Recensioni per
Il Drago e il Leone
di BrizMariluna

Questa storia ha ottenuto 257 recensioni.
Positive : 257
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/07/20, ore 17:14

Se stai leggendo questa rec, avrai già capito come ho poi deciso di impegnare il mio ozioso pomeriggio, e magari un pochino ne sarai contenta… strano che non me lo abbia proposto tu ;-)
In ogni caso non sai quanto mi abbia fatto bene questo intermezzo!!! Quanto mi abbia rigenerato.
Sia perché avevo bisogno di cambiare prospettiva, dopo l’amaro che mi avevano lasciato tutte quelle chiacchiere ridicole e fastidiose sul forum di CH, sia perché non riuscivo a concentrarmi sulle mie cose, sia perché, come dico sempre, la tua fic è “altro” e mi dà sempre quella boccata d’aria che mi serve.
E poi, altra cosa non da poco, mi ha fatto rinascere prepotente la voglia di scrivere!!! Sì di scrivere! Che lo sai per me è come respirare ^_^
Odio la noia e la ripetitività, i cliché, le imposizioni. La mia mente deve essere libera di scegliere.
E poi… se in generale la tua storia mi svaga, questo capitolo è stato quello che mi serviva, perché mi ha EMOZIONATO e già per questo basterebbe a spiegare cosa ho provato o cosa ne penso.
Insomma… come sempre sei arrivata al momento giusto, basta “evocarti” e in un modo o nell’altro mi risollevi l’umore <3
Ma torniamo alla storia nello specifico, che ovvio un paio di appunti me li sono presi lo stesso :D
Dunque a parte che sei stata super a creare tutta quella tensione crescente, che parte come momento di estrema dolcezza, per poi approdare all’erotismo e alla sensualità “conturbante”…
E mi pareva di vedere tutta la scena: le mani di Briz nei capelli di Pete, lei che gli asciuga la lacrima, lui che le chiede di abbracciarlo (e sempre lei che in un certo senso vuole ‘smontare’ il momento) e quel loro speculare pensiero “Solo un bacio e poi la lascio andare” di lui e “Solo un attimo e poi lo mando via”.
Hai saputo creare una scena, un momento “sensuale” e non solo nella sua accezione di sensualità = erotismo perché ti sei servita di tutti i sensi per descrivere la situazione… Perché anche nella vita vera certi momenti diventano speciali quando sono vissuti a 360°. In fondo la vita non è un insieme di sensazioni, di percezioni che si fermano e si legano nella nostra memoria, nel nostro cervello? Quante volte un profumo ci riporta indietro nel tempo e ci basta un accenno per ricordare improvvisamente cose successe anni fa?
(non so se mi sono spiegata che mi rendo conto di star faticando a rendere l’idea di cosa ho in testa… :-P )
E infatti ha colpito la mia immaginazione e ne partecipavo anch’io quando hai detto che Briz sentiva l’odore del vento e della pioggia nei capelli, il sapore salato delle lacrime…
Insomma secondo me è da qui che si vede lo spessore dell’autrice (e non sminuiamoci troppo co sto scribarole!! :-P ) perché hai portato me, lettrice, a provare le loro stesse emozioni e sensazioni. BRAVA è dire poco!
E cmq quanto mi piaceva quello che stavano facendo e stavano per fare, anche se una parte di me mi ripeteva che sicuramente non era per adesso, che non sarebbe successo niente, che ancora ce n’erano di capitolo prima di arrivare al dunque e, per usare un detto che ti piacerà “campa cavallo che l’erba cresce!” hahahahahah :-P
Di certo non ti fucilerò anche perché mi hai fatto leggere un bel capitolo COMUNQUE, al solito scritto bene e te lo sai che, anche se sono per il lieto fine, non disdegno nessun tipo di “finale” e se una cosa mi emoziona, è quello che conta.
Certo se dicessi che sono contenta che loro abbiano deciso di “chiudere i giochi”, mentirei, ma li capisco… Lo diresti? A questo punto della storia li capisco fin troppo bene, e nonostante siano innamorati persi e Alleluja! Pete ha capito che Briz (a cui ha restituito la Z) è innamorata di lui (ma “Stupido, lei non lo sa che la mai!), non hanno tutti i torti… e non sapessi che cmq un happy ending ci sarà, mi innervosirei parecchio O.O
Ho ancora qualche capitoletto per continuare a sperare e godermi il resto della storia.
Per finire questa rec, che nelle mie intenzioni doveva essere più cristallina e scorrevole hihihihihihih, vogliamo parlare del disegno????
Cioè descrive alla perfezione quello che prima hai descritto con le parole e mi ha trasmesso la stessa emozione, se non di più *.*
Che altro dire se non GRAZIE per tutto? Anche se non l’hai scritta per me, all’epoca, ti ringrazio lo stesso, perché ora la posso leggere, mi piace e oggi in particolare mi ha aiutata.
Ti voglio bene Brizzetta mia
tua
Guerretta

Recensore Master
09/07/20, ore 23:56

Cara Rav(i)ennetta,
finalmente riesco a dedicarmi a questa rec ^_^
Intanto la cosa figa è che ieri non ho resistito e ho ‘attaccato’ anche con il capitolo ‘dopo’ anche se purtroppo l’ho letto a rate. E tu che mi dicevi che non sapevi cosa augurarti, che io proseguissi con la lettura, o rimandassi il tutto così la storia durava di più. Idealmente ti avevo preceduta (me lo sentivo) perché ne avevo letta solo metà!!!!
E anche se di questa cosa ne avevamo parlato, mi sapeva carino riportarla anche qui, perché ha un non so che di magico *_______*
Ma veniamo ad un altro tipo di magia, quella che sei in grado di fare tu, e cioè di continuare ad affascinarmi con questa storia di robottoni, come la chiami tu, che in realtà è un pretesto per raccontare tante storie, d’amore, d’amicizia, di perdono (vedi indietro), di riscatto (vedi adesso), in una parola, di umanità.
Detto questo, consultando il primo appunto ti dico:
- Ogni volta che leggo di Briz e Pete devo fare mente locale sull’età che hanno (se a 17 anni è successo il fattaccio, dopo 5 Briz ne ha 22 giusto?) perché mi fanno tanta tenerezza e non m’importa di sapere che probabilmente certi loro coetanei, in questo tempo e questo spazio, farebbero già i numeri, a me piacciono anche così; animali mitici, mezzi eroi e mezzi ragazzetti ^_^
- La frase riferita a farsi prendere la mano…. la mano, la mano… Forse è il sederino di Briz che si è fatto prendere (dal)la mano ahahahahah :-P Dai lo sai che sono idiota O.o
- Candy Candy (mi sono presa l’appunto ma devo andare a riguardare cosa volevo dire [mano sulla fronte]) ah ecco! Che forte che hai messo questo parallelismo surreale! Insomma se la tua storia fosse veramente un anime, un po’ giapponeseggiante (ma giusto un poco che con l’italianissima e veracissima Briz, c’è poco di asiatico e zen!!), mi ci vedrei la Fabrizia in preda ad un sempiterno pre-mestruale, ma..per fortuna non lo è!! Insomma…non so se mi sono spiegata, in caso contrario non ti consiglio di approfondire tanto non lo so manco io XD XD
- A proposito di parallelismo, forte che lei piange e lui chiede scusa!! E niente, sono fatti l’uno per l’altra.
- Wow, l’escamotage della finta doppia scommessa, con tanto di giudizio finale, alla Giochi senza frontiere, per uscirne a testa alta. E il bell’ispanico che ci fa una figuretta barbina, insomma non arriva nemmeno in semifinale, la Spagna viene eliminata al secondo girone!!! Ok dai sdrammatizzo, però in realtà mi è piaciuto tantissimo che Briz si sia aperta con Pete e gli abbia confidato anche certi particolari così intimi e personali, l’avresti mai detto al Prologo??? Come detto nella scorsa rec secondo me questa cosa li avvicinerà parecchio, almeno emotivamente, come dici tu, e se non proprio come futuri amanti (ma solo per il momento giusto????) almeno come amici molto intimi, giusto? Insomma non si confidano certe cose a cuor(di leone) leggero!!!
- Ed ecco che rispunta il famoso sorriso da infarto… Lo.Voglio! E non dirmi che forse ce l’ho perché io in rianimazione non ci ho mai mandato nessuno quindi… Se mai ce l’avessi, voglio le prove! :-P
- E passiamo alla seconda parte, in tutto e per tutto, sia perché l’ho letta dopo (ma già l’avevo iniziata) sia perché è una seconda parte a tutti gli effetti (ma cosa sto scrivendo??? bOOO?) mi riferisco alla video chat con George Blackwood! [considera che l’ho letto alle 1 passate di notte, è inspiegabilmente l’ho scritto sugli appunti (?????) e adesso sto svalvolando….secondo te cosa ne verrà fuori???] . Forse però ho capito quell’accenno all’ora antelucana… che stupidamente in quel momento collegavo la famosa tempesta di quella notte, quella della tragedia, con TE!!! Cioè come Marin delle Maree e regina delle tempeste…
Forse avrei fatto più bella figura a non riportarti questo pensiero estemporaneo e totalmente idiota, ma sai, per amor di precisione… e per fortuna avevo paura di perdere l’emozione del momento!! A parte gli scherzi, mi è piaciuto tanto quel pezzo, in cui racconti quei momenti concitati e tutto il resto, mi sembrava di essere lì, di sentire gli schizzi e i getti dell’acqua sulla faccia, il metallo della nave intorno a me, l’acqua che inesorabile si alza, l’aria che manca…. Da pelle d’oca! Ecco perché l’ho collegato con te, perché hai ‘dimestichezza con il mare oceano, il tuo elemento’.
- In ogni caso sappi che mi sono commossa al racconto di George, nei momenti più vibranti dei ricordi di quella famosa notte di tregenda… sì mi sono sentita partecipe, e in questo gioco di scatole cinesi, in cui ogni personaggio racconta una storia nella storia, quella raccontata da lui mi ha preso un sacco. In ogni caso io ho sempre pensato che le cose non fossero andate come le conosceva Pete, non so, me lo sentivo. E sono contenta che sia arrivato questo strabiliante ribaltamento della situazione. Questo riscatto, come detto all’inizio che, seppur destabilizzante per il bel Capitano, almeno però ha il merito di fare chiarezza e sicuramente la differenza. Direi che ci voleva, ottimo tempismo cara Brizzetta romagnola!
- Ultima cosa, il disegno sono riuscita a vederlo solo ora che dal cell non me lo dava, e sì ribadisco quello scritto sopra, sono due “monelli” ma tanto tanto carini. <3
Bene, ho detto incredibilmente tutto, nonostante qualche sbandata, ma sono arrivata alla fine e se mi aspetti sveglia, riuscirai a leggerla appena inviata.
BRAVA Marin Meletta, altro bel capitolo piacevole, interessante e di spessore; fai bene a tenerci, e ti capisco quando dicevi che fremevi perché io lo leggessi, spero in senso buono però perché lo sai che quello che scrivi mi piace sempre un sacco quindi, per quanto mi riguarda, stai tranquilla ^_^ <3 <3 <3
Ok ti saluto e ti abbraccio forte forte,
a prestissimoooooooo
la tua Ele sgangherata!

Recensore Master
06/07/20, ore 15:34

Ari-ta dannn!
Ed eccomi qua, a sorpresa, a commentare quest’altro capitoletto etto etto che in realtà è oltre un chilo di robba bona! XD
Stamattina, quando mi sono fermata ai giardini, e ho avuto un’illuminazione divina, come sai, era questa la piacevole lettura a cui mi sono dedicata ^_^
In realtà mi sono anche presa 2 appunti di numero, su un vecchio scontrino hihihihih e sono rispettivamente: 1 fuori dai coppi, 2 che Briz per Diego è l’amore della sua vita.
E tu dirai “Tutto qui???”
In realtà non so da dove cominciare, ci crederesti?
Proverò, come ieri sera, ad andare dritto al punto senza tergicristalleggiare, in modo che la rec possa risultare compatta e essenziale.
Allora il capitolo MI E’ PIACIUTO. Punto.
E già qui potrei saltare direttamente ai saluti, ma lo so che vuoi qualcosa di più e proverò ad esprimermi.
Il racconto di questo incontro-scontro, ed è davvero il caso di dirlo, mi ha tenuto incollata lì sul quella pietra secolare, e me lo sono pappato tutto d’un fiato; mi sono gasata da bestia e veramente dire che mi è piaciuto tantissimo è dire poco.
A parte che, e mi ripeto, e l’altro capitolo l’ho letto appena ieri sera, mi stupisco sempre del linguaggio colorito di Briz, e del tuo modo particolarissimo di raccontare le cose, e quindi è sempre un sobbalzo letterario, quando mi trovo ad affrontare la tua storia. Però a parte questo l’ho adorato in tutto e per tutto.
Fin dall’inizio ci hai fatto capire che sto famoso Diego aveva avuto una parte spiacevolissima nel passato della nostra eroina, e si spiegavano tutta una serie di ritrosie e autocensure, per non  parlare delle insicurezze, in campo sentimentale e fisico, ed ora ne abbiamo avuto ampiamente conferma.
Vittima sacrificale di una squallida scommessa di tre balordi annoiati. Mica poco!!! E per una ragazza ‘ingenua’ nel fiore degli anni, innamorata e alle sue prime esperienze, è stato peggio di una violenza… e le botte che gli ha dato sono state anche poche, ma almeno ha avuto la –magra- consolazione di potergliele dare, perché fosse sempre così “facile” per ognuna di noi, prendere a cegnate chi ci ha fatto soffrire e del male, sarebbe magnifico. E invece… il più delle volte non ci resta che scomparire e annegare nella vergogna e nel dolore.
In favore di Diego posso dire che non è completamente il mostro che in un primo momento è stato, visto che la cosa era sì partita come una scommessa ma lui si era subitissimo innamorato, ed ha impiegato tutti i 5 anni successivi per ritrovarla e chiederle PERDONO. E anche qui…. quando mai succede??? A volte siamo noi i primi a passare sopra ai torti inflitti, sperando che col tempo gli eventuali rimorsi possano cessare di tormentarci. Non era il caso del bello spagnolo. Forse, visto il tipo di lavoro a rischio che sta per intraprendere, e temendo di schiattare prima del tempo, ha sentito il bisogno di fare ammenda dei peccati passati, ma tendo ad escludere questa ipotesi. Come ha detto lui, la brutta esperienza che ha vissuto con Fabry l’ha cambiato profondamente.
In tutto questo mi è piaciuta la presenza di Pete, a vegliare da lontano (vicino) insieme al fido Sanshi, la cui sola vista metteva la tremarella all’ispanico :D Però visto che Briz e Pete “giocano” a fare i fidanzati e gran parte delle remore della Fabrizia sono anche causate dal comportamento di Diego, questa cosa credo che li unirà ulteriormente. E cmq è vero l’algido Pete ha fatto tanto per la nostra eroina ed è arrivato dove non c’è mai riuscito nessuno.
E così si conclude quest’altro bel passaggio della storiellina, incentrata sui chiarimenti e sul PERDONO argomento questo su cui abbiamo dibattuto e ragionato spesso e che, quando si concede e quando si riceve fa sempre la differenza. Ah la potenza del perdono!
Il bacio che doveva essere finto e invece è verissimo è stata la ciliegina sulla torta, tanto ne hanno sempre voglia e alla faccia di Diego, che in quel momento era una felicissima coincidenza.
Chiudo qui, so stata brava?
No brava sei stata te che hai scritto la fic, e a te vanno i miei sempiterni complimenti.
Ti abbraccio forte forte
con affetto
la tua Guerretta scemetta
 
(Recensione modificata il 06/07/2020 - 03:34 pm)

Recensore Master
06/07/20, ore 00:32

Ta-daann!
Eccomi qua, ma forse te lo aspettavi dopo le chiacchiere di oggi :D
Siccome ti faccio sempre rec fiume, ho pensato che se questa viene troppo lunga, ti pubblico uno stralcio, e la versione integrale te la mando a parte ok?
Ma bando alle ciance, e vediamo di non “partire per la tangente”come mi ha detto una simpatica ragazza…
Prima cosa che mi ha colpito: Briz che entra letteralmente in scena in derapata…che figata!
E poi i suoi pensieri quando si dispera ad un ipotetico fine-guerra senza Pete; pensieri speculari a quelli del bel capitano (mi ricordo sai???)
Ma mi ha fatto un sacco tenerezza quando, prima di tutto, chiede scusa a Pete, come se fosse anche questa volta colpa sua ^_^
Ma arrivata al Muto di Portici sono dovuta ricorrere a Google perché non ci avevi fatto il favore di mettere una noticina, e nonostante tutto non ci ho capito molto, forse perché mi interessava di più vedere come proseguiva il tuo capitolo, piuttosto che perdere tempo in questa incursione nel mondo della lirica :D Mi rendo conto che pur essendo una ex-contralto e una musicomane, questa m’è sfuggita…sono proprio ignorante!!!!
A proposito di musica… qui ha il suo bel peso –adoro – e ti dirò di più! Arrivata alla colonna sonora di Transformer mi sono andata a prendere la musica citata, anche se ne ho presa una a caso, quella che durava di meno ahhahahaha e non so se era quella… illuminami please, come per quella di Ritorno al futuro.
Passiamo alla parte che io definirei “La tentazione del fienile” a cui desideravo che cedessero come e più di loro… ma conosco troppo bene le “posizioni di sicurezza” e lo svicolare quindi… li capisco… un po’… ma sì sì lo so che è ancora ‘presto’. Però m’è piaciuto un casino che lui si è messo in ginocchio davanti a lei, già mezza scesa sulla scaletta e alla fine lei lo abbia baciato prima di scappare via. Mi piace la fisicità che imprimi ai tuoi personaggi.
Ma andiamo oltre… è un po’ come se ti facessi un vocale parlando veloce per non dilungarmi troppo e allo stesso tempo volendo dirti tutto tutto  XD XD
Bello il passaggio riguardo ad “un bacio ogni tanto se lo sarebbe fatto bastare… sentiva che senza nemmeno quello, sarebbe morto!” Madooooooo che tenerezza sti somarelli innamorati!
E quando tutto mi faceva pensare che la storia sarebbe andata via in un certo modo, ecco che mi stupisci facendo arrivare niente meno che DIEGO! Il famoso Diego!!!!
E mi sono sistemata meglio sulla sedia, su cui stavo scompostamente, e mi sono detta “Bene, vediamo come va la faccenda, qui si fa interessante!”
Infatti Briz va in confusione, per usare un eufemismo, e nonostante si rivolga un po’ sgarbatamente a Sanshiro, sono contenta che abbia chiesto a Pete di aiutarla, ci speravo da bestiaaaaa!
E così lui riveste, di nuovo, i panni del bel fidanzato, anche se sto giro, molto più della prima volta, questo giochetto potrebbe, dico potrebbe, essere molto più pericoloso, perché malgrado si affrettino a auto-convincersi che no, non è il caso, che l’altro non vuole fare sul serio e tutta la solita tiritera, in verità entrambi vorrebbero che fosse quella la realtà delle cose.
Però prima c’è l’affair Diego da risolvere, e tu, giustamente, ha interrotto lì il capitolo!
Non mi resta che passare al prossimo ma… quando sarà?
Cmq il disegno è notevole, e direi che sto Dieghito non è male per niente anche se me lo aspettavo più “mediterraneo” ma visto che ha gli occhi azzurri, un po’ di nordico di sicuro ce l’ha anche lui nel dna XD
Mari, ci crederesti che sono arrivata alla fine, ti ho detto tutto, non ho dovuto limitarmi e tutto sommato sono soddisfatta?
A sto punto spero che la mia recchettina soddisfi anche te :-P
Che altro dire?
Ancora una volta questa incursione, che ormai definirei più un buen retiro, dal “caos” dell’altro fandom, mi ha rigenerato e distratto, che è poi il senso ultimo delle fic: puro piacere.
E stasera anche io salgo sulla DeLorean, posiziono il datario sul 20 maggio 2017 e torno indietro, per lasciarti questa rec, ringraziarti per aver scritto la fic e chiedendoti di aggiornare presto ^_^
Ad essere sincera se potessi metterei avanti la data in modo che fossimo fuori da questo 2020, ma non sapendo come sarà il futuro, mi tengo questo presente sgangherato così come è… con te dall’altra parte dello schermo.
Buona notte
dolce Marin
a presto!
tua Eleonora

Recensore Master
14/06/20, ore 15:31

Adorata Mar de la Mela,
spero di farti gradita sorpresa con questa mia.
La notte scorsa, ho giustappunto letto con ritrovato fervore, la tua storia, giunta ormai ad un tale grado di interesse, per me, che davvero ogni capitolo è una rinnovata gioia. Seguo queste vicende con trepidazione e divertimento, e posso affermare, senza tema di smentita, che la lettura è sempre un momento di piacevole svago e ricreazione dagli affanni della vita, e che il tuo stile ricercato e fluido, non mi delude mai.
Se ti rinnovassi i miei più sentiti complimenti per la storia, che sei riuscita ad imbandire ben quattro anni orsono, risulterei forse noiosa e ripetitiva, ma credimi cara Mar, di elogiarti per me non è mai abbastanza.

Cambio di registro!
Si avverte la gentile autrice, che nel passaggio relativo alla spinta che Sanshiro procura a Midori, per costringerla a rientrare nell’ascensore, l’utente da lei selezionato, aveva già previsto, piacevolmente questa evenienza. Ringraziamo per il piacevole esito di tale situazione, conclusasi con un bel bacio, anch’esso previsto nonché sperato. Siamo spiacenti per l’interruzione della relazione fra i suddetti protagonisti, ce ne scusiamo. Attendendo ulteriori e, si spera, fortunati eventi, atti alla ricostituzione della famosa coppia, porgiamo distinti saluti.
 
Cambio!!!
Ti sto destabilizzando? Ok torno alle mie “solite” rec bislacche e gigionesche. XD XD XD
Visto che non posso dire ‘premesso’ che sono già a metà rec, a parte gli scherzi, devo dire che anche questo capitolo mi è piaciuto, come non pensavo. Cioè lì per lì mi dispiaceva un casino per la rottura fra i nostri due M&S soprattutto perché, lo confesso, non mi ricordavo di quali disturbi (mentali? hahhahaha ) soffrisse la  nostra eroina, ma siccome questa doveva essere una sorpresa per te, non potevo chiedertelo in presa diretta né andarmi indietro a ricercare il dettaglio che mi sarei persa haahahahah :-P (lo confesso, sono una schiappa, ma dopo tanti capitoli dedicati a Briz e Pete, di Midori la verde e di Sanshi mi ero un attimo dimenticata). E cmq leggendo mi sono detta… magari più avanti si spiegano le cose. E infatti è stato affascinante e interessante scoprire che Midori “soffre” delle reminescenze di una vita passata,  e nonché senta come di essere “richiamata” dalla mamma (“Midoriiiiiiiiiiiii??? A casa!” [Mi sembrava di sentirla, la madre, affacciata all’oblò di un modulo abitativo, richiamare la Verdina, dopo che si era attardata fuori della galassia, a giocare con gli amici terrestri :D]). Mi ha intrigato un sacco sta cosa e mi è dispiaciuto, in fondo, che non sia voluta confidare con Sanshiro, anche se ho trovato l’escamotage della confessione a Pete, cuore di iceberg a 0,99 cent al kg (scusami ma mi ha fatto pensare all’insalata che adoro tra l’altro ahahhahaha :-P ), illuminante. Cioè qui la dice lunga su quanto sia cambiato il bel Comandante, di come sia migliorato e diventato più umano, anche e soprattutto grazie alla Briz nazionale.
E infatti… qui viene il bello (tra l’altro ho sempre qui sotto mano i famosi appunti, ma sto andando a braccio [di mare]e non so dove andrò a parare, sob).
Intanto carinissima la cosa dello stereo, e cioè che Pete accende lo stereo e si aspetta sempre della buona musica, la musica del ‘suo grande amore’, che guarda caso piace anche a lui… chissà perché poi? Insomma mi sa di intimo e familiare, una di quelle cose che si fanno e si sentono quando due persone conoscono le abitudini dell’altro e le condividono, ci si adattano, le amano perché appunto amano l’altro… insomma le piccole cose carine della vita. E credo che non ti starai stupendo se ti dico di aver notato il particolare della musica, visto che sai quanto sia importante per me… la musica intendo, quanto faccia parte della mia vita. Mi viene in mente una volta che ho litigato, non dico di brutto ma insomma mi ero scaldata bene, con un tipo che frequentavo, perché un giorno che ho preso la macchina io per andare a fare un giro, si è messo a criticare la mia playlist dello stereo, e diceva “Ma che razza di musica ascolti??? Ma come si fa a mettere questo con questo!!” ecc perché notoriamente le mie raccolte sono molto eterogenee… insomma rompeva le palle, e sì che le sue di musiche erano veramente orribili e infatti quando la prendeva lui la macchina, o sopportavo in silenzio, oppure con la scusa che con lo stero acceso non potevamo parlare, glielo facevo spegnere (ahhahahah che bastarda eh??? Peggio di lui). Cmq quel giorno, forse perché avevamo voglia di litigare ed era un semplice pretesto, ne è venuta fuori un bel battibecco, tanto che gli ho detto “Ah sì? Questa è la mia macchina e si ascolta quello che voglio io, e se la fai tanto lunga, ti riporto a casa.” Insomma… questo per dire che importanza ha per me la musica. Oddiooooooooooooo mi sono persaaaaaaaaaaaaa l’ho fatto di nuovo!
Tornando a Pete, insomma ho adorato il fatto che lui si sia smollato, almeno mentalmente, che abbia ammesso con sé stesso che Briz è il suo grande amore appunto (altro che Baglioni) e che tenerla fra le braccia e baciarla era una delle cose per cui valeva la pena vivere. Addirittura si immagina un futuro catastrofico senza di lei! Salvo poi immaginare un ipotetico figlio con gli occhi verdi e le lentiggini come Briz. Che amore dolce <3 Cara Marin l’hai proprio fatto liquefare in questa tua fic che, solo ora lo capisco fino in fondo, è un remake a tutti gli effetti, o meglio… non la solita fic che propone trame “collaterali” parallele o dei seguiti al finale, ma un ripercorrere TUTTA LA STORIA a modo tuo, e con l’aggiunta di un grande personaggio come Briz. E tu mi dirai “Ah Eleono’ era bel e ora che t’accorgessi”, ma in realtà non conoscendo l’originale e leggendola come “storia originale” (perdona il gioco di parole), non me ne ero resa pienamente conto. Perché giustamente alla fine spieghi a quali episodi ti sei ispirata, quali hai ‘modificato’ o interpolato.
Ok, torniamo a noi.
E’ vero, hai detto che qui la Fabrizia, che fa parlare il ‘fabriziese’ al bel Capitano, si vede poco, ma mi è piaciuto tantissimo il suo transito in scena, quando al maneggio consegna Indy a Pete che si offre di prendersene cura e lei gli dice “Grazie bellissimo! Quando fai così ti voglio quasi bene” ^____________^ Che poi bene…. seeeeeeeeeeeeeeeee c’hai una cotta e lo ami altroché, ma di questo parleremo nella prossima puntata. E cmq materialmente ci sarà stata poco ma era sempre ‘presente’. Però confesso che ho avuto un po’ di paura immaginando che la pilota del Balthazar “sorprendesse” Pete e Midori in “teneri” atteggiamenti, e fraintendesse… Per “fortuna” sono stati visti “solo” da Sanshiro e dai paggetti di scorta e subito l’equivoco è stato chiarito.
Ultima annotazione di questa rec a fiume in piena, è che si vede tantissimo che i cavalli e il loro mondo fanno tantissimo parte di te, perché con disinvoltura aggiungi particolari e situazioni che solo chi li conosce e ama quel mondo può farlo. Ti viene bene far agire i personaggi con questi splendidi animali e con il loro ambiente… ^_^
Quindi eccoci ai saluti, e mi sto chiedendo come li preferiresti, se stile missiva ottocentesca o comunicato agli utenti, o semplicemente tipo ciao a presto :-D temendo però le ire ipotetiche dell’admi, mi limito a dire…
SEMPLICEMENTE GRAZIE per averla scritta, anche per me, e soprattutto per avermela fatta conoscere.
Ti voglio bene un bel po’
Ti abbraccio e ti stritolo
tua
Eleonora

Recensore Master
29/05/20, ore 19:16

Mi abbracceresti un po’?
Be’ se non fosse che al momento l’OMS lo sconsiglia e che cmq saremmo troppo distanti per farlo, te lo chiederei volentieri ^_^
Ebbene sì, dopo tanti giorni di silenzio sono tornata alla tua fic, che mi aspettava silenziosamente e pazientemente, ma che brava eh? (lei, la fic, non io :-D ). Come vedi ho trovato anche il tempo per te, nonostante sia in pieno fervore creativo (ma ogni tanto tocca sciorà la testa), e abbia finalmente sistemato, e postato, quella shottina della Visita notturna che mi stava facendo dannare non poco.
Ma torniamo a TE <3
Mi avevi già anticipato che il capitoletto sarebbe stato romantico e non mentivi, e veramente leggendolo ho pensato, più volte, che ste parti ti vengono splendidamente, e non mi riferisco al discorso fatto recentemente quando dici di non essere in grado, come me, di inventare gelosie, intrighi amorosi ecc, mentre tu sei più sul romantico semplice e l'introspezione, sminuendoti, perché non è vero! A parte che ognuno scrive quello che si sente e quando se lo sente, quindi a volte vengono delle belle descrizioni di azioni, e tu riesci pure a farmi appassionare alle battaglie fra robot e similari! ma tu sei in grado di scrivere DI TUTTO!!! Però il romantico semplice come lo definisci te, assume uno spessore non indifferente se sei tu a scriverlo. Non so se mi spiego!
Tutto quel magnifico tira e molla fra Briz e Pete, quel vorrei-baciarti-ma-meglio-di-no, contrapposto a quell’altro sì-baciami-pure-non-mi-tirerò-indietro-anche-se-non-sarò-io-a-fare-il-primo-passo, mi stava sfibrando ed ero lì lì per gridargli “Smuoveteviiiiiiiiii” tanto mi aveva preso la cosa, tanto ci ero finita dentro.
E questo tu lo chiami romantico semplice?
Questo giusto per spiegarti come la penso.
(Nightwish in sottofondo, un caso?)
Diciamo che tu hai la penna felice per queste cose ^____^
Detto questo, sono contenta di averla ritrovata, la tua fic, come si ritrova un vecchio amico, immutata e soprattutto mi è bastato scorrere velocemente il capitolo precedente e soprattutto la mia rec per riprendere il filo della narrazione, e ripeto l’ho ritrovata intatta e sempre interessante. Gustosa!
E per l’ennesima volta mi sono “spaventata” di riuscire ad anticipare certi passaggi, certe frasi, o certi momenti. E non penso che la tua storia sia così scontata tanto che chiunque può prevedere cosa diranno o faranno i personaggi, sono Io e sei Tu *.* ma questo lo diciamo sempre.
Ti faccio l’esempio.
Quando arriva Pete al maneggio, con la moto e va piano e Briz vede che si tiene il giubbotto, mi sono detta “Vuoi vedere che dentro c’ha un gattino, raccolto chissà dove?” l’unica differenza è che credevo che lo avesse trovato lungo la strada per andare lì.
E quando fai fare amicizia ad Atlas col gattino e dici che allo stesso modo Briz aveva fatto conoscere il cane con Pete, sempre una frazione di secondo prima di leggere tutta la frase mi dicevo “E certo, perché anche con Pete aveva fatto la stessa cosa!”
A proposito del gattino, il nome Balto! ahahahhaha anche io, come Briz mi sono detta che era il nome di quel cane famoso, ma quando Pete ha specificato che era il solito diminutivo di Balthazar, m’è venuto da ridere. Che figataaaaaaaaaaaaaaaa ahhahahahahah :-P
Ho fatto una pausa, ma tu questo non potevi saperlo, perché nei miei appunti avevo ritrovato “Si chiama orgoglio” e non riuscivo a ricordarmi a cosa era riferito (mano sulla fronte [perché la fic l’ho letta prima di fare un pisolino, ma gli appunti me li ero presi lo stesso e adesso, diverse ore dopo, ti sto scrivendo la rec XD XD]) e allora mi sono andata a scorrere il capitolo auuauauauauua
Quando Pete cade e batte il suo sederino perfetto dice di essersi ferito nell’orgoglio hahahahha sci come no? Perché adesso il sedere si chiama orgoglio! M’è piaciuta sta battuta, brava Marin (sono a metà fic e ancora non ti avevo nominata ^_^ )
E questo punto vorrei fare una riflessione ma temo di prendere il largo e di scrivere un poema in merito. Dirò “solo” che, lo ammetto, avevo letto distrattamente il titolo del capitolo e non ci avevo fatto nemmeno tanto caso, fin quando appunto la nostra Briz nazionale, semplicemente e in maniera disarmante, chiede al suo innamorato, che tra l’altro fa tante storie, se almeno l’abbraccia un po’. Veramente qui c’avrei da scrivere una marea di cose, perché la potenza di un abbraccio a volte è così forte e potente, intima che nemmeno un bacio appassionato o molto di più può reggere il confronto. E passi che sono tre cose molto diverse una d’altra, ma un abbraccio, un abbraccio è uno stato d’animo, non sono solo due corpi che si stringono fra le braccia, consolando, proteggendo, amando. Sono un gesto ancestrale che fa star bene sia chi lo dà che chi lo riceve.
E mi fermo qui perché ho un vago ricordo che ne abbiamo già parlato, sicuramente a proposito della tua sempre bella fic, in una delle mie vergognosamente lunghe e ondivaghe rec :D
Per concludere, quando finalmente i due testoni si decidono a lasciarsi andare e si baciano si baciano e si baciano come è giusto che sia, e tu dici che niente sulla terra potrebbe interromperli, la rottura di scatole INFATTI arriva dallo spazio!
Mari, dammi il 5, sei super! Non sai quanto mi è piaciuta sta frase, sto passaggio, perché è una di quelle cose che adoro, una parola che ribalta il senso di quello scritto fino ad allora, una parola, un concetto semplice ma potente. Insomma m’è piaciuta!
Come del resto, spero avrai capito, mi è piaciuto tutto il capitolo, manco a dirlo ^_^
Immergermi nelle vicende dell’equipaggio del Gaiking è sempre un piacevole diversivo e scusa la lentezza con cui mi dedico alla tua storiellina, ho promesso che la finirò un giorno cosicché io possa, magari un giorno, dare un seguito alla ff della ff Certi viaggi, quindi… abbi pazienza ma prima o poi faccio tutto.
Ah mi stavo dimenticando del disegno!
Sempre bello, e rende l’idea di quel primo momento, della sorpresa di Briz di fronte all’approccio di Pete,  un approccio sperato ma inatteso (sembra un controsenso), insomma…. era ora che la baciavi, ciuco!!! ahhahaha :-P
Va be’ direi che ora di fare basta ;-)
Complimenti Mari
Al prossimo capitolo
con smisurato affetto ti dico “mi abbracceresti un po’?”
Guerretta <3
 

Recensore Master
04/05/20, ore 00:10

Car Bri dall bianc frangett,
eccomi qui a farti la solita recensione bislacca :D tanto gli appunti già ce li ho no?
Partiamo da questa frase “Così, quei momenti se ne rimasero lì, nella mente e nel cuore…” esattamente non so perché mi abbia colpito così tanto questa piuttosto che un’altra, forse perché è una frase che nella sua semplicità racchiude un mondo. Cioè, non solo perché è di facile comprensione, quasi prosaica direi, ma perché, legata al resto, dà l’idea di cosa invece rappresenti. Quante volte non potendo ripetere certe esperienze o certe emozioni, le releghiamo nel nostro intimo, nel profondo, dove sappiamo che le ritroveremo intatte lì, ogni volta che andremo a ripescarle, e magari avranno la stessa forza emotiva della prima volta, o forse saranno ancora più belle perché “ragionate”, comprese più a fondo, mitizzate o idealizzate. Ma sono ancora lì, al sicuro e nessuno potrà più portarcele via. E questo sa anche di malinconia, e rassegnazione a volte, perché è come dirsi che visto che non ricapiteranno più momenti del genere, non possiamo far altro che tenerci stretti almeno il ricordo.
E pensare che avevo detto che non sapevo perché mi era piaciuta quella frase hiihihhihih :-P
 
Altra cosa che mi ha colpito e fatto fare una faccia tipo questa ^_^ con tanto di spalle contratte tipo Tenerone (ippobippobippo), è che Pete aveva la foto di Briz (e incidentalmente Obi-wan) come sfondo sul cellulare <3 e quella sciapacchiottola di Briz manco si stupisce più di tanto! Anzi si dice che glielo chiederà direttamente … (lasciami dire che non ha le basi, ti prego!!), salvo poi essere vittima delle acrobazie del muscolo cardiaco ahahahha :-P
 
Bri
 
Cmq il racconto dell’avventura sull’astronave di Zhora la vampira mi ha fatto scompisciare, e pensare che “c’ero anch’io” ma raccontata così fa crinà ed io ridevo come un tasso al circo!
 
Poi, mentre leggevo, ho avuto un’illuminazione, un’epifania, sono stata fulminata (ma quello lo era già da prima, dirai) sulla via di Damasco e mi sono detta “Ma quanto ci vedo di te nella fic?” nel senso che, il tuo modo di scrivere è il tuo modo di “scrivere”, chiaro no? Cioè quando chattiamo e ci confidiamo o ragioniamo su tante piccolissime cose, usi delle frasi, delle espressioni, che “parlano di te” e che ritrovo anche nella fic. Ma non delle frasi fatte, o delle espressioni più o meno gergali e dialettali che sempre mi fanno piacere e divertire, ma… non so come spiegartelo. Posso solo segnalarti la frase che mi ha portato a pensare questo “in fondo è a questo che servono gli amici…” quante volte me lo avrai detto? Mi sembrava di sentirti… Ok non farci caso, te l’ho detto che avrei rispettato la tradizione delle rec bislacche (che non so perché quando uso st’aggettivo penso sempre a Barbara D’Urso, forse perché l’ho sentito usare da lei o forse perché lo associo a lei hhahahaha altra stranezza della mia capoccia).
 
Altro pensiero estemporaneo che ho avuto è che spesso quando leggo i tuoi capitoletti, lo faccio quasi nello stesso momento in cui sono ambientati, più o meno eh?! Tipo qui si fa riferimento alla metà di maggio, be oggi è solo il 3 ma insomma almeno il mese è lo stesso. Te fa ride che mi fisso su ste cose? auauauauauua Anche a me! XD XD XD
 
Quando ho letto la descrizione dell’outfit di Briz mi sono detto “pacchianella la tipa eh?!” ma non ho fatto in tempo a pensarlo che Pete mi ha preceduta: give me five, Richardson! Ma entrambi abbiamo convenuto che solo a lei certe cose stanno bene e solo lei veramente può portarle con disinvoltura!
 
Altra chicca, le mani in tasca che fai mettere a Pete <3 Mi ricorda qualcuno hehehehehehe
 
Fin qui la storia era abbastanza romantica, o meglio “leggera” e non che mi dispiacesse, però poi è arrivato il bello, si è fatta più profonda e partecipata. E m’è piaciuto il fatto che la Briz abbia voluto tenersi “la bianca frangetta” e che proprio a lui gliene spieghi la ragione. Brava Cuordileone!!! Tutto il mio rispetto, sorella!
[Ti ricordi la serie merchandising delle bamboline di Briz????]
Dicevo, andiamo sul serio, con la spiegazione del contraccettivo a rilascio ormonale, e m’è piaciuto da bestia tutto quel pezzo. Sì sì sì. Per me è stata la parte più bella di tutto il capitolo, senza offesa per il resto eh? ;-) E cmq poi è stato piacevole il passaggio graduale al serio al faceto, con le domande a bruciapelo di quella pazzoide, a quelle sue scappate senza filtro, come quando dice a Pete che “Te l’ha fatta sudare la bambina!” Dì la verità, ora che lo stai rileggendo, mentre io commento, che sai già che mi sarebbe piaciuta quella sparata??? aahhahahaha XD XD XD
Cmq chi è sto Federico Rosati???? Io conosco un Emanuele, ma dubito che il primo bacio lo darebbe ad un tipo come Briz ahahahhaha :-P In ogni caso tutto sto racconto mi ha fatto venir in mente il mio di primo bacio, che forse t’ho anche già raccontato, tragico è dir poco, e cmq il lui in questione, prima del fatidico bacio, ma mooooolto prima, anche se lo stesso giorno, era caduto all’indietro dal muretto su cui era seduto, finendo nel giardino di una casa, sopra un cespuglio (mano sulla fronte)….. ma la parte che è toccata a me non è stata migliore, ma va be’ …dettagli ahahahah :-P Come direbbe Briz “Tu sei nato bello, io buffona” peccato che il lui di cui sopra (gli staranno fischiando le orecchie a sventola sicuramente) non era nemmeno bello, ma io buffona lo sono e lo ero (oltre che timida come una marmotta alla fine dell’inverno).
Però mi piacerebbe avere, o scoccare ogni tanto, un sorriso da infarto ;-)
 
Per concludere… (era ora???) il disegno… Mari, Mari, mari, mari, oceani, profondità marine, ma…. Sei te!!!!! I capelli sono i tuoiiiiiiiiiiiiiiii!!!
CHE
FIGATA
PAZZESCA
*_____________________* (anche se sta faccia me fa pensare ad una balena, ma va be’, era per farti capire quanto io sia stupita [avevo scritto STUPIDA, manco a farlo apposta :D ])
Cmq bello bello bello
Che altro dire?
Mi sa che ho detto tanto, ah l’ho detto che il capitolo m’è piaciuto? No, davvero? Allora lo dico adesso. Il capitolo m’è piaciuto ^_^
E allora GRAZIE di averlo scritto.
Spero di tornare presto a leggere questa storiellona, che anche se la leggo a rate, è sempre bella.
‘Notte Marin delle maree
con tanto affetto sgangherato
Eleonora
 
 
 

Recensore Master
15/04/20, ore 00:48

Cara Marin delle maree,
per fortuna non mi ricordo cosa mi avevi detto riguardo a questo capitolo, e me lo sono “gustato” senza “indicazioni” e… m’è piaciuto.
Poteva essere il contrario? NO ovvio ^_^
Ah sì ora rimembro cosa mi dissi un dì, ma visto che me lo sono ricorda adesso, meglio XD Cmq…sto perdendo il filo, Apple B non mi distrarre…
Dicevo che ero curiosa di sapere come si sarebbe svolto il famoso ‘dopo’ anche se già immaginavo che avrebbero dissimulato negato ecc ecc, speravo solo che non fosse tragica la cosa… e invece è andata bene :-D
Ma passiamo agli appunti (anche stavolta ho numerato la facciata, e mia mamma che mi ha visto girare per casa da una ‘stanza’ all’altra mi ha chiesto “Ma che prendevi appunti?” [mano sulla fronte]).
La prima cosa che mi colpito è stata l’espressione “finito in cavalleria”: magari è un modo di dire ‘famoso’ ma io non l’ho mai sentito e ho pensato che proprio non puoi farne a meno di fare riferimento al magico mondo dell’ippica <3 insomma è una frase ‘da te’ <3, mentre l’altra espressione “mezzo schiantato” quella m’ha fatto crinà perché è ‘da me’ ahahhahahah :-P
Invece mi è piaciuto quel lungo passaggio in cui Pete suo malgrado deve subire l’interrogatorio di Sanshiro (tornato dalla pesca d’altura) che non ce lo facevo così cazzaro e pettegolo, aspetti che però mi piacciono assai, e me lo fanno apprezzare di più, dicevo figo che Sanshiro e Sakon si presentano lì da lui e invece di fargli domande sul rapimento e quella rocambolesca fuga che ha lasciato lui e la Briz mezzi sciancati e schiantati appunto, gli vanno lì a chiedere i particolari dell’affaire. O meglio a costringerlo ad ammettere che è innamorato cotto di Briz… una ventata di leggerezza in una storia che al contrario sarebbe drammatica: hanno rischiato la vita anche sto giro, fra rapimento salvataggio e dissanguamenti vari.
Quindi… il bel Pete si trova a dover dare delle spiegazioni, a doversi giustificare e qui ho sogghignato parecchio, forte la frase “cominciò tre frasi. Non ne finì una.”, ma il nostro buon Sanshi che è qui in veste di adorabile amicone mi ha fatto ridere quando ha detto che non gli era mai capitato di far svenire una con un bacio ahaahahah :-P Pensavo che sotto quella gragnola di domande imbarazzanti a Pete andasse in ebollizione la boccia della flebo uuauauauua :-D.
Altra chicca, la frase di Pete quando pensa che di essere innamorato di Fabrizia non lo avrebbe detto nemmeno al prete in punto di morte. :-D
A proposito di confessioni, ho seriamente temuto che Briz avesse potuto sentire TUTTO e anche se non era stato stronzetto nello spiegare e chiarire certe cose con i suoi amici (amici!! Lo crederesti??), avevo paura che lei ci rimanesse male.
 
Poi arrivano questi
***
e ovvio mi aspettavo l’altra campana, quella della controparte femminile, e ti dirò che ho apprezzato il fatto che non l’hai ristrutturata para para e anzi mi è piaciuto tantissimo che con poche ‘battute’ hai spiegato come ha gestito la situazione Briz, che si è trovata a vivere, e cioè uguale a quella del suo compagnuccio di giochi amorosi.
[Ho riletto un attimo il pensiero e mi sono sentita la tua voce in testa (sento le vociiiiiiiiiii) che mi dicevi “Dio, Ele, le virgole!!” Faccio tutto da sola hahahaha :-P ]
Dicevo che con poche frasi hai riassunto l’atteggiamento di quell’animaletto selvatico e mi sono immaginata la scena anche se non l’hai descritta…. chiaro no? Come se si fosse svolta in un'altra stanza… va be’ spero di essermi spiegata :-P
Cmq ovvio è forte che anche lei si sente in dovere di dare spiegazioni, anche lei rivive a copia carbone l’interrogatorio di quelle streghette che tanto dovrebbero pensare per loro!!!!
Insomma anche in questo caso, sti due problematici che non sono altro, e che insistono per dire che sono tanto differenti, invece sono mooooooolto simili e infatti affrontano la cosa in maniera speculare.
Ma andiamo innanzi…
Ero sicura che fra i due, a parte il fatto che era anche messa meglio, Briz sarebbe andata da lui, anzi lo speravo, e che rimanesse 5 minuti lunghi (che carina st’espressione….m’è piaciuta, mi ha fatto sorridere, brava Mari <3)
Inutile dire che mi sono sciolta quando lei è “andata a letto con lui” come ti piace dire, molto teneri e dolci, e ho amato il fatto che si siano accoccolati vicini, mezzi sfatti e sfranti e che poi si siano addormentati lì così. E mi faceva ridere che parlassero, ancora di loro e di quello che c’era stato, così come se fosse un gioco…. sì come no??? A chi volete convincere? E cmq è qui che m’è venuto il dubbio sull’età di entrambi. Perché in questo caso, come in altri, mi sembrano due adolescenti che giocano a fare i grandi… anche tutti sti discorsi “l’uomo della mia vita” “la donna per me..” e bada bene che non sono critiche ai personaggi così come li hai pensati e voluti tu, eh?! E’ solo una cosa mia…  cioè ok avranno avuto il loro problemi, sia amorosi che non, ma se hanno poco più di 20 anni, fra tutto, non sono così tanto “vissuti”…ma va be non farci caso…
Però una cosa che mi ha fatto sorridere è constatare tutti i giri mentali che si fa Pete dopo che la bella Briz gli si addormenta accanto, e mi sono detta “UUUUhhhh quanto sono problematici sti omini, e poi dicono di noi!!” XD XD XD XD ma quando stava lì che sembrava prendere delle decisioni per la vita ho anche pensato “Se la tratta male o la manda via, m’incazzo!” per fortuna il sedativo (????? ahahhahah) ha vinto su tutti.
Intanto scherzando scherzando stanno insieme e sì lo so NON SONO una coppia, però se ogni tanto vogliono darsi un bel bacetto un po’ impegnativo, perché no? Giusto???? ahhahahahah ^_^
…. e dulcis in fundo, e proprio di dulcis parliamo, il disegno… Bello bello bello e davvero ispirato. Mette tanta serenità e sprizza tenerezza da tutti i tratti… e anche qui, se uno avesse sentito i loro pensieri e poi li avesse trovati abbracciati così a dormire, avrebbe detto che sono due bugiardi ;-)
 
Bene, credo di averti detto tutto, non ricordo più altro a voi chiedo la santa… ah non era questa la formula?
Ah è vero. Bel capitolo non vedo l’ora di leggere il prossimo, aggiorna presto baci baci ahahahhaha :-D
Mari!!! Ti adoro <3
BRAVA ;-)
Ti abbraccio, ti bacio, ti saluto e premo “Invia recensione”
la tua pazzoide adorante
Eleonora
 
 

Recensore Master
04/04/20, ore 23:01

Baciami il culo, puttana!
Magari non è il modo migliore per iniziare una rec, ma a me sta frase ha fatto crinà dal ride e non potevo non citarla.
D'altronde la nostra cara Briz sta per combattere con la vampiressa ingrifata e scornata, quindi deve aiutarsi anche con gli insulti. Da noi infatti si dice “Aiutame lingua” :D
Anche perché poi dopo si guardano in cagnesco attraverso la vetrata dei rispettivi robot, in un corpo a corpo degno della migliore lotta greco-romana, e cmq sta cosa m’è saputa figa ‘n gran bel po’.
In realtà tutto il combattimento m’è saputo figo, e l’ho seguito con grande attenzione, oltre ad essermi vista tutti i vari passaggi. Ero anche io a bordo del grande micione e potevo vedere tutto, o meglio HO VISTO TUTTO fino alla fine, ed è stato davvero coinvolgente. BRAVA Marin! ^_^
M’è piaciuto tutto, ma il bello è venuto a fine combattimento… ovvio.
Già avevo immaginato che la disconnessione dalla NGC non sarebbe stata una passeggiata e ho apprezzato tantissimo la scelta di far finire letteralmente in braccio Briz a Pete. Sai ce li vedevo proprio e mi sono detta, chissà se li disegna pure. Che poi, detto per inciso, il disegno che hai fatto, è bello ugualmente, mi è piaciuto ‘lo stesso’.
Cmq di tutta quella lunga sequenza, mi ha fatto venire i brividi la domanda che Briz ha posto a Pete e cioè “Hai… visto il mostro?” una frase ricca di significato e che la dice lunghissima sui tormenti che affliggono la nostra eroina. Ha voluto tener nascosta sta cosa a tutti, o quasi, fin dall’inizio e molto di più al bel capitano, manco fosse un disonore, o una mostruosità appunto. Però sono contenta che Pete l’abbia scoperto a questo punto della storia, della loro storia, perché lui ha potuto usare le parole giuste per esprimersi e farsi capire, e soprattutto per rincuorare la nostra Fabrizia. Bello bello *.* da pelle d’oca.
Averli fatti raggomitolare uno sull’altro mi è piaciuto da bestia… perché la situazione era tenera, affettuosa e sensuale insieme, molto intima se vogliamo e ogni gesto che gli hai fatto fare, molto studiato direi, ci stava benissimo. Come quando lui le scosta i capelli per vedere il tatuaggio (il tatuaggioooooooo uaauauauau :-P ), sarà che per me i capelli hanno una grande importanza… pensa che io sono ‘gelosa’ dei miei capelli e quando arrivo a farmeli toccare, magari non a tradimento che salto come un grillo e mi si ‘rizzano i peli dei bracci’ peggio dei gatti quando sono furiosi , dicevo che quando arrivo a farmeli toccare, ho ‘concesso’ davvero tanto di me ;-) Va be’, dettagli. A proposito di capelli…. e di quella cascatella bianca come la neve della cara Briz? Ne vogliamo parlare?? Brizzetta dalla bianca frangetta o meglio dalla bianca ciuffetta (passami il femminile, licenza poetica). E sempre a proposito di licenze… anche tu hai stravolto la realtà facendo imbiancare il ciuffo di botto, anziché pian piano, ma da una che guida un leone alato, che E’ il leone alato, che sfreccia per le stelle fra Draghi Spaziali, Mostri più o meno ributtanti, non potevamo aspettarci niente di diverso.
Ma passiamo al pezzo forte del capitolo. IL BACIO (mani giunte e pausa di riflessione) ^_^
Fatto, finita la mediazione.
Dire che è spettacolare è dire veramente poco… a parte che non è una cosa, tac, così all’improvviso… ci si è arrivati per gradi (per capitoli direi) e davvero quelli che si erano scambiati prima erano solo robette mentre qui sono arrivati all’esame di maturità e mi sento di dargli, di darti 60/60 esimi o 100/100esimi.
Mi ha emozionato come l’hai descritto, tutto il loro coinvolgimento, ogni parola è stata dosata alla perfezione e non è stato né troppo smielato né troppo arrapante, della serie “se te pio non so co’ te fo’”
Era ‘completo’ perché ci si poteva fermare lì, come hanno fatto – indipendentemente dalle forze che li avrebbero abbondati di lì a breve – e non dover per forza di cose ‘proseguire’ con qualcos’altro…  non so se mi spiego.
“Il bacio perse tutta la prepotenza e la furia iniziali, e il sapore del sangue e della paura si stemperò in una meraviglia di passione e dolcezza.” … si stemperò in una meraviglia di passione e dolcezza!! Avrei voluto scriverlo io!!!! Ma che bella ed originale espressione!! Marin sarò stupida che mi fisso su sti dettagli ma mi hai emozionato, ripeto la scelta delle parole è stata superba. E questa felice mescolanza di parole, che diventano immagini? “Per tre o quattro volte, accadde che nel momento in cui uno dei due accennava a staccarsi, l'altro ricominciava.” Da fuori di testa!!! *________________*
Lo so che ti è piaciuto scrivere questo capitoletto, ed ora sai che è piaciuto tantissimo anche a me leggerlo. Davvero Apple B ogni capitolo mi stupisce e pensa che oggi ci sono finita per caso a leggerlo, mentre mi asciugavo i capelli… i capelli… i capelli haahhahahahah ecco che tutto torna!
Quindi…
GRAZIE di avermi regalato un altro bel momento all’interno di un periodo strano come questo.
BRAVA
Con tanta tanta stima
Tua affezionata
Ele the crazy fanwriter <3
 

Recensore Master
29/03/20, ore 17:50

E veniamo a quest’altro capitoletto tutto giocato sull’ironia trascinante, soprattutto di quell’animaletto selvatico che è la nostra Fabrizia, e il cardiopalma, che mi ha fatto stare per tutto il tempo, col culo stretto ahahahhaha :D
 
All’inizio mi sono detta che Briz probabilmente voleva neutralizzare la Vampirona, nonché sottospecie di pornostar ninfomane con le poppe rifatte, a suon di battute spiritose ahahhahahaha
Me so crinata dal ride :D però dice bene la nostra eroina “Era questo il coraggio? Crepare di fifa e fare finta di niente?” Sacrosanta verità.
 
Cmq sei riuscita alla perfezione a realizzare una bella pagina di commedia avventurosa, mi faceva pensare un po’ a quei film della saga di Indiana Jones (ieri al volo ne ho visto qualche spezzone che lo stavano dando su Iris, anzi volevo pure avvertirti) [pensa che bel complimento che ti ho fatto??? E non un film a caso!] e ho riso (tasso mode on) sempre anche se la tensione mi ha accompagnato fino alla fine: ero anch’io con loro e davvero mi pareva di dover scappare e mettermi in salvo pure io, sentivo il loro dolore, il loro affanno, il coraggio venir meno e montare la fifa.
Marin sei stata insuperabile!
 
Mi è piaciuto anche quel bacio che il bel Pete ha regalato all’altrettanto bella Briz, e lì davvero si erano invertite le parti: lei che va a liberare il principesso nella torre d’avorio e lui riconoscente bacia la sua salvatrice, senza macchia e senza paura (falso tutto, a cominciare dalle macchie, di sangue, e dalle paure più che mai presenti). Ad essere sincera mi sarei aspettata anche un altro bel bacio rivitalizzante, che rimettesse in circolo un po’ di adrenalina ai due scoraggiati, lì nella nicchia dell’astronave nemica ma…………………..
No, niente. L
E sempre a proposito di baci… figa la battuta del Richardson che spiega il perché ha voluto baciare Briz per “rifarsi la bocca” dal saporaccio provato baciando le labbra di Lady Silicone (mano sulla fronte ahahahah :-P ).
 
Ma il trittico DIO, LA FORZA e il CULO ha vinto su tutto ahahahahah :D Ma come ti vengono???? Apple B sei una maga della comicità, sto capitolo trasuda ironia che non è mai scontata né “intralciante” o molesta: ci sta sempre dannatamente bene ^_^. <= sembra una faccina con un neo? XD
 
E dopo tanto scappare, sparare, farsi ferire, perdere scie di sangue, finalmente i due riescono ad entrare all’interno del Leone Alato e mi sono detta “Ok e adesso come gliela spiega Briz a Pete la faccenda della connessione con il Balthazar?” infatti prontamente hai portato all’attenzione del lettore questo piccolo particolare.
Per Pete era la prima volta che saliva nel micione e se non fosse riapparsa la Ninfomane Galattica per di più incazzata come una biscia in calore, probabilmente avrebbero fatto ritorno a casa senza svelare troppi segreti e invece… La puttana in pensione (e già mi figuravo una sorta di INPS intergalattica… chissà se i versamenti li aveva tutti in regola??? ahhahaha), dicevamo la prostituta a riposo, però, non era così desiderosa di girare sui tacchi degli stivaloni sadomaso e andarsene per la sua strada e vuole impedirgli la fuga, ovvio. E infatti si presenta con un mostro simil-sgualdrina, adatto a lei, realizzato quasi a sua immagine e somiglianza, e Briz è costretta ad indossare l’armatura che le permette di effettuare la NGC sotto gli occhi annebbiati e stralunati del bel Capitano.
Ho pensato “Se adesso è mezza sdrenata, vorrei vedere quando, finito il solito combattimento impegnativo, dovrà togliersi tutto quell’armamentario… sarà uno straccio”, ma questo lo sapremo solo nel prossimo capitolo, forse.
 
E per concludere…il disegno-tatuaggio…. da paura!!! E sai che non ci tiro tanto per i tatuaggi ma questo…  spacca.
 
Detto ciò…
 
Ciao Cara Meletta, ti ricordi di me? ^_^
Ti senti un pochino in colpa???? ahahahahah XD XD XD XD
...ovviamente sempre con tantissimo affetto incondizionato (= ti voglio bene lo stesso ;-) )
Tua
Eleonora  

Recensore Master
27/03/20, ore 22:11

Bene bene, dopo essermi scrocchiata le dita, sconocchiata il collo, riboccata le maniche, mi appresto a lasciare qui la mia umilissima rec ^_^
Ciao Meletta!!! ^_^ <3
Innanzitutto ti dirò, se non te l’ho già detto, che i tuoi capitoli mi SPUPISCONO SEMPRE *.* E non perché siano innegabilmente scritti bene, perché continuare a stupirmi sarebbe da presuntuosi: scrivi bene punto e basta! (che poi chi sono io per giudicare??). Mi stupiscono perché…. non sono MAI PREVEDIBILI! E anche durante la lettura non sai mai cosa può succedere e questo l’apprezzo tantissimissimo in ciò che leggo, che sia una fic, un romanzo, un articolo, tutto!! :D
Infatti anche questo capitoletto non ha fatto eccezione… L’inizio parte benissimo e già sorridevo contenta, sicura che mi sarei gustata una bella passeggiatina romantica (soprattutto dopo che fai dire a Briz che Pete è “scandalosamente bello”) e insomma già gongolavo… e invece??? Eccoti arrivare quei piccioni troppo cresciuti che non solo rompono le uova nel paniere ma portano via lo scandalosamente-bello-Pete!Per non parlare in che mani finisce!!!
Ma andiamo per ordine.
Dunque l’altrettanto-scandalosamente-bella Briz parte al suo salvataggio, così come si trova (e così pittorescamente vestita ahahahha :-P ) e non fa in tempo manco a dare troppo allarme agli altri. Tra l’altro che è impulsiva si sa, ma nel suo caso lo avrei fatto anch’io. Salvo poi arrivare dentro la nave nemica e non sapere come trovare Pete, liberarlo, e soprattutto uscire vivi da lì… prima di essere uccisi 10 volte (che figata sta frase ^_^).
Quindi la scena cambia in continuazione e ti giuro ho visto davvero il laboratorio-prigione in cui è tenuto Pete, anzi quasi quasi sentivo il suo mal di testa, e le sensazioni alterate e la sua vista annebbiata dal sangue colato. Ma ecco che, mezzo stordito com’è, vede un’ombra rotolare e nascondersi al di là della porta-reticolato-laser… Il suo cuore gli dice che è Briz, la sua mente razionale spera che no lo sia, ma la sua attenzione riesce a captare un dettaglio fondamentale, che anche nella galassia più sperduta, denoterà sempre una e una soltanto creatura: un laccetto delle scarpe fluorescente! Eh sì caro il mio Pete, è arrivata a salvarti, o meglio, a provarci, quella pazzoide selvatica che ami tanto. Ma… altro cambio di scena… Fa il suo ingresso una diavolessa con gli ormoni in subbuglio, meglio conosciuta come Tardona Aliena Arrapata che, oltre a dover/voler fare il lavaggio del cervello al bel capitano, se lo vuole un po’ spupazzare. Come darle torto, vien da dire? Peccato che sia lievemente ‘materialona’ e soprattutto già per il fatto che è dalla parte dei cattivi, non attizza il biondone… peccato per lei, la vita va così. Che poi nonostante tutto quel popò di roba che esibisce, strizzato e compresso in quel completino sadomaso che indossa con disinvoltura, proprio non gli fa sangue… se mai il sangue glielo fa lui quando le morde a sangue appunto il labbro mentre lei se lo vuole limonare senza pietà. Magari poteva anche essere una cosa erotica e invece no, si rimedia anche uno sganascione che fortuna era legato se no finiva per terra. :-D
E Briz più o meno vede tutto. E quando la sua ‘rivale’ se ne va, lei si palesa. Solito e esilarante scambio di battute fra i due (sono venuta in gita, mi ha fatto crinà ahhahaha :-P), e neanche il tempo di capire come funziona il quadrante-apri-porta che arrivano again sti uomini uccello (che palle eh? Va sto giro loro sono nel loro nido ed è logico che arrivino). Briz busca, si difende e in un certo senso ha la meglio, ma il baccano attira la vampiresca, ancora mezza infojata, frustrata e delusa “ Che sta succedendo, qui?” niente, stiamo giocando a twister e loro sono caduti hahahah :-P E la nostra eroina (una ragazza davvero stupefacente [battuta vecchia ma sempre attuale]) la prende da dietro, l’immobilizza e esordisce con un “Frena i bollori, diavolessa! O ti rimando all’inferno da cui sei scappata!”
Detto questo…mi hai chiesto se mi sono divertita a leggerlo, il capitolo… secondo te? ahahhahahah XD XD XD XD Secondo te? Se ti dicessi che è stato di una noia mortale e non riuscivo ad arrivare alla fine ci crederesti?
Ma che domande mi fai??????????????????????? E’ CERTO CHE MI HA DIVERTITO!! Certo qui c’era l’azione e le battute non si sono sprecate e poi anche la situazione era un filino tragi-comica, insomma nella sua drammaticità (ma dove???) faceva ride. E sì perché il marchio di fabbrica delle tue fic è l’IRONIA!! Perché proprio non ce la fai a stare seria manco 5 minuti! Tanto anche quando la situazione è tesa, leggermente angst, tu una battutina ce la devi mettere per forza. Marin ti adoro <3
E poi, dulcis in fundo, vogliamo parlare del disegno? Bello bello bello. Tra l’altro lei ha un non so che che mi richiama Angelina Jolie… però dimmi la verità… a parte l’outfit, non avresti voluto anche tu assaltare così il bel capitano? Dai con me puoi dirlo…. non lo saprà mai nessuno ahahhahaha :-P
E niente, altro capitoletto piacevole e non solo perché era divertente e simpatico, nonostante (o forse proprio per questo) il rapimento e le avances dell’Alienona, piacevole perché appunto è stato un piacere leggerlo e di questi tempi, in cui veramente ho bisogno di cose BELLE questo capitava a fagiolo.
Grazie di averlo scritto per me, uno dei posteri a cui si chiede l’ardua sentenza ahahahhaha :D ma quanto so presuntuosa?
Va be’ chiudo qui co sta rec sbanco il montepremi dei punteggi XD
Ti abbraccio forte forte
a presto
la tua altra pazzoide selvatica
Ele
 

Recensore Veterano
27/03/20, ore 19:52

Eccomi mari, come ti avevo anticipato sono riuscita nel mio intento ed eccomi qua a recensire questo altro entusiasmante capitolo! Si sono BACIATIIIIIIIIIII, EVVIVA!!!! E anche confessati di piacersi reciprocamente....di capitoli però ne mancano ancora parecchi quando immagino che gli alti e bassi saranno all’ordine del capitolo o sbaglio?!😁

Comunque anche questo cap, come i precedenti del resto, è scivolato via liscio liscio, nonostante la tua grande capacità di scrittrice con un uso della grammatica e del lessico straordinario. Chissà se diventerò anche io così un giorno, come te ed Ele..!
Sto leggendo un sacco in questi giorni di quarantena, e sto cercando di notare sempre più le sfumature usate nel senso globale del linguaggio! Spero serva sempre di più a migliorarmi!

A presto carissima!!
Un abbraccio grande tesoro
Tua vale

Recensore Veterano
25/03/20, ore 11:08

Ciao mari cara! Ieri sera prima di addormentarmi ho letto un altro capitoletto ma ero così stanca che non sono riuscita più a collegare un neurone! Approfitto adesso che nicole sta guardando un cartone per recensire questo capitolo che ho trovato entusiasmante! Vero come certe cose diventino appassionanti nel momento giusto eh?!
Come dicevo, mi è piaciuto molto, e i nostri due “tontoli” si sono lasciati leggermente andare nuovamente, con l’episodio del cavallo.
Sarò ripetitiva ma adoro come rendi ogni capitolo altalenante: si avvicinano, si allontanano leggermente ma sempre rendendo ben chiaro dove stiano andando....e Fabrizia comincia a sentire le tipiche emozioni dentro di sé.

Il disegno finale è fantastico Mari! Si vede che sei di famiglia artistica, sii fiera che Auro abbia ereditato da te e da tuo papà questa capacità!

Un grande abbraccio amica mia!
Tua amica vale

Recensore Veterano
23/03/20, ore 12:09

Ed eccomi anche a questo cap mia cara Mari! Che bello riuscire con una grandissima fatica a ritagliarsi 10 minuti per poter proseguire col tuo racconto!
Allora, intanto noto sempre con molto piacere che anche tu come Ele sei una poliedrica nata! Riesci ad alternare momenti divertenti a situazioni di spessore, e ti ammiro molto per questo!

Il personaggio di Briz si riconferma davvero tosto, determinato ed anche irriverente se vogliamo, ma mi è piaciuto molto come ha reagito verso Pete dopo il comportamento di Tom.

Quei due mi Sa che sono un po’ “tontoli” sui loro sentimento proprio come altri due soggetti ti nostra conoscenza! 😉

Brava tesoro! Questa storia mi sta coinvolgendo sempre più!

Un abbraccio grande grande
Vale

Recensore Master
20/03/20, ore 18:21

Sorpresaaa!!
Qualcun altro è passato di qua, o ti sei già accorta dalle visite? hahahahah :-P
Quello che però non puoi sapere, finché non leggerai, è cosa il mio cervellino da canarino impazzito ha ‘notato’ e gradito di questo capitoletto etto etto, frammentato (o frammentario) come dici tu, ma che a me è piaciuto lo stesso ^_^
Partiamo dai particolari più piccoli… il monolocale di Briz con la libreria a cubi… figata e mi sono detta wow
Altro particolare infinitesimale, Briz che si presenta a Pete scalza*… ho una vera passione per questo ‘stato d’animo’ e sì hai letto bene, perché andare in giro scalzi per me ha un significato ermetico tutto mio… a parte che mi sa che so mezza feticista dei piedi ahahahah >.<  però mi piace un sacco. Adoro (fare agli altri) le foto con il soggetto vestito o quasi ma scalzo… ma va be’ lasciamo perdere se no ti spaventi delle mie manie.
Andiamo avanti… altra chicca… Briz in equilibrio tipo gru, su una gamba sola, però quando hai parlato di stivali (e lo so che erano per forza quelli della divisa) ho pensato a te che so che li ami ^_^
Cmq cara Meletta… io HO VISTO TUTTO come diresti tu ed è stato un trip bestiale, mi pareva di vedere davanti agli occhi le immagini e le sequenze del ‘film’ figurati che mi sono immaginata la stanza di Briz leggermente in penombra, rischiarata da qualche lampada nascosta chissà dove, un’abat-à-jour, cose così..insomma un’atmosfera intima e accogliente. E quando lei si è chinata su di lui, entrambi davanti al monitor per parlare con Tom, quasi me lo sono aspettata quel bacio sulla guancia. <3
Bella la frase, che ritorna “Non innamorarti di me” seeee ormai troppo tardi per entrambi!!
Come vedi i particolari s’ingigantiscono, acquistano dimensione e importanza infatti… mi soffermo sul fatto che Briz tornando a casa trova Pete che dorme sul divano… e ti giuro non solo me lo aspettavo e lo speravo, ma addirittura mi ero spinta ad immaginarmelo dentro il suo letto… in maniera ‘tranquilla’ eh? Mica nudo e mezzo avvoltolato fra le lenzuola! Per quello ci sarà tempo… o no?
E poi giustamente arriva la nostra Fabrizia che vorrebbe stendersi accanto a lui… e mi ricorda qualcuna di nostra conoscenza che, e qui ho ESULTATO, ha espresso un pensiero simile, o meglio identico, ma con altre parole e cioè “Dio, com'era possibile essere innamorati di qualcuno fino a quel punto?” e Mari mi sono sentita come te quando hai letto la mia fic… a distanza di 3 anni, connesse come mai nessuno prima <3
Poi dopo ecco, cretina al cubo mi ha fatto sogghignare ahahhaha ;-)
Però “tinca come un manico di scopa” questa me la devi proprio spiegare mumble mumble
Invece… il bacio improvviso e sgarbato è da paura! Bello bello bello… di questi baci qui non se ne parla mai eppure nella realtà ce ne sono a bizzeffe, idealizziamo sempre tutto… Brava, se è logico farti i complimenti per questa cosa e per tutta la scenetta in realtà :D
Altra frase da pelle d’oca, stavolta riferita ad un’altra coppia abituata al tira e molla, come ci suggerisce il titolo, riferito a Midori (la segretaria di Minnie Tsuku ahahhahaha :-D secondo te perché l’ho chiamata così) e Sanshiro… “E lei non lo scostò” una di quelle frasi fighissime, lapidarie e pregne di significato tipo “E la sventurata rispose” di manzoniana memoria ^_^
Ma quando hai descritto l’emicrania – sospetta e preoccupante della ragazza – dicendo che la medicina stava facendo effetto “finché, con una lentezza esasperante, il dolore cominciò ad attenuarsi” Madò Mari ma quanto hai ragione????? O.O quante volte capitano cose così?
Ah dimenticavo… quando hai iniziato a raccontare dei due bei giapponesi sulla sommità del faro mi sono detta “Oh finalmente qualcuno che si dà da fare!” e invece… niente.. sei stata crudele alla maniera di Hojo XD
Ma ecco che torniamo ai nostri ‘occidentali’, quando Pete osserva la sua bella Briz allenarsi con Fan Lee e si sente turbato e si rende conto che è ormai cotto e lei, finito l’allenamento gli va incontro (ovviamente) a piedi nudi* e cioè scalza!!!
Per concludere questa solita rec fiume…
Leggendo le note della scribarola m’è venuto da ridere quando dici  che qualcuno ha brontolato che non vedeva i disegni già da un po’ e mi sono sentita sgamata, dopo ben 3 anni, la tua bacchettata è arrivata anche a me ahahahhahahah XD XD XD XD
Cmq il disegno è BELLO veramente quindi, brava, pia su e porta a casa :D
Detto ciò
Ciao a presto
Tua Ele
 
Ps: ahahahhahah te pare che concludo davvero così???? ^_^ Niente il capitolo m’è piaciuto così com’è nonostante tutte le critiche che gli farai dopo ‘spiegandomelo’ hahahahah spiegando-melo hahahaha Meletta!
Ciao Darling e grazie
Eleonora