzialmente dalle rassicurazioni di Sara, che dopo un primo momento di rabbia per il fatto di essersi sentita esclusa, si dimostra essere una grande e vera amica) raggiunge un picco massimo negli attimi che precedono il tanto atteso, ma altrettanto temuto, incontro.
Nonostante la ragazza si imponga di mantenere una calma almeno apparente, i suoi buoni propositi sono mandati presto all'aria dal comportamento freddo e distaccato del docente, che sembra voler mantenere la conversazione su argomenti neutri. Eleonora invece non ce la fa, non può rimandare ulteriormente il momento in cui verrà finalmente a conoscenza della decisione presa dall'uomo di cui si sente terribilmente attratta; ha paura, perché sa che potrebbe finire tutto di lì a pochi istanti, ma preferisce avere subito una risposta negativa piuttosto che tormentarsi ancora nel dubbio e nell'incertezza.
La paura, l'ansia e la rabbia la rendono sfrontata, quasi irrispettosa del ruolo che riveste l'uomo che le sta di fronte, ma paradossalmente è proprio questa sfrontatezza, questa audacia nel confessare il suo desiderio di voler rischiare con lui, che spinge Riccardo a buttarsi, a fare quel salto nel buio di cui ha tanta paura (per motivi che conosciamo ancora solo parzialmente). E ora che finalmente decidono di affrontare quello che provano, sono proprio curiosa di scoprire quali saranno gli sviluppi e come gestiranno la loro nuova relazione... (a questo punto si può anche definire così!)
Ti rinnovo i miei complimenti per come stai sviluppando la trama della storia e per il tuo coinvolgente stile di scrittura; hai saputo rendere al meglio tutti i sentimenti contrastanti che affollavano l'animo di Eleonora durante le varie scene del capitolo! Alla prossima :)

Ho apprezzato molto la descrizione delle sensazioni che agitano il corpo di Eleonora prima del rendez-vous col docente: quell'ansia, quell'agitazione tipiche dei momenti che precedono gli incontri con la persona che ci scombussola il cuore.
Lui le legge nel pensiero e nell'anima, ma è gelido, cerca di mantenere le distanze che il ruolo e qualcos'altro (qualcosa che ancora non conosciamo) pretendono.
Lei, invece, prova a leggere dentro di lui, ma non riesce e l'incertezza l'angoscia. E non riesce nemmeno a mantenere la calma che si è imposta: è talmente fuori di sé che arriva addirittura a passare dal formale e distaccato "lei" al "tu".
Riccardo non si aspetta la determinazione di Eleonora, né la sua lucida analisi della loro situazione. Ma questo fa breccia nel suo cuore (ormai già sconvolto) e lo porta a decidere di mettersi in gioco con lei, a non rinunciare a quel sentimento folle che sta divampando tra di loro, nonostante tutti gli ostacoli.
Ma ho la sensazione che questi ostacoli torneranno presto a mettere i bastoni tra le ruote, o mi sbaglio?!
Alla prossima, un abbraccio :)

Ciao,
scopriamo in questo capitolo alcune sfaccettature e alcune particolarità del carattere e della vita di Eleonora.
Innanzitutto, la profonda amicizia con Sara con cui, nonostante l'iniziale litigio, riesce a sfogarsi, trovando un minimo di pace e serenità in tutto quel turbamento causato da quell'uomo che le ha sconvolto l'esistenza, e a mettere un po' di ordine e coerenza nei pensieri che si affollano nella sua mente. Il litigio iniziale è primo sintomo dello sconvolgimento che sta provando Eleonora: l'ansia, la paura, la tensione, le parole di Riccardo che le ha intimato di non far parola a nessuno del loro rapporto. Sara reagisce a sua volta in malo modo per la delusione di essere stata esclusa dalla "piega" che ha preso la vita dell'amica. Ma anche nelle amare parole che si rivolgono e nelle lacrime che seguono, emerge il profondo legame che lega l'una all'altra e il desiderio di Sara di proteggere l'amica.
Ciò che tormenta Eleonora, che le provoca continui sbalzi d'umore, che la fa passare dall'ottimismo al pessimismo in un attimo, è diretta conseguenza della presa di coscienza (e della relativa ammissione) dell'attrazione nei confronti di Riccardo.
Prima è spaventata dalla differenza di età e di ruolo, dalle intenzioni e dall'imprevedibilità di Riccardo e dall'eventualità che lei possa semplicemente essere l'ennesima studentessa caduta nelle mani del docente.
Poi, nonostante la relativa tranquillità indotta dai terapeutici sfoghi con l'amica e dalla dopamina stimolata dal pensiero di Riccardo, l'inquietudine prende nuovamente il sopravvento su di lei: lui non le scrive e questo la manda fuori di testa, le incertezze tornano ad assillarla.
E questo non è che un circolo vizioso, poiché la preoccupazione la porta a pensare continuamente a lui ed è così che lei inizia a temere per il suo cuore, per quella sensazione che Sara considera già "innamoramento" (ma, a mio parere, è la prima fase dell'innamoramento, la "cotta").
Non ho le medesime sensazioni positive di Sara sull'incontro tra i due, ma sono indubbiamente curiosa di scoprire cosa accadrà!
Un abbraccio ^^

Come sempre bellissimo! Non fai nessuna pecca... Quindi al prossimo lunedì direttamente! 😊
Ciao!! ❤
-Esercito111

Ciao,
è da un po' che seguo la tua storia e finalmente mi sono decisa a lasciarti una recensione :) Mi ha incuriosita fin dall'inizio, sarà che ho un debole per gli amori in qualche modo "proibiti", ma quest'ultimo capitolo mi ha conquistata definitivamente! Sei riuscita a descrivere alla perfezione tutti quei dettagli che hanno contribuito a portare all'estremo quella tensione che da sempre serpeggia tra Eleonora e Riccardo e hai saputo trasmettermi le emozioni che lei prova quando si trova a stretto contatto con quel professore tanto affascinante quanto enigmatico.
Finalmente Eleonora si lascia andare e ammette, sia a se stessa che a lui, che è fortemente attratta da lui e che se non provasse a buttarsi vivrebbe solo di rimpianti. Riccardo, invece, è ancora in bilico sul ciglio del burrone, in preda a quel "voglio ma non posso", e intuiamo che non è solo il fatto che Eleonora sia una sua studentessa a bloccarlo...
Ti faccio i miei complimenti, scrivi molto bene e la storia sta diventando sempre più interessante (poi ora c'è da scoprire anche quale sarà la reazione della sua amica alla scena a cui ha assistito...); non vedo l'ora di scoprire come si evolveranno le cose! 

Questo capitolo è la resa totale di Eleonora a quest'uomo che la sta sconvolgendo.
Finalmente la ragazza smette di prendersi in giro e ammette a se stessa (e soprattutto a Riccardo) che lui le piace davvero: ha bisogno di lui, arriva a prendere l'iniziativa di baciarlo (sulle dita) e di farsi toccare, confessa che fa l'amore coi suoi occhi che a volte sono espressivi, altre volte si spengono e altre volte ancora annientano.
Non le importa nemmeno più del suo esame, che tanto l'aveva fatta penare, perché quella bocciatura le ha permesso di conoscere un po' meglio (ma non a sufficienza, data la sua complessità) quell'uomo per il quale il suo cuore ha iniziato a battere, le ha dato modo di avvicinarsi ineluttabilmente a lui, vittima di quella forza magnetica che li attrae l'uno all'altra.
E non solo è attratta da lui, ma anche dal suo alone di mistero e prova un perverso piacere nel gettarsi nel "proibito". Ma è ingenua, in questo: pensa che non ci sia niente di sbagliato nel loro rapporto solo perché le emozioni che insieme riescono a provare li fanno star bene. Ma sarà davvero così?
Sono convinta che ci sia qualcosa di più nel tentativo di Riccardo, vittima di un profondo conflitto interiore tra ragione e istinto, di tenere le distanze da lei, e non semplicemente la differenza di età o il ruolo. Inoltre, ha paura di quel sentimento che Eleonora sta iniziando a provare per lui. Adesso sono davvero curiosa di scoprire cos'è che turba tanto il bel docente. Ho la sensazione che ci sia qualcosa nella sua vita privata (magari causa di quella telefonata che tanto lo ha sconvolto) che lo tormenta e che lo blocca...
Alla prossima e grazie a te per questa storia che mi piace molto :)

Io... Io non so che dirti, non mi vengono parole per recensire... Però lo voglio fare. Quindi scrivo poche frasi per descrivere tutto. È da mozzafiato il capitolo... Mi fai tornare nella mente certi ricordi bellissimi e mi piace, Dio, si che mi piace! Adoro come scrivi, adoro i personaggi... Mi ci ritrovo così bene in Eleonora. Devo ammettere una cosa però, ahahah, ho paura del seguito di questa relazione "proibita"... Ma nello stesso istante muoio dalla voglia di saperlo. Quindi aspetto con ansia il prossimo Lunedì!
Ciao! :)
-Esercito111

Ovviamente! Anzi lo è sempre di più. Ormai il lunedì è un appuntamento abituale a cui non posso mancare :')

No basta non so più come dirtelo che questa storia è la perfezione! Misca adesso che lui le stava dicendo qualcosa di interessante e stupendo giusto giusto riceve la telefonata! Sono sempre più curiosaaaaaaaaa

Ciao, mi intriga questa storia e soprattutto mi intriga questo curioso professore che prima invita Eleonora a cena, prima le suggerisce di non considerarlo (almeno per quella sera) il suo docente e poi si nega a lei, non vuole più spingersi oltre i limiti imposti dai loro ruoli, si rifiuta di soddisfare le sue curiosità sul suo conto come se volesse mantenere le distanze... Ma c'è qualcosa che comunque glielo impedisce e non riesce a frenarlo portandolo a ricercare continuamente la sua presenza. E soprattutto mi incuriosisce Eleonora che pur imponendosi di mantenere un minimo di distanza, tenta di entrare di prepotenza nella vita del suo docente, desidera che lui la guardi (e la desideri..). Immagino però che la serata non si concluda qui... :) a presto :)

Capitolo molto scorrevole... Mi affascina il modo in cui scrivi. É dettagliato ma non contorto, scrivi davvero bene! Continuo a dire che é perfetta... Vedo tutto chiaro! Nel senso che molte scrittrici si perdono nel filo logico delle frasi... Mentre tu delinei bene il tutto, e riesci a far capire il vero senso del capitolo e della storia. Complimenti... A lunedì prossimo...!
Ciao :)
-Esercito111

Eleonora ha dimostrato ancora una volta di essere una tipa tosta e determinata mentre lui rischia di rientrare nella massa degli uomini superficiali e stronzi cosa che spero tanto non accada :// il capitolo è scritto bene, l'introspezione dettagliata e profonda, un piccolo viaggio nei pensieri di una donna che come tutte le donne innamorate ma ferite trova difficile sperare davvero e con tutta se stessa in qualcosa che potrebbe farle davvero male o davvero bene. Sono contenta di aver avuto modo di parlare con te, in privato, perché sei una tipa in gamba come traspare dai tuoi personaggi. Alla prossima, Anna.

Ciao, Beatrice! O meglio, collega? Ho la netta impressione che Eleonora sia un tantino autobiografica e questo perchè dubito che qualcuno che non bazzichi nel meraviglioso mondo della giurisprudenza possa immaginarsi in esso con tanta precisione. La tua storia è adorabile e per un attimo, all'inizio, ho quasi avuto impressione che stessi parlando dell'università che frequento anche io ma se la mensa e le porte color panna hanno un fondamento reale siamo fuori strada, la mia facoltà è tra le più antiche e i secoli si vedono tutti, su ogni porta o stanza dell'edificio in cui è ubicata x) Detto questo! Eleonora è un personaggio interessantissimo, è forte, decisa, indipendente e non sopporta l'idea di sentirsi manovrata, per come l'ho intesa io, da un uomo tanto arrogante ma attraente. Un bel faccino, dopotutto, non sarebbe stato un problema. E' il fascino della cultura ad essere letale, in certi casi. Sono curiosa di vedere come svilupperai la vicenda e come il bell'avvocato riuscirà ad abbassare le difese di Eleonora. Brava, mi piace tanto la trama che stai sviluppando. Un bacio.