Recensioni per
Perdizione
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 191 recensioni.
Positive : 191
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/07/18, ore 23:38
Cap. 11:

Oh, alla fine non sono andata tanto lontano e ho capito che i due erano tutt'altro che indifferenti reciprocamente.
Ora sono curiosa di sapere se l'aristocratico sta elaborando qualche losco piano ai danni di Weber o se invece è davvero rimasto coinvolto da qualcosa che non ha mai provato.
Anche il dialogo della seconda parte è molto interessante. Hai lanciato bene l'amo introduttivo al prossimo capitolo! :)
A presto! ^^

Recensore Master
23/07/18, ore 20:49
Cap. 11:

Ave, direi che mi sento indovina, avendo le regali sinapsi presagito qualcosa del genere.. Ma von. S. (alias prince of Stron..) cosa medita, che carte va giocando? Tra lui e Weber. dal litigio, all'odio, alla passione fisica .-) Almeno per una notte, tranne che, come concludono altri soldati ..
“Io non so cosa voglia dal tenente Weber, signore, ma non può essere nulla di buono.” E mi associo PS Sven passa proprio da tapino, dal Raulov della situazione

Recensore Master
23/07/18, ore 20:04
Cap. 11:

Ciao^^
Oh, tu sai benissimo che IO (o meglio, il simpatico fanciullo che al momento domina la mia ispirazione) lo avevo previsto, quindi voglio, pretendo ed esigo il bonus!
A parte gli scherzi, un capitolo bellissimo. E così, erano queste le mire dell'algido e bellissimo principe...
Mi sono piaciute molto tra l'altro le sue riflessioni su uomini e cavalli, e non posso che sottoscrivere: perché perdere tempo di fronte a docili, remissivi e ukettosi giovanotti quando puoi avere un uomo alla tua altezza? Anche Weber sembra essersi accorto della stessa cosa, e il suo odio per Hans-Dietrich ha fatto molto presto a trasformarsi in attrazione, anche se entrambi cercano di nasconderlo rivolgendosi frecciate e frasi sprezzanti. Una coppia scoppiettante, in tutti i sensi^^
Immagino però che la questione Sven non sia ancora del tutto archiviata...
Beh, che dire, sono sempre più curiosa. Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
17/07/18, ore 23:13
Cap. 10:

"Non è la sola cosa di cui non ti sei mai accorto": è forse la prima frase che von der Schulenburg dice restando serio; meglio, sinceramente. Meglio ancora, si tratta di un'ammissione. Cosa intenderà dire? Io ho un'idea: forse c'è qualcosa che cova nel suo cuore, e che forse non riguarda Friedrichsen, solo uno dei tanti, uno che non è in grado di tenergli testa, di offrirgli degli stimoli interessanti. Probabilmente von der Schulenburg ha inteso 'appropriarsi' di Sven solo per fare un dispetto a Weber, per dimostrare che lui, tutto quello che vuole, se lo prende senza dover chiedere il permesso a nessuno. Tu sai che la figura di von der Schulenburg (la figura più alla Visconti di questo racconto ) mi prende particolarmente. Sono proprio curioso di sapere dove andrà a parare quell'ammissione detta in un soffio. ..

Recensore Master
17/07/18, ore 19:50
Cap. 10:

Siamo arrivati al punto di rottura esattamente dove voleva arrivare il Von.
Weber che perde le staffe davanti all'atteggiamento insultoso del suo pupillo e parte a testa bassa per affrontarlo.
Diciamo che ha resistito anche troppo alle provocazioni del collega, solo che a quanto pare il collega aveva ben altre mire come lascia supporre la frase finale.
Adesso come se la aggiustano questi due?
O si massacrano di botte o si rotolano in un letto, per la mia gioia auspicherei di più la seconda ipotesi, anche se un piccolo pensiero va a Sven sedotto, manipolato e abbandonato u.u'

Recensore Master
16/07/18, ore 17:29
Cap. 10:

La frase finale cosa implica? Di cosa mai Non si era accorto W. sul torbido Von Sr...nz( scusa il francesismo)?? Mm mm ho una mia idea ..Comunque Sven è la.miccia che dà fuoco alle polveri, siamo alla resa dei conti.. Ma il ragazzino è davvero una cocotte, come osservi, una cocotte intellettuale che si lascia abbagliare. Dal bel mondo .. Che suggerisce la consumazione giusto per far dispetto a Weber😈o no? Alla prossima attendiamo. Curiosi. Jq

Recensore Veterano
16/07/18, ore 17:00
Cap. 10:

Gli uomini sono esseri meravigliosi. Se due donne si odiano, lo fanno per sempre. Se arrivano al punto di darsele di santa ragione, non finiscono più di farsi guerra finché una delle due non ci rimette le penne. Gli uomini invece, in genere, dopo una sana scazzottata, stringono solide amicizie. Nel caso dei nostri eroi mi sa anche qualcosina di più.
Avevo dunque ragione? Mi dispiace solo dover aspettare altri giorni per leggere il seguito e scoprirlo.
Devo confessarti che avevo iniziato a leggere questa storia con qualche riserva, non totalmente convinta. Invece ora mi ci sto appassionando moltissimo. Il contesto storico, che non disdegno affatto, fa da sfondo ad una storia molto intensa e bella, a tratti cinica, a tratti romantica. Avevi ragione, Perdizione non è un racconto prettamente erotico. Al contrario, qui l'erotismo è discreto, velato, appena accennato, eppure, grazie anche alla tua abilità nel saper descrivere sentimenti ed emozioni umane, decisamente potente.
Ottimo capitolo, come sempre.
Alla prossima Old!

Recensore Master
16/07/18, ore 16:30
Cap. 10:

Hai trovato la definizione perfettamente calzante per Sven: cocotte. Idiota rincarerei io per giunta.
Così siamo al confronto tra i due soldati, che aleggiava già elettrico per tutti i capitoli precedenti. In fondo, credo io, é anche un confronto su due modi diversi di vedere le cose e la vita. Paradossalmente, il personaggio che mi riesce più odioso è Sven, nonostante sia una vittima del diabolico principe.
Weber perde il lume della ragione, è uno di cuore in fondo. Von Sculemburg resta freddo, ma secondo me nel profondo invidia i suo rivale e mi sbilancio nel dire che forse ha addirittura un debole per lui!
Bravissimo, interrompi sul più bello e mantieni alta la tensione. Sono sempre più curiosa! ^^
A presto!

Recensore Master
16/07/18, ore 13:54
Cap. 10:

Quello che tutti noi temevamo è accaduto: l'assenza di Weber ha spinto il giovane Friedrichsen nel letto di von der Schulenburg. Adesso, se il ragazzo prima poteva essere anche tollerabile, è diventato un autentico stronzo come il suo nuovo mentore (a questo proposito, mi ha ricordato molto il protagonista di 'nessuno piange per la morte di una iena'. È solo una coincidenza?). E giustamente, Weber parte in quarta con gli occhi iniettati di sangue e pronto ad ammazzare il suo avversario.

E qui però succede qualcosa di inatteso. I due iniziano a prendersi a cazzotti, rendendosi conto della loro forza fisica forse per la prima volta. E von der Schulenburg pronuncia una frase che mi ha fatto pensare. Cosa intendeva? Forse è successo qualcosa nel loro passato che lo ha reso così? Forse Weber non è quel cavaliere senza macchia che tutti crediamo, e ha fatto o non fatto qualcosa al suo collega? Ah, quanti interrogativi. Se solo potessi vedere nel futuro!

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
16/07/18, ore 12:19
Cap. 10:

Ciao^^
Certo che quel ragazzino è un disastro ambulante...
Con questo capitolo tutta la residua (e scarsa) stima che nutrivo nei confronti di Sven se ne va definitivamente a farsi benedire. Con quella sceneggiata ha dimostrato tutta la sua superficialità, il suo arrivismo, e quel che è peggio, anche la sua immensa stupidità. E non solo: lui non è adatto a fare il soldato. Non solo per la questione del regolamento, è proprio la sua indole ad essere inadatta.
Ho come l'impressione che dietro la reazione violenta ed esasperata di Weber ci sia qualcosa che ancora non sappiamo, e che il pensiero che Hans-Dietrich si sia portato a letto Sven (sempre che l'abbia fatto davvero, cosa che non credo) sia solo il motivo apparente.
E vabbè, se uno è grullo è grullo, non ci si può mica fare nulla...
Che dici, lo mandiamo insieme a Luitgard e li lasciamo bollire nel loro brodo? Quanto a stupidità e comportamento infantile, credo che starebbero molto bene insieme!^^
(Recensione modificata il 16/07/2018 - 12:21 pm)

Recensore Master
16/07/18, ore 10:47
Cap. 10:

Buongiorno.
Quel bamboccio è proprio stupido... avrà un neurone, se ce l'ha. Senza offesa, eh.
Comunque avevo già notato che era pestifero e insopportabile. Di certo insegnare qualcosa a qualcuno a cui non interessa nulla dev'essere un'impresa destinata a finire in questo modo, nella maggior parte dei casi.
Non è furbo, non pensa e risponde male. Tutte caratteristiche che di certo all'epoca non lo rendevano qualcuno da sublimare... per me va a finire molto male!
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
12/07/18, ore 18:59
Cap. 9:

Accidenti, che ansia! I tedeschi che entrano nella casa chiusa mi hanno fatto ricordare film e non solo, brutta cosa che abbiano scoperto i "traffici" con la Resistenza (per cui io tifo, come sai!). Hai descritto sempre benissimo i comportamenti di tutti i protagonisti che si muovono nella storia, sono tutti molto realistici e ben confenzionati. Quando la maitresse dice "questa è una casa rispettabile" mi sono messa a ridere, fantastico! E alla fine il povero Sven è caduto nelle grinfie del tenente... insomma, lui ci ha provato e gli è andata ancora male... 'sti tenenti prima fanno capire che lui piace e poi si ritraggono... chi dei due avrà l'onore per primo?;))) A parte gli scherzi, mi sa che il sottotenente se la vedrà brutta, e molto presto... Weber corri a riprendertelo!
E adesso vediamo cosa accadrà a madame Bertrand e alla rossa Suzanne, prevedo nulla di buono, conoscendo i soggetti....

Altro capitolo ben scritto e confezionato, alla prossima!
Micia

Recensore Master
11/07/18, ore 18:27
Cap. 9:

Da “Piselli con lo Speck” ad“Orsù, il tempo è giunto!”, due canzoni militari tedesche che sottolineano l’operazione con i camion, contenenti soldati invece che salmerie. Weber è in prima linea, mentre il nostro Von S. si palesa nel bordello, tra sospirose penne di Marabù, povera Madame.. Due diverse angolazioni e le usuali e portentose descrizioni..
Tutti sono in movimento, tranne Sven Friedrichsen, che mi ricorda (senza offesa) Raperonzolo sulla torre in attesa delle mosse del principe azzurro, ovvero Helmut Berger von der Schulenburg, sorseggia il cru e conversa con il principe, limitandosi a scrutarlo con aria vacua e smarrita, mentre si pone vicino a lui. “….a guardarsi, occhi negli occhi, per lunghi secondi, infine il ragazzo schiuse le labbra e con un tremante sospiro si spinse verso Hans-Dietrich.
Questi però si fece indietro. Abbassò la mano, e con un sorrisetto gli disse: “Non ora, ho altri progetti per te.”
“Ma...”
“Succederà quando sarà il momento. Nel frattempo, pensa a quello che diceva Lessing: l'attesa del piacere è essa stessa piacere.”
Io sento attesa di guai … A presto JQ
PS Scusa ritardo ma volevo lasciare recensione con calma, e dal cellulare è delirante. PPS Lessing è il pensatore e scrittore teutonico del XVIII secolo?

Recensore Veterano
11/07/18, ore 18:09
Cap. 9:

Eccomi.
Due capitoli, uno più bello dell'altro. Il piccolo Sven continua a fare danni, a quanto sembra. Come Weber si aspettava, è finito nella ragnatela dell'arrogante quanto (bisogna ammetterlo) affascinante von der Schulenburg, il quale preferisce mettere da parte la sua preda per gustarsela in un secondo momento.
Cosa ne penso di Sven lo sai già, del resto però mi rendo conto che, ai fini della trama, era necessario caratterizzarlo in questo modo, quasi come una verginella un po' disorientata, desiderata e respinta da tutti. Sono sempre più propensa a credere che in fondo Sven non sia così rilevante nella storia, che il suo unisco scopo sia quello di fungere da esca, non da Weber ovviamente. Secondo me, i due tenenti si attraggono parecchio. E se due tipi solidi come loro, abituati entrambi a comandare e a non sottomettersi a nessuno, finissero insieme, mi chiedo quali fuochi di artificio sarebbero capaci di innescare. Sai una cosa? Quasi quasi faccio il tifo per loro. ;-)
Molto belle anche le due diverse scene d'azione comandate dai due tenenti. E in quella capeggiata dal principe ritroviamo anche Suzanne, la bella prostituta-spia dell'inizio. Vedremo se sapranno farla parlare, ammesso che si risvegli più :-P
Che dire ancora che non ti abbia già detto decine di volte? Niente di nuovo, ma lo dico comunque: amo questo racconto, e amo come scrivi!
A presto Old!

Recensore Master
10/07/18, ore 15:15
Cap. 9:

Buon pomeriggio.
Beh, c'è tanta azione e i personaggi si muovono in fretta sullo scacchiere del racconto.
Resta fermo il nostro giovincello xD
Poverino, a me sembra sempre più inadatto.
Diciamo che sembra sempre un passo indietro... ma non è colpa sua, in fondo. O, almeno, non del tutto xD
Vediamo, vediamo un po' che succede ora...
Buona giornata e a presto :)