Maya è caduta in un inganno in un modo assai doloroso; Masumi cerca evidentemente di proteggerla, ma lei ha capito diversamente; adesso crede erroneamente che lui non sia il suo amore!

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Cecilia grazie per questo bel capitolo. Poveri i nostri protagonisti, si cercano continuamente, non vedendosi sentono un freddo interiore non spiegabile, percepiscono di essere anime gemelle ma mentre Maya trova il coraggio di fare il primo passo, su suggerimento della mitica sensei, Masumi si nasconde dietro la fredda razionalità.
Quanto dolore per Maya sentire quella conversazione tra Masumi e suo padre, in mancanza di un fidanzamento trovo ottimo l'espediente per allontanarli momentaneamente, perchè noi lo sappiamo che sono anime gemelle!
Alla prossima, Erica.

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Sempre bellissima questa storia. Accidenti che capitolo!!
Proprio un' amara scoperta, povera Maya... e povero Masumi, certe volte provo sicera pena per lui, per quel bambino ferito che ha perso la capacità di sognare, di sperare in qualcosa d'altro. E da qui, secondo me partono anche molte delle sue paure, quelle che gli impediscono davvero di vivere la sua vita e i suoi sentimenti. Era facile nascondersi dietro la maschera dell'ammiratore, gli permetteva di non affrontare mai il problema, di avere Maya per sé, in una specie di limbo perfetto in cui nessuno poteva  intrometttersi. E un modo per fuggire dalla realtà dei sentimenti che reclamano di essere vissuti veramente.
E' un uomo troppo razionale - e quanto gli è conveniente nascondersi dietro la sua facciata di uomo cinico e freddo... non l'avevo ancora visto in questi termini, ma sto iniziando a ragionare su questo suo aspetto - per credere che l'esperienza avuta con Maya nella valle dei susini, sia reale, e dunque ecco che cerca di allontanarla, inconsciamente, rinnovando la sofferenza e la tristezza.
E' davvero bravo, a farsi del male da solo.
Uomo tormentato, sofferente, sì...  ma un po' di vigliaccheria, c'è.
Maya parrebbe più coraggiosa di lui, almeno fino al momento in cui non lo sente parlare col padre dietro quella porta.
Che abbaglio!! Comprensibile che i suoi sogni le sembrino illusioni, da cui non farsi suggestionare.
A questo punto solo la saggia, perspicace Misuki potrebbe mettere le cose apposto e mettere in guardia il suo cocciuto capo.
Spero che lo faccia. Complimenti, capitolo stupendo.

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Brava, la messa in prosa di questi due ultimi capitoli deve essere stata un gran lavoro...! L'effetto é buonissimo :-) Di questo capitolo mi ha colpito soprattutto la discussione fra Masumi e Eisuke, perchè in questa tua versione ho avuto la sensazione precisa e netta che l'effetto che Eisuke vuole sortire sia quello di spingere il figlio a diventare lui quel qualcuno che dovrebbe sostenere Maya...Adesso non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli, che credo saranno meno "vincolati" dalla versione miuchiana, dico bene? Buon lavoro!

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Anime gemelle che, dopo tanto cercarsi , finalmente si incontrano nella quasi sovrannaturale valle dei susini. Hai reso con la bravura di sempre questo momento magico, quasi illusione per i nostri protagonisti che stentano a credere che possa essere realmente accaduto. Masumi così stranito nei giorni successivi fa molta tenerezza ... Maya e Ayumi adesso devono trovare dea e Akoja dentro di sé, il chiarimento/scontro avuto non può che spronarle a non mollare: sono rivali!
Bravissima! !

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Il momento nella valle con i due innamorati l'uno di fronte all'altra è stato davvero magico! E' difficile per entrambi dimenticarlo; e nel seguito appare il peggio dei personaggi: la confusione di un distratto Masumi, subito colta da suo padre che ha capito ogni cosa, e il rancore inaspettato di Ayumi; un po' mi dispiace, speravo sarebbero diventate amiche!

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Cecilia innanzitutto complimenti per aver affrontato la Dea Scarlatta della Signora Tsukikage, una rappresentazione densa di emozioni per il pubblico e per la Signora. Espressione di un amore impossibile in cui Maya riconosce la situazione che vive, noi comunque confidiamo nella nascita di una nuova Dea ,come prospettato dalla sensei, che porti Maya e Masumi a vivere il loro amore con un lieto fine. A presto, Erica.

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I complimenti ti vanno fatti solo per la forza di scrivere due capitoli così, il secondo soprattutto, la parte senza dubbio più difficile con la storia del dramma della Dea Scarlatta, che devo dire hai reso bene.
E' una parte pesante, sì, più che altro per i concetti spirituali lontani dalla mentalità occidentale, anche se a voler leggere tra le righe, le similitudini con certi concetti del cristianesimo ci sono (una dea 'messianica' che dà la vita per riportare la pace e salvare gli uomini); è una parte che va affrontata con attenzione, ma che scorre tutto sommato piuttosto bene, e spiega il dramma di Akoya e Isshin.
Bravissima dunque, non vedo l'ora di leggere il resto; mi aspetto che accada qualcosa tra Maya e Masumi, qualcosa di clamoroso, sulla scia dell'emozione?
Vedremo, intanto complimenti, come sempre.

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Le emozioni si sono davvero sprecate in questo capitolo, per esplodere verso il finale; la sensei è stata molto forte nonostante le sue condizioni precarie; Maya e Ayumi adesso hanno un difficile compito: riuscire a dare una nuova anima a questo dramma immortale del teatro!

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Mi è piaciuto molto di più, della stessa parte del manga , ma cavolo quanto è pesante. Ma come ci sei riuscita a non collassare sotto questa parte della storia? Sto capitolo mi ha reso ancora più impaziente. Povero Masumi l'ho detto io che la gelosia è una brutta bestia ,per quanto pensi ancora di fargli mantenere tutto quel sangue freddo? Che a quanto pare sia anche caldo delle volte?

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Povero Masumi, non ne fa una giusta da quando Yu é entrato in gioco....riesce a spronare Maya ma questa cosa ha un prezzo in termini di minore sintonia fra loro e di maggiore vicinanza con l' "altro" - fra le cui braccia lei finisce anche stavolta ....o per lo meno questo é cio' che sembra a lui.
Belle le descrizioni delle rappresentazioni e dell'atmosfera dei luoghi. Brava come sempre!

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Vedi di non fargli commettere un omicidio , la gelosia è una brutta bestia , e la miuchite peggiora le cose. Mo due sono le cose o lo fai sfoga' o lo ammazzo tu in qualche incidente perché poverino sta al limite proprio.

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Cecilia bellissimo capitolo, non vorrei sembrare ripetitiva ma la descrizione della rappresentazione della dea di Maya, come per Masumi, mi ha realmente coinvolto; l'intensità con la quale esprime il risveglio, la rabbia e il dolore della Dea, nonostante le evidenti difficoltà di rappresentarne la grazia, è ineguagliabile. La sua interpretazione rimane nei cuori e negli occhi di chi la guarda anche a spettacolo concluso. Un ruolo sempre importantissimo nel suo modo di recitare lo ha inevitabilmente Masumi, con la consapevolezza che lui è là ad assistere alle sue interpretazioni Maya dà il meglio di sè. E a fine spettacolo Masumi è sempre pronto a dimostrale il suo apprezzamento e perchè no anche a spronarla con le sue battute pungenti, per poi ritrovarsi a stupirsi quando Maya gli dice che arriverà alla Dea per lui.
Ma, c'è sempre un ma, "il nostro principe tenebroso", bellissima definizione di Rei, deve far i conti con la gelosia per il rapporto non proprio chiaro tra Maya e Yu. Dopo la Dea Scarlatta della Signora Tsukikage attendo l'incontro di anime, che sicuramente farà battere i cuori. Erica

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Il confronto si è fatto serrato, e la rivalità tra le due appare chiaramente; Maya è più spontanea; Masumi è sempre più geloso!

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Ciao, capitolo interessante e ben curato. Il tempo dell'idillio e del sogno sembrano svanire, le tensioni e la competizione riprendono piede. Tutti i personaggi sembrano risvegliarsi alla realtà - tranne forse Ayumi, che probabilmente non si era mai lasciata andare.

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