Finalmente sono riuscita a riprendere la lettura di questa storia perchè, come ti ho già detto, ho avuto un po' di cose da fare e ho messo un po' in pausa il sito. E' stato piacevole e bellissimo, però, riprendere e trovare la dolce e cara Eleonora. E' stato come ritrovare un'amica di vecchia data (per farti capire quanto reale lei sia). 
Questo capitolo, seppur breve e riflessivo, non ha annoiato affatto. Anzi, è stato bello entrare nel suo mondo, leggere i suoi pensieri, conoscere la sue emozioni e le sue considerazioni, vedere la sua felicità e la sua emozione, la trasformazione.
Lui ci tiene alla sua presenza... eppure c'è qualcosa che ancora non sono riuscita a comprendere, ma che sono sicura i prossimi capitoli mi mostreranno.
Una meraviglia, come sempre. Non ti smentisci. 

Un abbraccio, 
Rose.

ciao scusa il ritado della recenione ma sono stata lontana da efp e dal pc in questa settimana.
comunque vedo che Eleonora è in vena di grandi cambiamenti ed i capelli sono il segno esterire di un desiderio più profondo. quello che non mi convincie è la scelta di specializzarsi in diritto penale. capisco che dopo mesi di tirocinio in uno studio di un certo livello possa essere una scelta con un certo senso, ma se io fossi al posto di Eleonora. 
questo è indubbiamente un momento di passagggio per Eleonora ma bisogna vedere che strada prenderà. a differenza di Claudia non credo che non riesca a vivere senza Riccardo ma sono certa che passare al penale sia una fora di rivalsa, anche se probabilmente non lo ammetterebbe mai.
aspetto con ansia l'esame, che sarà anche la resa dei conti. 
bel capitolo ed a presto Aris

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Il capitolo mi è piaciuto, i flashback ci stanno, solo che non riesco a sopportare il personaggio di Eleonora! Sta rovinando la sua vita per cosa? Nulla. Non gli ha nemmeno dato la possibilità di spiegare!!
Questa cosa però mi fa restare incollata qua ad aspettare una svolta!
Un abbraccio~

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Ciao cara! Che dire davero un capitolo di cambiamenti, la nostra cara Eleonora ha deciso di rimettere in piedi la sua vita, di cambiare indirizzo giuridico e di darsi un taglio di capelli. Proprio come una fenice vuole rinascere dalle ceneri!! E fa bene! Ha bisogno di darsi un nuovo obiettivo e di farcela fino in fondo dopotutto quello che ha passato! Riccardo anche se non fisicamente è sempre presente sia nele parole di Claudia che la esorta ad incontrarlo e poterci parlare e lasciargli spiegare tutta la situazione, sia nella "valutazione" del suo periodo presso il suo studio. Che dire è sempre in mezzo come il prezzemolo ahah e purtroppo la nostra cara Eleonora non può fare a meno di pensarlo e di rivivere nella sua mente i bei momenti passati insieme. Sono curiosa di sapere come andranno le dinamiche dell'esame e poi di vedere come realmente Riccardo potrà riconquistare la fiducia di Eleonora e di come quest'ultima lo possa perdonare. I tuoi capitoli sono scritti sempre così bene che è sempre un piacere leggere la tua storia ;) Un abbraccio cara e alla prossima :*

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Molto bello, anche questi flashback sono stati proprio dolci e teneri... Tifo per Riccardo... voglio avere una spiegazione da lui... voglio vederlo combattere per lei... ed Eleonora alla fine cederà... sono curiosa di vedere i due all'esame!!! Detto ciò, la storia è bella, intrigante, (ti prego non mettere altre malattie, non le posso sopportare neanche se sono scritte nei libri, Ele è giovane e deve essere sana e forte), il tuo modo di scrivere è molto coinvolgente!!! Attendo il prossimo!!!

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Ciao Bea!!
Ben tornata!
Comincio col dirti che è un capitolo bellissimo!
Sei stata in grado di insinuare il dubbio (in me, ma credo in parecchi) sul perdonare o meno Riccardo!
Ti spiego, da un lato capisco Eleonora e la sostengo, perché lui ha fatto una cosa davvero grave; nascondere l'esistenza di un bambino è troppo e potrebbe essere vista come una mancanza totale di fiducia, dall'altra però credo davvero che Riccardo l'ami e credo nella sua buona fede e vorrei tanto che lei gli desse una possibilità, almeno per spiegarsi. ( beh, potrebbe ragionare da giurista e concedergli la possibilità di esercitare il suo diritto di difesa :P).
Allo stesso tempo è bellissima questa Eleonora, una donna forte e indipendente, ma non per questo inumana, una donna che nonostante il suo dolore va avanti e prosegue verso il raggiungimento dei suoi obbiettivi.
Non è facile descrivere certi stati d'animo, così come non è facile far si che sia lo stesso lettore ad immedesimarsi nella protagonista e seguire ogni fase della sua evoluzione, perché mi sento di dire che la tua Eleonora sia maturata tanto nel corso dei capitoli ed io ho seguito ogni momento della sua crescita e l'ho vissuto con lei.
E questo solo grazie a te e alla tua straordinaria capacità di scrittura.
Tanti, ma davvero tanti complimenti Bea!
Attendo con ansia il seguito e spero che manchi ancora molto alla fine! :P
Alla prossima e ancora brava! <3

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Periodo di riscatto e cambiamento, vero?
A livello epatico mi sono sentita molto vicina a Flaminia perché quando i miei cari si trovano nei momenti di bisogno spesso agisco come ha fatto lei, ma soprattutto ha detto una frase che, ogni giorno e per qualsiasi motivo, mi ritrovo a pronunciare con grinta e convinzione: volere è potere. Se vuoi una cosa puoi ottenerla, basta impegnarsi assiduamente e non demordere davanti alla prima difficoltà. Si deve essere costanti e coerenti, come sempre e come in tutto.
Ho paura, però, che questo moto di reazione non sia solo per se stessa (rimettersi in gioco, riprendersi la propria vita e le proprie ambizioni), ma anche un mezzo per ferire Riccardo in tutti i suoi punti deboli. Non vorrei che si lasciasse prendere la mano perdendo di vista se stessa, che è la cosa più importante.
Non lo so perché, ma ho la sensazione che passo passo Eleonora si stia avviando verso un baratro... Non so bene quanto ci sia di positivo e quanto di negativo, però.
L'idea dei feedback mi è piaciuta molto e ci sta a pennello perché confronti scene del passato che si manifestano prepotentemente nella testa di Eleonora nel presente, all'improvviso, destandola dalla realtà.
E, per rispondere alla tua domanda nelle note d'autrice... Non so, il cambiamento nell'atteggiamento di Eleonora è stato talmente drastico e radicale che non ho proprio idea di come si comporterà davanti a Riccardo all'esame. Le mie opzioni sono due: o l'affronterà a testa alta (compiendo un'impresa incredibilmente assurda e pazzesca) oppure si "calmerà" un po' trovandoselo davanti, faccia a faccia e occhi negli occhi... Tanto da (forse) lasciarlo spiegare... Non credo che sarà solo un esame, Riccardo, per il bene di entrambi, cercherà comunque di spiegare il suo punto di vista e le sue ragioni.

Leggere queste parole di pura rabbia e rancore verso Riccardo fanno effetto, perché dopo tutte le cose belle che hanno passato insieme, i segreti più intimi svelati e l'amore dato e coltivato nel tempo... Non so, forse dovrebbe davvero ascoltarlo, giusto per dargli la sua opportunità, dopotutto, per quanto abbia fatto un'azione ingiusta e quasi spregevole (non so se più nei confronti del figlio o di Eleonora), è pur sempre un uomo e membro della coppia, quindi "meriterebbe" voce in capitolo.
Ma come nella vita di tutti i giorni, non mi sento mai di dire "fai così piuttosto che cosà" (ho scritto un abominio, lo so), ma senza dilungarmi oltre spero che Eleonora faccia la cosa giusta per se stessa; se crede che affrontarlo una volta per tutte e tagliare i ponti ad ogni tentativo di approccio la faccia stare bene allora sono a suo sostegno. Ma non dev'essere per ripicca, deve pensare al suo bene, a ciò che la fa stare bene e lavorarci per raggiungerlo.
In questi momenti di vuoto interiore è bene riflettere razionalmente e ristabilire l'ordine delle priorità. La prima è il proprio bene. Rivolsi bene, accettarsi e accettare l'accaduto e andare avanti col sorriso riacquistando fiducia e speranza giorno dopo giorno, diventando ancora più forti di prima con una consapevolezza in più.

Aspetto di sentirti presto. Nel frattempo ti auguro una buona settimana :)
Un abbraccio frote e un bacio grandissimo!
Ale

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Eccomi qua e scusa ancora per l'assenza!
Ho letto gli ultimi due capirlo e che dire... Wow!
Il progresso di Eleonora è pazzesco, l'ho stimata tantissimo, anche se, secondo me, una parola ma proprio una per essere sicura avrebbe dovuto lasciarla a lui!
Mi piace questa forza di lei che improvvisamente esce fuori.
E poi, penso di adorarti per la dedica finale!
Un bacione e alla prossima! Xx

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Io... credo di adorarti.

La dedica che hai riservato alle tue (fantastiche) recensitrici mi ha commossa; sono quelle parole che, nei momenti in cui ti senti giù di corda, riescono a farti spuntare il sorriso e la voglia di riscattarsi, perché ogni giorno va vissuto al meglio e non si deve sprecare neanche un secondo prezioso. Sei davvero una persona stupenda. Grazie ancora.

Non ricordo se l'ho già detto in una delle precedenti recensioni (non riesco mai a rendermi conto se certe cose le penso e basta o le dico anche) ma il comportamento di Eleonora è del tutto normale. Inizialmente c'è la voglia di isolarsi dal mondo intero, poi qualcosa (un evento, un ricordo, un incontro, un oggetto) ti fa rendere conto che il tempo passa e che ti stai lasciando andare perdendoti occasioni che possono essere importanti. Allora c'è la voglia di riscattarsi, di riprendersi ciò che si è perso, di ricostruirsi e di rifarsi. E' un sentimento misto a rabbia e grinta che però porta a reagire, ad uscire dallo stato di trance in cui si è caduti. Allora si reagisce, si rinasce... Proprio come una fenice, perché ci si rende conto della persona che si è, di quello che valiamo nonostante i difetti e gli errori commessi, delle persone che ci circondano e che ci vogliono bene e che per questo tengono a noi incondizionatamente, nonostante il muso lungo, i litigi e i diverbi che inevitabilmente si hanno. Torna la voglia di lottare per ciò che si vuole. Lavorare e sudare sodo per raggiungere quegli obiettivi prefissati tempo fa che, per un motivo e per un altro, si sono offuscati e persi di vista. Ci si tira su le maniche, si affrontano i problemi e tutti quei diverbi rimasti ancora inconclusi e non chiariti e ci si rimette in carreggiata, riprendendo la strada che avevamo abbandonato.

Eleonora, questa piccola grande ragazza, ha aperto gli occhi, reagito chiedendo scusa all'amico che ci aveva visto lungo, e affrontato (anche se l'incontro non era in programma) Riccardo di petto, rivelando come un fiumi in piena tutti i suoi pensieri, i sentimenti e la rabbia repressa (contro se stessa e contro di lui). Infatti quando se n'è andata si è sentita più leggera, seppure una creatura dolce e giovane come Eleonora non avrebbe mai voluto pronunciare quelle parole.

Amo il tuo modo di scrivere, l'hai sviluppato e fatto tuo. E' incomparabile e facendo una di quelle famigerate prove "leggi e dimmi il nome dell'autore" credo proprio che riuscirei a indovinare il tuo scritto perché davvero, sei arrivata al punto in cui la sintassi è impeccabile, la punteggiatura perfetta, non c'è nessuna sbavatura, c'è il giusto dosaggio fra i dialoghi e la parte introspettiva. I pesi sono armonizzati e la lettura è un piacere sia per gli occhi che per la mente. Hai davvero sviluppato un tuo stile personale che ti rende unica.

PS: Amo con tutto il cuore il tuo modo di comparare un determinato sentimento/ emozione a una conoscenza, come ad esempio la storia della fenice. E' simbolo di conoscenza e cultura, tutti punti che possono sembrare banali o scontati ma danno un enorme valore aggiunto.

A presto, fantastica ragazza :)

Un bacio grandissimo <3
Ale

Gliene ha cantante quattro! E ha fatto bene! Certe volte bisogna essere proprio espliciti con gli altri...così che pure loro possano imparare qualcosa dalla vita e dalle proprie azioni!


Credo anche di capire cosa la protagonista abbia provato dentro di sè. La rabbia e il dolore.

Bacio, Veronica
(Recensione modificata il 09/09/2015 - 03:10 pm)

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Capitolo molto bello!!!! brava!!! Mi è piaciuto molto!!! Attendo il prossimo capitolo con trepidazione!!! :)

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Si mi piace questo capitolo! Eleonora è una fenice, deve rinascere ed essere forte per se stessa. Ha superato una malattia, non sarà di certo un amore non corrisposto a metterla al tappeto. Certo fa sempre male essere "tradite", ma bisogna farsi forza e ricordarsi che dopo una tempesta c'è sempre una pace. Quindi forza eleonora! Per quanto riguarda Riccardo, beh sai, all'inizio mi intrigava come personaggio, poi mano mano ho iniziato a vederlo, certo quello che ci hai mostrato è il suo duplice aspetto, quello dolce che è venuto fuori nel loro weekend romantico, e quello stronzo e privo di sentimenti per tutto il resto della storia. Mi spiace per lui ma davvero, ora come ora non riesco per niente a vedercelo con Eleonora, non dopo quello che è successo. Forse io sarò egoista a pensarla così ma davvero, non so se il tuo intento finale per la storia sarà un lieto fine che vede Riccardo ed Eleonora insieme, ma io proprio non riesco a vederli più insieme. Credo che Eleonora posso diventare un esempio da prendere in considerazione, una donna che ha lottato per la sua vita, una donna che ha lottato per amore, una donna che lotta per se stessa, perchè è forse la lotta più importante. Quindi boh spero che Eleonora alla fine della storia trovi davvero l'uomo per cui lottare, insieme, ma lottare per un bel futuro. Chissà dove mi porterai con la tua storia! Al prossimo capitolo. Un abbraccio!! :* :*
Ps: mi scuso per la lunghissima recensione ahahah spero di essere stata chiara nell'esprimere il mio pensiero! Aspetto la tua risposta. Di nuovo un grande abbraccio :*

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BELLISSIMO.
Eleonora è Eleonora... La adoro. Riccardo sembra (forse lo è davvero) dispiaciuto e vuole riallacciare il tutto... Ma per ora meglio che si faccia l'analisi di coscienza. Eleonora è l'emblema della forza interiore di ogni donna... E questo capitolo oltre ad essermi piaciuto mi ha pure insegnato e fatto pensare.
Oltre a farti i complimenti in questo caso di ringrazio pure...
Un abbraccio ❤
-Esercito111

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la moglie non era in soffita ma c'era! 
scusa se non o recensito gli ultimi capitoli a sono stata molto impegnata in questi mesi.
alla fine tutti i nodi sono venuti al pettine e devo dire di aver apprezzato molto la progressione con cu hi fatto perdere fiducia in Riccardo (non che personalmente ne avessi molta, ma i non sono Eleonora). tra l'altro non ricordo se hai già detto dov'era Riccardo quando diceva di essere a Milano.
redo che questo capitolo sia un punto di rottura molto forte per i personaggi, forse anche più dei precedenti e sono davvero curiosa di sapere se e quali conseguenza avrà ssu Eleonor e (soprattutto) su Riccardo che non si aspettava quella sfuriata. anche se emotiva Eleonora ha toccato un nervo scoperto: alla fine della giornata, quando è da solo nella sua casa, cosa resta di Riccardo? è circondato dalle cose che possiede ma non c'è nessuno con lui, nemmeo sé stesso probabilmente. ha cercato riparo da questa solitudine esistenziale con Eleonora ma le bugie hanno le gambe corte ed ora non può scappare dalla realtà.
Eleoora fa l'unica cosa che può fare: adare avanti. continua  così fanciulla! 
ti rinnovo ancora tutti i miri complimenti per questa splendida storia.
a presto Aris

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Questo capitolo non è lungo come credi. Vola in un attimo e si legge in maniera scorrevole, perché tu scrivi e comunichi in maniera scorrevole. Una dote che non tutti possiedono. 
Non mi aspettavo un capitolo del genere e sono contenta che tu l'abbia scritto, perchè ha aperto una finestra sul mondo di RIccardo... e ci voleva. Non è di molte parole, comunica con il corpo... ma a volte questo non basta. E' un uomo brillante, che nasconde un passato difficile. Sono sempre più convinta della difficoltà del loro futuro, ma come ha osservato Riccardo, se c'è qualcosa di così tanto forte, di così coinvolgente e devastante, è meglio non rinunciari. Del resto, si vive una volta sola e non possiamo passarla a rimpiangere scelte di cui non eravamo sicuri. Nulla è sicuro nella vita, ma se non ti butti non saprai mai quanto meravigliosa essa possa essere.

Nonostane non ci siano grandi interazioni fra i personaggi e sia sopratutto un capitolo introspettivo, non hai annoiato affatto, anzi, la sete di informazioni aumentava sempre più. Le frasi conclusive, così vaghe, alludono ad altro... e portano il lettore a cambiare pagine e leggere dll'altro. Questo capitolo narra di una minima parte di RIccardo, un pezzo della sua anima... che è ancora tutta da scoprire.

Ti faccio i miei più sentiti complimenti per questa storia che è per me un pezzo di vita.

Un abbraccio immenso, 

Rose.

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