Recensioni per
Fare una scelta
di DeniseCecilia

Questa storia ha ottenuto 191 recensioni.
Positive : 191
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/06/16, ore 16:55
Cap. 12:

Lo sapevo che erano stati loro...mai lasciare i genitori alle prese con la tecnologia,i risultati possono essere devastanti!!
Sembra che i nodi stiano cominciando a venire al pettine...
Massimo rispetto a Judy per come ha affrontato a viso aperto i suoi,e difeso le sue scelte.Ma complimenti anche a Nick per come ha gestito la situazione,facendo da paciere ed evitando morti e feriti.
Bello anche il modo in cui hai rappresentato la sensazione di"inferiorità numerica"che si viene talvolta a creare quando ci si ritrova sotto un qualunque stesso tetto con il/la Fidanzato/a ed i potenziali suoceri...
Lungi da me dal generalizzare,ma figlio/a+madre+padre(soprattutto se sono molto legati)a volte sono una delle combinazioni più micidiali esistenti in natura:i tre,messi insieme,hanno licenza di uccidere,sul serio.
Non so se Stu e Bonnie molleranno così facilmente il colpo:credo che Nick e Judy dovranno forzare un po' la mano,a questo punto...
Complimenti!!
Alla prossima,

See ya!!
P:S:I prossimi giorni leggerò anche il nuovo di "Colors" e ti darò un parere!

Recensore Veterano
25/06/16, ore 01:51
Cap. 12:

Va bene, tu sei.....no, davvero sei.....fidati, se ti dico che sei brava non lo faccio né per scherzo né per compiacere, ma solo per dire la verità.
Sei riuscita perfettamente a rendere i due "ragazzuoli" cosi attenti a non rivelare troppo sulla loro frequentazione, ma allo stesso tempo rivelando uno sfacciato e reciproco affiatamento extra lavorativo.

E poi caspita, quando vuoi far riappacificare qualcuno vai dritta al sodo e non solo per quello.
Personalmente penso che la loro decisione finale sia quella migliore; a cosa serve fingere e doversi far del male cercando di trattenere il profondo e reciproco affetto invece di rivelarlo onestamente.
Tanto, se si è fermamente convinti delle proprie decisioni, si possono affrontare tutte le avversità che ne comporteranno.
Comunque devo dire che l'istinto materno e d'amore di Bonnie è assolutamente impagabile, forse eccessivo, ma sicuramente da ammirare.
Unica cosa che ho da ridire è che mi sarebbe piaciuto un po di quel sadico battuto a Josh, come ti dissi, ricordi?

Bhe, non ho altro da dire se non ottimo lavoro. Aspetto volentieri il prossimo capitolo.
Arrisentirci.

Nuovo recensore
24/06/16, ore 23:54
Cap. 12:

non riesco a lasciare una recensione per tutti i capitoli! Quindi lo faccio ora :)

Sono tutti molto belli! Ma questo è decisamente quello che mi piace di più! Forse perché adoro questo tipo di scenette, o perché mi sono sempre immaginata Nick e Judy dire a Bonnie e Stu che stanno assieme! Mamma mia che reazione bella che sarebbe! A parte che nella versione blu-ray di Zootropolis hanno messo una scena tagliata, in cui Judy presenta Nick ai suoi e Bonnie e Stu pensando che sia il suo fidanzato XD

Scusa, non divago più ^^" Comunque spero di vedere presto il prossimo capitolo, voglio sapere come va a finire questa storia! :3

Nuovo recensore
24/06/16, ore 22:36
Cap. 6:

Non mi soffermo troppo, sono curiosa di leggere il resto!
Buon capitolo come al solito e scritto benissimo come sempre! ;)

Nuovo recensore
24/06/16, ore 22:31
Cap. 5:

awwwww come è dolce! Un capitolo molto tenero! Sono ancora molto colpita dalla tua abilità nel descrivere le situazioni e i pensieri dei personaggi! Continua così! :)

Nuovo recensore
24/06/16, ore 22:13
Cap. 4:

Volpe acuta! B) Nick colpisce subito e va fino in fondo! Infatti il suo obbiettivo finisce col andare a segno!
Veramente dolce come scena! <3

P.S. ti do un piccolo consiglio ;) quando termini una frase e concludi un punto di vista, oppure c'è un cambio di argomento, una piccola differenza nei pensieri o nelle azioni, lascia più spazio! Dopo una lunga descrizione, potresti separare le frasi parlate dai personaggi, in modo da rendere la storia più lunga e in modo che non si confondano le righe! ^^

poi il mio è solo un consiglio, fai pure come meglio credi! :)

Nuovo recensore
24/06/16, ore 21:33
Cap. 3:

Allora, partendo dalla tua nota ad inizio capitolo:
Si, lo scrittore di Zootropolis ha detto su twitter che Judy ha più o meno 24 anni e Nick 30 ^^

Inoltre ha anche detto cosa mangiano i predatori: frutta, proteine degli insetti e pesce :) tanto per fartelo sapere! Comunque l'idea del pollo ovviamente è davvero bella! Dopotutto Nick è una volpe, no? B)

Sono molto felice che i genitori di Judy sostengano la figlia, come del resto sembra nel film. Saranno pur apprensivi, ma nel profondo sostengono la coniglietta :)

Nuovo recensore
24/06/16, ore 21:23
Cap. 2:

Come il precedente, era un bellissimo capitolo! I messaggi che si scrivono sono davvero divertenti! Come se riuscissi ad impersonarmi totalmente in Nick e Judy! Questo perché la storia è scritta bene :3!!

Nuovo recensore
24/06/16, ore 21:13
Cap. 1:

Wow! Il primo capitolo di questa storia è davvero bello! Ho sempre adorato il legame profondo tra Nick e Judy!
Chissà se tra i due scoppierà la scintilla nella tua fanfic! Se non è già scoppiata! ;)
Sono davvero curiosa! Il tuo stile di scrittura mi piace! Leggere questa fanfic non potrà che farmi piacere!!! ^u^

Recensore Veterano
24/06/16, ore 19:00
Cap. 12:

Ok, io sono ancora qua e l'attesa non mi ha deluso neanche un po'.
Complimenti davvero e "mirtillino" è una cosa che mi ha ucciso per la troppa dolcezza.
Per Nick la bara è in mogano o ciliegio?
Ho il vago sospetto che stiamo arrivano a quello che io definisco Pointbreack( punto di rottura).
Ora sta a te rendere, con il tuo stile realistico e romantico, il tutto ancora più piacevole, evidenziando il punto di rottura e le sue conseguenze.
Ps. perché non li fai lasciare, così poi capiscono quanto siano importanti l'uno per l'altro ( tipo loro litigano, si lasciano e poi o Stu o Bonnie intervengono per ricucire il tutto). Voglio un finale però romanticissimo da diabete, perché so che tu sei capace.
A rileggersi e al prossimo capitolo di questa perla rara

Nuovo recensore
22/06/16, ore 16:42
Cap. 11:

Ciao!

Oggi vorrei essere orribilmente prolisso. Ma dal prossimo capitolo mi darò una regolata (spero).
Durante i viaggi in autobus di questi giorni, rileggendo il capitolo e ripensando al personaggio che canti in preda alla sua ira funesta, pensa e ripensa ho realizzato che Nick nella coppia è essenzialmente il cervello, mentre Judy è il cuore, le emozioni.
Lui è Yin, lei è Yang. Un bel capovolgimento rispetto ai soliti stereotipi a cui siamo abituati dagli anni '80. Nè per questo lui è meno virile, o lei deve rinunciare alla sua delicata femminilità.
Tutte le scene d'azione del film, se ci pensi, sono di Judy. E' lei che insegue la donnola, che ammanetta il giaguaro/pantera, che afferra al volo la mano/zampa di Nick evitandogli di sfracellarsi, lei che combatte nella scena del treno che deraglia, lei che rimane ferita alla fine nel museo, eccetera.
Lui, che è il maschio, secondo gli stereotipi del cinema d'azione vecchio stampo dovrebbe arrivare sprezzante, con le vesti lacere e coperto di ferite alla scazzottatura/sparatoria finale. Invece è LEI a ferirsi, e LUI le fascia la ferita e escogita la sostituzione del proiettile (SPOILER! SPOILER! Magari dovevo scriverlo prima che era uno spoiler! Vabbé immagino non abbia senso parlare qui di spoiler), lei che si butta a testa bassa nella mischia.

Questo per dire, oltre al discorso Ehi! Parità dei Sessi! che qui non c'entra niente, che nella coppia lei è quella che si lancia nell'azione in modo passionale, e lui invece sta in disparte e ragiona. Altro dettaglio: quando litigano alla conferenza di metà film, la reazione di lui è di rabbia, ma non violenta. Anzi, una rabbia ancora una volta ragionata: la mette subdolamente alla prova. E avuta la conferma ai suoi timori, si incazza? No. Cioè sì, ma non aggressivamente. Le ridà lo stampato e SI CHIUDE IN SE'. Tipo paguro. Taglia i ponti, non esplode in una discussione. Non esterna la sua rabbia in modo esplosivo, ma implosivo: si ritira deluso e sparisce, per stare in ritiro malinconico e disilluso, un po' apatico, sotto al ponte dove lei poi lo ritrova.

Tutta questa digressione prolissa (lo sono anch'io, sfortunatamente, mica si notava?) per dirti cosa?
Che la reazione di Nick nella prima parte del capitolo mi sembra strana. Strana strana. L'incazzatura violenta. La rabbia. Gli insulti. Le imprecazioni.
Una ferocia forse troppo intensa. Troppo immotivata, di fronte alla diversamente temibile minaccia della talpa tamarra (che continuo a considerare un personaggio destinato a grandi imprese. Socio onorario del Rick fan club, presente!).
Ovviamente: (1) so che questa è ovviamente una tua interpretazione di Nick, e che non è sempre necessario essere completamente IC (significa Nel Personaggio, da quanto intuisco. Volpe astuta!).
Ovviamente: (2) per quanto la minaccia rappresentata dal suo avversario sia ridicola, la rabbia di Nick e il terrore di perdere una persona così imporante, terrore scatenato dalla gelosia che non fa ragionare lucidamente, può condurlo a provare questa rabbia così inconsueta a spese della talpa.

Però però.... mi sarei aspettato ancora una volta un Nick Wilde che si chiude a paguro, tranciando i contatti e restando "distante". Uno che, come ha sempre fatto, si protegge dietro al sarcasmo. Perchè è quello che ha sempre fatto, dal suo rifiuto ai boy scout, no? Se andasse in analisi, sarebbe certo questo il primo episodio che racconterebbe. Che l'ha segnato, modificandone il comportamento.
C'è da domandarsi poi perchè questo avvenente trentacinquenne sia single al momento dell'incontro fatale con la coniglietta.
Evidentemente ha avuto altre storie, perchè è sveglio, attraente e dalla parlantina facile; ma cosa le ha fatte terminare? Perchè quando litiga con Judy non lo troviamo a consolarsi abbracciato con altre sexyvolpacchiotte (SPOILER N°2: perchè è un film della Disney!!). Probabilmente proprio la sua incapacità ad aprirsi. Il suo essere troppo distante dalla partner, ne sono sicuro.
"Ti lascio, Nicholas P. Wilde. Non credo che tu possa prendere sul serio la nostra relazione", oppure "E' finita, Nick. Mi chiedo se tu sia mai stato QUI, con me?", o anche "Basta, ci rinuncio. Ti sento sempre così distante. Ti amo, Nicholas, ma tu mi hai mai amato?".
E lui, cinico, a vederle allontanarsi, con un sorriso noncurante velato da una punta di malinconia.
Comunque.
Nel caso dello sfogo rabbioso con la talpa, avrei visto magari un Nick che prende atto della sua strana reazione e si stupisce con se stesso della violenza del suo sentimento; ma non riversandola su una povera talpa #maiunagioia nello sgabuzzino. Minacciandola, pure! Povera talpa!! T__T
Magari facendo un'incursione, in divisa o anche no, per spiare il coniglio rivale in amore, ma sempre con lo stile cauto, Yin, guardingo e astuto che lo contraddistingue. Non esplodendo ed esternando così i suoi sentimenti. Anche e soprattutto dopo averli riscoperti grazie a Judy.

Ti ho fatto scoppiare la testa? Mi dispiace, ma sono due giorni che volevo condividere con te questi pensieri! Aspetto con ANSIA il prossimo capitolo!


P.S. per rispondere alla tua domanda io tecnicamente sarei un architetto, che voleva fare il fumettista, e che invece lavora da una decina d'anni come infelice talpa archivista in una società di ingegneria. Nota il profondo picco che dalle vette della creatività crolla miseramente verso il grettume.




EDIT: nota importante.
Ho provato a rileggere l'intera scena immaginandomi a titolo di esperimento un Nick meno incazzato ma semplicemente più scosso. Risultato: il mio personale film mentale ha subito assunto delle tinte molto meno fosche e drammatiche, pur senza che il testo fosse cambiato di una virgola!! E in effetti tu specifichi che poi lui è un po' assente!! Quindi il problema di caratterizzazione, sempre ammesso ci sia, sta nella mente di chi legge più che nelle parole. Perciò ignora pure completamente ciò che ho scritto prima! ^_^'

Resto in ogni modo curiosissimo di vedere come gestirai il fatidico incontro, tutte le soluzioni narrative che al momento mi vengono in mente sono ahimè terribilmente banali!

Comunque Clawhauser dovrebbe cucirsela, quella boccaccia!
(Recensione modificata il 22/06/2016 - 08:49 pm)

Nuovo recensore
22/06/16, ore 15:20
Cap. 10:

Oddio mi spiace che Rick sia destinato a una fine ingloriosa tra gli spam, mi sta già simpaticissimo!!! Vedrei in lui il VILLAIN perfetto, con quel suo innocente galateo ruspante da tamarro. L'immagine di lui, tronfio, col selfie a torso nudo con la vanga vale da solo la lettura di tutta la storia.
Perchè per un attimo ho sperato ardentemente in un improbabile triangolo amoroso in cui la dolce ma volitiva coniglietta si dibatte incerta tra Mr. Volpe Romanticamente Perfetta e il Supercafone con la motozappa??

Nuovo recensore
22/06/16, ore 15:08
Cap. 8:

Devo dire che non ho capito subito che la scena si era spostata dal cinema a una tavola calda / ristorante / bar / paninoteca. Nonostante la chiara presenza del "divanetto" ho continuato per un po' a vedermeli chiaccherare (alquanto maleducatamente ^.^) al cinema mangiando popcorn e panini al salmone e mirtillo sotto lo sguardo ostile di Mr. e Ms. Maiale.

E a parte questo, SI', sono due pazzi scatenati a passare continuamente tempo assieme senza fermarsi mai. Colazione insieme, lavoro assieme, pranzo assieme, cinema assieme, passeggiata assieme, cena assieme, letto insieme... lo sanno che scoppieranno in brevissimo tempo, sì? Glielo posso far notare anch'io? Lo dico a Nick e non alla coniglietta emotiva perchè tra i due mi sembra quello un attimo più distaccato e capace di ragionare. O forse no, si è fuso pure lui il cervello. Datevi un minimo di tregua a vicenda, che diamine!! Altrimenti vi nauseate a vicenda in meno di un mese :D

Bellissimo scambio di battute, e anche di pensieri profondi anche in questo capitolo. Forse un po' imbarazzante la mole di tutti questi scambi -molto personali- di fronte alla coppia di spettatori suini non paganti, ma se a loro sta bene, significa che sono a un punto di assorbimento reciproco in cui gliene frega proprio niente della gente.
(a parte questo, indubbiamente trovo tutto questo dialogo un po' lungo. Però serve tutto, lo capisco. Quello che mi rende un attimo perplesso è il fatto che i due maiali stiano là a fissarli inebetiti in background come in fermo immagine, e loro due invece a fare beatamente teatro. Però a farli interagire di più si perde l'impatto della scena, oltre che il filo del discorso. E' un grosso problema. Se fossero stati loro due ancora da soli in panchina, non credo avrei avvertito il problema, sono gli spettatori silenziosi e impalati che mi lasciano un po' dubbioso. E se a un certo punto si eclissassero gentilmente e li lasciassero proseguire il discorso in privato? O forse è solo perchè io mi vergognerei a parlare di certe cose intime tranquillamente di fronte a due estranei!)

A questo proposito,
"Anche se non ci fossimo riavvicinati, anche se non mi avessi perdonata, nessuno avrebbe più potuto prendere il tuo posto, e sarei comunque rimasta legata a te per sempre. Così, vedi, tu eri già la mia volpe, per sempre, da subito" è un altro pezzo veramente splendido del puzzle. E la scena successiva (per fortuna si sono appartati, stavolta!) veramente, VERAMENTE ben orchestrata e splendidamente descritta.
Tranne la parte delle terme che mi ha fatto un po' impressione. °////° Mi ci vedo la povera Judy, avvolta in un accappatoio profumato, che fa immersioni subacquee tra le fauci fumanti grandi come una piscina, i denti come macigni che sbucano dalle acque ribollenti. Quanto GRANDE è quella bocca??? ^__^

Nuovo recensore
21/06/16, ore 16:10
Cap. 7:

Per questo capitolo ho una considerazione da fare, e vorrei il tuo parere su questo.
(vorrei poter scrivere in corsivo la parte originale presa dal capitolo ma non ho idea di come fare, sorry!)

[In risposta ricevette una gomitata nel fianco. "Possibile che tu prenda sempre tutto alla leggera?!", sbuffò lei, nascondendo però un sorriso.
"Non tutto", fu pronto a rilanciare la volpe. "Tu, per esempio. Tu sei una cosa che prendo in modo tremendamente serio". ]

E' un rilancio molto romantico, ma per qualche motivo in bocca a Nick in questo preciso punto mi stona un po', come se fosse un attimo troppo sbilanciato. Forse perchè considero la nostra volpe come un personaggio sostanzialmente introverso, cauto, attore (per difesa) e riservato, che ha vissuto sempre (o comunque, dopo l'esperienza scout) dietro la maschera del sornione con sorrisetto canzonatorio stampato per evitare di esporsi, di sentirsi rifiutato.
Ora, ci sta perfettamente che con l'espansiva partner lui finalmente riesca a gettare la maschera di cinismo, ed è questo il motore che fa funzionare la coppia (la scena della funivia nel film originale, ad esempio), ma in questo particolare caso mi sembra che lui si esponga subito con troppa prontezza. Mi spiego meglio: alla domanda di lei ad esempio avrei visto benissimo una prima frasetta di circostanza, canzonatoria come al suo solito, e poi SUBITO DOPO (magari dopo una reazione di Judy) buttata là la dichiarazione toccante che lui la prende in modo tremendamente serio. Così, tanto per rendere la transizione più graduale, per mostrare come la sua maschera lentamente si sgretoli. Lo dico perchè sto adorando la gradualità con cui questi due prendono atto dei loro sentimenti, nella scoperta delle loro vulnerabilità e delle loro speranze, senza farli finire nelle banalità in cui sarebbe così semplice trascinarli.

Serve aggiungere che il resto del capitolo è davvero splendido e toccante? Adoro la parte:

[La coniglietta non resistette: in una frazione di secondo si alzò sulle zampe, colmò la distanza che li separava e, immediatamente, le orecchie le si alzarono senza chiedere permesso e si colorarono di un rosso leggero, ma inecquivocabile.
Nick teneva gli occhi, con le palpebre a mezz'asta, dritti nei suoi. Si mosse impercettibile, quanto bastava per imprimere una maggiore pressione in quel tocco; terribile e bellissimo.
Non era solo lei ad avere una certa paura, adesso.
Si separarono dopo quelli che parvero a entrambi dei minuti lentissimi.
"E' questo il di più che vuoi, Judy?", lui le chiese.]

....Dolcissimo!!!!! *___*
E anche:

[Passarono interminabili secondi durante i quali Nick sentì fisicamente il peso di quelle ultime parole sedimentarsi nella sua bocca, le mascelle serrate fino a far male.]

Bellissima la sensazione di fisicità, di tattilità. Permette di ancorarsi alle sensazioni provate in quel momento, di aggiungere una nota di concretezza alla vicenda, di "sentirlo", di avere un feedback. Davvero tridimensionale. Davvero azzecatissimo.

A questo punto ci sta che lui dia fondo ai suoi sentimenti, e si apra completamente, esponendosi in maniera totale -tutto o niente- perchè si è creata l'atmosfera giusta e sono loro due e basta. Perchè ora lui ha abbandonato ogni resistenza, lei è l'unica con cui può aprire la sua anima. Tornando alla scena precedente, dopo una giornata di lavoro credo che lui portasse ancora in qualche modo la sua maschera sociale, e che quindi un momento di transizione gli fosse concesso. Ma ripeto, tutto questa è una mia opinione personale.

Nuovo recensore
21/06/16, ore 14:54
Cap. 6:

Trovo l'esperimento riuscito nel dare un senso di tregua, di realtà quotidiana, dopo le emozioni del capitolo precedente.
E' un bene, perchè se non ci fosse sarebbe una specie di Harmony, immagino. Ma mi sono accorto che leggendolo dicevo "Mmm bella idea, davvero azzeccata per dare respiro, ma finiamo in fretta per vedere cosa succede la notte dopo..."

Facile dire questo senza muovere un dito, da parte mia, ma forse questo respiro è troppo, uh, razionale. Troppo prosaico? C'è forse un modo di restare "ancorati alla realtà lavorativa" ma nel frattempo sviluppare in sordina quelle emozioni che sono nate nel capitolo precedente e che avranno un nuovo fiorire nel successivo, per stuzzicare ulteriormente la curiosità del lettore senza fargli divorare questo sesto capitolo unicamente per arrivare velocemente al settimo? Forse con un accenno qua e là? Forse che dovrei darti degli esempi pratici anzichè pontificare sulla teoria che sono bravi tutti a parlare in generale senza sforzarsi di trovare soluzioni?

Cioè, per dire... c'è un modo in cui la scomparsa dei tre potrebbe essere ricollegata alle emozioni dei due protagonisti, a qualche loro riflessione, andando a intrecciarsi con il loro background e a non far dire al lettore "sì bé ma in fondo che c'entra col resto?"
Non so, con un flashback al desiderio adolescenziale di Judy di andarsene da casa (?), di cercare la libertà, perchè non si sentiva abbastanza valorizzata (so che in una versione precedente del film, i suoi genitori neanche si ricordavano il suo nome vista la quantità della prole); oppure a un qualche altro ricordo di Nick (anche se, per la verità, del suo passato sappiamo VERAMENTE poco, e quindi trovare qualcosa in continuity è parecchio difficile...)

P.S.
"Non potrei mai fare un lavoro del genere", disse la volpe sgranchendosi le braccia mentre camminava. "Relegato in uno stanzino otto ore al giorno". Judy sorrise. No, nemmeno lei riusciva ad immaginare una vita passata così.

Peccato sia il mio lavoro corrente. O per lo meno ci somigli molto. Come mi sento infelicemente talpa... T__T
(Recensione modificata il 21/06/2016 - 03:04 pm)