il 90% dei calendari non esistono più, ho bestemmiato in tutte le lingue contro ogni religione, nella mia testa.
Ammetto che avevo iniziato a valutare questo risvolto quando sono stati chiamati per l'intervento ma la reazione non cambia.
Brava, brava davvero farmi imprecare non è semplice, amleto ci è riuscito anche verbalmente, ma essendo Shakespeare è comprensibile, tu mi hai fatto imprecare mentalmente e ti assicuro che è un risultato non indifferente.
Ancora complimenti per lo stupendo capitolo e alla prossima

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Non ho avuto modo di rispondere al capitolo precedente, quindi parlo qui!

Il capitolo 17 é bellissimo e dolce! Finalmente i due sono in un ufficiale fidanzamento!
Ma la felicità diminuisce... Nick é ferito! Nooooo!!!!!!!!

Sono stra curiosa!

Come al solito un lavoro magistrale. In tutti i sensi: trama, lessico, coinvolgimenti.. perfezione!
Non commento troppo perché sono sul cellulare! Comunque non serve ripetere che adoro ogni aggiornamento! :3

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Tu mi lasci senza parole, ma dato che ti avevo detto che ne avrei cercate di nuove, ecco qui :

Codesto vostro racconto, ricco di movimenti e operazioni di varia natura, cela velato in sé una ricchezza di quegli immortali sentimenti che siete riuscita a far coesistere in una così mirabile maniera.
Amore, rabbia, nostalgia, gelosia, inquieti turbamenti e altro ancora vi traspare e vi sarebbe da elencare, ma temo che lo tempo a mia disposizione cesserebbe prima di giungere alla fine de la mia analisi.

Avete superbamente colto e ben esposti il comportamento dei due improbabili amanti dove la volpe persiste in quel suo metodo autodifensivo di spingere se stesso alla quasi totale e irremovibile chiusura in sé;
La coniglietta invero, colta perfettamente nel suo essere, l'hai resa meravigliosamente nella sua ingenua, insistente, sensibile realtà, riluttante alla minima idea di fare una metamorfosi de lo proprio carattere.

E in ultimo, lo vostro mirabile cinismo nel finale rende codesto intreccio di sensazioni in continuo vagabondare e sordi alla surreale sfibrata concretezza che li circonda, una ragione ancora più motivata nel seguirvi nel vostro decantare.

Nulla è stato lasciato al caso, e se questo si è prepotentemente presentato, ha sempre un motivo valido e affatto misterioso per esistere.

Se vossia vuol concedermi ancora l'ardire , ultimo lo mio dilungare con li miei caldi saluti fino al prossimo susseguirsi degli eventi.



Spero possa bastare, se ne vuoi altre dovrò cercare ancora.
Ti saluto alla prossima.
Arrisentirci.

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io adoro il padre di judy ......forse un po' esagerato il ferirsi per fare pace....ma ora non avranno più scuse

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Perché? Perché dovevi fare questo? Si sono appena fidanzati e fai sparare Nick? Sei crudele XD. Vabbe a parte i miei soliti scleri, il capitolo mi é piaciuto tantissimo, a differenza del precedente, qui amo tutte le scelte che hai fatto, dalla "sclerata" di Nick ai loro pensieri, che ho trovato a dir poco adorabili, alla sparatoria, mi é piaciuto tutto, ma sono troppo preoccupata, non me lo fai morire vero? Vero? *sclera in un angolino* sono troppo curiosa, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

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E bravo Stu...meglio abbondare, non si sa mai...qualora la lezione della volta precedente non sia bastata.
Dopo una discussione, per esperienza personale non si dovrebbe cercare di chiarire subito, perche' gli ormoni dell'incazzatura sono ancora in circolazione e si rischia di riprendere da dove si era interrotto...ma, in ogni caso, bisogna sempre chiarirsi il prima possibile, o si finisce per pentirsene.
Inizio divertente, e poi al culmine della vicenda (ottima scena, tra l'altro: e l'antefatto mi ricorda tristemente un fattaccio di cronaca accaduto tempo fa al tribunale della mia citta') un vero cazzottone nello stomaco.
Come dicevo prima: sempre chiarirsi, dopo potrebbe essere troppo tardi (oddio, spero di no, in questo caso!!).
Complimenti davvero (che te lo dico a fare, ormai) e attendo (con una certa ansia) il prossimo episodio.
Dimenticavo: la citazione deriva da PREACHER di Garth Ennis e Steve Dillon (il miglior fumetto degli ultimi trent'anni, a mio giudizio).
Ho io una curiosita': il nome del tasso, Malloy, deriva da qualcuno in particolare?
Alla prossima,

See ya!!
(Recensione modificata il 03/08/2016 - 04:16 pm)

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Tu ce la metti tutta per rendermi difficile recensirti, prima o poi finirò gli aggettivi e i complimenti.
Fin a quel momento quindi ancora bravissima, complimenti vivissimi, ho stra-adorato questo capitolo.
Tutto perfetto, soprattutto la parte iniziale e il tasso nel caso del tribunale.
Povero Nick...ci stiamo accanendo tutti su di lui.
Bel lavoro e come sempre...
A rileggersi

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Vuoi la.verità? Il capitolo è assolutamente perfetto.
La sua introduzione così spensierata e romantica, così preannunciante un lieto fine, lascia posto ad un finale così incerto e colmo di suspance che mette la voglia di venire lì e chiederti cosa hai scritto come seguito.
Carina anche la descrizione comica, ma al contempo introspettiva e sentita, della loro cena.

Il titolo è veramente del mistico e piacevolmente allegorico, sopratutto nel paragone di chi l'hai fatto.
Sinceramente all'inizio ho pensato "Fenici? Che c'entrano i fenici?" inteso come gli antichi esperti naviganti del Mediterraneo.

Molto umana la tua rappresenta fazione della.clinica, anche se purtroppo ne ho viste poche così, se non nessuna; la parte poi dove rappresenti la maturità della volpe, prima umiliandosi a cavalcatura e poi riflettendo dei possibili "incidenti di percorso", ha del superbo.

Anche Judy l'hai resa più decisa e determinata, né più troppo schiava dei suoi impulsi, né facente troppo una parte troppo sensibile e materno; più " donna" che non vuole farsi carico di tutte le responsabilità, soprattutto di quelle.che.non gli appartengono.


Molto bello davvero e, come ti ho detto all'inizio aspetto il prossimo.

Arrisentirci.


P.s. una cosa, ho trovato un piccolo, ma veramente piccolo-piccolo-piccolo errore; si trova nella.parte dell'ospedale in cui Nick di sente agitato dove il "se" è stato messo dopo de "in realtà".

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Adorabili come sempre. Mi dispiace un po' per la fine ma, se li conosco bene, ho ragione di credere che sistemeranno tutto.
Ancora complimenti, non saprei davvero come esprimere la mia ammirazione in modo adeguato! Soprattutto di fronte a qualcuno che scrive talmente bene! :)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo.
-moon

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Se devo essere sincera non mi ha fatto impazzire questo capitolo, non so cosa non mi abbia convinto, forse avrei scritto diversamente il momento della proposta, forse non avrei messo la visita allo zio Terry, per me non c'entra molto con la storia, forse perché non ho capito la storia della cavalcata, non so, ma non mi é piaciuto molto complessivamente. Poi magari sono io, ma voglio essere sincera, sia quando il parere é positivo sia quando lo é di meno. Detto questo non vedo comunque l'ora di leggere il prossimo capitolo, perché sono affezionatissima a questa storia e un singolo capitolo in confronto ai 16 precedenti non é niente.

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Mi hai fatto fare un meraviglioso giro su questa straordinaria montagna russa di emozioni, complimenti sei davvero brava.
Mi piace soprattutto come hai saputo sfruttare i singoli momenti emotivi per fornire un quadro complessivo sensazionale, con uno stile asciutto e diretto, che non cerca il sensazionalismo emotivo, ma che riempie lo stesso di un carico meraviglioso di emozioni.
Bravissima davvero e come sempre…
A rileggersi

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Rieccomi qua!
Questo capitolo inizia molto più "soft" rispetto agli ultimi, sembra (ogni tanto bisogna pur tirare il fiato, d'altra parte!).
Romantica la scena al ristorantino, e mi é piaciuto molto il gioco di parole VOLPE-FENICE/VOLPE FELICE; nonché il doppio senso delle parole di judy: complimenti a Nick per l'autocontrollo!
La parte dell'ospedale l'ho trovata molto bella e toccante: hai descritto alla perfezione l'atmosfera di quei centri di riabilitazione. Ma non c'é solo un clima giocoso e spensierato: a volte c'é bisogno di essere duri ed inflessibili, se si vogliono ottenere dei risultati. Ho un collega ed amico che lavora all'ospedale il fine settimana (fa comicoterapia con i bambini) ed é proprio come lo hai descritto. Complimenti.
Per quanto riguarda l'ultima parte, é brutto doverlo dire, ma credo che ciò che desidera la maggior parte di noi (anche io, lo ammetto) é di non doversi trovare mai in una situazione del genere. E' normale, é umano.
E capisco che sia un argomento difficile da affrontare, in una coppia.
Spero che risolvano anche questa incomprensione.
Alla prossima,

See ya!!
(Recensione modificata il 30/07/2016 - 05:42 pm)

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Anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo!
Non vedevol'ora di leggerlo e così non vedo l'ora di leggere il prossimo, sono TROPPO innamorata della tua storia e mi piace moltissimo la maniera in cui scrivi.
Ma passiamo al capitolo vero e proprio, pieno di romanticismo e dolcezza.
Tenerissimo il momento della proposta vera e propria, dove Nick e Judy non hanno bisogno di parole per dire "sì" a quel grande momento.
La dolcezza di Nick in questo capitolo penso sia abbastanza giusto con il Nick del film. Anche nell'ospedale con i bambini, credo che anche la nostra volpe del film d'animazione. Quella scena è stata davvero carina!
Però in pieno contrasto con quella successiva.
Insomma, capisco che a Nick possano venire dei drammi; aver paura che Judy lo possa abbandonare ma, avere tutti quei "modi di fare" strani per il nervoso mi sembra troppo per Nick, che anche se a volte fa vedere che si preoccupa ecc... mi sembra esagerato... Scusa se te lo dico, non lo faccio per attaccarti... Ma ti vorrei chiedere se mi potresti spiegare questa parte un po' meglio? Non capisco bene la parte

"“Se mai dovesse succedermi qualcosa”, riprovò. “Che so... un incidente. Sul lavoro, o anche no. Se dovessi subire dei danni importanti. Tu resterai lo stesso con me?”.
Non voleva metterla in difficoltà, o alla prova.
Non voleva spaventarla.
Non voleva nemmeno una vera risposta: a dispetto di tutta la convinzione che la coniglietta poteva avere, lui sapeva che a una domanda simile non si può, semplicemente, rispondere. A meno di non esserci dentro.
Aveva solo bisogno di sentirsi dire che sarebbe stato così, in ogni caso.
“Scusami”, reagì tuttavia, prima che Judy potesse aprir bocca.
“Non dovevo”.
Fece per allontanarsi, ma lei lo trattenne.
“Nick, no”.
Ancora un tentativo di divincolarsi.
“No! Per favore. Non allontanarmi, Nick...”.
“Forse sarebbe meglio, invece. Pensaci. C'è di peggio di qualche mammifero che bisbiglia alle nostre spalle o dei tuoi genitori... di tua madre che ti rema contro. Non ti biasimerò se riterrai di non voler rischiare... se vorrai cambiare idea”, sputò lui, infelice ma determinato a offrirle una via d'uscita."

Please xD

Belli i significati che hai dato alle care "Fenici" prima con Nick poi con quelli dell'ospedale :)

Spero di leggere presto il nuovo capitolo e di ricevere una tua risposta per farmi capire davvero bene quella parte. :)
Un abbraccio.
Tua,
Waterwall <3

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Ti prego di continuare al più presto, questa fanfiction è troppo bella!
Ho letto tutti i capitoli in una sola notte e sono davvero curiosa di come continuerà.
Anche se ci sono alcune parti (forse alcune romantiche ma non tutte) che non sembra molto lui, mi piace davvero come fai "muovere" Nick in questa fanfiction. Al contrario, a parer mio, Judy la fai sembrare molto di più quella del film.
Mi piace come scrivi e come Descrivi i fatti; insomma, non sei una che si perde in un bicchiere d'acqua.
Ho amato troppo la scena del morso dove Nick si apriva con lei dicendole i suoi istinti e la risposta anche della coniglietta.
Altro momento è la reazione sempre della nostra volpe al quel coniglio che, per me, si è fatto di qualcosa di pesante eh u.u hahaha
Diciamo però che uno dei personaggi che mi sta più "sulle scatole" per ora è Bonnie anche se sta cominciando a darsi una calmata. Ci voleva era diventata una spina nel fianco v.v
E ora, alla fine di questo capitolo, fai finalmente "agitare" di più il padre di Judy che sembrava quasi completamente eclissato... Cosa che mi fa un non so che di strano perché solitamente quando si parla della figlia sono i padri a essere gelosi con le paranoie ( e poi appunto diventano madri perché gli viene il ciclo hahaha)
Ma almeno non l'hai fatto entrare in scena con un ruolo insignificante, al contrario è molto deciso: fai rimproverare Bonnie e lo fai parlare direttamente con Nick sulla questione del coniglio "volante" sul trattore. Oddio sembra quasi dedicata al tormentone di quest'estate hahahaha
Quindi Brava, moltissimi complimenti e spero in un veloce aggiornamento.. ma tanto lo so che non può essere veloce perché "partorire" capitoli è sempre tragico. Specialmente per il tempo a disposizione e l'illuminazione divina che serve a farti scrivere qualcosa che non siano parole chiave e disconnesse tra di loro.
Un abbraccio.
Tua,
Waterwall ❤
(Recensione modificata il 28/07/2016 - 10:51 am)

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Molto simpatico davvero.
Devo dirtelo, uno Stu e una Bonnie (senza tralasciare gli altri figli) in stile "famiglia Robinson", mi piace troppo.
Sono proprio adatti a quel ruolo e poi, come li descrivibile tu, rendono perfettamente l'idea di una famiglia affiatata, nonostante qualche comprensibile divergenza.

La trovata del riciclo dello spray anti-volpe è assolutamente geniale, come anche la complicità finale tra Gideon e Nick.
Senza mancare la tanto acclamata schiettezza di Judy, sempre più forbita di risposte e argomenti pronti.
Comunque è stato molto piacevole come hai sottolineato la loro perfetta unione.

In quanto al famoso Rick.....secondo me è poco quello che gli hai fatto, mi piacerebbe vedere Stu >:)


I complimenti? Sempre pochi rispetto alla tua originalità e al modo in cui metti in esposizione le tue idee.
Te li posso solo rinnovare, in attesa di trovare un buon vocabolario alla ricerca di qualche altro modo per farteli.

Arrisentirci.

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