Mi sono messa in pari... il nostro Weber sta cedendo, si sta sempre più innamorando del suo allievo, che ha fatto quella cavolata col cavallo probabilmente per attirare la sua attenzione, e ci è riuscito... e galeotta fu quella carezza, che ha fatto capire ad entrambi di desiderarsi reciprocamente.
Tenero il giovane quando arriva nella stanza del tenente... ma perchè li hai fermati???? Sii buono, io attendo con ansia una scena d'amore, ormai ci siamo! Sperando che non arrivi l'altro a rovinare tutto...

Bravo, continua così (anzi, no, continua che si mettono insieme, dai!!!)

Micia

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-segna sul tabello un altro punto per il Principe-
Di questo passo Weber gli consegnerà il ragazzino su un piatto d'argento!

Niente esaspera un innamorato quanto l'indecisione dell'amante e il ragazzo, che sarà ingenuo, ma non stupido, ha capito che il suo superiore nutre un certo "interesse" nei suoi confronti e non si capacità del perché lo abbia respinto.

Il Tenente può girarci attorno quanto vuole, ma un animo romantico di appena vent'anni se ne frega dei rapporti da compliare, del regolamento e dei territori occupati, hai in mente solo una cosa e se non gliela da lui, andrà a rpendersela da un'altra parte, con ovvie, disastrose conseguenze ^^'''

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Eccomi!
A volte dietro i "raccomandati" ci sono veri e propri talenti. Il problema è che spesso li si tratta con pregiudizio, o con fastidio, e quel talento rischia di rimanere sotto la superficie. Non è il caso di Friedrichsen, a quanto sembra.
Bellissimo il momento di intimità che si è venuto a creare tra loro, dopo la corsa, sdraiati sull'erba a godersi la pace del tramonto. Un momento carico di tensione erotica e spirituale.
Weber ha fatto della solitudine quasi uno stile di vita, più per una scelta obbligata che voluta, ovvio, ma sono sicura che Friedrichsen riuscirà a penetrare quella scorza dura dietro alla quale Weber si nasconde per tutelare non solo se stesso, ma anche altri.
Che il magnifico cattivissimo destriero appartenesse al borioso Von der Schulenburg l'ho capito subito, hai dato al cavallo la stessa natura odiosa del suo cavaliere, che a quanto sembra, finora, è l'unico in grado di cavalcarlo. Finora...
Le cose, direi, cominciano un pelino a complicarsi e, di conseguenza, a farsi ulteriormente interessanti.
In ultimo: l'eros è davvero come lo hai descritto tu. In esso c'è bellezza, potenza, poesia, spiritualità. Ma credo che sia così per tutti, omosessuali ed eterosessuali. Credo che sia la natura delle persone più che il loro sesso a modificarne le caratteristiche.
Ad ogni modo, questa tua storia è... pura poesia.

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Buon pomeriggio.
Ah, l'amore...
Solo che questo testone a momenti ci rimetteva la pelle, per via della sua testardaggine!
anche io sono così. Forse un po' immaturo, è vero, perché anche il nostro amico lo è. Ed infatti mi capita spesso di perdere il controllo su alcune situazioni... xD
Complimenti, un capitolo molto bello.
Buona giornata :)

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Il divieto viene rotto e le conseguenze potrebbero essere ben tragiche, sven cade rovinosamente dal nero morello ma la lesione peggiore è Weber che lo respinge, dopo avere mostrato i suoi sentimenti. E Von S.( tronzemberg) aleggia sullo sfondo... Prevedo tempi bui. Complimenti Jq

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Cucùùùùù!!! Ci sono anche io! Di' la verità, mi davi per dispersa... finalmente sono riuscita a leggere i primi tre capitoli, appena riesco proseguo. Adoro le storie ambientate durante la II Guerra Mondiale (come sai ci ho scritto un romanzo...), e mi piace questa situazione di lotta coi partigiani (per cui io tifo spassionatamente). Come sempre descrizioni perfette di ambienti e personaggi, non ti batte nessuno...;))))
Weber non mi dispiace, l'altro è inquitante: il tipico nazista capace di ogni nefandezza, mi sa. Ma anche uno mooolto sveglio, la frase finale che dice al suo commilitone è perfetta ed è la pura verità.

Bravissimo, appena posso proseguo...
Micia

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Sven mi sta sempre più sui maroni a dire la verità. E' insolente, irresponsabile, capriccioso e testone. Ma non in senso positivo, va nella direzione del ragazzino capriccioso che fa il contrario di quanto gli viene raccomandato, per stupida ripicca.
Il suo sfidare lo stallone nero mi è risultato molto simbolico, poichè credo che quando sfiderà von Schulenburg (e penso che ciò avverrà) e verrà disarcionato, la testa se la spaccherà davvero e non ci sarà più niente da fare.
Da parte sua, Weber ha avuto un grosso cedimento: prima è stato molto indulgente e sicuramente qualcuno se ne sarà accorto. Poi ha fatto intendere al ragazzo di avere un debole per lui e quello ha approfittato bellamente della situazione.
Attendo la gloriosa entrata in scena del terzo elemento del triangolo, che certamente non intende mollare l'osso.
La scena del cavallo che sente l'odore della paura e il "puzzo" di moccioso romoiscatole è descritta veramente bene, ti faccio i miei complimenti. Mi sarei imbizzarrita anch'io, forse! XD
Un bacio e alla prossima! ^^

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Sono sempre più convinto che Sven sia un portatore (mal)sano di Stupidità Acuta, una delle malattie più letali del mondo. Prima si mette a cavalcare il destriero di von der Stronzenburg, per dimostrare di saperci fare (mai come adesso si è visto che è un giovane idealista e scemo), e poi, non contento, gli viene anche la brillante idea di provarci con Weber. Ecco, qui ci starebbe bene un momento del film 'Vacanze in America', con Christian DeSica vestito da prete che dice in coro con altre persone "Scemo. Scemo. Scemo. Scemo". Che cazzo, ma si può essere più idioti di così? Va bene che la giovinezza è l'età degli errori, ma qui si esagera.

Meno male che c'è il buon vecchio Weber. Il quale prima somministra al fanciullo un cazziatone coi fiocchi, e poi resiste alle sue profferte amorose. Una persona sana di mente! Che però nasconde qualche segreto. Quella certa persona a cui accenna verso la fine...hmm, mi sa che ho già capito di chi si tratta. Vedremo poi se è effettivamente così oppure no.

Al prossimo capitolo!

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Ciao Old :)
ma come, è già finito il capitolo che avevi in serbo per noi questa settimana? E adesso mi toccherà aspettare fino a lunedi'...
La storia procede mescolando azione e introspezione, il tutto con grande vivacità e una scrittura che, come sempre, scivola veloce e non delude: quanto all'episodio del cavallo, difficile non scorgerci un presagio.
"Era enorme, nero, incombente, spaventoso nella sua sinistra bellezza": forse a essere cosi' non è solo il cavallo, ma von der Schulenburg in carne e ossa. Difficile da sottomettere e da domare...
intanto, Weber è anche lui alle prese con un altro impeto difficile da affrontare, quello dei propri sentimenti verso il giovane allievo. Difficile, difficile tenere a bada l'attrazione e i sentimenti... eppure un vero uomo ci riesce. E in questo, Weber ha tutta la mia ammirazione.
A presto, e bada: capitolo più lungo la prossima volta... la storia è avvincente, ma tu non puoi portar via l'osso al molosso non appena comincia ad addentarlo! Bada, è una minaccia!

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Ciao carissimo^^
Un capitolo molto intenso, dolce e amaro al tempo stesso.
Friedrichsen l'ha rischiata grossa con quella specie di cavallo pazzo...
Ma del resto, la morte cavalca un morello nero come il carbone. Non è che è lui il famoso cavallo della leggenda?^^
Perle di cultura germanica a parte, questa bravata ha avuto risvolti (nemmeno troppo, a dire il vero) inaspettati, facendo riaffiorare in superficie tutti i sentimenti che Weber aveva disperatamente cercato di insabbiare. Chissà perché, un po' mi aspettavo la reazione del ragazzo, che con aria da nulla gli si infila nel letto e lo accarezza... ardito e sfrontato, già pronto a gettarsi tra le sue braccia come se non ci fosse un domani. E credo pure di avere un presentimento sull'identità della "certa persona" a cui ripensa Helmut alla fine del capitolo, ma per ora non ti dico nulla.
E niente, oltre che del prossimo capitolo, io resto in trepidante e fiduciosa attesa anche di quell'altra cosa che sappiamo noi^^
Complimenti per un altro bellissimo capitolo, e alla prossima!^^

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Ciao^^
un capitolo di passaggio, ma fondamentale per comprendere il carattere dei personaggi, che qui si "mostrano"  rivelando molto della loro personalità, del loro opposto modo di sentire e dei loro obiettivi. Laddove Weber cerca di lottare contro la propria attrazione per il giovane Sven, e si trova chiaramente sotto tensione, von Schulenburg sembra non solo volergli mandare un messaggio in codice, ma anche provocarlo, come a dire: tu sai bene quali sono le mie intenzioni, e io so quali sono le tue.
Essere innamorati di qualcuno e non poterlo dire: è un tormento, comune a molti, e in cui molti potranno sicuramente riconoscersi. Anche per questo, la tua storia e i tuoi personaggi sono in grado di suscitare una forte empatia, perchè la storia tratta fondamentalmente del tema dell'amore, dell'amore e del dovere, ed anzi del conflitto tra amore, scrupolo e dovere.
I due personaggi principali si pongono agli estremi opposti: da un lato abbiamo von Schulenburg e la sua concezione estetica dell'esistenza come amore per il bello, un bello da prendere, usare e poi gettare. La sua è un'esitenza probabilmente accompagnata dalla noia, in quanto manca totalmdente l'investimento del sentimento... a meno che questo persnaggio,, per definizione imprevedibile, non ci regali in seguito degli sviluppi inattesi. Weber, al contrario, è guidato e "sorvegliato" dalla sua integrità morale e da un senso del dovere che hanno molto da insegnarci in termini di esempio: ma anche da lui possiamo attenderci sorprese, perchè un acceso senso del dovere sottintende sempre un grande sentimento, in questo caso indirizzato verso un ideale e una causa. Ma sempre di passionaità si tratta...
Quanto a Sven, il suo personaggio presenta tutta la freschezza e lo slancio ideale dell'età giovane: anche per lui passione eideale vanno di pari passo, ma sono in tal caso guidati da un'ingenuità fiduciosa che lo espone a commettere molti errori...
In sintesi, abbiamo tre personaggi dal sicuro fascino, che presentano molteplici sfaccettature. Sarà molto interessante vedere come evolverano le loro vicende.
A costo di ripetermi, ti faccio i miei complimenti per l'accuratezza che sempre riveli nella ricostruzione storica, per le conoscenze che filtri attraverso lo scritto e perchè leggerti è anche un arricchimento culturale prezioso, oltre che un puro piacere dal punto di vista letterario.    

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Anche se Weber è il mio preferito un paio di cose devo riconoscerle al principe: la sua ironia e il savoir faire.
E' ovvio che un ragazzo giovane e dall'animo romantico come Sven possa essere attratto da un tipo come lui!
Prevedo tempi molto duri per il tenente Weber, soprattutto, perché adesso dovrà muoversi su un campo minato, dosando con cautela il comportamento da tenere col suo giovane pupillo onde evitare di perderlo.
Sempre che non se lo sia già giocato col suo eccessivo distacco e con delle scelte contraddittorie °-°'
 

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Buongiorno.
Eh, il nostro ragazzo si sta formando e sta facendo nuove conoscenze, se così si può dire xD
Un capitolo tutto sommato tranquillo, scorrevole, una buona lettura.
Si vede che questo è un periodo storico che ti piace molto.
Ho gradito come sempre i dialoghi, li trovo sempre puntuali e al posto giusto al momento più giusto.
Bene ^^
Buona giornata e a presto :)

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DA-DA-DA-DAAAANNNN! Ed ecco che è avvenuto il tanto temuto primo incontro con il famigerato principe von der Stronzenburg...ehm, volevo dire von der Schulenburg.

E' proprio il caso di dire che l'incontro è stato un pò come un fulmine a ciel sereno. Sven e Weber se ne stavano tranquilli per i cazzi loro...o meglio, Weber stava cercando di impartire al'ingenuo giovincello qualche utile lezione per non farlo crepare sotto il fuoco nemico, quando all'improvviso...ecco che salta fuori il lupo cattivo! E con che scusa idiota si è presentato, poi. E Weber lo ha capito all'istante qual'era il suo vero scopo, cioè dare un'occhiata al giovane Friedrichsen. Il quale, mi sembra, è rimasto in qualche modo colpito da quest'incontro. Non posso fare a meno di pensare a cosa succederà da ora in avanti. Sicuramente von der Stronzenburg inizierà a ronzare sempre più spesso attorno a Sven, come uno squalo che accerchia la sua preda morente, magari anche allettandolo con qualche promessa di mostrargli il bel mondo...povero Sven, che triste futuro che lo aspetta.

Al prossimo capitolo!

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Eccoci, che meraviglia, il maestro cerca di istruire il pupillo, salvo ricavarne un grane disagio e stanchezza, E ops, si presenta il principe, anzi tenente... Scontro tra titani in fieri. chi sarà Patroclo? Chi Achille? Battute a parte, good work as usual.

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