Recensioni per
Yo contigo tu conmigo - Legends never die part I
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 163 recensioni.
Positive : 163
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/10/18, ore 17:24

Ciao, eccomi qui a recensire questo secondo capitolo di qeusta storia <3
Tony che mette Petere di fronte a un quesito forse più grande di qualsiasi altra domanda e cosa che ha fatto è davvero bello, il piegarsi di Tony per chiedere stancamente un parere a qualcuno che, come dici tu nelle tue righe, è completamente all'esterno della vicenda è un gesto particolarmente umano.
Tony nel corso di tutti i film ha avuto una crescita a livello umano unica e meravigliosa, qui descrivi egregiamente la fase finale di quella trasformazione ossia un uomo che ha perso molto e che ha imparato a sue spese il significarto di umanità.
E il discorso di Peter lo hai descritto davvero bene mi sembrava di avere di fronte Tom Holland mentre parlava con quel suo modo di fare e di muoversi unico e così innocente ma così tremendamente attento da far venire i brividi ovviamente piacevoli i brividi XD
Alla fine anche il genio è riuscito a mettersi nei panni del nostro povero Steve e che dire, non deve essere facile accettare nella stessa squadra l'assassino, volontariamente o meno che sia, che ha ucciso i due esseri umani che ti hanno cresciuto.
Tony qui lo vedo così mamma protettiva che mi sono venuti gli occhi a cuoricino <3 Si scusate fan della Starker ma che ci posso fare se io Peter lo vedo come il bimbo felicio felicio di Steve e Tony... 
Wanda e Visione li ho amati dal primo giorno che sono apparsi come coppia, ovvero la scena della cucina in Capitan America Civil War... 
Le cose iniziano a scaldarsi finalmente, la premonizione dell'uomo è catastrofica come in tutte le storie con degli eroi e visto che qui abbiamo una serie infinita di super eroi con i contro Bip direi che è ok !
Allora la lettura è fluida e non ci sono ripetizioni che annoiano la lettura, è un capitolo molto intenso sia per i temi che tratta che per le emozioni che si possono captare tra le righe e devo dire che siano spiegate davvero bene.
Complimenti per questo tuo capitolo perchè è davvero bello <3 
che dire, ciao ciao alla prossima

Recensore Master
11/10/18, ore 16:54

Ma come sono felice per Bucky! Quando ho letto che non era più condizionato dalla sequenza di parole russe, ho cominciato a urlacchiare (non troppo forte, eh!) "Sì! Alé! E vai!" Povero Bucky! Lui aveva davvero paura che potesse davvero trasformarsi di nuovo in un mostro e fare del male anche a Steve, invece anche questo pericolo è passato.
Deliziosa la foto con Peter che guarda il suo eroe con adorazione come se volesse chiedergli: "Che cosa vuole che faccia, signor Stark?"
A presto!

Recensore Master
09/10/18, ore 20:55

ahhahha Peter pensava che Tony fosse arrabbiato con lui x quello xd
E Tony che dice che non si era fatto problemi ahhah xd

dai ma che bella sorpresa Tony! Anche io voglio una cosa del genere, sai che comodità, quando mi addormento e non ho voglia di spogliarmi per mettermi il pigiama! ahhah xd

ho finito di leggere tutto <3
bellissimo il viaggetto tra le stelle! Che idea romanticissima <3

Frase bellissima:

Le uniche stelle che ho visto io sono state quelle che brillavano nei tuoi occhi e nella luce del tuo sorriso, ragazzino

alla prossima <3
(Recensione modificata il 13/10/2018 - 12:24 pm)
(Recensione modificata il 13/10/2018 - 12:25 pm)

Recensore Master
09/10/18, ore 16:51

Ciao! Ecco il fermo immagine di Tony… in bianco e nero…
Viene voglia di abbracciarlo!
Ritroviamo i nostri eroi che devono trovare una soluzione.
“…“E come accidenti ci arriviamo, su Titano?...”
Una domanda non da poco … in effetti (ringrazio di non doverci pensare io… ho un senso dell’orientamento inesistente a orientarmi in Italia… se dovessi trovare la strada per Titano XD fortuna che il destino dell’umanità non dipende da me!

I commenti pungenti di Tony sono fantastici ( non è che è toscano anche lui? È sarcastico e polemico degno di un fiorentino XD chi lo sa).

“..“Lo saprete tutti, se solo smetterete di interrompermi e mi ascolterete” riprese pazientemente Steve…” quanta pazienza il capitano… gestire un nido sarebbe più facile XD

Però le perplessità di Tony sono molto giuste! Ci sono tanti “se” e immagino a cosa stia pensado… al suo cucciolo che gli svanisce tra le braccia! Che ansia!!!!!

“…Non esisteva alcun modo di tenere il ragazzo al sicuro, non completamente…”
Povero Tony che stress… che stress…
Però alla fine almeno così ha una possibilità!
E i nostri eroi si sono decisi!
Nonostante i SE “Nella sala calò un silenzio carico di tensione e preoccupazione.”
E ci credo!
Bel capitolo!
(fa molto consiglio di Erlond e io adoro il consiglio di Erlond ( lo so il Signore degli anelli non c’entra na mazza) però mi piacciono i capitoli cove ci si riunisce e si fa il punto della situzione!
;-)) alla prossima!!!
Boingo!

Recensore Master
09/10/18, ore 09:36

Ciao! Eccomi qui per la continuazione della lettura di questa long che ho appena scoperto: i turbamenti ed i cambiamenti della vita dei protagonisti già nel primo capitolo, mi danno modo di capire che non sarà vita facile per nessuno, visto l'allontanamento di Steve dal resto del gruppo.
I dubbi fondamentali sulla questione dell'accettare o meno la situazione, da parte di Stark, sono assolutamente leciti e ben comprensibili: odia Bucky, non sopporta Steve per il fatto che lo sostiene... Eppure, ecco, c'è un eppure. Peter mette in luce un punto di vista che non era stato effettivamente considerato: quello di Bucky stesso. Le sue parole sono più che giuste, da un punto di vista esterno alla situazione: un ragionamento tanto di cappello, vista la situazione. Anche io inizialmente avrei reagito come Tony, ma c'è qualcosa nelle parole del ragazzo che ha del giusto e che farebbe vacillare persino me. In questo capitolo già comincia a delinearsi un rapporto differente tra Stark e Parker, come se il pensiero di perdere il ragazzo avesse svegliato qualcosa nell'uomo, qualcosa che aveva cambiato il suo modo di vedere quel giovane.
Altra prospettiva, altri personaggi: ad intuito, Visione ha predetto l'arrivo di Thanos, l'impossessarsi delle gemme e la distruzione di metà dell'umanità. Cosa resta da fare dunque se non avvertire gli Avengers e sperare che serva a qualcosa? Mi ha fatto tenerezza Wanda: cercava calma, pace, serenità da condividere con lui, ma tutto ricomincia daccapo, nella consapevolezza che non può vivere tranquilla con la persona che vorrebbe avere accanto.
Mi piace la conclusione tragica che hai dato al capitolo ^ ^ Non vedo l'ora di sapere se e quando Tony e Steve si riavvicineranno, e cosa accadrà alla sede degli Avengers all'arrivo di Visione.
Alla prossima, e buon lavoro. :3

Recensore Master
08/10/18, ore 21:24

Sai che non ricordo cosa faceva la gemma dell'anima? Mi sono totalmente dimenticata 😂😂
Natasha non vuole Shuri. Vuole essere l'unica beata tra gli uomini 😂😂
Non sono sicura di sapere cosa voglia dire un frammento delle gemme. Le tagliuzzano? 😂😂

E anche questa immagine di inizio capitolo, mi ha agghiacciato xd
Carina l'idea del riportare indietro il tempo xd

Alla prossima!
(Recensione modificata il 09/10/2018 - 12:00 am)

Recensore Master
08/10/18, ore 12:11

"per cui ce lo vedo proprio a continuare a chiamarlo così anche quando saranno veramente amanti"
da questa frase nella tua risposta pensavo che non avrebbe proprio mai cominciato a chiamarlo "Tony" ma mi sa che, dalla tua risposta recente, ho capito male o.O 

Allora, la recensione stava facendo schifo come la stavo scrivendo ahha xd cerco di rimediare!!
Allora... mi ha fatto molto piacere leggere di come Bucky sorrideva quando Steve e Peter parlavano <3
si, la tua storia la ricordo, mi è venuta in mente anche quando leggevo questo capitolo *_*
e guarda che vuol dire tanto! Io di solito tendo a scordarmi queste cose! ahhah xd

Mi è piaciuto come fosse stato proprio per merito di Peter, se Tony e Bucky hanno fatto finalmente pace <3

e ora il bacio <3
bello bello! Poi abbracciati <333
(Recensione modificata il 08/10/2018 - 07:14 pm)

Recensore Master
07/10/18, ore 16:52

Cara Abby,

Sono davvero, davvero colpita da questo capitolo. Penso che i personaggi di Steve e Bucky ti appartengano veramente. Ho letto molte storie su di loro e ci sono delle volte in cui mi sembra che sì, la ship funzioni, e delle volte che storco il naso e penso che no, non ci siamo proprio. Nel tuo caso, questo problema non si verifica perché sono credibili, sempre e comunque e in ogni loro sfaccettatura. E non hanno bisogno di baci o effusioni particolari. C'è intesa, punto. Credo sia una delle cose più importanti quando si vogliono portare avanti delle coppie. Non semplicemente giocare a Ken e Big Jim o Barbie o vattelapesca che si baciano, ma creare un rapporto. E qui tu lo crei perfettamente puntando il dito proprio su quella che è la morte della speranza di un soldato, il senso di aver obbedito a ordini e dato la propria vita per niente. Che è un pensiero caro anche alla mia poetica e che ho adorato.

Assolutamente geniale, d’altro canto, è la gestione del sogno dove tu replichi la scena di Infinity War addirittura mettendo in campo lo Stormbreaker, ma crei una sorta di Infinity War 4 vero e proprio non negando il canone del film, ma riscrivendo un’alternativa a Terra boh, mi pare si chiami 1-9999 (l’ho letto tipo ieri sera sul web quindi potrei aver detto una cappellata, in caso mi scuso). E questo concetto è plausibile e non noioso. Usare il sogno come mezzo è un leitmotiv antico e non sempre avvincente, con te è bilanciato all’interno di un capitolo che dimostra come lunghezza non sia affatto un sinonimo di profondità, anzi. Come al solito, le citazioni azzeccatissime conferiscono al tutto un colore in più veramente gradevole.

Bravissima, sono rimasta estasiata! **
Un caro, carissimo saluto,

Shilyss

Recensore Master
07/10/18, ore 13:59

Com'è The outer limits? Ho visto qualche immagine su internet e mi è venuta l'angoscia xd
Mi sono resa conto che le serie tivù nuove che ho cercato di iniziare, non hanno fatto una bella fine ahhah la costanza non è tra le mie virtù, inoltre questa serie sembra molto simile a un'altra che ho lasciato perdere. Black Mirror, era eccellente, di alta qualità, ma non bastò per convincermi a continuarla ahha
Povero Bucky <3 per fortuna c'è Steve con lui <333

Non riesco ad accettare il fatto che Peter continui a dargli del lei 😆😆😆😆. Comunque mi dispiace che abbia pianto sul finale, però forse è meglio per lui che non si sia addormentato, ho avuto esperienze di litigare con persone/ amici di notte e non lo consiglio a nessuno, perché, parlo per me , poi mi addormentavo e sognavo di litigare di nuovo, quindi piangevo ancora nel sonno 😅😅


Non ti ricordi ne il titolo ne se faceva parte della serie! Wow, un episodio che ha lasciato il segno!! 😂😂😆😆

Baci 😘😘
(Recensione modificata il 07/10/2018 - 02:54 pm)
(Recensione modificata il 07/10/2018 - 02:56 pm)

Recensore Master
06/10/18, ore 17:25

Ed eccomi finalmente a recensire QUESTO capitolo.
Sarò sincera, non credo che riuscirò a commentare con la solita (ma quando mai? XD) lucidità, perché lo amo così tanto, l'ho letto così tante volte ed ogni volta mi ha emozianata a tal punto che davvero non saprei nemmeno da che parte cominciare e ho paura di scrivere una marea di sciocchezze.
La scena da cui prende il via il sogno io l'avrò vista si e no in un paio di video di youtube (ebbene sì, non ho ancora visto Infinity War... ma d'altra parte nemmeno tutti gli altri film del MCU per cui direi che sull'argomento è meglio che stia zitta) e ogni volta è la morte... mia e del mio povero cuore. Il modo in cui Peter si aggrappa a Tony e la faccia stravolta di quest'ultimo sono sconvolgenti e ogni volta mi devastano l'anima. Posso solo immaginare cosa abbia significato per loro vivere "in anteprima" questa esperienza attraverso i sogni indotti da Visione e Strange: che Tony si precipiti dal giovane Parker per assicurarsi che stia bene e che quest'ultimo, a sua volta, voglia correre dal suo mentore per trovare in lui il sostegno e il conforto di cui sente il bisogno è assolutamente comprensibile, a prescindere dai reali sentimenti che i due provano l'uno per l'altro. Tuttavia, davanti ad una prospettiva tanto terribile, è proprio la parte più intima e profonda dei due protagonisti ad uscire allo scoperto, e nel momento in cui vedono il proprio terrore riflesso negli occhi dell'altro non possono far altrimenti che stringersi in un abbraccio disperato: un gesto che vale molto più di mille parole e dal quale nessuno dei due vorrebbe sciogliersi. Il bacio che ne segue è inevitabile, ed entrambi ne sono in qualche modo consapevoli, anche se Tony – e questo è un comportamento proprio da lui, non ho dubbi a riguardo – una volta che si decide a staccarsi dalla bocca di Peter cerca di far finta di niente, per rimandare una volta di più il momento in cui fare i conti con la reale portata di quello che prova. Ma la paura di Peter – perfetto contraltare di quella di Tony – non può essere ignorata e lasciata prosperare con la solitudine, e allora anche le ultime inibizioni cadono, perché se da un lato Tony non può nemmeno sopportare l'idea che succeda qualcosa al suo raggio di sole, dall'altra capisce che stargli lontano è solo un altro modo meno violento forse, ma sicuramente più subdolo, di fargli del male – di far del male ad entrambi. La scena d'amore che ne segue è dolcissima e delicata come una piuma... come del resto la situazione richiede (Peter è pur sempre un ragazzino), ma per fortuna ci sei tu e la tua straordinaria sensibilità dietro questo racconto, per cui tutto alla fine trova la sua giusta dimensione. L'immagine di loro due abbracciati è tenera e appassionata allo stesso tempo... e ha sciolto la sottoscritta come una noce di burro in padella. Bravissima, non ho altro da aggiungere <3
Un bacione :***

padme

Recensore Master
06/10/18, ore 17:21

Rieccomi carissima ^^
Approfitto di un attimo di tranquillità (davvero, i bambini in questi giorni stanno rischiando di mandarmi completamente fuori di testa -_-) per passare a rileggere e commentare la tua bellissima storia **
Questo capitolo è puro dolore, una vera e propria stilettata nel cuore. Sei stata bravissima ad esprimere tutta l'angoscia, il dolore e la disperazione di Steve davanti alla prospettiva di perdere il suo amato Bucky. E quanta tristezza ho provato nel leggere le parole di Bucky: questo ragazzo sembra davvero essere così disgustato da se stesso da convincersi che la vita del compagno, senza di lui, sarebbe migliore. Ma non è così, e Steve, il calmo, paziente, pacato Steve, per una volta si lascia andare al turbine di emozioni che prova arrivando persiino a scrollare l'uomo che ama, nel disperato tentativo di fargli capire che no, LUI NON STAREBBE AFFATTO MEGLIO senza il suo Bucky a fianco, perché lo ama, perché al mondo non c'è niente che conti più di lui, nemmeno gli Avengers, nemmeno il legame con Stark.
L'abbraccio che si scambiano alla fine, seppur sempre permeato dall'angoscia che il sogno indotto da Visione e Strange ha lasciato loro addosso, ha un che di liberatorio. Adesso entrambi sono consapevoli che, qualunque cosa succeda, l'affronteranno insieme... e non c'è niente di più importante di questo.
Che rapporto meraviglioso che sei riuscita a descrivere!
Sono ammirata ed emozionata <3

padme

Recensore Master
05/10/18, ore 00:07

Ciao! :D Già da un po' avevo puntato questa storia, che mi ha incuriosita: visto che conosco i personaggi di cui parli, e visto che sono una sostenitrice della Starker, stasera mi sono decisa a dedicare un po' di tempo all'inizio di questa tua long.
Quello che mi affascina è il fatto che non è solo una storia nata adesso, ma da un percorso cominciato 3 anni fa, che dunque comprende un percorso evolutivo dei personaggi nel tempo, oltre ai vari aggiornamenti dei film che sono stati prodotti poi. Ammetto di aver sempre visto una certa sintonia tra Steve e Bucky, ma non mi è mai capitato di approfondire questa ship: ben venga, un nuovo pairing interessante su cui leggere volentieri.
Un inizio traumatico, decisamente negativo, che fa riflettere su come quegli avvenimenti possano aver fatto avvicinare i due protagonisti: il trauma della notizia di ciò che ha fatto Bucky avrebbe fatto desistere chiunque d'altronde. Il tutto è contornato dall'amara certezza che potrebbe accadere di nuovo, ma Steve ha preferito lasciare il proprio posto agli Avengers, ritirarsi, recuperare Bucky e ricominciare una vita privata assieme.
Ha senso, decisamente.
Lui rappresenta l'unico legame con il suo passato, le sue origini: ciò che li tiene assieme ha resistito a tutto quanto, ai decenni, alla vita completamente diversa. Persino all'assassinio. Questa malinconia si sente in ogni riga, in ogni dialogo, anche nei baci che si scambiano appena trasferiti in casa propria. Ce la faranno? Io ne sono sicura, ma con non pochi problemi.
Infatti i disaccordi affiorano dall'altra parte, dove Tony Stark decide di confidare a Peter ciò che lo turba: la decisione di Steve di stare dalla parte di Bucky, invece di sostenere Stark, lo ha scosso davvero. Una situazione davvero delicata, un filo sottile che non è in grado di mantenere l'equilibrio. Infatti, l'ultima affermazione di Tony è stata più che eloquente.
Un primo capitolo interessante, che mi ha riportata indietro di qualche anno, e ha dato tanta carne al fuoco: due realtà diverse, due coppie da gestire in contemporanea, due fronti differenti. Un inizio efficace, con dialoghi diretti e naturali, una narrazione pulita con pochi refusi e nulla più. Mi ha fatto piacere aver cominciato questa tua long, augurandomi di poterle dedicare ancora il tempo che merita.
Alla prossima, e buon lavoro. :3

Recensore Master
01/10/18, ore 18:27

Ciao ^^ sono qui per lo scambio di recensioni del gruppo Boys Love. Questa storia ormai mi ha presa e approfitto sempre dello scambio per ritagliarmi del tempo per leggerla. Purtroppo tra lavoro e studio spesso mi devo 'imporre' di farlo D:

Mi è molto piaciuto che Tony abbia contattato Steve dietro consiglio di Peter, evidentemente anche il Rogers lo è, infatti si è palesato questo mood di "ma sta accadendo davvero questa cosa?" ahahaha.

Comunque Tony sembra proprio aver fatto suo il consiglio di Peter, non per contentino, ma ha fatto suo il consiglio e si è adoperato per cambiare le cose. Stark è un tipo orgoglioso, ma quando si riesce a farlo ragionare si impegna al fine di risolvere la problematica, come ha fatto qui.

Invece al quartier generale, Visione spiega cosa ha visto e questo è quello che, grossolanamente, è accaduto in Infinity War ma qui è diverso, ci si concentra sui sentimenti e sul lato "personale" degli Avengers piuttosto che sulla missione in sé, almeno questo è quello che è sembrato finora...

La storia è bellissima e tu sei molto brava a giostrarti i personaggi e a descriverne i caratteri e le emozioni.
Bravissima!:D

Recensore Master
01/10/18, ore 00:00

Ciao Abby,
Voglio essere sincera, non sono pronta a recensire... non lo ero ieri, nonlo ero l'altro ieri e nemmeno ora, però devo farlo e... arrivata alla quarta lettura del capitolo, alla fine mi sono decisa.
Fondamentalmente i motivi del mio non essere pronta sono due:
il primo è che, quando arrivo alla fine di una storia che mi è entrata dentro, che mi ha completamente travolta e che mi ha sempre fatto dimenticare il mondo circostante mentre la leggevo, è un dramma. E' come un libro bellissimo, è come un film che fila da solo, liscio, che racconta una storia troppo bella per finire.
il secondo motivo è che, pur sapendo che non finisce qui, questa storia si è fermata quando il mio vuoto incolmabile della perdita dei miei cari su IW non è ancora stato risolto e... come sai benissimo, solo tu potevi colmarlo e risolverlo esattamente come lo desideravo e lo hai fatto ma il caro prezzo da pagare è la tristezza di aver visto la parola fine, in fondo al capitolo.
Come avrai capito, è una cosa positiva, questo mio velarmi di tristezza ma ed è dovuto sostanzialmente al fatto che questa storia è stata bella sempre, ha avuto il suo ritmo sempre uguale, sempre al passo, sempre privo di sviste o inesattezze, con le sue sfumature serie, poi comiche, poi romantiche, dolci... ed è una storia che mi ha dato molto, che ha rispecchiato tutto ciò che io desidero da questo mondo... che mi ha fatto conoscere te, amare il tuo lavoro, amare il tuo modo di vedere le cose e, ancora più importante, ho imparato tantissimo.
Ho visto crescere questi personaggi con te, e ho visto crescere il tuo modo di muoverli e non sai quanto questo abbia influenzato me (La flash su Bucky e Steve... quella flash non sarebbe mai potuta nascere senza questa storia. Lo giuro su mia madre. La parte più adolescenziale di Peter l'ho presa da te, l'ho forgiata grazie a te... perché tu lo muovi davvero bene - come del resto Tony. Tu riesci a renderlo ironico, io mai. E sempre grazie a te sto imparando anche questo suo lato).
Ma... detto questo, passiamo al capitolo.

La minaccia di Thanos non è ancora sparita del tutto, eppure i nostri eroi possono tranquillizzarsi un po' ma... la stessa minaccia ha dato loro una forte necessità di stare sempre vicini, insieme e il capitolo inzia con questa supplica, da parte di Cap a Tony, di poter vivere per conto suo con il suo Bucky, nel suo appartamento a brooklyn e... io mi sciolgo.
Ho sempre pensato a Bucky come uno che non è in grado di mostrare i propri sentimenti agli altri, eppure con Steve è semplice, per quello quattro mura dove solo loro ne occupano lo spazio, secondo me possono dar loro modo di vivere quella relazione a 360°, senza alcuna paura...
E lo dimostra anche la seconda parte, quando parlano. Sono sempre impauriti dal futuro, perché dopotutto a loro due il futuro è stato tolto, un po' modificato... non doveva essere quell'epoca, la loro e si sentono dannati... ma sono insieme e solo questo conta e il discorso che fa Bucky è bellissimo.
Un amore che va oltre, che riesce a rompere il muro della paura e aprire un varco verso un coraggio che, se uniti, funziona.
Questa immagine ch edai di loro, separati così fragili, ma insieme così forti, l'ho amata per tutta la durata della storia... davvero, li amo.

Poi... beh, arriviamo alla mia parte preferita, quella che vede i nostri adorati.
Come dici alla fine: "Ciò che condividevano era troppo delicato e prezioso per poter essere distrutto."
Mai frase fu più azzeccata per descrivere Tony e Peter... davvero.
Il loro è un legame che va oltre qualunque cosa. Oltre l'età, il ceto sociale, il carattere, i bisogni... sono riusciti, pur essendo quasi l'opposto, ad insegnarsi a vicenda molte cose... a darsi man forte, ad amarsi per quello che sono senza mai pretendere nulla dall'altro, cercando però di mostrare sempre il meglio perché, sì... Tony e Peter pensano di essere dei mostri, ma non lo sono. Non tra di loro.
Bellissima la necessità che Peter palesa di voler restare, di avere Tony accanto, di non allontanarsi perché ha bisogno di lui, delle sue labbra, della sua compagnia, dei suoi abbracci e di fare l'amore con lui. Per sentirlo un tutt'uno, come se solo quel gesto potesse bastare a tenerlo lì, fermo sulla terra, e non svanire più.
"Non ti mando via Peter", mi è rimasto nel cuore. Tony direbbe questo, esattamente questo, al suo bimbo ragno.
Lo dice perché tony è un egoista, che con Peter cerca di essere una persona migliore, ma lo è comunque... e quando Peter gli dà modo di esserlo e di desiderare qualcosa, allora si lascia andare a quei desideri, se sa che sono gli stessi dell'altro.
E' un concetto meraviglioso, che hai espresso benissimo e che, arrivata alla fine, ho sentito il cuore fare crack perché questa storia mi mancherà davvero tantissimo, e so di aver scritto una recensione orribile, a caldo, che non ha senso forse ma è sentita da morire... mi sento vuota, ma anche così appagata perché è esattamente ciò che volevo, anzi è più di ciò che aavrei potuto volere.

Finire la storia con le due persone più importanti del mondo che fanno l'amore, e dimenticano per un attimo cosa accade fuori e che tipo di minaccia li sta oscurando.
Non è forse questo, il vero amore? Dimenticare ogni cosa per dedicarsi all'altro?
Abby, che dire... prima di tutto non vedo l'ora di leggere le tue Os ed è l'unico motivo per cui alla fine mi sono decisa a lasciarti la mia recensione: so che potrò ancora scriverti cosa penso, e leggere soprattutto ciò che hai in mente (il piccolo pezzo che ci hai regalato oggi nel post del gruppo... non sai quanti film mi sono fatta e sono ancora dispiaciuta per Peter che non è stato preso in condiserazione... piccino ç_ç).
Quindi, facendoti i complimenti per ciò che hai sfornato, una storia perfetta e ringraziandoti per avermi dato la possibilità di leggerla, di viverla, di respirarla... spero di sentirti davvero presto, perché tu sei una droga e mi servi... mi servi tu, le tue storie, i tuoi Peter e Tony, e il tuo modo di mostrarmeli sempre sotto nuovi punti di vista.
Grazie Abby, grazie davvero!
a presto, un abbraccio
Miry

Recensore Master
30/09/18, ore 16:42

Ciao ^^
A passi lenti ma sicuri e costanti proseguo (o forse sarebbe meglio dire ripercorro) il mio viaggio dentro alla tua bellissima storia.
In questo capitolo fa la sua comparsa la donna che, da quel che ho capito, è la controparte marvelliana di Minnie e Paperina, ovvero l'eterna fidanzata Pepper Potts (oddio, ma davvero si chiama così? Cioè, sapevo che si chiamava Pepper ma non conoscevo il suo cognome, e, obbiettivamente, avrei preferito rimanere nella mia ignoranza). Ma cosa leggono i miei occhi? Un uomo che, per una volta, mette da parte il suo ego e dice finalmente la verità: questo matrimonio non sa da fare, tesoro, perché io non ho alcuna intenzione di scambiare l'armatura di Iron Man con delle pantofole di pile e un pigiama di flanella. Scusa se la butto un po' sul ridere, ma è questo che mi è venuto in mente mentre leggevo il confronto tra Tony e Pepper. Scherzi a parte, è stato comunque giusto che i due si chiarissero: Tony in fondo non ha alcun diritto di tenerla legata a sé senza però darle ciò di cui ha bisogno, e Pepper mi sembra una donna troppo intelligente e consapevole di sé per accettare di essere sempre posta in secondo piano. E' stato sicuramente un momento triste – la fine di una storia d'amore lo è sempre – ma nessuno dei due ha lasciato macerie dietro di sé, per cui ad entrambi non è certo preclusa la possibilità di rifarsi una vita indipendentemente l'uno dall'altra. E Tony, davanti allo sguardo preoccupato di Peter (che sembra avere un radar apposta per captare tutti i momenti in cui il suo Signor Stark è turbato per qualcosa), ha una specie di folgorazione: il suo presente – e anche il suo futuro – ce l'ha già davanti: deve solo stare attento a non lasciarselo sfuggire dalle mani. Il sogno indotto da Visione e Strange, poi, farà il resto.
Brava come sempre carissima, leggerti è davvero un piacere *_*
Al prossimo capitolo!
Un bacione :*

padme